CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 21 aprile 2015
428.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Attività produttive, commercio e turismo (X)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Martedì 21 aprile 2015. — Presidenza del presidente Ettore Guglielmo EPIFANI. — Interviene la sottosegretaria di Stato per lo sviluppo economico, Simona Vicari.

  La seduta comincia alle 13.05.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, comunica che, come concordato nell'ambito dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, della scorsa settimana, le interrogazioni a risposta immediata Pag. 101hanno ad oggetto i contenuti del piano industriale del gruppo Atitech, con particolare riferimento ai siti produttivi di Capodichino.
  Ricorda altresì che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Ne dispone, pertanto, l'attivazione.
  Comunica inoltre che, vertendo le interrogazioni sul medesimo argomento, la risposta sarà fornita congiuntamente.

5-05381 Ricciatti: Progetto di trasferimento del ramo d'azienda da Alenia Aermacchi ad Atitech Manifacturing nel sito industriale di Napoli Capodichino.
5-05382 Benamati: Progetto di trasferimento del ramo d'azienda da Alenia Aermacchi ad Atitech Manifacturing nel sito industriale di Napoli Capodichino.

  Arturo SCOTTO (SEL) cofirmatario dell'interrogazione illustra l'interrogazione in titolo.

  Leonardo IMPEGNO (PD), cofirmatario dell'interrogazione, illustra l'interrogazione in titolo, sollecitando in particolare la risposta alla questione relativa produzione dell'aereo da trasposto militare C-27J che sarebbe trasferita dagli impianti di Capodichino a Torino Caselle.

  La sottosegretaria Simona VICARI risponde alle interrogazioni in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Arturo SCOTTO (SEL), cofirmatario dell'interrogazione Ricciatti 5-05381, replicando, si dichiara insoddisfatto della risposta fornita dal rappresentante del Governo. Manifesta seria preoccupazione per il progressivo disimpegno di Finmeccanica dalla regione Campania. Ciò produrrà effetti devastanti per i 6.500 lavoratori del settore e per un indotto ancora più ampio, in un territorio ad alta intensità di disoccupazione. Lamentata la mancanza di un piano industriale valutato dal Governo, esprime la convinzione che l'Esecutivo dovrebbe orientare le scelte industriali di Finmeccanica piuttosto che subirle passivamente.

  Leonardo IMPEGNO (PD), cofirmatario dell'interrogazione Benamati 5-5382, replicando, si dichiara parzialmente soddisfatto della risposta fornita dal rappresentante del Governo. Prende positivamente atto delle garanzie sulla continuità produttiva e occupazionale del sito industriale di Capodichino e assicura che il Partito democratico continuerà a seguire la vicenda.
  Per quanto riguarda il piano finanziario, ritiene si debbano rispettare le scelte di un'azienda privata e le rilevanti conseguenze sociali che possono derivare dalle politiche di rilevanti aziende pubbliche quali Finmeccanica. Sollecita pertanto il Governo a svolgere celermente gli incontri con le parti interessate alla fine dei quali MiSE esprimerà le proprie valutazioni sul nuovo Piano industriale, ritenendo essenziale l'intervento del Governo a sostegno delle industrie campane.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 13.25.

INTERROGAZIONI

  Martedì 21 aprile 2015. — Presidenza del presidente Ettore Guglielmo EPIFANI. — Intervengono la sottosegretaria di Stato dell'istruzione, dell'università e della ricerca, Angela D'Onghia e la sottosegretaria di Stato dei beni e delle attività culturali e del turismo, Francesca Barracciu.

  La seduta comincia alle 13.25.

5-04537 Capone: Rischi connessi alla presenza di ordigni inesplosi nel mare Adriatico in riferimento alle attività di trivellazione.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, avverte che, su richiesta del presentatore e d'accordo Pag. 102con il Governo, l'interrogazione in titolo sarà svolta in altra seduta.

5-04732 Prodani: Contrasto al fenomeno dell'abusivismo alberghiero.

  La sottosegretaria Francesca BARRACCIU risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Aris PRODANI (Misto-AL), replicando, si dichiara insoddisfatto della risposta fornita dal rappresentante del Governo. Lamenta che si registra un forte ritardo nell'adozione dei decreti attuativi previsti dal decreto-legge n. 83 del 2014 (cosiddetto Art-bonus) e ciò risulta ancora più negativo nell'imminenza dell'inaugurazione dei Expo 2015. Sottolinea la necessità di mettere a punto un sistema uniforme di valutazione delle strutture ricettive sul territorio nazionale, al pari della maggior parte dei Paesi europei. Osserva che, secondo una stima di Federalberghi, l'abusivismo in Italia produce 100 milioni di pernottamenti in un anno e «brucia» potenzialmente circa 70 mila posti di lavoro. Sollecita pertanto il Mibact a una campagna di sensibilizzazione contro l'abusivismo alberghiero, fermo restando che le competenze sui controlli e le autorizzazioni spettano agli enti locali. Sottolinea che vi sono procedure collaudate che faciliterebbero le strutture nella gestione dei propri ospiti e agevolerebbero la raccolta dei dati da parte degli enti di statistica, ma non sono utilizzate dal Ministero. Auspica quindi la tempestiva adozione dei decreti previsti dal decreto Art-bonus.

5-04769 Covello: Valorizzazione del patrimonio culturale e rilancio del settore turistico calabrese.

  La sottosegretaria Francesca BARRACCIU risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Stefania COVELLO (PD), nel prendere atto della risposta, sottolinea che Expo 2015 rappresenta una grande occasione per valorizzare lo smisurato patrimonio artistico e culturale italiano, in cui sono presenti a pieno titolo regioni con grandi potenzialità come la Calabria. Ritiene indispensabile avviare una coerente e sinergica azione del Governo per promuovere territori a vocazione turistica ma ancora carenti di strutture e collegamenti. Auspica quindi che nei prossimi mesi si possano attivare misure a sostegno del settore turistico calabrese.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, in attesa dell'arrivo della sottosegretaria Angela D'Onghia, sospende brevemente la seduta.

  La seduta, sospesa alle 13.40, è ripresa alle 14.10.

5-04555 Gallinella: Sperimentazioni relative alla produzione di energia attraverso processi di fissione piezonucleare.

  La sottosegretaria Angela D'ONGHIA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Filippo GALLINELLA (M5S), replicando, si dichiara soddisfatto della risposta del rappresentante del Ministero dell'istruzione che fornisce finalmente chiarimenti esaustivi in merito ai quesiti posti. In proposito, ricorda di aver precedentemente presentato l'interrogazione n. 5-01813, svolta nella seduta del 18 marzo 2014, in cui il Sottosegretario alla difesa, Domenico Rossi, aveva dichiarato l'incompetenza del Ministero della difesa sulla questione. Ha quindi ripresentato l'interrogazione n. 5-02397 sulla medesima materia, svolta il 4 dicembre 2014, in cui il Viceministro De Vincenti aveva analogamente dichiarato l'incompetenza del MiSE sulla sperimentazione relativa alla produzione di energia da fissione piezonucleare.

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5-04790 Gagnarli: Etichettatura dei prodotti contenti uova.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, comunica che l'interrogazione in titolo è stata ritirata.
  Dichiara quindi concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.30.

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 21 aprile 2015. — Presidenza del presidente Ettore Guglielmo EPIFANI.

  La seduta comincia alle 14.40.

Documento di economia e finanza 2015.
Doc. LVII, n. 3 e Allegati.
(Parere alla V Commissione).
(Seguito esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del documento in oggetto, rinviato nella seduta del 16 aprile 2015.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, invita il relatore a presentare la proposta di parere.

  Luigi TARANTO (PD), relatore, formula una proposta di parere con osservazioni (vedi allegato 5).

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Delega al Governo per la riforma del codice della nautica da diporto.
C. 2722 Governo, approvato dal Senato.
(Parere alla IX Commissione).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

  Daniele MONTRONI (PD), relatore, illustra il provvedimento in titolo trasmesso dalla Commissione di merito senza alcuna modifica rispetto al testo approvato dal Senato.
  Osserva che la delega ha un termine di ventiquattro mesi dall'entrata in vigore della legge. I decreti legislativi sono emanati su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con i ministri degli esteri, dell'ambiente, degli affari europei, della pubblica amministrazione, della giustizia, dell'istruzione, dello sviluppo economico e dei beni culturali. I decreti, ai sensi del comma 1, dell'articolo 1, dovranno disciplinare le seguenti materie:
   regime amministrativo e navigazione delle unità da diporto, ivi comprese le navi con scafo di lunghezza superiore a 24 metri e comunque di stazza lorda non superiore alle 1.000 tonnellate, adibite in navigazione internazionale esclusivamente al noleggio per finalità turistiche (di cui all'articolo 3 della legge delega n. 172 del 2003);
   attività di controllo in materia di sicurezza della navigazione da diporto e di prevenzione degli incidenti in prossimità della costa con l'obiettivo della salvaguardia della vita umana in mare e nelle acque interne (con particolare attenzione all'attività subacquea);
   revisione della disciplina sanzionatoria, sulla base della gravità delle violazioni del codice, del pregiudizio da queste recato alla tutela degli interessi pubblici e del pericolo derivante da condotte illecite; deve essere comunque garantita l'effettività delle sanzioni;
   aggiornamento dei requisiti psicofisici necessari per il conseguimento della patente nautica;
   procedure per l'approvazione e l'installazione di sistemi di alimentazione con GPL (gas di petrolio liquefatto), metano e Pag. 104elettrici sulle unità da diporto di nuova costruzione o già immesse sul mercato.

  I principi e criteri direttivi della delega sono definiti dal comma 2, che precisa anche che la delega si pone l'obiettivo di garantire la concorrenzialità del settore nell'ambito della Strategia europea per una maggiore crescita e occupazione nel turismo costiero e marittimo (COM(2014)86). In particolare, la lettera a) prevede il coordinamento e armonizzazione della normativa in materia di nautica da diporto e di iscrizione delle unità da diporto, al fine di semplificare gli adempimenti formali posti a carico dell'utenza. La lettera b) prevede la semplificazione del regime amministrativo e degli adempimenti relativi alla navigazione da diporto, anche ai fini commerciali. La lettera c) prevede la revisione, secondo criteri di semplificazione, della disciplina in materia di navigazione temporanea di imbarcazioni e navi da diporto non abilitate e non munite dei prescritti documenti, ovvero abilitate e provviste di documenti di bordo ma affidate in conto vendita o in riparazione e assistenza ai cantieri navali. La lettera d) prevede la semplificazione della procedura amministrativa per la dismissione di bandiera. La lettera e) prevede la regolamentazione dell'attività in materia di locazione dei natanti. La lettera f) prevede, nell'ambito delle strutture ricettive della nautica, un numero congruo di accosti (cioè di approdi) riservati alle unità in transito, con particolare attenzione ai posti di ormeggio per i portatori di handicap. La lettera g) prevede la regolamentazione puntuale dei campi di ormeggio attrezzati per le unità da diporto autorizzate alla navigazione, prevedendo una riserva di ormeggi alle imbarcazioni a vela; la finalità della misura è individuata nella tutela dell'ecosistema e nella necessità di vietare l'ancoraggio al fondale nelle aree marine protette all'interno del campo boa (laddove sia presente un'area attrezzata con boe destinate all'ormeggio delle imbarcazioni, viene cioè vietato l'ancoraggio al fondale). La lettera h) prevede la destinazione d'uso per la nautica minore delle strutture demaniali, nonché dei pontili, arenili e piazzali che presentino caratteristiche idonee per essere utilizzate come ricovero a secco (dry storage, vale a dire lo stazionamento delle navi a terra nel periodo invernale) di piccole imbarcazioni, garantendo comunque la fruizione pubblica delle aree. La lettera i) prevede la revisione della disciplina della mediazione nei contratti di costruzione, di compravendita, di locazione, di noleggio di navi e nei contratti di trasporto marittimo al fine di adattarla alle specifiche esigenze e caratteristiche del settore della nautica da diporto. La lettera l) prevede la rivalutazione e semplificazione dei requisiti psicofisici, con particolare riferimento a quelli visivi e uditivi) per il conseguimento della patente nautica e la revisione delle procedure di accertamento e certificazione degli stessi. La lettera m) prevede l'introduzione di una normativa semplificata della mediazione nel diporto. La lettera n) prevede la revisione dei titoli professionali del diporto; si prevede anche l'introduzione di un titolo semplificato per lo svolgimento dei servizi di coperta per unità da diporto. In proposito, la relazione illustrativa al testo iniziale del disegno di legge (S. 1167) individua la finalità del principio di delega nella necessità di rendere più agevole l'accesso al lavoro. La lettera o) prevede criteri di razionalizzazione ed economia delle risorse istituzionali destinate alle attività di controllo in materia di sicurezza della navigazione; in tale ottica il Corpo delle capitanerie di porto – Guardia costiera viene individuata come autorità competente in via esclusiva per la pianificazione e il coordinamento dei controlli, tenuto conto comunque, delle vigenti attribuzioni istituzionali in tale settore. La lettera p) prevede l'adeguamento del decreto legislativo n. 53/2011 di recepimento della direttiva 2009/16/CE in materia di norme internazionali per la sicurezza delle navi a quanto effettivamente previsto dalla direttiva 2009/16/CE in materia di controllo dello Stato di approdo, con particolare riferimento al corretto recepimento della definizione di interfaccia nave-porto Pag. 105e all'ambito di applicazione della normativa riguardante le imbarcazioni da diporto che si dedicano ad operazioni commerciali. La lettera q) prevede la revisione della disciplina in materia di sicurezza delle unità e delle dotazioni anche alla luce dell'adeguamento all'innovazione tecnologica. La lettera r) dispone l'equiparazione, a tutti gli effetti, alle strutture ricettive all'aria aperta, delle strutture organizzate per la sosta e il pernottamento di turisti all'interno delle proprie imbarcazioni ormeggiate nello specchio acqueo appositamente attrezzato, secondo i requisiti stabiliti dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, sentiti i Ministeri dei beni e delle attività culturali e del turismo e dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. La lettera s) prevede l'inserimento della cultura del mare e dell'insegnamento dell'educazione marinara nei piani formativi scolastici, nel rispetto dei principi costituzionali e della normativa vigente, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica, anche attraverso l'attivazione di specifici corsi e l'istituzione della giornata del mare nelle scuole. La lettera t) dispone l'istituzione della figura professionale dell'istruttore di vela, nel rispetto dei principi generali della sicurezza nautica e della salvaguardia della vita umana in mare, fatte salve le prerogative costituzionali delle regioni. Si prevede in particolare l'istituzione di un elenco nazionale, aggiornato degli istruttori professionali e si dispone che gli istruttori di vela siano in possesso del brevetto della Federazione italiana vela (FIV) o della Lega navale italiana (LNI). La lettera u) prevede la razionalizzazione delle attività di controllo delle unità da diporto, attraverso metodologie di verifiche atte ad evitare forme di accertamenti ripetuti a carico delle stesse unità in ambiti temporali limitati, nel rispetto della sicurezza nautica. Con la lettera v) si prevede la revisione della disciplina sanzionatoria per le violazioni commesse mediante l'utilizzo di un'unità da diporto, che dovrà avvenire aumentando l'entità delle sanzioni vigenti di un terzo, sia nel minimo che nel massimo edittale. La delega prevede altresì l'inasprimento delle sanzioni relative all'inosservanza delle velocità minime, anche da parte delle imbarcazioni commerciali, negli specchi d'acqua portuali, nei pressi di campi boa, di spiagge e di lidi, nel passaggio vicino ad imbarcazioni alla fonda e nella navigazione all'interno degli specchi acquei riservati alla balneazione. La lettera z) prevede, nell'ambito della revisione della disciplina sanzionatoria di cui alla precedente lettera v), che siano fissate sanzioni più severe a carico di coloro che conducono unità da diporto in stato di ebbrezza o sotto l'effetto di stupefacenti, nonché nei confronti di coloro che utilizzando unità da diporto causano danni ambientali, attraverso misure che, a seconda della gravità della violazione, vadano dal ritiro della patente al sequestro dell'unità da diporto.
  Con il principio di delega della lettera aa) si dispone la semplificazione dei procedimenti per l'applicazione e il pagamento delle sanzioni amministrative pecuniarie al fine di garantire l'efficacia del sistema sanzionatorio, in particolare prevedendo la graduazione delle sanzioni in funzione della gravità delle fattispecie, della frequenza e dell'effettiva pericolosità del comportamento, con l'introduzione anche di misure riduttive dell'entità delle sanzioni in caso di assolvimento dell'obbligo del pagamento in tempi ristretti, nonché l'ampliamento delle fattispecie incidenti nella materia della sicurezza nautica per le quali è prevista la sospensione e la revoca delle patenti nautiche.
  Con la lettera bb) si prevede l'adeguamento del codice alla direttiva 2013/53/UE entrata in vigore il 17 gennaio 2014 e relativa alle imbarcazioni da diporto e alle moto d'acqua e che abroga la precedente direttiva 94/25/CE. Si tratta della direttiva che stabilisce i requisiti per la progettazione e la fabbricazione di imbarcazioni da diporto e moto d'acqua, nonché per alcune tipologie di motori marini e per le unità da diporto oggetto di trasformazione rilevante. Il termine di recepimento fissato dalla direttiva stessa per gli Stati membri è il 18 gennaio 2016. Infine la lettera cc) Pag. 106prevede che dovrà essere disposta l'abrogazione espressa delle norme incompatibili.
  Il comma 3 dispone il raggiungimento dell'intesa, sugli schemi dei decreti legislativi di cui al comma 1, con la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo n. 281 del 1997.
  Il comma 4 prevede l'espressione del parere, sugli schemi dei decreti legislativi di cui al comma 1, da parte delle Commissioni parlamentari competenti per materia, anche per i profili finanziari.
  Il comma 5 prevede la possibilità per il Governo, di adottare uno o più decreti legislativi contenenti disposizioni correttive e integrative dei decreti legislativi di cui al comma 1, nel termine di diciotto mesi dalla data di entrata in vigore dei decreti legislativi di cui al comma 1, nel rispetto degli stessi princìpi e criteri direttivi previsti dal comma 2 e con le stesse modalità di cui al presente articolo.
  Il comma 6 conferisce al il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti la facoltà di adeguare il Regolamento di attuazione del Codice della nautica da diporto, di cui al decreto ministeriale 146/2008, tramite decreti ministeriali da adottare di concerto con i Ministri interessati ed al fine di assicurare piena compatibilità con le innovazioni introdotte nell'esercizio della delega.
  Il comma 7 contiene la clausola di invarianza finanziaria, disponendo che dai decreti legislativi di cui al comma 1 non dovranno derivare nuovi o maggiori oneri o diminuzioni di entrate a carico della finanza pubblica, né aggravio di spese per i cittadini.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, sottolinea la necessità di prevedere tempestivamente una nuova regolazione del settore del settore, osservando che le attività relative alla nautica da diporto sono state trasferite in Francia, Spagna, Slovenia, Croazia provocando una desertificazione dei nostri porti turistici con un'impressionante calo di occupazione. Ritiene pertanto necessario intervenire con un'urgenza in un settore strategico per un Paese come l'Italia che dispone di 8 mila chilometri di coste.
  Rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.50.

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