CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 18 febbraio 2015
390.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
COMUNICATO
Pag. 59

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 18 febbraio 2015. — Presidenza del vicepresidente Flavia PICCOLI NARDELLI. — Intervengono il sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca, Gabriele Toccafondi, e il sottosegretario di Stato per i beni e le attività culturali e il turismo, Ilaria Carla Anna Borletti Dell'Acqua.

  La seduta comincia alle 14.45.

DL 3/2015: Misure urgenti per il sistema bancario e gli investimenti.
C. 2844 Governo.
(Parere alle Commissioni riunite VI e X).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole con condizione).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 17 febbraio 2015.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, avverte che è stato richiesto che la pubblicità dei lavori della odierna seduta della Commissione sia assicurata anche attraverso l'attivazione dell'impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

  Manuela GHIZZONI (PD), alla luce della discussione svolta sul provvedimento in esame, formula una proposta di parere favorevole con condizione (vedi allegato 1).

  Il sottosegretario Gabriele TOCCAFONDI esprime l'avviso positivo del Governo sulla proposta di parere favorevole, Pag. 60con condizione, della relatrice, ricordando che il Ministro Giannini aveva già dichiarato, in precedenza, che il MIUR non era stato coinvolto prima dell'adozione delle disposizioni – presenti nel provvedimento in esame – concernenti la Fondazione Istituto italiano di tecnologia. Dopo aver ricordato che le predette disposizioni appaiono limitare l'autonomia delle università e degli enti di ricerca, rileva che esse sembrano comportare un aggravio di procedure sia per l'IIT sia per le università e gli enti di ricerca, con un'inefficiente sovrapposizione di attività da parte di soggetti diversi.

  Antonio PALMIERI (FI-PdL), dopo aver ringraziato l'onorevole Ghizzoni per il lavoro svolto, suggerisce di prevedere, nelle premesse del parere da lei proposto, un riferimento alla necessità che l'IIT, anche al fine di realizzare con maggiore efficacia la sua missione, possa costituire o partecipare a start-up innovative per lo sviluppo di propri brevetti. Ricorda, quindi, che l'ingente finanziamento iniziale destinato all'IIT, risalente al 2003, è da attribuirsi al Governo Berlusconi, allora in carica. Preannuncia, comunque, il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di parere favorevole, con condizione, illustrata dalla relatrice.

  Ilaria CAPUA (SCpI), dopo aver dichiarato di condividere il contenuto della proposta di parere favorevole della relatrice, suggerisce di integrare le premesse allo stesso, richiamando la necessità di promuovere iniziative a sostegno dell'attività di brevettazione per le università e gli enti di ricerca, nonché di indirizzare una iniziativa legislativa con caratteristiche di maggiore organicità.

  Manuela GHIZZONI (PD) dichiara la propria disponibilità a integrare le premesse alla sua proposta di parere, nel senso indicato dai colleghi Capua e Palmieri, chiedendo una breve sospensione dei lavori al fine di predisporne una riformulazione.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, alla luce della richiesta della relatrice, non essendovi obiezioni, sospende la seduta.

  La seduta, sospesa alle 15, è ripresa alle 15.10.

  Manuela GHIZZONI (PD), alla luce del dibattito svolto, riformula conseguentemente la proposta di parere presentata (vedi allegato 2).

  Il sottosegretario Gabriele TOCCAFONDI esprime l'avviso positivo del Governo sulla proposta di parere favorevole, con condizione, della relatrice, così come riformulata.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore, come riformulata.

  La seduta termina alle 15.15.

RISOLUZIONI

  Mercoledì 18 febbraio 2015. — Presidenza del vicepresidente Flavia PICCOLI NARDELLI. — Intervengono il sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca, Gabriele Toccafondi, e il sottosegretario di Stato per i beni e le attività culturali e il turismo, Ilaria Carla Anna Borletti dell'Acqua.

  La seduta comincia alle 15.15.

7-00559 Ghizzoni: Sul settantesimo anniversario della Resistenza e della Guerra di liberazione.
(Seguito della discussione e rinvio).

  La Commissione prosegue la discussione della risoluzione in titolo, rinviata nella seduta del 10 febbraio 2015.

  Manuela GHIZZONI (PD) ricorda che sono in atto interlocuzioni con gli altri gruppi, al fine di pervenire a un testo conclusivo della risoluzione condiviso dagli stessi. Osserva, inoltre, che è all'esame Pag. 61della Commissione difesa della Camera una proposta di legge che potrebbe dar seguito a uno degli impegni previsti nella risoluzione da lei presentata, potendo, quindi, essere opportuno non fare riferimento, nella risoluzione da approvare, a tale impegno, per non sovrapporsi all'attività svolta dalla Commissione difesa. Alla luce di quanto testé ricordato, chiede ai colleghi di valutare la possibilità di espungere tale impegno dalla risoluzione, in attesa delle decisioni che la Commissione difesa potrà assumere in merito. Propone, quindi, un rinvio della discussione, al fine di svolgere i necessari approfondimenti sulla stessa.

  Antonio PALMIERI (FI-PdL), confidando nell'accoglimento, da parte della relatrice, dei suggerimenti da lui proposti nella seduta del 20 gennaio 2015, al fine della predisposizione della risoluzione conclusiva, ritiene opportuno procedere indipendentemente dai lavori della IV Commissione, non tralasciando, nel testo che la Commissione si appresta ad approvare, alcuna questione connessa al tema oggetto della risoluzione.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito della discussione ad altra seduta.

7-00385 Marzana: Sull'inserimento di autori meridionali nei programmi di letteratura delle scuole italiane.
(Seguito della discussione e rinvio).

  La Commissione prosegue la discussione della risoluzione in titolo, rinviata nella seduta del 10 febbraio 2015.

  Maria MARZANA (M5S) ricorda che l'obiettivo della risoluzione da lei presentata è quello di far fronte al vuoto esistente nelle Indicazioni nazionali per i licei, concernenti gli autori della letteratura italiana di origine meridionale, non richiamati nelle stesse. Dopo aver ribadito che i contenuti della risoluzione non contengono rivendicazioni di carattere localistico, sottolinea l'importanza dell'inserimento dei predetti autori meridionali, i quali, tra l'altro, hanno affrontato la questione meridionale, la quale si è sviluppata nel nostro Paese dall'Unità d'Italia in poi, realizzandosi, in tal modo, un efficace collegamento didattico tra storia e letteratura, al fine di incrementare il patrimonio di conoscenze degli studenti. Alla luce di queste premesse e del dibattito finora svolto, preannuncia, quindi, la presentazione di una riformulazione della risoluzione a sua firma, che non preveda, tra l'altro, l'attuale sistema di elenchi di autori, i quali limitano l'autonomia didattica.

  Simona Flavia MALPEZZI (PD) giudica positivamente quanto testé enunciato dalla collega Marzana, evidenziando, però, l'opportunità di fare riferimento, nella risoluzione conclusiva che la Commissione si accinge a predisporre, non solo ai licei, bensì anche agli istituti tecnici professionali e, in generale, agli istituti secondari di secondo grado. Propone, inoltre, di inserire anche il riferimento alla parità di genere, per promuovere la conoscenza di autorevoli scrittrici, e agli scrittori italiani che hanno ottenuto il premio Nobel per la letteratura.

  Maria MARZANA (M5S) ritiene di poter condividere le considerazioni della collega Malpezzi in merito al riferimento a tutti gli istituti secondari di secondo grado e alla valorizzazione della parità di genere.

  Il sottosegretario Gabriele TOCCAFONDI, riservandosi di fornire una valutazione puntale sulla proposta di riformulazione preannunciata dalla deputata Marzana, quando questa sarà disponibile, giudica positivamente il superamento del sistema degli elenchi di autori, ritenendo inoltre necessario valorizzare i testi rappresentativi di aree culturali, non dovendosi invece porre l'accento su aree geografiche del nostro Paese. Condivide, infine, la necessità di fare riferimento, nelle citate Indicazioni nazionali, a tutti gli istituti di istruzione di secondo grado.

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  Luisa BOSSA (PD) evidenzia la presenza di eccellenti opere di autori, espressione del sentimento di determinati territori, le quali non possono essere qualificate esclusivamente come localistiche, nell'accezione negativa del termine.

  Maria MARZANA (M5S) ribadisce che la proposta di inserire autori meridionali nelle Indicazioni nazionali non comporta alcuna rivendicazione localistica.

  Simona Flavia MALPEZZI (PD) ritiene opportuno prescindere dal localismo, preservando l'autonomia didattica delle scuole e dei docenti. Reputa inoltre necessario valorizzare tutte le aree culturali del Paese.

  Luigi GALLO (M5S) invita i colleghi ad attendere la riformulazione della collega Marzana, la quale tenterà di comporre le varie posizioni emerse nel corso del dibattito.

  Mara CAROCCI (PD), dopo aver espresso un grande interesse per le considerazioni svolte dall'onorevole Marzana, ricorda ai colleghi che la Commissione non può e non deve svolgere le medesime funzioni attribuite ai consigli di classe.

  Il sottosegretario Gabriele TOCCAFONDI, nell'attesa del testo scritto della riformulazione della risoluzione, ribadisce l'assoluta disponibilità del Governo a convergere su un testo condiviso dai gruppi, che, come già ricordato, non rappresenti una rivendicazione localistica e preservi l'autonomia didattica dei docenti. Ricorda, quindi, che gli obiettivi del Governo sono i seguenti: rivedere il regolamento recante le Indicazioni nazionali citate; superare l'elenco di autori; far riferimento sia agli autori che alle autrici esemplificativi della tradizione culturale italiana.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito della discussione ad altra seduta.

7-00580 Santerini: Sulle modalità di attuazione del piano «La Buona Scuola».
7-00593 Simone Valente: Sulle modalità di attuazione del piano «La Buona Scuola».
(Seguito della discussione congiunta e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame congiunto delle risoluzioni 7-00580 Santerini e 7-00593 Simone Valente, rinviate, da ultimo, nella seduta del 10 febbraio 2015.

  Mara CAROCCI (PD) ricorda gli obiettivi della risoluzione 7-00580 Santerini, la quale è incentrata sul contenimento e sul contrasto del fenomeno della dispersione scolastica, nonché sulla formazione e utilizzazione degli insegnanti da assumere a partire dal prossimo anno scolastico. Considera inoltre necessario intervenire sulla revisione delle attuali classi di concorso, reputando opportuno evitare una rigida organizzazione dell'organico funzionale, la quale può portare, in taluni istituti, alla presenza di un unico collegio di docenti, i quali sono inseriti in differenti organici funzionali relativi a ciascun indirizzo presente nell'istituto. Ritiene inoltre da superare l'attuale distinzione tra le classi di concorso di scuola secondaria di primo grado e quelle di scuola secondaria di secondo grado. Giudica poi positivamente le prove INVALSI, importanti per la crescita del sistema di istruzione in Italia, e il sistema di autovalutazione delle scuole. Avverte, comunque, che i risultati delle predette prove INVALSI devono essere valutati anche alla stregua del contesto socio-economico nel quale le singole scuole operano. Condivide, poi, le considerazioni svolte il 4 febbraio 2015 dall'onorevole Simonetti, il quale proponeva di passare ad un sistema di livelli essenziali delle prestazioni che individui, con criteri oggettivi, il fabbisogno formativo, sulla base di uno standard condiviso su cui fondare la programmazione territoriale. Ricorda poi al collega Simonetti l'importanza di porre particolare attenzione alle aree del nostro territorio nazionale nelle Pag. 63quali è presente un cospicuo flusso di immigrazione, che coinvolge, ovviamente, anche il mondo della scuola.

  Gianluca VACCA (M5S) osserva che le specificazioni, da parte del Governo, dell'annunciato piano della «Buona scuola» appaiono contraddittorie e poco chiare, non emergendo, tra l'altro, quante saranno effettivamente le assunzioni di docenti, a quali graduatorie si attingerà e a cosa corrisponda realmente l’»organico funzionale». Reputa inoltre tale piano diretto solo ad affrontare il tema delle assunzioni, senza considerare gli altri importanti aspetti che concernono il mondo della scuola. Ritiene comunque possibile ipotizzare una convergenza tra la risoluzione 7-00580 Santerini e la risoluzione 7-00593 Simone Valente, verso un unico testo che sintetizzi tutte le esigenze sinora evidenziate.

  Antonio PALMIERI (FI-PdL), dopo aver ribadito l'importanza delle scuole paritarie nel sistema scolastico italiano, ritiene che le stesse debbano essere adeguatamente considerate nel piano della «Buona scuola» e, conseguentemente, nella risoluzione che la Commissione si accinge a predisporre.

  Milena SANTERINI (PI-CD), dopo aver ringraziato i colleghi per il contributo apportato, si dichiara disponibile ad integrare il testo della risoluzione con riferimento alle seguenti questioni: modalità di stabilizzazione dei docenti, evitando le rigidità; determinazione dell'organico funzionale sulla base delle caratteristiche della popolazione scolastica; opportunità di introduzione, anche in ambito scolastico, di livelli essenziali delle prestazioni, a garanzia della parità di condizioni degli studenti; maggiore attenzione all'istruzione professionale, all'alternanza scuola-lavoro e all'introduzione della tecnologia digitale negli istituti scolastici; necessità di un sistema di rilevazione dei risultati dei progetti e delle attività scolastiche attivate contro il bullismo. Con riferimento, infine, alla risoluzione 7-00593 Simone Valente, pur apprezzandone l'intento, ritiene che la stessa contenga indicazioni eccessivamente specifiche, in relazione, ad esempio, alle risorse e alla definizione dei gruppi di docenti che saranno interessati dalle future assunzioni.

  Simone VALENTE (M5S), dopo aver valutato positivamente il dibattito sinora svolto, pur nella diversità iniziale di opinioni, ritiene che vi sia un margine per ricercare una convergenza su un testo unitario delle due risoluzioni presentate.

  Simona Flavia MALPEZZI (PD) chiarisce che il riferimento, nella risoluzione 7-00580 Santerini, alla necessità di una decisa innovazione dell'anno di prova del personale docente che sarà assunto – già previsto a legislazione vigente – non ha intenti punitivi, bensì intende promuovere la migliore formazione di tali docenti.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, dopo aver avvertito il collega Gallo che potrà intervenire nel prosieguo del dibattito, essendo imminente l'inizio dei lavori in Assemblea, rinvia il seguito della discussione ad altra seduta.

  La seduta termina alle 16.

AVVERTENZA

  Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

COMITATO RISTRETTO

Disposizioni per il riconoscimento e la promozione della funzione sociale dello sport nonché delega al Governo per la redazione di un testo unico delle disposizioni in materia di attività sportiva.
C. 1680 Fossati e C. 1425 Di Lello.

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