CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 26 febbraio 2015
396.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Lavoro pubblico e privato (XI)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Giovedì 26 febbraio 2015. — Presidenza del presidente Cesare DAMIANO.

  La seduta comincia alle 14.15.

Variazione nella composizione della Commissione.

  Cesare DAMIANO, presidente, comunica che ha cessato di far parte della Commissione la deputata Irene Tinagli, alla quale rivolge un sentito ringraziamento per il contributo offerto ai lavori della Commissione.

DL 3/2015: Misure urgenti per il sistema bancario e gli investimenti.
C. 2844 Governo.

(Parere alle Commissioni riunite VI e X).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 25 febbraio 2015.

  Cesare DAMIANO, presidente, avverte che, come convenuto nella giornata di ieri, nella seduta odierna la Commissione potrà procedere all'espressione del parere di propria competenza.

  Titti DI SALVO (PD), relatore, fa presente di aver presentato una proposta di parere favorevole (vedi allegato 1), sottolineando come essa si soffermi sulle parti del testo più direttamente riferibili alla competenza della Commissione, recate dall'articolo 4, riguardanti la previsione di agevolazioni fiscali alle piccole e medie imprese innovative che impieghino personale altamente qualificato.

  Emanuele PRATAVIERA (LNA), dopo aver ringraziato i gruppi e la presidenza per aver convenuto circa l'utilità di una prosecuzione della discussione, esprime, anzitutto, forti perplessità sull'articolo 1, paventando il rischio che il previsto processo di riforma delle banche popolari metta in pericolo i livelli occupazionali del settore, incidendo su circa 20 mila posti di lavoro. Si sofferma, quindi, sull'articolo 4 del testo, facendo notare che tale disposizione, pur evocando la tutela della ricerca Pag. 84e dell'innovazione delle piccole e medie imprese, non si applicherebbe ad imprese realmente attive nella produzione, vista la composizione della forza lavoro richiesta per l'accesso alla nuova categoria delle piccole e medie imprese innovative. Rileva, infatti, che, con ogni probabilità, imprese di grandi dimensioni ricorreranno all'esternalizzazione dei settori della ricerca, impiegando ricercatori al solo fine di godere dei benefici e senza alcun reale investimento sull'innovazione e sul capitale umano. Fa poi notare che l'articolo 7, disponendo che il Governo promuova l'istituzione di una società per azioni per la patrimonializzazione e la ristrutturazione delle imprese il cui capitale sarà interamente sottoscritto da investitori istituzionali e professionali, mira a favorire la svendita del patrimonio imprenditoriale italiano, paventando il rischio che tale norma possa trovare applicazione, ad esempio, per il caso dell'ILVA. Manifesta, quindi, dubbi sull'articolo 8, che modifica il meccanismo dei finanziamenti agevolati alle piccole e medie imprese, prevedendo modalità di accesso ai benefici che rischiano di danneggiare i piccoli artigiani. In conclusione, ritiene che il provvedimento rappresenti una presa in giro delle piccole e medie imprese, dal momento che propone interventi che, piuttosto che premiare l'innovazione, rischiano di danneggiare il tessuto produttivo del Paese.

  Cesare DAMIANO, presidente, avverte che il gruppo M5S ha presentato una proposta di parere alternativo (vedi allegato 2).

  Claudio COMINARDI (M5S), illustrando la proposta di parere alternativo presentata dai deputati del suo gruppo, evidenzia, in particolare, la contraddizione che emerge tra le misure recate dall'articolo 1 e quelle contenute all'articolo 4 del testo. Fa notare, infatti, che, mentre l'articolo 1 si propone di smantellare la struttura organizzativa delle banche popolari, dissolvendo quel legame tra piccole imprese e territorio che ha da sempre costituito il tessuto connettivo di finanza e imprese locali, l'articolo 4, procedendo in senso contrario, tende a premiare la microimpresa. Raccomanda, in conclusione, l'approvazione della proposta di parere presentata dal suo gruppo.

  Titti DI SALVO (PD), relatore, nel ringraziare i gruppi per il contributo offerto alla discussione, fa notare che nella sua proposta di parere si è soffermata esclusivamente sulle parti di competenza della Commissione, le quali, riguardando il sostegno a forme di occupazione di lavoratori di elevata qualificazione, nell'ottica di valorizzare le competenze e le conoscenze dei lavoratori, non possono che suscitare un orientamento favorevole da parte della Commissione.

  Cesare DAMIANO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, avverte che porrà prima in votazione la proposta di parere formulata dalla relatrice, precisando che, in caso di sua approvazione, la proposta alternativa presentata dai deputati del MoVimento 5 Stelle si intenderà preclusa e non sarà, pertanto, posta in votazione.

  La Commissione approva la proposta di parere favorevole formulata dalla relatrice, risultando conseguentemente preclusa la proposta di parere alternativa presentata dai deputati del gruppo del MoVimento 5 Stelle.

  La seduta termina alle 14.35.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Giovedì 26 febbraio 2015.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.35 alle 14.50.

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