CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 12 marzo 2015
405.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Giovedì 12 marzo 2015. — Presidenza del presidente Ermete REALACCI. — Interviene la sottosegretaria di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare, Silvia Velo.

  La seduta comincia alle 9.05.

  Ermete REALACCI, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Dispone, pertanto, l'attivazione del circuito.

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5-04994 Pastorelli: Sulla messa in sicurezza delle aree attraversate dal fiume Piave.

  Oreste PASTORELLI (MISTO) illustra l'interrogazione in titolo.

  La sottosegretaria Silvia VELO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

   Oreste PASTORELLI (MISTO), nel ringraziare il rappresentante del Governo per la risposta, rileva tuttavia la necessità di una più stretta interlocuzione con la regione Veneto, ai fini della tempestiva messa in sicurezza delle aree in questione.

5-04995 Zardini: Sulla situazione di inquinamento delle acque superficiali di alcuni comuni della provincia di Verona.

  Diego ZARDINI (PD) illustra l'interrogazione in titolo.

  La sottosegretaria Silvia VELO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

   Diego ZARDINI (PD), preso atto della risposta testé resa dal rappresentante del Governo, si dichiara soddisfatto nell'apprendere che in ordine alla questione è stato istituito uno specifico tavolo tecnico interdisciplinare. Auspica, infine, che sia quanto prima emanato il decreto ministeriale di modifica dell'allegato I del decreto legislativo n. 152 del 2006, con il quale verrà formalizzata la proposta tecnica del predetto gruppo di lavoro e saranno individuati i valori di riferimento per gli standard di qualità ambientale.

5-04996 Daga: Iniziative del Governo in merito all'assoggettabilità a valutazione ambientale strategica della rete nazionale dei gasdotti.

  Federica DAGA (M5S) illustra l'interrogazione in titolo.

  La sottosegretaria Silvia VELO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

   Federica DAGA (M5S), preso atto della risposta del rappresentante del Governo, della quale si dichiara insoddisfatta, fa notare come l'articolo 3, comma 2, della direttiva 42/2001/CE preveda, a suo avviso, che i gasdotti siano sottoposti obbligatoriamente a Valutazione Ambientale Strategica (VAS), come già avviene negli altri Paesi dell'Unione Europea. Richiama quindi l'attenzione sulla necessità che tale normativa venga applicata anche in Italia.

5-04997 Scotto: Iniziative del Governo in merito al termovalorizzatore di Acerra (Na).

  Arturo SCOTTO (SEL) illustra l'interrogazione in titolo.

  La sottosegretaria Silvia VELO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

   Arturo SCOTTO (SEL), nel replicare, si dichiara insoddisfatto della risposta resa dal rappresentante del Governo. Ritiene, infatti, insufficiente l'attività di monitoraggio svolta dall'ARPA Campania, che si è risolta con il rilevamento di valori inattendibili dal punto di vista scientifico e statistico. Evidenzia, inoltre, che i rapporti delle autorità scientifiche riportano dati inquietanti circa lo stato di salute dei cittadini residenti nella Terra dei Fuochi, con particolare riferimento all'incremento sia del numero delle ospedalizzazioni che di quello delle malformazioni. Sottolineata la necessità di pervenire al superamento del sistema degli inceneritori, auspica pertanto che nel nostro Paese venga finalmente data applicazione alla Direttiva 98/2008/CE, cosiddetta «Rifiuti Zero».

  Ermete REALACCI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 9.30.

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INTERROGAZIONI

  Giovedì 12 marzo 2015. — Presidenza del presidente Ermete REALACCI. — Interviene la sottosegretaria di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare, Silvia Velo.

  La seduta comincia alle 9.30.

5-02732 Fiorio: Iniziative del Governo in merito alla situazione di dissesto idrogeologico nella regione Piemonte.
5-02779 Fiorio: Iniziative del Governo per la mitigazione del rischio idrogeologico nella regione Piemonte.

  Ermete REALACCI, presidente, avverte che, a seguito di accordi intercorsi fra l'interrogante e il Governo, lo svolgimento delle interrogazioni n. 5-02732 e n. 5-02770, presentate dal deputato Fiorio, è rinviato ad altra seduta.

5-03600 Prodani: Sul progetto di realizzazione dell'impianto di rigassificazione di Zaule (TS).

  La sottosegretaria Silvia VELO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Aris PRODANI (Misto-AL), nel replicare, rammenta che, in risposta all'interrogazione 4-00914, il Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico Claudio De Vincenti precisava che lo schema di decreto di revoca della positiva valutazione di impatto ambientale dell'impianto in questione, già firmato dal Ministro pro tempore Andrea Orlando, era stato inoltrato per la firma del Ministro dei beni e delle attività culturali in data 13 febbraio 2014 ma, essendo nel frattempo mutata la compagine governativa, lo stesso decreto è stato restituito dal Ministero dei beni e delle attività culturali al Ministero dell'Ambiente ai fini dell'acquisizione della firma dei Ministri ora in carica. Fa notare quindi che è passato quasi un anno, ma ad oggi il Ministero competente non ha ancora emanato il decreto di revoca, confermando il silenzio sul destino dell'infrastruttura in questione.

  Ermete REALACCI, presidente, dichiara quindi concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 9.40.

SEDE CONSULTIVA

  Giovedì 12 marzo 2015. — Presidenza del presidente Ermete REALACCI.

  La seduta comincia alle 14.

D.L. 7/2015: Misure urgenti per il contrasto del terrorismo, anche di matrice internazionale, nonché proroga delle missioni internazionali delle Forze armate e di polizia, iniziative di cooperazione allo sviluppo e sostegno ai processi di ricostruzione e partecipazione alle iniziative delle Organizzazioni internazionali per il consolidamento dei processi di pace e di stabilizzazione.
C. 2893 Governo.
(Alle Commissioni II e IV).
(Seguito esame e conclusione – Parere favorevole con condizione).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta del 10 marzo scorso.

  Tino IANNUZZI (PD), giudica importante e positivo che all'articolo 5 del provvedimento in esame sia previsto e finanziato il mantenimento, fino al 31 dicembre 2015, di un contingente di 200 unità di personale militare per il controllo del territorio e la prevenzione dei fenomeni di criminalità organizzata ed ambientale nella martoriata «Terra dei Fuochi». A suo avviso, infatti, l'invio dei militari rappresenta una misura certamente significativa, da conservare e potenziare. Evidenzia altresì come, in relazione a tale rilevante problematica, occorra una risposta dello Stato e delle istituzioni più complessiva e generale attraverso Pag. 83la puntuale ed integrale attuazione di tutte le misure previste dal decreto-legge n. 136 del 2013, quali gli screening sanitari, le bonifiche dei numerosi siti contaminati, la mappatura definitiva dei terreni ad uso agricolo, il rilancio delle produzioni agro-alimentari di eccellenza, l'identificazione e la repressione non solo degli autori materiali, ma anche dei «mandanti» dei frequenti ed inaccettabili roghi di rifiuti. In questa prospettiva, ritiene necessario disporre il potenziamento delle risorse umane, professionali ed organizzative complessivamente destinate alla «Terra dei Fuochi». A tal fine, già in sede di adozione del prossimo decreto interministeriale di riparto sul territorio del contingente di 4.800 unità di personale delle Forze Armate, come incrementato dall'articolo 5, comma 1, del decreto-legge in esame, relativo al progetto «Strade sicure», rileva come debba essere opportunamente incrementato numero di militari da impiegare nelle predette aree territoriali. Chiede pertanto alla relatrice, ringraziandola per il proficuo lavoro svolto, di inserire nel parere della VIII Commissione una condizione diretta a vincolare ed impegnare espressamente il Governo ad incrementare le risorse umane, professionali ed organizzative da destinare alle attività sopra specificate.

  Giovanna SANNA, relatrice, presenta ed illustra una proposta di parere favorevole con una condizione (vedi allegato 6), precisando come la stessa sia volta a recepire i rilievi espressi dall'onorevole Iannuzzi.

  Salvatore MICILLO (M5S), presenta ed illustra, a nome del suo gruppo, una proposta di parere alternativa (vedi allegato 7).

  Giuseppina CASTIELLO (FI-PdL), nel condividere le considerazioni espresse dall'onorevole Iannuzzi, ricorda che il suo gruppo, in più di un'occasione, si è attivato perché fosse prorogato il piano di impiego operativo del personale militare nella cosiddetta «Terra dei fuochi». Nel sottolineare la necessità di un rafforzamento del contingente militare in relazione al fenomeno dei roghi di rifiuti e delle discariche abusive, auspica che il Governo si muova in tale direzione in sede di attuazione del decreto-legge in esame. Preannuncia pertanto il voto favorevole sulla proposta di parere testé formulata dalla relatrice.

  Filiberto ZARATTI (SEL), espressa forte contrarietà sulle disposizioni contenute nel provvedimento d'urgenza in esame, in particolare per quanto attiene alla presenza di militari nella «Terra dei fuochi» e all'operazione «Strade Sicure», rappresenta la necessità che il Governo fornisca elementi informativi relativi all'attuazione di tali interventi, in modo da valutarne i risultati, che ad oggi giudica assai scarsi. Ritiene, al contrario, che sia indispensabile l'impiego di personale investigativo specializzato, in modo da utilizzare le scarse risorse disponibili in maniera più intelligente ed evitare inutili sprechi.

  Ermete REALACCI, presidente, in merito alla richiesta formulata dall'onorevole Zaratti, richiamata la recente audizione del Ministro dell'ambiente, Gian Luca Galletti, sullo stato di attuazione delle misure introdotte dal decreto-legge n. 136 del 2013, svoltasi il 18 febbraio scorso, fa presente che la Commissione potrebbe valutare l'opportunità di procedere su questo tema allo svolgimento di ulteriore attività conoscitiva.
  Avverte, quindi, che sarà prima posta in votazione la proposta di parere della relatrice e che, in caso di sua approvazione, la proposta di parere alternativa del gruppo M5S si intenderà preclusa.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva, quindi, la proposta di parere con condizione formulata dalla relatrice, risultando conseguentemente preclusa la proposta alternativa di parere presentata dai deputati del gruppo M5S.

  La seduta termina alle 14.20.

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