CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 9 aprile 2015
421.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Agricoltura (XIII)
COMUNICATO
Pag. 236

INTERROGAZIONI

  Giovedì 9 aprile 2015. — Presidenza del presidente Luca SANI. – Interviene il sottosegretario di Stato per le politiche agricole alimentari e forestali, Giuseppe Castiglione.

  La seduta comincia alle 14.05.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Luca SANI, presidente, comunica che il gruppo M5S ha chiesto che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sia assicurata anche mediante trasmissione con impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

5-05248 Oliverio: Iniziative per contrastare la moria delle api.

  Il sottosegretario Giuseppe CASTIGLIONE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Nicodemo Nazzareno OLIVERIO (PD), replicando, ringrazia il Ministero per il monitoraggio che sta effettuando e per le iniziative assunte per contrastare il fenomeno della moria delle api, particolarmente grave nella Piana di Gioia Tauro, e si dichiara soddisfatto della risposta.

5-05221 Gagnarli: Sull'utilizzo del fondo di cui all'articolo 24 della legge n. 57 del 1992.

  Il sottosegretario Giuseppe CASTIGLIONE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Massimiliano BERNINI (M5S), replicando, si dichiara parzialmente soddisfatto della risposta del Governo poiché ritiene che il Ministero, pur osservando quanto stabilito dall'articolo 24 della legge n. 157 del 1992 sulle modalità per il riparto dei fondi alle associazioni venatorie, dovrebbe dotarsi di strumenti di controllo per verificare la reale consistenza di tali associazioni.

5-03608 Losacco: Misure di sostegno alle produzioni di uva da tavola pugliesi.

  Il sottosegretario Giuseppe CASTIGLIONE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Nicodemo Nazzareno OLIVERIO (PD), cofirmatario dell'interrogazione in titolo, replicando, si dichiara soddisfatto della risposta del Governo, visto anche l'impegno del Ministero che si è attivato di fronte alle difficoltà incontrate dai produttori di uva a causa delle avverse condizioni atmosferiche, della diffusione di fitopatologie e dell'embargo russo, che hanno fatto precipitare il prezzo dell'uva da tavola, in particolare quella destinata alle esportazioni, da 70-80 centesimi al chilogrammo a 30-40 centesimi. Ritiene in ogni caso necessaria l'istituzione di un tavolo di confronto istituzionale per valutare problematiche ed emergenze che dovessero verificarsi anche nel corso della corrente campagna agricola.

  Luca SANI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.20.

RISOLUZIONI

  Giovedì 9 aprile 2015. — Presidenza del presidente Luca SANI. – Interviene il sottosegretario di Stato per le politiche agricole alimentari e forestali, Giuseppe Castiglione.

  La seduta comincia alle 14.20.

Pag. 237

Sulla pubblicità dei lavori.

  Luca SANI, presidente, comunica che il gruppo M5S ha chiesto che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sia assicurata anche mediante trasmissione con impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

7-00588 Oliverio, 7-00606 Rostellato e 7-00607 Gallinella: Iniziative per il sostegno del prezzo del latte.
(Seguito della discussione congiunta e conclusione – Approvazione della risoluzione n. 8-00102).

  La Commissione prosegue la discussione congiunta delle risoluzioni in oggetto.

  Luca SANI, presidente, ricorda che sull'argomento la Commissione ha deliberato di procedere ad un ciclo di audizioni, che hanno visto intervenire il Ministro Martina, il Presidente dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato, Federalimentare, le associazioni del settore della distribuzione, le organizzazioni agricole, i rappresentanti della Conferenza delle regioni e delle province autonome nonché dell'ISMEA. Chiede quindi se ci sono le condizioni per addivenire ad una risoluzione unitaria.

  Nicodemo Nazzareno OLIVERIO (PD), ritiene che vi siano le condizioni per convenire su un testo unitario. Illustra quindi una proposta di testo di risoluzione che dovrebbe raccogliere le varie istanze formulate dai colleghi (vedi allegato 4).

  Filippo GALLINELLA (M5S) esprime apprezzamento per lo sforzo che la Commissione, in modo unitario, sta profondendo per evitare che il settore del latte non sia abbandonato o anche solo trascurato. Osserva che il settore sta attraversando una fase delicata, di superamento delle vecchie normative, e che si dovrà rimediare agli errori del passato che sono costati e costeranno molto denaro.
  Ritiene infine che sia necessario mettere al tavolo tutta la filiera del latte e puntare sul valore aggiunto, alla luce dei dati prodotti dall'ISMEA che hanno reso evidente come sia possibile individuare ragionevolmente i costi di produzione del latte.
  Dichiara infine il voto favorevole del proprio gruppo sulla proposta di risoluzione unitaria.

  Adriano ZACCAGNINI (SEL) esprime apprezzamento per il lavoro dei presentatori e dichiara di voler sottoscrivere la risoluzione unitaria.

  Gessica ROSTELLATO (Misto-AL), nel sottolineare come il ciclo di audizioni abbia contribuito alla positiva conclusione di un lavoro comune sui temi oggetto dell'atto di indirizzo, manifesta apprezzamento per il testo della risoluzione unitaria presentata e preannuncia l'espressione di un voto favorevole.

  Marco CARRA (PD) ringrazia il suo gruppo per aver presentato la proposta di risoluzione unitaria che ha aperto un dibattito in Commissione con i soggetti del settore. Manifesta quindi apprezzamento per l'ottimo lavoro compiuto dalla Commissione, in particolare con le audizioni, che ha prodotto un risultato condiviso con l'atto di indirizzo unitario.
  Auspica quindi che il Governo possa recepire le proposte contenute nella risoluzione, soprattutto per supportare i produttori nella nuova fase di superamento del regime delle quote latte, che rappresenta un trauma rispetto ad una consuetudine che si è andata consolidando nel tempo, e il cui superamento pone alcuni interrogativi.

  Paolo COVA (PD) ringrazia i colleghi, in particolare il collega Oliverio, per il lavoro svolto. Si tratta di una risoluzione che dà prospettive a tutta la filiera e al consumatore, al quale sarà offerto un prodotto valorizzato. Si augura che anche da parte del trasformatore e del distributore si colga l'opportunità offerta al fine di creare una filiera equilibrata nella quale tutti gli attori siano posti nella condizione di guadagnare.Pag. 238
  Chiede infine di modificare l'ultimo impegno della proposta di risoluzione unitaria, eliminando la parte che riguarda la condizione di coloro che sono in regola con il pagamento dei prelievi relativi alle campagne pregresse, per evitare di prevedere ora nuovi criteri dopo quelli previsti negli anni scorsi, che hanno dato spunto per ricorsi e che potrebbero creare situazioni di disparità.

  Giuseppe ROMANINI (PD) manifesta apprezzamento per il conseguimento di un risultato molto significativo, ottenuto con sollecitudine rispetto all'urgenza della questione, attraverso la individuazione di un atto di indirizzo unitario.
  Ritiene infatti che l'urgenza di intervenire nel settore sia stata suffragata nell'audizione dell'ISMEA, svoltasi nella giornata di ieri, che ha reso evidente come il settore del latte non possa evitare il collasso se non si prendono provvedimenti. Da ultimo, osserva che trattare tutti alla stessa maniera non sempre si rivela una cosa equa.

  Mino TARICCO (PD) si associa alla valutazione molto positiva rispetto alla soluzione condivisa raggiunta. Ritiene che le difficoltà affrontate dal settore e le sfide che si prospettano, soprattutto per molte aree del Paese meno competitive, saranno giudicate in futuro quando si potrà valutare se le nuove condizioni avranno offerto opportunità o problemi. Ritiene inoltre che la risoluzione unitaria rafforzi l'intervento del Governo, indicando scelte che dovranno essere compiute dallo stesso Governo, chiamato anche ad evitare future impugnative, rendendo l'intervento coerente con le normative del settore di riferimento.

  Filippo GALLINELLA (M5S) per quanto riguarda la richiesta di modifica ritiene che il dispositivo lasci ampio margine al Governo per operare le scelte con sufficiente discrezionalità.

  Nicodemo Nazzareno OLIVERIO (PD) ringrazia il collega Gallinella e tutti i colleghi che hanno lavorato al testo. Ricorda poi le audizioni dei diversi soggetti della filiera e dell'Authority della concorrenza. In particolare, ritiene che quest'ultima abbia indicato con chiarezza la via dell'inasprimento delle sanzioni a carico di chi opera in modo sleale nel mercato, esigenza che ha trovato nel testo della risoluzione una risposta. Osserva inoltre che anche nella giornata di ieri, ascoltando l'ISMEA, si è compreso come si possano rilevare i costi per la produzione del latte per aree omogenee. Si è chiesto pertanto al Governo di semplificare la normativa e di intervenire in sede europea per valorizzare la filiera lattiero-casearia nazionale.
  Fa presente infine che la risoluzione unitaria va al di là delle appartenenze politiche e appartiene all'intera Commissione.

  Il sottosegretario Giuseppe CASTIGLIONE ringrazia tutti quelli che si sono adoperati per raggiungere questo risultato. Fa presente infatti che oggi lo scenario è completamente diverso rispetto a quello esistente in vigenza del sistema delle quote latte, e che a questo si è cercato di dare una risposta concreta. Esprime quindi il parere favorevole del Governo sul testo della risoluzione unitaria.

  Luca SANI, presidente, pone in votazione la risoluzione unitaria presentata.

  La Commissione approva la risoluzione n. 8-00102 (vedi allegato 4).

7-00246 Zaccagnini: Sulla normativa e sull'uso dei prodotti fitosanitari.
7-00284 L'Abbate: Sulla normativa e sull'uso dei prodotti fitosanitari.
7-00435 Benedetti: Sulla normativa e sull'uso dei prodotti fitosanitari.
7-00622 Zaccagnini: Sulla normativa e sull'uso dei prodotti fitosanitari.
(Discussione congiunta e rinvio).

  La Commissione inizia la discussione delle risoluzioni in oggetto.

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  Luca SANI, presidente, propone che le risoluzioni, vertendo sullo stesso argomento, siano trattate congiuntamente.

  La Commissione concorda.

  Adriano ZACCAGNINI (SEL), illustrando le sue risoluzioni, rileva come di particolare importanza sia la richiesta che l'Italia aderisca alla Convenzione di Stoccolma, che regola a livello internazionale l'utilizzo sostenibile dei prodotti come l'olio di palma, evitando disboscamenti illegali.
  La Convenzione, basata sul principio di precauzione è tesa anche a garantire l'eliminazione, in condizioni di sicurezza, e la diminuzione della produzione e dell'uso di alcune sostanze nocive per la salute umana e per l'ambiente definite inquinanti organici persistenti che risiedono nell'ambiente per lungo tempo. La Convenzione originale faceva riferimento a 12 sostanze chimiche, ma intende estendersi, in futuro, anche ad altre sostanze pericolose. In particolare segnala il caso specifico del Glifosato, che è stato classificato come «probabile cancerogeno per gli esseri umani» in un report stilato da alcuni ricercatori dell'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC) di Lione dell'OMS;
  Presenta inoltre una nuova formulazione della sua risoluzione 7-00622 (vedi allegato 5).

  Luca SANI, presidente, chiede agli altri presentatori se intendono intervenire.

  Silvia BENEDETTI (M5S), illustrando la risoluzione a propria firma, rileva l'importanza degli impegni contenuti nelle risoluzioni e chiede di avviare un ciclo di audizioni.

  Luca SANI, presidente, dichiara che sarà l'Ufficio di presidenza a valutare questa richiesta. Rinvia quindi il seguito della discussione ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.50.

SEDE CONSULTIVA

  Giovedì 9 aprile 2015. — Presidenza del presidente Luca SANI. – Interviene il sottosegretario di Stato per le politiche agricole alimentari e forestali, Giuseppe Castiglione.

  La seduta comincia alle 14.50.

Disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea – Legge europea 2014.
C. 2977 Governo.
(Relazione alla XIV Commissione).
Relazione consuntiva sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea relativa all'anno 2013.
Doc. LXXXVII, n. 2.

(Parere alla XIV Commissione).
(Esame congiunto e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame congiunto degli atti in titolo.

  Luca SANI, presidente, comunica che il gruppo M5S ha chiesto che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sia assicurata anche mediante trasmissione con impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
  Ricorda che la legge europea 2014 è stata assegnata alla Camera dei deputati in prima lettura e quindi su questa vi è una maggiore possibilità di incidere.

  Mino TARICCO (PD), relatore, preliminarmente ritiene opportuno proporre il rinvio della trattazione del successivo punto all'ordine del giorno relativo al programma di lavoro della Commissione per il 2015 – Un nuovo inizio (COM(2014)910 final), alla relazione programmatica sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea riferita all'anno 2015 (Doc. LXXXVII-bis, n. 3) e al Programma di diciotto mesi del Consiglio dell'Unione europea per soffermarsi in particolare sulla legge europea 2014 nella giornata di oggi. Pag. 240
  Osserva quindi che il disegno di legge in esame, recante Disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea – Legge europea 2014, è stato presentato alla Camera dei deputati il 19 marzo 2015 (A.C. 2977) in base alle disposizioni di cui alla legge 24 dicembre 2012, n. 234, sulla partecipazione dell'Italia alla formazione e all'attuazione della normativa e delle politiche dell'Unione europea.
  La legge n. 234 del 2012 prevede infatti che ogni anno il Governo presenti, insieme al disegno di legge di delegazione europea, un disegno di legge europea, che contiene norme di diretta attuazione volte a garantire l'adeguamento dell'ordinamento nazionale all'ordinamento europeo, con particolare riguardo ai casi di non corretto recepimento della normativa europea.
  L'articolo 29 della legge 234 prevede inoltre espressamente la possibilità per il Governo, nel caso in cui rilevi ulteriori esigenze di adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea, di presentare nel secondo semestre dell'anno un ulteriore disegno di legge di delegazione europea.
  Nel disegno di legge europea, secondo quanto previsto dall'articolo 30 della legge n. 234 del 2012, sono inserite le disposizioni finalizzate a porre rimedio ai casi di non corretto recepimento della normativa dell'Unione europea nell'ordinamento nazionale che hanno dato luogo a procedure di pre-infrazione, avviate nel quadro del sistema di comunicazione EU Pilot, e di infrazione, laddove il Governo abbia riconosciuto la fondatezza dei rilievi mossi dalla Commissione europea.
  Fa quindi presente che, per quanto riguarda le materie di competenza della XIII Commissione (Agricoltura), il disegno di legge dispone in materia di identificazione di specie bovina, cattura di richiami vivi e commercio di specie di uccelli viventi, di cui agli articoli 16, 17 e 18.
  L'articolo 16 (Disposizioni relative al sistema di identificazione degli animali della specie bovina. Attuazione della direttiva 2014/64/UE, che modifica la direttiva 64/432/CEE per quanto concerne le basi di dati informatizzate che fanno parte delle reti di sorveglianza degli Stati membri) traspone nell'ordinamento nazionale la direttiva 2014/64/UE (di modifica della direttiva 64/432/CEE) relativa a problemi di polizia sanitaria in materia di scambi intracomunitari di animali delle specie bovina e suina, recepita, in forma aggiornata, con decreto legislativo. 196 del 1999.
  L'articolo 17 (Disposizioni relative alla cattura di richiami vivi. Procedura di infrazione n. 2014/2006) interviene sulla disciplina relativa alla cattura di uccelli a fini di richiamo, da ultimo modificata dal decreto-legge n. 91 del 2014 (commi 1, 1-bis e 1-ter dell'articolo 16).
  L'articolo 18 (Divieto di commercio di specie di uccelli viventi naturalmente allo stato selvatico nel territorio europeo. Caso EU Pilot 5391/13/ENVI) interviene nuovamente sui divieti relativi al commercio di specie di uccelli viventi, prevedendo che tale divieto riguardi gli esemplari di tutte le specie di uccelli europei tutelati dalla direttiva 2009/147/CE, e non solo di quelle presenti in Italia, anche se importate dall'estero.
  Si riserva infine di formulare le sue proposte conclusive all'esito del dibattito.

  Luca SANI, presidente, nel concordare con la proposta del relatore e ricordando che il calendario di esame dei provvedimenti e il termine per la presentazione degli emendamenti saranno stabiliti dall'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.

SEDE REFERENTE

  Giovedì 9 aprile 2015. — Presidenza del presidente Luca SANI. – Interviene il sottosegretario di Stato per le politiche agricole alimentari e forestali, Giuseppe Castiglione.

  La seduta comincia alle 15.

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Interventi per il settore ittico.
Testo unificato C. 338 e C. 339 Catanoso, C. 521 Oliverio e C. 1124 Caon.

(Seguito dell'esame del testo unificato e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del testo unificato delle proposte di legge, rinviato nella seduta del 25 marzo 2015.

  Luca SANI, presidente, comunica che il gruppo M5S ha chiesto che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sia assicurata anche mediante trasmissione con impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
  Informa quindi che, d'intesa con il relatore, la Commissione verificherà la possibilità di procedere ad audizioni sul testo unificato già dalla prossima settimana e, possibilmente, di concluderle nella medesima.

  Gessica ROSTELLATO (Misto-AL) ricorda la richiesta avanzata di ascoltare in audizione separatamente le associazioni della pesca sportiva.

  Luca SANI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.05.

COMITATO RISTRETTO

Disciplina organica della coltivazione della vite e della produzione e del commercio del vino.
C. 2236 Sani e C. 2618 Oliverio.

  Il Comitato ristretto si è riunito dalle 15.05 alle 15.10.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.10 alle 15.15.

AVVERTENZA

  I seguenti punti all'ordine del giorno non sono stati trattati:

ATTI DELL'UNIONE EUROPEA

Programma di lavoro della Commissione per il 2015 – Un nuovo inizio.
(COM(2014)910 final).

Relazione programmatica sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea riferita all'anno 2015.
(Doc. LXXXVII-
bis, n. 3).

Programma di diciotto mesi del Consiglio dell'Unione europea (1o luglio 2014-31 dicembre 2015) elaborato dalle future presidenze italiana, lettone e lussemburghese.
(10948/1/14).

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