CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 5 marzo 2015
401.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI

  Giovedì 5 marzo 2015. — Presidenza del presidente Pierpaolo VARGIU. — Intervengono i sottosegretari di Stato per il lavoro e le politiche sociali, Franca Biondelli, e per la salute, Vito De Filippo.

  La seduta comincia alle 10.25.

5-04243 Lauricella: Riconoscimento della lingua dei segni.

  Il sottosegretario Franca BIONDELLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Giuseppe LAURICELLA (PD), replicando, rileva che la risposta ricevuta non offre indicazioni per trovare soluzioni rispetto ad una condizione di disagio grave vissuta da molti soggetti e auspica, a prescindere dal rinvio effettuato da parte del sottosegretario all'iniziativa parlamentare per la soluzione del problema, che il Governo proponga in tempi ragionevoli soluzioni adeguate, anche in ragione delle sentenze in materia emanate dai giudici amministrativi.

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5-03606 Binetti: Stato della ricerca in Italia sulle cellule staminali.

  Il sottosegretario Vito DE FILIPPO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Paola BINETTI (AP), replicando, si dichiara soddisfatta della risposta articolata ricevuta, sottolineando di avere presentato l'interrogazione nello scorso mese di settembre e che nel frattempo sono intervenuti alcuni fatti nuovi. Nel sottolineare il livello di eccellenza della ricerca italiana sulle cellule staminali, osserva che la vicenda Stamina non deve rappresentare un ostacolo al suo sviluppo. Occorre in proposito un approccio che faciliti il dialogo con l'opinione pubblica, a cominciare dai potenziali beneficiari.

5-04628 Binetti: Criteri per la diagnosi della sindrome ADHD e monitoraggio degli psicofarmaci somministrati a bambini.

  Il sottosegretario Vito DE FILIPPO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Paola BINETTI (AP), replicando, rileva l'importanza di effettuare una diagnosi relativa all'ADHD prima dei sei anni, consentendo così un migliore inserimento nel percorso scolastico. Sottolinea, inoltre, l'utilità dei registri relativi a tale sindrome come strumento di controllo e monitoraggio, anche sull'impiego dei farmaci e sull'evoluzione legata alla crescita. Ritiene, però, che l'iscrizione in tali registri debba essere fatta con estrema cautela, evitando inserimenti basati su dati superficiali.

5-04473 Grillo: Somministrazione in tutte le regioni del farmaco «sofosbuvir» per la cura dell'epatite C.

  Il sottosegretario Vito DE FILIPPO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Giulia GRILLO (M5S), replicando, si dichiara parzialmente soddisfatta della risposta che contiene impegni significativi. Osserva, tuttavia, che le sono giunte segnalazioni relative ad una estrema diversità nelle diverse regioni sia nella selezione dei pazienti sia nella compilazione dei registri. Evidenzia anche il rischio di difformità tra il registro nazionale e quelli regionali. Invita il Ministero della salute a compiere un'ulteriore verifica per assicurare omogeneità su scala nazionale e garantire l'imparzialità nella scelta dei pazienti da curare.

5-04868 Capelli: Utilizzo all'EXPO di Milano di carni suine trattate termicamente provenienti dalla Sardegna.

  Il sottosegretario Vito DE FILIPPO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Roberto CAPELLI (PI-CD), replicando, ringrazia il rappresentante del Governo per la rapidità della risposta, cogliendo inoltre nella sua parte finale la disponibilità a concedere una deroga in relazione all'imminente svolgimento dell'Expo. Tiene a precisare, seppure non sulla base di dati pienamente ufficiali, che il nuovo Piano di contrasto alla peste suina in Sardegna sta iniziando a dare risultati concreti. Richiama, inoltre, la risoluzione sull'argomento recentemente approvata dalla Commissione.
  Ribadisce che le ottomila aziende sarde che lavorano carni suine operano in maniera corretta e che le misure adottate a livello europeo sono causate dai comportamenti illeciti di soggetti esterni al settore. Auspica che si conceda rapidamente la deroga richiesta, anche in ragione della rilevanza dell'evento dell'Expo, rilevando che misure analoghe sono state già concesse per Paesi esteri che presentano situazioni sanitarie maggiormente a rischio.

  Pierpaolo VARGIU, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 11.20.

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SEDE REFERENTE

  Giovedì 5 marzo 2015. — Presidenza del presidente Pierpaolo VARGIU. — Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali, Luigi BOBBA.

  La seduta comincia alle 11.20.

Delega al Governo per la riforma del Terzo settore, dell'impresa sociale e per la disciplina del Servizio civile universale.
C. 2617 Governo, C. 2071 Maestri, C. 2095 Bobba e C. 2791 Capone.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 4 marzo 2015.

  Pierpaolo VARGIU, presidente, ricorda che la Commissione prosegue l'esame degli emendamenti presentati al disegno di legge C. 2617 Governo, recante «Delega al Governo per la riforma del Terzo settore, dell'impresa sociale e per la disciplina del Servizio civile universale».
  Avverte che sono stati presentati 38 subemendamenti all'articolo aggiuntivo 2.06 della relatrice (vedi allegato 6), il cui termine è scaduto questa mattina alle 10.
  Ricorda, poi, che nella seduta di ieri la Commissione ha iniziato a votare gli emendamenti relativi all'articolo 4, fino al Mantero 4.47.
  Nella seduta odierna, quindi, si proseguirà con l'espressione dei pareri a partire dall'emendamento Silvia Giordano 4.54.

  Donata LENZI (PD), relatore, esprime parere favorevole sull'emendamento Becattini 4.12, purché riformulato come segue: «Al comma 1, lettera c), sostituire le parole da: «e individuazione» fino alle parole: «di compatibilità con» con le seguenti: «, aggiungendo ai settori previsti dal decreto legislativo 24 marzo 2006, n. 155, comunque anche quelli del commercio equo e solidale, dei servizi al lavoro finalizzati all'inserimento dei lavoratori svantaggiati, dell'alloggio sociale e dell'erogazione del microcredito da parte di soggetti a ciò abilitati in base alla normativa vigente e individuazione dei limiti per».
  Nel condividere le analoghe finalità degli emendamenti Mantero 4.68 e Nicchi 4.10, si riserva di verificare quale delle due formulazioni sia preferibile anche dal punto di vista formale. Esprime quindi parere favorevole sull'emendamento Ferraresi 4.71 e sull'emendamento Lorefice 4.75 purché riformulato. Raccomanda l'approvazione del suo emendamento 4.100, preannunciato nella seduta di ieri e conseguente alla approvazione dell'emendamento 4.48 soppressivo della lettera b), e volto ad inserire, dopo il comma 1 il seguente comma: «2. Le cooperative sociali e i loro consorzi acquisiscono di diritto la qualifica di impresa sociale». Propone quindi di accantonare tutti gli emendamenti relativi alla lettera d) e l'emendamento Patriarca 4.28 riferito alla lettera g). Esprime, infine, parere contrario sui restanti emendamenti.

  Il sottosegretario Luigi BOBBA esprime parere conforme al relatore. In riferimento agli analoghi emendamenti 4.68 Mantero e 4.10 Nicchi, ritiene preferibile il primo con la seguente riformulazione: al comma 1, lettera f), dopo la parola: «controllo», aggiungere le seguenti: «ferme restando le disposizioni di cui al decreto legislativo 8 aprile 2013, n. 39». Esprime infine parere favorevole sull'emendamento 4.100 del relatore.

  Giulia GRILLO (M5S) raccomanda l'approvazione dell'emendamento Silvia Giordano 4.54, interamente soppressivo della lettera c), in quanto tale norma contiene una delega al Governo per ampliare senza limiti i settori di utilità sociale di cui oltretutto non si comprende l'utilità.

  Matteo MANTERO (M5S) si associa alle considerazioni della collega Grillo.

  Il sottosegretario Luigi BOBBA fa presente che la riformulazione del successivo Pag. 95emendamento Becattini 4.12 proposta dalla relatrice prevede un esplicito riferimento al decreto legislativo n. 155 del 2006 ed un elenco puntuale degli ulteriori settori di utilità sociale, che sono peraltro quelli caratterizzati da una dinamica di crescita.

  Giulia GRILLO (M5S) ricorda che l'emendamento 4.54 soppressivo dell'intera lettera è stato presentato prima della riformulazione proposta dalla relatrice dell'emendamento 4.12.

  Lorenzo BECATTINI (PD) precisa che occorre delimitare chiaramente quali possono essere gli ulteriori settori di utilità sociale e che non sarebbe opportuna una delega aperta come previsto dall'attuale formulazione della lettera c).

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Silvia Giordano 4.54 e Mantero 4.55.

  Pierpaolo VARGIU, presidente, avverte che, ove riformulato nel senso proposto dalla relatrice, l'emendamento Becattini 4.12 dovrebbe essere posto in votazione prima dell'emendamento Miotto 4.50.

  Lorenzo BECATTINI (PD) accetta la riformulazione dell'emendamento 4.12 a sua prima firma proposta dalla relatrice.

  Giulia DI VITA (M5S) ritiene che la riformulazione proposta dell'emendamento 4.12 non escluda la possibilità per il Governo di ampliare a discrezione i settori di utilità sociale.

  Silvia GIORDANO (M5S) ritiene indispensabile che i settori di utilità sociale siano individuati con precisione nella legge di delega.

  Matteo MANTERO (M5S) richiede un chiarimento alla relatrice sulla base dei rilevi formulati dalle colleghe Di Vita e Giordano.

  Donata LENZI (PD), relatrice, propone una nuova riformulazione sopprimendo la parola «comunque».

  Il sottosegretario Luigi BOBBA concorda con la proposta della relatrice.

  Paola BINETTI (AP) osserva che, anche senza la parola «comunque», sarebbe sempre possibile per il Governo individuare nuovi settori di utilità sociale e che ciò può rappresentare un elemento positivo se serve a tenere conto dell'evoluzione della realtà del Paese.

  Lorenzo BECATTINI (PD) accetta l'ulteriore riformulazione proposta dalla relatrice dell'emendamento a sua prima firma 4.12, che va nel senso di precisare meglio il criterio direttivo della delega.

  La Commissione approva l'emendamento Becattini 4.12 come riformulato (vedi allegato 7).

  Pierpaolo VARGIU, presidente, avverte che con l'approvazione della nuova formulazione dell'emendamento 4.12 risultano preclusi gli emendamenti Miotto 4.50 e Grillo 4.53, che pertanto non saranno posti in votazione.

  La Commissione respinge l'emendamento Nicchi 4.4.

  Paolo BENI (PD) ritira l'emendamento a sua prima firma 4.15.

  Salvatore CAPONE (PD) ritira l'emendamento a sua prima firma 4.21.

  Pierpaolo VARGIU, presidente, ricorda che la relatrice ha proposto l'accantonamento di tutti gli emendamenti riferiti alla lettera d), inclusa la riformulazione dell'emendamento Lorefice 44.6, nonché dell'emendamento Patriarca 4.28, riferito alla lettera g).

  La Commissione concorda con la proposta di accantonamento.

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  Salvatore CAPONE (PD) ritira l'emendamento a sua prima firma 4.20.

  La Commissione respinge l'emendamento Nicchi 4.7.

  Paolo BENI (PD) chiede chiarimenti in ordine al parere contrario sull'emendamento a sua prima firma 4.17.

  Donata LENZI (PD), relatrice, ritiene che la Commissione debba valutare se mantenere l'espressione «razionalizzazione», attualmente prevista dalla lettera e), in relazione alle categorie di lavoratori svantaggiati, o sostituirla, secondo quanto proposto da diversi emendamenti. Ritiene in ogni caso non corretto l'uso del termine «definire» come proposto dall'emendamento 4.17, in quanto una normativa al riguardo è già esistente. Pertanto sarebbe semmai preferibile parlare di «ridefinizione».

  Paolo BENI (PD) ritira l'emendamento a sua prima firma 4.17.

  Giulia DI VITA (M5S) ritiene preferibile sostituire alla parola «razionalizzazione» la seguente: «ridefinizione».

  Donata LENZI (PD), relatrice, modificando il suo precedente avviso, esprime parere favorevole sull'emendamento Patriarca 4.19.

  Il sottosegretario Luigi BOBBA, esprimendo parere conforme a quello della relatrice, ricorda che la normativa europea include tra i lavoratori svantaggiati soggetti che non sono considerati tali da quella nazionale.

  La Commissione approva l'emendamento Patriarca 4.19 (vedi allegato 7).

  Pierpaolo VARGIU, presidente, avverte che con l'approvazione dell'emendamento 4.19 risultano preclusi gli emendamenti Grillo 4.65 e Silvia Giordano 4.66, che pertanto non saranno posti in votazione.

  Filippo FOSSATI (PD) ritira l'emendamento a sua prima firma 4.79.

  Giulia DI VITA (M5S) ritira l'emendamento Lorefice 4.61 di cui è cofirmataria.

  La Commissione respinge l'emendamento Grillo 4.72.

  Paolo BENI (PD), intervenendo in relazione all'emendamento a sua prima firma 4.18 osserva che l'attuale formulazione delle lettera f) appare di difficile interpretazione.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli identici emendamenti Nicchi 4.8, Beni 4.18 e Lorefice 4.67 e l'emendamento Baroni 4.69.

  Silvia GIORDANO (M5S) non condivide la riformulazione dell'emendamento 4.68 di cui è cofirmataria proposta dal sottosegretario Bobba, ritenendo opportuno mantenere nel testo dell'emendamento un riferimento alla necessità che sia assicurato il rispetto del decreto legislativo n. 39 del 2013.

  Donata LENZI (PD), relatrice, propone una ulteriore riformulazione dell'emendamento 4.68, volta ad aggiungere dopo la parola: «possibilità» le seguenti parole: «nel rispetto delle disposizioni di cui al decreto legislativo 8 aprile 2013, n. 39».

  Matteo MANTERO (M5S) accetta l'ulteriore riformulazione del suo emendamento 4.68.

  La Commissione approva l'emendamento Mantero 4.68 come riformulato (vedi allegato 7), risultando pertanto assorbito l'analogo emendamento Nicchi 4.10, che non sarà posto in votazione.

  La Commissione respinge l'emendamento Dall'Osso 4.70.

  Silvia GIORDANO (M5S) sottoscrive l'emendamento Monchiero 4.33.

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  La Commissione respinge l'emendamento Monchiero 4.33, fatto proprio dalla deputata Silvia Giordano.

  Marisa NICCHI (SEL) ritira l'emendamento Matarrelli 4.9, di cui è cofirmataria.

  La Commissione approva l'emendamento Ferraresi 4.71 (vedi allegato 7).

  Silvia GIORDANO (M5S) sottoscrive l'emendamento Monchiero 4.83.

  La Commissione respinge l'emendamento Monchiero 4.83, fatto proprio dalla deputata Silvia Giordano.

  Maria AMATO (PD) ritira l'emendamento Prina 4.41 di cui è cofirmataria.

  Paola BINETTI (AP) ritira il suo emendamento 4.2.

  Filippo FOSSATI (PD) ritira il suo emendamento 4.84.

  La Commissione respinge l'emendamento Grillo 4.73.

  Marisa NICCHI (SEL) evidenzia l'opportunità di prevedere specifiche garanzie per i lavoratori interessati e pertanto dichiara il suo voto a favore dell'emendamento 4.76.

  La Commissione respinge l'emendamento Di Vita 4.76.

  Matteo MANTERO (M5S) raccomanda l'approvazione dell'emendamento Silvia Giordano 4.74, che mira ad assicurare maggiore trasparenza attraverso la tracciabilità dei pagamenti effettuati dalle imprese sociali e dalle cooperative sociali.

  Donata LENZI (PD), relatrice, ribadisce ancora una volta l'inopportunità di prevedere norme specifiche per il Terzo settore per situazioni che sono già disciplinate da una normativa che si applica a tutti i soggetti che hanno rapporti con pubbliche amministrazioni.

  Silvia GIORDANO (M5S) sottolinea che le imprese sociali godono in ogni caso di un regime peculiare.

  La Commissione respinge l'emendamento Silvia Giordano 4.74.

  Donata LENZI (PD), relatrice, ribadisce il suo parere favorevole sull'emendamento Lorefice 4.75, purché sia riformulato nel senso di espungere dal testo del medesimo le parole «indipendentemente dalla dimensione economica e dell'impresa e dell'impiego di risorse pubbliche».

  Giulia GRILLO (M5S) non accetta la riformulazione proposta dal relatore.

  Il sottosegretario Luigi BOBBA ricorda che la normativa vigente prevede comunque che tutte le società o imprese debbano nominare uno o più sindaci.

  Giulia GRILLO (M5S), poiché ritiene importante mantenere la seconda parte dell'emendamento, ovvero l'inciso «indipendentemente dalla dimensione economica e dell'impresa e dell'impiego di risorse pubbliche», di cui il relatore e il Governo hanno chiesto l'espunzione essendo favorevoli solo alla prima parte dell'emendamento, si dichiara disponibile ad accettare la riformulazione proposta a condizione che le venga consentito di presentare un subemendamento che riprende il contenuto della seconda parte.

  Pierpaolo VARGIU, presidente, preso atto della richiesta della deputata Grillo, avverte che verrà posto in votazione prima il subemendamento 0.4.75.1 e successivamente la nuova formulazione dell'emendamento 4.75.

  Giulia GRILLO (M5S) raccomanda l'approvazione del suo subemendamento 0.4.75.1, volto ad aggiungere all'emendamento 4.75 (nuova formulazione) le seguenti parole: «indipendentemente dalla dimensione economica e dell'impresa e dell'impiego di risorse pubbliche».

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  La Commissione respinge il subemendamento Grillo 0.4.75.1 ed approva l'emendamento Lorefice 4.75 come riformulato (vedi allegato 7).

  Filippo FOSSATI (PD) ritira l'emendamento a sua prima firma 4.81.

  La Commissione approva l'emendamento 4.100 del relatore (vedi allegato 7).

  Pierpaolo VARGIU, presidente, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 12.30.

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