CAMERA DEI DEPUTATI
Lunedì 16 febbraio 2015
388.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (I e V)
COMUNICATO
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UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

    Lunedì 16 febbraio 2015.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 20.15 alle 20.40.

SEDE REFERENTE

  Lunedì 16 febbraio 2015. — Presidenza del presidente della V Commissione Francesco BOCCIA indi del presidente della I Commissione Francesco Paolo SISTO. — Intervengono il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze, Paola De Micheli, e il sottosegretario di Stato per le riforme costituzionali e i rapporti con il Parlamento, Sesa Amici.

  La seduta comincia alle 20.40.

DL 192/2014: Proroga di termini previsti da disposizioni legislative.
C. 2803 Governo.

(Seguito dell'esame e conclusione).

  Le Commissioni proseguono l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 5 febbraio 2015.

  Francesco BOCCIA, presidente, ricorda, come anticipato nell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, appena conclusosi, che i relatori hanno presentato gli emendamenti 3.73, 7.56 e 10.193 (vedi allegato 1). Propone alle Commissioni di fissare il termine per la presentazione di subemendamenti alle ore 23.
  Avverte inoltre che sono stati presentati subemendamenti agli emendamenti 1.200 e 4.97 del Governo, 2.24, 3.71, 3.72, 6.70, 7.55, 8.106, 10.190, 10.191 e 10.192 dei relatori (vedi allegato 1).
  Comunica altresì che i deputati Arlotti, Sani, Giacobbe, Basso, Capone, Crivellari e Tidei sottoscrivono l'emendamento Pizzolante 10.30; il deputato Laffranco sottoscrive l'articolo aggiuntivo Palese 10.024; i deputati Pastorino e Basso sottoscrivono l'emendamento Rampi 3.30; il deputato Fanucci sottoscrive l'emendamento Dal Moro 11.19 e ritira il proprio emendamento 11.13.

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  Davide CRIPPA (M5S), intervenendo sull'ordine dei lavori, chiede alla presidenza che il termine ora annunciato per la presentazione dei subemendamenti non venga fissato fin quando non venga presentata la relazione tecnica sull'emendamento 10.193, come già richiesto dal collega Palese nel corso dell'ufficio di presidenza. Più in generale, chiede se la presidenza abbia già dichiarato ammissibili gli emendamenti da ultimo presentati dai relatori. In particolare, ritiene che l'emendamento 7.56 non possa considerarsi ammissibile in quanto non prevede alcuna proroga di termini legislativi. Ricorda in proposito che la presidenza ha adottato correttamente dei rigidi criteri di ammissibilità in ordine agli emendamenti presentati e la proposta emendativa in esame riguarda di fatto un finanziamento alla Fondazione «Tommaso Campanella» della regione Calabria. Anche l'emendamento 10.193 dovrebbe ritenersi non ammissibile in quanto volto a modificare la normativa vigente in materia del rispetto del patto di stabilità interno da parte delle regioni e non contiene anch'esso alcuna proroga di termini legislativi. Auspica quindi che la presidenza possa valutare con più attenzione l'ammissibilità degli emendamenti presentati dai relatori nella seduta odierna.

  Giulio MARCON (SEL), associandosi alle considerazioni critiche svolte dal collega Crippa in ordine all'ammissibilità degli emendamenti dei relatori, invita la presidenza a revocare il termine fissato per la presentazione dei subemendamenti, che potrà essere nuovamente stabilito quando questi ultimi avranno superato il vaglio di ammissibilità da parte della presidenza medesima.

  Cosimo LATRONICO (FI-PdL), nel condividere le considerazioni svolte dai colleghi, ricorda i rigorosi criteri di ammissibilità adottati dalla presidenza nella valutazione degli emendamenti fin qui presentati e ritiene che il medesimo vaglio di ammissibilità debba essere svolto sugli emendamenti presentati dai relatori.

  Francesco BOCCIA, presidente, dichiara che la presidenza si riserva di valutare l'ammissibilità degli emendamenti 3.73, 7.56 e 10.193 dei relatori, che al momento devono essere considerati meramente trasmessi alle Commissioni.

  Cristian INVERNIZZI (LNA) informa i colleghi delle Commissioni che proprio in questi giorni è in corso un'inchiesta giudiziaria penale sul dissesto della Fondazione «Tommaso Campanella», alla quale ora si vorrebbe concedere un ulteriore finanziamento di 1 milione di euro per l'anno 2015. Si chiede se il Governo non fosse informato di tali fatti.

  Girgis Giorgio SORIAL (M5S) ricorda alla presidenza che il suo gruppo aveva chiesto la trasmissione in diretta mediante il circuito chiuso dei lavori delle Commissioni e che gli risulta che tale circuito non sia ancora stato attivato.

   Francesco BOCCIA, presidente, invita il collega Sorial a considerare che ci sono dei necessari tempi tecnici di attivazione del circuito chiuso.

  Roberto SIMONETTI (LNA) chiede conferma alla presidenza circa la circostanza che il termine previsto per la presentazione dei subemendamenti agli emendamenti 3.73, 7.56 e 10.193 dei relatori debba al momento considerarsi sospeso.

  Francesco Paolo SISTO, presidente e relatore per la I Commissione, conferma ai colleghi delle Commissioni che tale termine per il momento deve ritenersi sospeso.

  Rocco PALESE (FI-PdL), con riferimento all'emendamento dei relatori 10.193, ribadisce quanto già richiesto in sede di ufficio di presidenza circa la necessità di conoscere il parere della Ragioneria generale dello Stato, trattandosi di una deroga alla normativa relativa al rispetto del patto di stabilità interno ed in particolare circa la previsione di sanzioni Pag. 5per le regioni che non abbiano rispettato i vincoli del citato patto di stabilità. Ribadisce inoltre che trattasi di un emendamento da considerarsi inammissibile in base ai criteri utilizzati rispetto al contenuto del decreto-legge «proroga termini» in esame, in quanto non contenente alcuna proroga di termini legislativi.

  Giulio MARCON (SEL), intervenendo sull'ordine dei lavori, osserva come la previsione annunciata dalla presidenza, nel corso dell'ufficio di presidenza, di terminare i lavori delle Commissioni alle ore 24 sia del tutto irrealistica e che andrà certamente rivista.

  Francesco Paolo SISTO, presidente e relatore per la I Commissione, avverte che il termine dei lavori delle Commissioni verrà valutato più avanti sulla base dell'andamento della seduta.

  Le Commissioni passano all'esame dell'articolo 1 e delle proposte emendative ad esso riferite ancora non esaminate.

  Maino MARCHI (PD), relatore per la V Commissione, anche a nome del relatore per la I Commissione, esprime invito al ritiro, altrimenti parere contrario, sugli identici emendamenti Ciprini 1.113, Giorgis 1.117, Dieni 1.80 e D'Alia 1.6. Esprime parere favorevole sull'emendamento Piccoli Nardelli 1.104, se riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2). Esprime parere contrario sui subemendamenti Marcon 0.1.200.1, Palese 0.1.200.8, Marcon 0.1.200.2, 0.1.200.3, 0.1.200.4, 0.1.200.5, 0.1.200.6 e 0.1.200.7 e parere favorevole sull'emendamento 1.200 del Governo.
  Esprime invito al ritiro, altrimenti parere contrario, sugli emendamenti Placido 1.183 e Airaudo 1.182, mentre esprime parere favorevole sull'emendamento Tullo 1.81, se riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2). Esprime invito al ritiro, ovvero parere contrario, sugli identici emendamenti Palese 1.36, Paola Bragantini 1.69, Fabbri 1.98, Guidesi 1.156 e Marcon 1.185, mentre esprime parere favorevole sull'emendamento Palese 1.60, qualora venga riformulato nei termini seguenti: «Dopo il comma 12, aggiungere il seguente: 12-bis. Al comma 426 dell'articolo 1, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, è aggiunto, in fine, il seguente periodo: «Fino alla conclusione delle procedure di stabilizzazione, ai sensi dell'articolo 1, comma 529, della legge 27 dicembre 2013, n. 147, le regioni possono procedere alla proroga dei contratti a tempo determinato interessati alle procedure di cui al presente periodo, fermo restando il rispetto dei vincoli previsti dall'articolo 1, comma 557, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e successive modificazioni, e dall'articolo 9, comma 28, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito con modificazioni dalla legge 30 luglio 2010, n. 122 e successive modificazioni, in ogni caso compatibilmente con il raggiungimento dei propri obiettivi di finanza pubblica.».
  Esprime quindi parere favorevole sugli identici emendamenti Mariani 1.114 e Lodolini 1.79, nonché sull'emendamento Fanucci 1.123, qualora vengano riformulati nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Il sottosegretario Paola DE MICHELI esprime parere conforme a quello del relatore.

  Girgis Giorgio SORIAL (M5S) illustra l'emendamento Ciprini 1.113, di cui è cofirmatario, volto, con la proroga a tutto il 2018 della validità delle graduatorie di concorsi banditi dalle amministrazioni pubbliche, a sanare una disparità di trattamento tra lavoratori creatasi con altri provvedimenti del Governo. Nel sottolineare che identici emendamenti sono stati presentati da deputati di varie forze politiche, sia di maggioranza che di opposizione, chiede al Governo la motivazione del parere contrario.

  Il sottosegretario Paola DE MICHELI osserva che il parere contrario nasce dalla necessità di non contraddire una decisione parlamentare assunta in sede di approvazione Pag. 6della legge di stabilità, con la quale si è data priorità alla ricollocazione il altre pubbliche amministrazioni dei lavoratori delle province. Ricorda che in ogni modo le graduatorie in questione rimangono valide fino al 31 dicembre 2016.

  Le Commissioni respingono gli identici emendamenti Ciprini 1.113, Giorgis 1.117, Dieni 1.80 e D'Alia 1.6.

  Flavia PICCOLI NARDELLI (PD), accogliendo l'invito dei relatori, riformula l'emendamento 1.104 di cui è prima firmataria, come riferito all'articolo 5.

  Francesco Paolo SISTO, presidente e relatore per la I Commissione, avverte che, a seguito della riformulazione, l'emendamento Piccoli Nardelli 1.104 assume la nuova numerazione 5.7.

  Il sottosegretario Paola DE MICHELI esprime parere favorevole sull'emendamento Piccoli Nardelli 5.7 (Nuova formulazione dell'emendamento 1.104).

  Le Commissioni, con distinte votazioni, approvano l'emendamento Piccoli Nardelli 5.7 (Nuova formulazione dell'emendamento 1.104) (vedi allegato 2), respingono i subemendamenti Marcon 0.1.200.1, Palese 0.1.200.8, Marcon 0.1.200.2, 0.1.200.3, 0.1.200.4, 0.1.200.5, 0.1.200.6 e 0.1.200.7 e approvano l'emendamento 1.200 del Governo (vedi allegato 2).

  Maino MARCHI (PD), relatore per la V Commissione, motiva il parere contrario agli emendamenti Placido 1.83 e Airaudo 1.82, che affrontano la questione delle cosiddette partite IVA dal versante previdenziale, con il fatto che si è deciso di dare parere favorevole a successivi emendamenti che intervengono sul piano della riduzione del carico fiscale per i contribuenti minimi. Va infatti pensato che, sul piano previdenziale, il maggior onere richiesto al lavoratore avrà un ritorno in termini di trattamento pensionistico.

  Giulio MARCON (SEL), in qualità di cofirmatario degli emendamenti Placido 1.83 e Airaudo 1.82, non condivide quanto affermato dal relatore, in quanto l'aumento al 30 per cento del contributo previdenziale non avrà, a suo giudizio, un ritorno per i lavoratori che ricevono salari bassi, anzi determinerà in concreto una riduzione da parte dei datori di lavoro dei compensi netti corrisposti.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono gli emendamenti Placido 1.183 e Airaudo 1.182.

  Mario TULLO (PD), accogliendo l'invito dei relatori, riformula l'emendamento 1.81 di cui è primo firmatario nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Il sottosegretario Paola DE MICHELI esprime parere favorevole sull'emendamento Tullo 1.81, come riformulato.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, approvano l'emendamento Tullo 1.81, come riformulato (vedi allegato 2) e respingono gli identici emendamenti Palese 1.36, Paola Bragantini 1.69, Fabbri 1.98, Guidesi 1.156 e Marcon 1.185.

  Rocco PALESE (FI-PdL) non accetta la riformulazione del suo emendamento 1.60 proposta dai relatori e chiede un accantonamento al fine di un'ulteriore riflessione.

  Le Commissioni accantonano l'emendamento Palese 1.60.

  Raffaella MARIANI (PD), accogliendo l'invito dei relatori, riformula l'emendamento 1.114 di cui è prima firmataria.

  Emanuele LODOLINI (PD), accogliendo l'invito dei relatori, riformula il suo emendamento 1.79.

  Il sottosegretario Paola DE MICHELI esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Mariani 1.114 e Lodolini 1.79, come riformulati.

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  Le Commissioni approvano gli identici emendamenti Mariani 1.114 e Lodolini 1.79, come riformulati (vedi allegato 2).

  Edoardo FANUCCI (PD), accogliendo l'invito dei relatori, riformula l'emendamento 1.123, di cui è primo firmatario.

  Il sottosegretario Paola DE MICHELI esprime parere favorevole sull'emendamento Fanucci 1.123, come riformulato.

  Le Commissioni approvano l'emendamento Fanucci 1.123, come riformulato (vedi allegato 2).
  Le Commissioni passano all'esame delle restanti proposte emendative riferite all'articolo 2.

  Francesco Paolo SISTO, presidente e relatore per la I Commissione, comunica che sono stati ritirati dal presentatore i subemendamenti Verini 0.2.24.24 e 0.2.24.48.

  Maino MARCHI (PD), relatore per la V Commissione, anche a nome del relatore per la I Commissione, esprime i pareri sulle restanti proposte emendative riferite all'articolo 2. Con riguardo ai subemendamenti riferiti all'emendamento 2.24 dei relatori, esprime parere favorevole sui subemendamenti Verini 0.2.24.21, De Girolamo 0.2.24.47, se riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2) e Verini 0.2.24.23. Invita al ritiro, altrimenti esprime parere contrario, su tutti i restanti subemendamenti riferiti all'emendamento 2.24. Raccomanda l'approvazione dell'emendamento 2.24 dei relatori. Invita al ritiro, altrimenti esprime parere contrario, sull'articolo aggiuntivo Gribaudo 2.03.

  Il sottosegretario Paola DE MICHELI esprime parere conforme a quello dei relatori ed esprime parere favorevole sull'emendamento 2.24 dei relatori.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono i subemendamenti Marcon 0.2.24.1, 0.2.24.25, 0.2.24.2, 0.2.24.7 e 0.2.24.8 e approvano il subemendamento Verini 0.2.24.21 (vedi allegato 2).

  Dorina BIANCHI (AP) sottoscrive il subemendamento De Girolamo 0.2.24.47 e, accogliendo l'invito dei relatori, lo riformula.

  Il sottosegretario Paola DE MICHELI esprime parere favorevole sul subemendamento De Girolamo 0.2.24.47, come riformulato.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, approvano il subemendamento De Girolamo 0.2.24.47, come riformulato (vedi allegato 2), respingono i subemendamenti Marcon 0.2.24.49, 0.2.24.10, 0.2.24.11, 0.2.24.12, 0.2.24.13, 0.2.24.15, 0.2.24.14, 0.2.24.16, 0.2.24.17, 0.2.24.19, 0.2.24.18 e 0.2.24.3, approvano il subemendamento Verini 0.2.24.23 (vedi allegato 2), respingono i subemendamenti Marcon 0.2.24.22 e 0.2.24.20, Melilla 0.2.24.26, 0.2.24.28, 0.2.24.27, 0.2.24.29, 0.2.24.31, 0.2.24.30, 0.2.24.32, 0.2.24.34, 0.2.24.33, Marcon 0.2.24.4, Quaranta 0.2.24.36 e 0.2.24.35, Marcon 0.2.24.5, Quaranta 0.2.24.37, 0.2.24.38, 0.2.24.39. 0.2.24.40, 0.2.24.46, 0.2.24.42, 0.2.24.43, 0.2.24.44, 0.2.24.45 e 0.2.24.41. Approvano quindi l'emendamento 2.24 dei relatori (vedi allegato 2), come modificato dall'approvazione dei subemendamenti.

  Francesco Paolo SISTO, presidente e relatore per la I Commissione, avverte che l'articolo aggiuntivo Gribaudo 2.03 è stato ritirato.

  Maino MARCHI (PD), relatore per la V Commissione, anche a nome del relatore per la I Commissione, nell'esprimere i pareri sulle proposte emendative riferite all'articolo 3, esprime parere favorevole sugli emendamenti Richetti 3.33, Centemero 3.24 e Caparini 3.46, a condizione che vengano riformulati tutti e tre negli identici termini di cui in allegato (vedi allegato 2). Fa presente che gli identici emendamenti Centemero 3.22, Dorina Bianchi 3.2 e Caparini 3.40, come pure gli Pag. 8identici emendamenti Centemero 3.21 e Caparini 3.42, nonché gli emendamenti Caparini 3.41, Centemero 3.23, gli identici emendamenti Centemero 3.20 e Caparini 3.43, gli identici emendamenti Centemero 3.18 e Caparini 3.44 e gli identici emendamenti Centemero 3.19 e Caparini 3.45 risulterebbero assorbiti dalla eventuale approvazione degli emendamenti Richetti 3.33, Centemero 3.24 e Caparini 3.46, come riformulati. Invita i presentatori a ritirare gli identici emendamenti Palese 3.13, Di Gioia 3.60 e Losacco 3.65, gli identici emendamenti Palese 3.12, Di Gioia 3.59 e Losacco 3.66, gli identici emendamenti Palese 3.11, Tancredi 3.8, Di Gioia 3.58 e Losacco 3.67, nonché l'emendamento Liuzzi 3.35, esprimendo altrimenti parere contrario. Esprime parere favorevole sull'emendamento Tancredi 3.68, a condizione che venga riformulato nei termini di cui in allegato (vedi allegato 2). Invita i presentatori a ritirare gli emendamenti Catanoso 3.6, Michele Bordo 3.32, Caparini 3.52, Fauttilli 3.38 e 3.39, Caparini 3.49, Nicoletti 3.31, Caparini 3.48, 3.50 e 3.47, Bosco 3.10 e Mongiello 3.69, esprimendo altrimenti parere contrario. Invita i presentatori a ritirare i subemendamenti Quaranta 0.3.71.1 e 0.3.71.2, Palese 0.3.71.3, Quaranta 0.3.71.4, 0.3.71.5, 0.3.71.6, 0.3.71.7, 0.3.71.9, 0.3.71.10 e 0.3.71.8, Palese 0.3.71.16, Quaranta 0.3.71.11, 0.3.71.12, 0.3.71.13, 0.3.71.14 e 0.3.71.15, Palese 0.3.71.17, Quaranta 0.3.71.18, 0.3.71.19, 0.3.71.20, 0.3.71.21 e 0.3.71.22, esprimendo altrimenti parere contrario. Raccomanda l'approvazione dell'emendamento 3.71 dei relatori. Invita il presentatore al ritiro dei subemendamenti Quaranta 0.3.72.1, 0.3.72.8, 0.3.72.2, 0.3.72.9, 0.3.72.3, 0.3.72.10, 0.3.72.4, 0.3.72.11, 0.3.72.5, 0.3.72.12, 0.3.72.6, 0.3.72.13, 0.3.72.7 e 0.3.72.14, esprimendo altrimenti parere contrario. Raccomanda quindi l'approvazione dell'emendamento 3.72 dei relatori. Esprime infine parere contrario sull'articolo aggiuntivo Crippa 3.01.

  Il sottosegretario Sesa AMICI concorda con i pareri del relatore ed esprime parere favorevole sugli emendamenti 3.71 e 3.72 dei relatori.

  Francesco BOCCIA, presidente, fa presente che è stata accolta dai presentatori l'identica riformulazione degli emendamenti Richetti 3.33, Centemero 3.24 e Caparini 3.46.

  Le Commissioni approvano l'identica riformulazione degli emendamenti Richetti 3.33, Centemero 3.24 e Caparini 3.46 (vedi allegato 2).

  Francesco BOCCIA, presidente, fa presente che, a seguito dell'approvazione dell'identica riformulazione degli emendamenti Richetti 3.33, Centemero 3.24 e Caparini 3.46, risultano assorbiti gli identici emendamenti Centemero 3.22, Dorina Bianchi 3.2 e Caparini 3.40, come pure gli identici emendamenti Centemero 3.21 e Caparini 3.42, nonché gli emendamenti Caparini 3.41, Centemero 3.23, gli identici emendamenti Centemero 3.20 e Caparini 3.43, gli identici emendamenti Centemero 3.18 e Caparini 3.44 e gli identici emendamenti Centemero 3.19 e Caparini 3.45.

  Lello DI GIOIA (Misto-PSI-PLI) chiede le motivazioni del parere contrario sull'emendamento a propria firma 3.60.

  Il sottosegretario Paola DE MICHELI fa presente che l'emendamento dispone un aumento del canone di abbonamento alle radiodiffusioni al fine di reperire risorse da destinare all'emittenza locale. Sottolinea che il tema dell'emittenza locale è all'attenzione del Governo, che tuttavia ritiene inidonea la copertura prevista dall'emendamento in discussione.

  Lello DI GIOIA (Misto-PSI-PLI) nel sottolineare l'importanza anche dal punto di vista socio-economico delle emittenti locali, osserva che l'emittenza locale è stata da sempre privata delle risorse che la legge fin dal 1993 le aveva attribuito e sottolinea che i Governi che si sono succeduti da allora hanno utilizzato tali risorse per altri Pag. 9scopi. Chiede pertanto di accantonare il proprio emendamento.

  Giulio MARCON (SEL) si associa alle considerazioni del collega Di Gioia, facendo presente che per anni sono stati sottratti fondi necessari al sostegno dell'emittenza locale, con risvolti negativi anche sotto il profilo occupazionale.

  Rocco PALESE (FI-PdL) si associa alle considerazioni dei colleghi che lo hanno preceduto e chiede anch'egli l'accantonamento degli emendamenti aventi ad oggetto l'emittenza locale, alla quale, a suo giudizio, il Governo non ha mai prestato la dovuta attenzione.

  Paolo TANCREDI (AP), nel ritirare l'emendamento a propria firma 3.8, pur sottolineando la delicatezza della questione dell'emittenza locale, non ritiene opportuno l'accantonamento degli emendamenti aventi ad oggetto tale tema, in quanto, a suo giudizio, la questione non può essere risolta ricorrendo ad un aumento del canone di abbonamento alle radiodiffusioni.

  Alberto LOSACCO (PD) chiede anch'egli l'accantonamento degli emendamenti aventi ad oggetto il tema delle televisioni locali, ricordando al riguardo che in più occasioni il Governo ha preso impegni che non ha mantenuto.

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che, in assenza di obiezioni, devono intendersi accantonati gli identici emendamenti Palese 3.13, Di Gioia 3.60 e Losacco 3.65, gli identici emendamenti Palese 3.12, Di Gioia 3.59 e Losacco 3.66, gli identici emendamenti Palese 3.11, Di Gioia 3.58 e Losacco 3.67.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Liuzzi 3.35.

  Paolo TANCREDI (AP) accoglie la riformulazione del suo emendamento 3.68.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, approvano l'emendamento Tancredi 3.68, come riformulato (vedi allegato 2) e respingono l'emendamento Catanoso 3.6.

  Emanuele FIANO (PD) sottoscrive l'emendamento Michele Bordo 3.32 e lo ritira.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Caparini 3.52.

  Federico FAUTTILLI (PI-CD) chiede le motivazioni del parere contrario sui propri emendamenti 3.38 e 3.39.

  Il sottosegretario Paola DE MICHELI ribadisce le considerazioni già svolte sui precedenti emendamenti aventi in oggetto il tema dell'emittenza locale. Sottolinea che il Fondo da destinare alle televisioni locali, così come quello da destinare alla radiodiffusione, nonché all'editoria necessitano di maggiori risorse, che tuttavia non è opportuno reperire attraverso un aumento del canone di abbonamento alle radiodiffusioni.

  Federico FAUTTILLI (PI-CD) chiede l'accantonamento degli emendamenti a propria firma 3.38 e 3.39, al pari di come avvenuto per i precedenti emendamenti aventi ad oggetto l'emittenza locale.

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che, in assenza di obiezioni, devono intendersi accantonati gli emendamenti Fauttilli 3.38 e 3.39.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono gli emendamenti Caparini 3.49, Nicoletti 3.31, Caparini 3.48, 3.50 e 3.47.

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che l'emendamento Bosco 3.10 è stato ritirato.

  Colomba MONGIELLO (PD) chiede le motivazioni dell'invito al ritiro del proprio emendamento 3.69, dal momento che proroga una misura a favore delle aziende agricole contenuta nella legge di stabilità Pag. 10dell'anno passato, che non ha mai avuto attuazione.

  Il sottosegretario Paola DE MICHELI osserva che le risorse cui fa riferimento l'emendamento sono riferite all'esercizio finanziario precedente e quindi non sono più utilizzabili. Sottolinea inoltre che l'emendamento è coperto con un Fondo che il Governo non giudica idoneo.

  Lello DI GIOIA (Misto-PSI-PLI), nell'esprimere sorpresa per le considerazioni del rappresentante del Governo, ribadisce che si tratta di risorse che sono state stanziate ed indirizzate alle aziende agricole e che non sono state loro concesse. Giudica la contrarietà espressa dal Governo del tutto inopportuna, trattandosi di un intervento a favore del Made in Italy, anche avendo riguardo al prossimo svolgersi di Expo 2015. Chiede quindi un accantonamento di tale emendamento, al fine di compiere una valutazione più accurata.

  Giulio MARCON (SEL) si associa alle considerazioni del collega Di Gioia e giudica errato non dare la giusta attenzione alle aziende agricole, anche in vista di Expo 2015. Chiede quindi al Governo le motivazioni dell'inidoneità della copertura prevista nell'emendamento Mongiello 3.69.

  Maino MARCHI (PD), relatore per la V Commissione, intervenendo sull'emendamento Mongiello 3.69, chiarisce che in realtà è stata prevista una copertura diversa, in quanto non si possono più utilizzare le risorse finanziarie che, non essendo state utilizzate, sono andate in economia.

  Lello DI GIOIA (Misto-PSI-PLI) intende precisare che in realtà le risorse finanziarie in parola non sono mai state assegnate per tale finalità. Chiede quindi ai relatori la possibilità che l'emendamento in esame possa essere accantonato in vista di un'eventuale riformulazione.

  Colomba MONGIELLO (PD), nel concordare con l'ipotesi formulata dal collega Di Gioia di una riformulazione dell'emendamento a sua prima firma, chiarisce che le risorse finanziarie sono assegnate al MiBACT e non al Ministero dell'agricoltura.

  Il sottosegretario Paola DE MICHELI, nel chiarire che il Fondo utilizzato dalla copertura finanziaria attualmente prevista dall'emendamento in esame non prevede una finalizzazione specifica, si dichiara favorevole all'accantonamento della proposta emendativa in esame.

  Francesco Paolo SISTO, presidente e relatore per la I Commissione, avverte che, in assenza di obiezioni, l'emendamento Mongiello 3.69 deve intendersi accantonato.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono i subemendamenti Quaranta 0.3.71.1, 0.3.71.2, Palese 0.3.71.3, Quaranta 0.3.71.4, 0.3.71.5, 0.3.71.6, 0.3.71.7, 0.3.71.9, 0.3.71.10, 0.3.71.8, Palese 0.3.71.16, Quaranta 0.3.71.11, 0.3.71.12, 0.3.71.13, 0.3.71.14, 0.3.71.15, Palese 0.3.71.17, Quaranta 0.3.71.18, 0.3.71.19, 0.3.71.20, 0.3.71.21, 0.3.71.22, mentre approvano l'emendamento 3.71 dei relatori (vedi allegato 2). Respingono inoltre i subemendamenti Quaranta 0.3.72.1, 0.3.72.8, 0.3.72.2, 0.3.72.9, 0.3.72.3, 0.3.72.10, 0.3.72.4, 0.3.72.11, 0.3.72.5, 0.3.72.12, 0.3.72.6, 0.3.72.13, 0.3.72.7, 0.3.72.14 ed approvano l'emendamento 3.72 dei relatori (vedi allegato 2).

  Davide CRIPPA (M5S) illustra le finalità dell'emendamento a sua prima firma 3.01, in materia del Fondo di garanzia delle piccole e medie imprese, che differisce l'entrata in vigore della norma prevista nella legge di stabilità per il 2015 che consente l'utilizzo delle risorse del citato Fondo anche per le imprese fino a 499 dipendenti. Raccomanda l'approvazione del suo emendamento, che è volto a dare un po’ di respiro alle piccole e medie Pag. 11imprese che rappresentano l'ossatura del tessuto produttivo nazionale.

  Giulio MARCON (SEL) dichiara di sottoscrivere l'emendamento Crippa 3.01, di cui condivide il merito, in quanto ritiene che le grandi imprese possano attingere ad altri canali di finanziamento mentre il Fondo di garanzia delle piccole e medie imprese debba garantire risorse per l'appunto a tale tipologie di aziende.

  Rocco PALESE (FI-PdL) dichiara di sottoscrivere l'emendamento Crippa 3.01.

  Francesco Paolo SISTO, presidente e relatore per la I Commissione, avverte che, in assenza di obiezioni, l'emendamento Crippa 3.01 deve ritenersi accantonato.

  Le Commissioni passano all'esame dell'articolo 4 e delle proposte emendative ad esso riferite ancora non esaminate.

  Maino MARCHI (PD), relatore per la V Commissione, anche a nome del relatore della I Commissione, esprime parere favorevole sull'emendamento Ribaudo 4.9, a condizione che venga riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2); esprime invito al ritiro, altrimenti parere contrario, sui subemendamenti Costantino 0.4.97.1, 0.4.97.2, 0.4.97.3, 0.4.97.4, 0.4.97.5, 0.4.97.6, 0.4.97.7, 0.4.97.8 e 0.4.97.9, mentre esprime parere favorevole sull'emendamento 4.97 del Governo.

  Il sottosegretario Paola DE MICHELI esprime parere conforme a quello espresso dal relatore e raccomanda l'approvazione dell'emendamento 4.97 del Governo.

  Francesco RIBAUDO (PD) dichiara di accettare la riformulazione proposta dal relatore del suo emendamento 4.9.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, approvano l'emendamento Ribaudo 4.9, come riformulato (vedi allegato 2), respingono i subemendamenti Costantino 0.4.97.1, 0.4.97.2, 0.4.97.3, 0.4.97.4, 0.4.97.5, 0.4.97.6, 0.4.97.7, 0.4.97.8 e 0.4.97.9, mentre approvano l'emendamento 4.97 del Governo (vedi allegato 2).

  Giulio MARCON (SEL), intervenendo sull'ordine dei lavori, chiede alla presidenza se sia stato completato il vaglio di ammissibilità sugli emendamenti dei relatori presentati all'inizio della seduta odierna.

  Francesco Paolo SISTO, presidente e relatore per la I Commissione, avverte che la presidenza è ancora in attesa della documentazione richiesta per poter completare l'istruttoria relativa agli emendamenti in discussione.

  Le Commissioni passano all'esame dell'articolo 6 e delle relative proposte emendative.

  Maino MARCHI (PD), relatore per la V Commissione, anche a nome del relatore della I Commissione, esprime invito al ritiro, altrimenti parere contrario, sugli emendamenti Marzana 6.38, Molea 6.43, 6.48 e 6.46, Currò 6.57 e 6.58, sui subemendamenti Costantino 0.6.70.3, 0.6.70.4, 0.6.70.5, Marzana 0.6.70.1, Costantino 0.6.70.6, Guidesi 0.6.70.2, Costantino 0.6.70.7, 0.6.70.8, 0.6.70.9, 0.6.70.10, 0.6.70.11, 0.6.70.12, sugli identici subemendamenti Tartaglione 0.6.70.13 e Di Lello 0.6.70.14, sui subemendamenti Costantino 0.6.70.15, 0.6.70.16, 0.6.70.17, mentre raccomanda l'approvazione dell'emendamento 6.70 dei relatori.

  Il sottosegretario Paola DE MICHELI esprime parere conforme a quello del relatore ed un parere favorevole sull'emendamento 6.70 dei relatori.

  Maria MARZANA (M5S) illustra le finalità dell'emendamento a sua prima firma 6.38, che riguarda la proroga del termine per le elezioni del Consiglio superiore della pubblica istruzione, organo collegiale molto importante per la scuola anche in vista della radicale riforma che il Governo si appresta a varare.

Pag. 12

  Elena CENTEMERO (FI-PdL) ricorda come anche per consentire l'inizio dell'anno scolastico il Governo è dovuto intervenire con un decreto di proroga; ritiene quindi che a questo punto non vi sia bisogno di ulteriori proroghe nel settore dell'istruzione.

  Giulio MARCON (SEL) interviene a sostegno dell'emendamento Marzana 6.38 e ritiene che l'ulteriore proroga del termine per le elezioni del Consiglio superiore della pubblica istruzione sia un assoluto errore. Raccomanda quindi l'approvazione dell'emendamento in discussione.

  Simona Flavia MALPEZZI (PD) ritiene opportuno intervenire per specificare come, all'interno degli interventi del Governo sulla «Buona scuola», vi siano anche interventi sulla governance e che quindi questo emendamento è da considerarsi del tutto inutile.

  Maria MARZANA (M5S) raccomanda l'approvazione del suo emendamento 6.38.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono gli emendamenti Marzana 6.38 e Currò 6.57.

  Francesco Paolo SISTO, presidente e relatore per la I Commissione, avverte che gli emendamenti Molea 6.43, 6.48 e 6.46, si intendono ritirati.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono i subemendamenti Costantino 0.6.70.3, 0.6.70.4 e 0.6.70.5.

  Maria MARZANA (M5S) interviene sul subemendamento a sua prima firma 0.6.70.1, specificando che la sua finalità è quella di anticipare i termini per la stipulazione della convenzione CONSIP per i servizi di pulizia presso le istituzioni scolastiche.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono i subemendamenti Marzana 0.6.70.1, Costantino 0.6.70.6, Guidesi 0.6.70.2, Costantino 0.6.70.7, 0.6.70.8, 0.6.70.9, 0.6.70.10, 0.6.70.11 e 0.6.70.12, gli identici subemendamenti Tartaglione 0.6.70.13 e Di Lello 0.6.70.14, nonché i subemendamenti Costantino 0.6.70.15, 0.6.70.16 e 0.6.70.17.
  Approvano, quindi, l'emendamento 6.70 dei relatori (vedi allegato 2).

  Laura CASTELLI (M5S), intervenendo sull'ordine dei lavori, ribadisce l'esigenza di acquisire quanto prima la valutazione della presidenza in ordine ai profili di ammissibilità degli ulteriori emendamenti presentati dai relatori all'inizio della seduta odierna.

  Francesco Paolo SISTO, presidente e relatore per la I Commissione, fa presente che, anche a seguito della richiesta formulata in precedenza dall'onorevole Palese, la presidenza delle Commissioni riunite è in attesa degli elementi di valutazione da parte del Governo con riferimento ai predetti emendamenti dei relatori.

  Davide CRIPPA (M5S), ricollegandosi alle osservazioni svolte dall'onorevole Castelli, ritiene essenziale disporre di un quadro certo in ordine all'ammissibilità o meno dei suddetti emendamenti presentati dai relatori.

  Francesco Paolo SISTO, presidente e relatore per la I Commissione, ribadisce che la dichiarazione in merito ai profili di ammissibilità degli emendamenti presentati dai relatori all'inizio della seduta odierna potrà avere luogo una volta acquisiti i necessari elementi valutativi da parte del Governo. Pertanto, avverte che, al termine dell'esame dell'articolo 9 e delle proposte emendative ad esso riferite, si procederà a una breve sospensione della seduta. Avverte, inoltre, che le Commissioni procederanno all'esame delle proposte emendative riferite all'articolo 7.

  Maino MARCHI (PD), relatore per la V Commissione, anche a nome del relatore per la I Commissione, raccomanda l'approvazione dell'emendamento 7.55 dei relatori, Pag. 13esprimendo parere contrario su tutti i subemendamenti ad esso riferiti. Esprime, altresì, parere contrario sull'emendamento Magorno 7.18.

  Il sottosegretario Paola DE MICHELI esprime parere conforme a quello del relatore.

  Anna Margherita MIOTTO (PD), illustrando le finalità del subemendamento a sua firma 0.7.55.22, contesta la ratio dell'emendamento 7.55 dei relatori, in quanto esso è volto a stabilire non già una specifica proroga di termini legislativi bensì la sospensione dell'efficacia, fino al 31 dicembre 2016, delle disposizioni di cui all'articolo 12 della legge n. 475 del 1968 relative al servizio farmaceutico. Fa presente che tale emendamento prevede, in particolare, il trasferimento della titolarità delle farmacie a soggetti non in possesso dei requisiti prescritti dalla citata legge, tra i quali risulta anche l'idoneità conseguita tramite concorso, determinando pertanto una palese iniquità ed aprendo la strada a fenomeni di natura speculativa. Ricorda, inoltre, che, essendo tuttora in via di svolgimento un concorso straordinario per l'assegnazione di oltre 2.000 nuove sedi, l'eventuale approvazione dell'emendamento 7.55 dei relatori inevitabilmente darebbe luogo alla presentazione di un numero cospicuo di ricorsi.

  Giulio MARCON (SEL), nel sottoscrivere il subemendamento Miotto 0.7.55.22, di cui condivide la finalità, ritiene che la disposizione derogatoria contenuta nell'emendamento 7.55 dei relatori rappresenti un fatto assai grave, distorsivo di un corretto tentativo di liberalizzazione del settore delle farmacie. La citata proposta emendativa, a suo parere, sembra non tenere in debito conto il merito, precludendo viceversa la possibilità di accesso alla titolarità alle farmacie da parte dei giovani meno facoltosi. Per tali motivi, preannuncia il suo voto contrario sull'emendamento 7.55 dei relatori.

  Matteo RICHETTI (PD), alla luce delle pertinenti considerazioni svolte dall'onorevole Miotto, propone di accantonare l'esame dell'emendamento 7.55 dei relatori e dei relativi subemendamenti, al fine di svolgere un'ulteriore riflessione sul tema.

  Le Commissioni acconsentono alla proposta di accantonamento dell'emendamento 7.55 dei relatori e dei subemendamenti ad esso riferiti.

  Alfredo D'ATTORRE (PD) chiede di accantonare anche l'emendamento Magorno 7.18, del quale è cofirmatario.

  Le Commissioni acconsentono alla proposta di accantonamento dell'emendamento Magorno 7.18.

  Maino MARCHI (PD), relatore per la V Commissione, anche a nome del relatore per la I Commissione, propone di accantonare l'esame dell'articolo 8 e delle relative proposte emendative.

  Le Commissioni acconsentono alla proposta di accantonamento testé formulata dal relatore Marchi, sulla quale concorda anche il rappresentante del Governo.

  Maino MARCHI (PD), relatore per la V Commissione, anche a nome del relatore per la I Commissione, formula un invito al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, sull'emendamento Guidesi 9.71, sugli identici emendamenti Guidesi 9.72, Locatelli 9.78, Pinna 9.77, Moretto 9.76, Terzoni 9.64, Mariani 9.41, Censore 9.37, Laffranco 9.27, Fauttilli 9.67, Galgano 9.61, Senaldi 9.31, Biasotti 9.19 e Pizzolante 9.8, nonché sull'emendamento Carrescia 9.43. Esprime inoltre parere favorevole sugli identici emendamenti Schullian 9.84, Fauttilli 9.68, Centemero 9.5, Oliaro 9.60, Mariani 9.42 e Rubinato 9.34, a condizione che vengano riformulati nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2). Formula altresì un invito al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, sugli emendamenti Taricco 9.47 e De Mita 9.66, nonché sugli identici emendamenti Pizzolante 9.10, Laffranco 9.25, Marchetti 9.29, Senaldi 9.32, Locatelli 9.80 e Carrescia Pag. 149.39, in quanto suscettibili di esporre il nostro Paese al rischio di procedure di infrazione da parte dell'Unione europea. Formula inoltre un invito al ritiro, altrimenti esprimendo parere contrario, sugli identici emendamenti Galgano 9.63 e Matteo Bragantini 9.73, sugli identici emendamenti Dorina Bianchi 9.16, Palese 9.21 e Matarrese 9.57, nonché sugli emendamenti Matarrese 9.59 e Vignali 9.12. Propone, altresì, di accantonare gli identici emendamenti Paola Bragantini 9.1, Pellegrino 9.83, Palese 9.24 e Guidesi 9.69. Esprime parere favorevole sull'emendamento Basso 9.33, a condizione che venga riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2). Formula un invito al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, sull'emendamento Tancredi 9.14, ed esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Centemero 9.02.

  Il sottosegretario Paola DE MICHELI esprime parere conforme a quello del relatore.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono l'emendamento Guidesi 9.71, gli identici emendamenti Guidesi 9.72, Locatelli 9.78, Pinna 9.77, Moretto 9.76, Terzoni 9.64, Mariani 9.41, Censore 9.37, Laffranco 9.27, Fauttilli 9.67, Galgano 9.61, Senaldi 9.31, Biasotti 9.19 e Pizzolante 9.8, nonché l'emendamento Carrescia 9.43.

  Simonetta RUBINATO (PD) chiede al rappresentante del Governo di fornire delucidazioni in ordine alla proposta di riformulazione dell'emendamento a sua firma 9.34, identico a numerosi altri emendamenti.

  Il sottosegretario Paola DE MICHELI ritiene che la proroga al 1o aprile 2015 per l'adeguamento alla normativa in materia di SISTRI, in linea con la proposta di riformulazione avanzata dal relatore Marchi, costituisca il massimo differimento possibile da parte del Governo.

  Paolo TANCREDI (AP), pur ritenendo il termine del 1o aprile un accettabile compromesso, auspica che sin da ora possa avere luogo una riflessione più approfondita sull'intera materia, al fine di evitare che siano sempre le aziende a doversi fare carico delle carenze di cui è responsabile lo Stato.

  Davide CRIPPA (M5S) rileva come anche l'emendamento Taricco 9.47, vertente su analoga materia, dovrebbe essere ricompreso nella riformulazione degli emendamenti Schullian 9.84 ed identici, proposta dal relatore Marchi e condivisa dal sottosegretario De Micheli.

  Francesco Paolo SISTO, presidente e relatore per la I Commissione, acquisito l'assenso del rappresentante del Governo, avverte, anche a nome del relatore Marchi, che la riformulazione in precedenza proposta degli emendamenti Schullian 9.84 ed identici deve intendersi riferita anche all'emendamento Taricco 9.47.

  Le Commissioni approvano quindi gli identici emendamenti Schullian 9.84, Fauttilli 9.68, Centemero 9.5, Oliaro 9.60, Mariani 9.42, Rubinato 9.34 e Taricco 9.47, così come riformulati (vedi allegato 2).

  Francesco Paolo SISTO, presidente e relatore per la I Commissione, avverte che l'emendamento De Mita 9.66 deve considerarsi assorbito dalla precedente votazione.

  Paolo TANCREDI (AP) ritira l'emendamento Pizzolante 9.10, di cui è cofirmatario.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono gli identici emendamenti Laffranco 9.25, Marchetti 9.29, Senaldi 9.32, Locatelli 9.80 e Carrescia 9.39, gli identici emendamenti Galgano 9.63 e Matteo Bragantini 9.73, gli identici emendamenti Dorina Bianchi 9.16, Palese 9.21 e Matarrese 9.57, nonché l'emendamento Matarrese 9.59.

  Paolo TANCREDI (AP) ritira l'emendamento Vignali 9.12,di cui è cofirmatario.

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  Maino MARCHI (PD), relatore per la V Commissione, esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Paola Bragantini 9.1, Pellegrino 9.83, Palese 9.24 e Guidesi 9.69, precedentemente accantonati.

  Il sottosegretario Paola DE MICHELI esprime parere conforme a quello del relatore.

  Le Commissioni approvano gli identici emendamenti Paola Bragantini 9.1, Pellegrino 9.83, Palese 9.24 e Guidesi 9.69 (vedi allegato 2).

  Mario TULLO (PD) accetta la proposta di riformulazione dell'emendamento Basso 9.33, di cui è cofirmatario.

  Le Commissioni approvano l'emendamento Basso 9.33 (Nuova formulazione) (vedi allegato 2).

  Davide CRIPPA (M5S) chiede chiarimenti in merito all'articolo aggiuntivo Centemero 9.02, con particolare riferimento al periodo necessario al Ministero competente per il rinnovo della Commissione istruttoria per l'autorizzazione integrata ambientale.

  Il sottosegretario Paola DE MICHELI riferisce che il Ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare provvederà in tempi rapidi al rinnovo della menzionata Commissione.

  Maino MARCHI (PD), relatore per la V Commissione, osserva che la nomina dei nuovi componenti della Commissione comporterà la decadenza della Commissione attualmente in carica.

  Le Commissioni approvano l'articolo aggiuntivo Centemero 9.02 (vedi allegato 2).

  Dorina BIANCHI (AP), intervenendo a proposito dell'emendamento dei relatori 7.56, tuttora al vaglio della presidenza, evidenzia che la Fondazione Tommaso Campanella è l'unico centro oncologico di eccellenza a Sud di Napoli. Segnala inoltre che il finanziamento previsto dall'emendamento non è destinato ai manager della fondazione, attualmente sotto inchiesta, ma ai giovani ricercatori, medici e infermieri, che operano nella struttura senza essere retribuiti. Invita i colleghi a riflettere su quanto testé evidenziato.

  Rocco PALESE (FI-PdL), affermando di non voler entrare nel merito dell'emendamento menzionato dalla collega Bianchi, ritiene che vadano mantenuti i criteri di ammissibilità sinora adottati dalla presidenza. Assicura quindi l'intenzione di valutare favorevolmente quanto previsto dall'emendamento, qualora lo stesso dovesse essere presentato in occasione dell'esame di altro provvedimento.

  Davide CRIPPA (M5S) concorda con il precedente intervento in ordine alla necessità di mantenere i criteri di ammissibilità sinora adottati. Evidenzia inoltre l'esistenza in Italia di situazioni analoghe a quella della Fondazione Tommaso Campanella, citando in particolare la Fondazione Maugeri. Invita quindi il Governo a inserire l'emendamento in oggetto in altro provvedimento.

  Barbara SALTAMARTINI (Misto), ferme restando le competenze relative all'ammissibilità delle proposte emendative in capo alla presidenza delle Commissioni riunite, rileva l'esigenza di affrontare tematiche di tale complessità prima di giungere al termine dell’iter di un provvedimento complesso come quello attualmente in esame.

  Francesco Paolo SISTO, presidente e relatore per la I Commissione, come preannunciato, dispone una sospensione della seduta, al fine di procedere all'approfondimento della proposta emendativa da ultimo richiamata, nonché delle ulteriori questioni rimaste aperte.

  La seduta, sospesa alle 23.15, è ripresa alle 00.35.

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  Il sottosegretario Paola DE MICHELI, con riferimento all'emendamento 7.56 dei relatori, ritiene che la questione relativa ai lavoratori della Fondazione per la ricerca e la cura dei tumori «Tommaso Campanella» possa essere riassorbita nell'ambito di una nuova formulazione di una proposta emendativa avente ad oggetto il tema degli ammortizzatori sociali.

  Francesco Paolo SISTO, presidente e relatore per la I Commissione, in ragione delle dichiarazioni del rappresentante del Governo, anche a nome del relatore per la V Commissione, ritira l'emendamento 7.56 dei relatori. Scioglie, quindi, in senso positivo la riserva di ammissibilità sugli emendamenti 3.73 e 10.193 dei relatori e presenta, anche a nome del relatore per la V Commissione, gli emendamenti 8.107, 10.194 e 10.195 (vedi allegato 1).

  Laura CASTELLI (M5S) chiede alla presidenza di avviare la discussione sui nuovi emendamenti presentati dai relatori e sull'eventuale riformulazione dell'emendamento avente ad oggetto gli ammortizzatori sociali nella giornata di domani, al fine di consentirne un opportuno approfondimento.

  Rocco PALESE (FI-PdL) stigmatizza la presentazione continua di emendamenti da parte dei relatori ai quali chiede se intendano presentarne altri. Chiede, infine, precisazioni riguardo al contenuto dell'emendamento 10.193 dei relatori.

  Il sottosegretario Paola DE MICHELI fa presente che l'emendamento 10.193 dei relatori ha l'obiettivo di attenuare le sanzioni previste dal Patto di stabilità nei confronti delle regioni che non hanno rispettato i vincoli del Patto, ma che hanno destinato al pagamento dei debiti una quota dell'obiettivo del Patto superiore al 50 per cento. Osserva che la riduzione dei tempi medi di pagamento costituisce una risposta positiva rispetto alla procedura di infrazione europea e sottolinea che la misura contenuta nell'emendamento premia il comportamento virtuoso degli enti che abbiano superato la predetta quota di pagamenti.

  Rocco PALESE (FI-PdL), nel ringraziare il rappresentante del Governo per i chiarimenti, chiede che venga depositata la relazione della Ragioneria generale dello Stato sull'emendamento 10.193 dei relatori.

  Il sottosegretario Paola DE MICHELI fa presente che le precisazioni precedentemente rese riguardo all'emendamento 10.193 sono state asseverate dalla Ragioneria generale dello Stato.

  Emanuele FIANO (PD) ritiene opportuno procedere senza ulteriori indugi alla votazione dell'emendamento, rispetto al quale il rappresentante del Governo ha fornito gli elementi tecnici asseverati dalla Ragioneria generale dello Stato.

  Rocco PALESE (FI-PdL) ribadisce la richiesta della relazione tecnica della Ragioneria generale dello Stato.

  Barbara SALTAMARTINI (Misto) si associa alla richiesta del collega Palese.

  Il sottosegretario Paola DE MICHELI, nel fare presente che, trattandosi di emendamenti presentati dai relatori e non dal Governo, non è necessario il deposito formale della relazione tecnica della Ragioneria generale dello Stato, sottolinea che sono state da lei fornite le precisazioni richieste.

  Francesco BOCCIA, presidente, fissa alle ore 1.30 della giornata odierna il termine di presentazione dei subemendamenti agli emendamenti 3.73, 10.193, 8.107, 10.194 e 10.95 dei relatori, che verranno votati per ultimi.

  Barbara SALTAMARTINI (Misto) stigmatizza quanto affermato dal collega Fiano, ritenendo che la correttezza dei rapporti tra maggioranza e opposizione imponga il rispetto di quest'ultima senza che la maggioranza strozzi il dibattito e Pag. 17non permetta alle opposizioni di esprimersi sugli emendamenti da questa presentati.

  Francesco Paolo SISTO, presidente e relatore per la I Commissione, rassicura la deputata Saltamartini sulla correttezza dei rapporti tra maggioranza e opposizione anche riguardo al dibattito in corso.

  Davide CRIPPA (M5S), pur comprendendo che non c’è una necessità formale di deposito di una relazione tecnica, ritiene tuttavia opportuno che questa venga depositata in ragione della richiesta fatta dai colleghi Palese e Saltamartini.

  Rocco PALESE (FI-PdL), nel considerare un insulto alle opposizioni la continua presentazione di emendamenti da parte dei relatori su un provvedimento che è all'esame della Camera da un mese e mezzo, chiede che vengano illustrati i contenuti dei nuovi emendamenti presentati dai relatori al fine di poter presentare eventuali subemendamenti.

  Maino MARCHI (PD), relatore per la V Commissione, propone che le Commissioni procedano con il dibattito, riservandosi di illustrare i contenuti degli emendamenti presentati dai relatori nel momento in cui saranno posti in votazione.
  Nell'esprimere quindi, anche a nome del relatore per la I Commissione, i pareri sulle proposte emendative riferite all'articolo 8, invita i presentatori al ritiro dell'emendamento Invernizzi 8.77, degli identici emendamenti Famiglietti 8.2, Tancredi 8.9, Latronico 8.24 e Guidesi 8.76, dell'emendamento Guidesi 8.78, dei subemendamenti Costantino 0.8.106.1, 0.8.106.2, 0.8.106.3, 0.8.106.4, 0.8.106.5, 0.8.106.22, 0.8.106.21, 0.8.106.20, 0.8.106.19, 0.8.106.15, 0.8.106.17, 0.8.106.18, 0.8.106.14, 0.8.106.13, 0.8.106.12, 0.8.106.11, 0.8.106.6, 0.8.106.10, 0.8.106.9 0.8.106.8, 0.8.106.7, 0.8.106.16, 0.8.106.31, 0.8.106.30, 0.8.106.29, 0.8.106.28, 0.8.106.23, 0.8.106.27, 0.8.106.26, 0.8.106.24, 0.8.106.25, esprimendo altrimenti parere contrario. Raccomanda l'approvazione dell'emendamento 8.106 dei relatori. Invita il presentatore a ritirare l'emendamento Plangger 8.43. Esprime parere favorevole sull'emendamento De Mita 8.71, a condizione che venga riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2). Fa presente che gli emendamenti De Mita 8.70 e 8.72, nonché gli identici emendamenti Plangger 8.41, Guerra 8.3, Guidesi 8.81, Palese 8.32 e Marcon 8.91 risultano assorbiti dalla eventuale approvazione dell'emendamento De Mita 8.71 come riformulato. Invita i presentatori a ritirare gli emendamenti Braga 8.46 e 8.48, gli identici emendamenti Nicchi 8.88 e Morassut 8.102, Zaratti 8.87, Morassut 8.101 e Marroni 8.73 esprimendo altrimenti parere contrario, in quanto assorbiti dalla nuova formulazione dell'emendamento Braga 8.47, nei termini di cui in allegato (vedi allegato 2), sulla quale esprime parere favorevole. Invita il presentatore al ritiro dell'emendamento Bruno Bossio 8.51, in quanto assorbito dall'emendamento 8.106 dei relatori, esprimendo altrimenti parere contrario. Invita il presentatore a ritirare l'emendamento Morassut 8.100, in quanto assorbito dall'emendamento Braga 8.47 come riformulato, esprimendo altrimenti parere contrario.

  Il sottosegretario Paola DE MICHELI esprime parere conforme a quello dei relatori ed esprime parere favorevole sull'emendamento 8.106 dei relatori.

  Rocco PALESE (FI-PdL) si dichiara a favore dell'emendamento Invernizzi 8.77, avente ad oggetto la disciplina del noleggio con conducente che a suo giudizio è stata oggetto di un numero eccessivo di proroghe.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Invernizzi 8.77.

  Francesco Paolo SISTO, presidente e relatore per la I Commissione avverte che gli emendamenti Tancredi 8.9, Plangger 8.43, Braga 8.46 e 8.48, Morassut 8.102 e 8.101, Marroni 8.73 e Morassut 8.100 sono stati ritirati dai presentatori.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono gli identici emendamenti Famiglietti Pag. 188.2, Latronico 8.24 e Guidesi 8.76, l'emendamento Guidesi 8.78. Respingono i subemendamenti Costantino 0.8.106.1, 0.8.106.2, 0.8.106.3, 0.8.106.4, 0.8.106.5, 0.8.106.22, 0.8.106.21, 0.8.106.20, 0.8.106.19, 0.8.106.15, 0.8.106.17, 0.8.106.18, 0.8.106.14, 0.8.106.13, 0.8.106.12, 0.8.106.11, 0.8.106.6, 0.8.106.10, 0.8.106.9, 0.8.106.8, 0.8.106.7, 0.8.106.16, 0.8.106.31, 0.8.106.30, 0.8.106.29, 0.8.106.28, 0.6.106.23, 0.8.106.27, 0.8.106.26, 0.8.106.24 e 0.8.106.25.

  Sergio BOCCADUTRI (PD), intervenendo sull'emendamento 8.106 dei relatori, ritiene che l'emendamento Bruno Bossio 8.51, di cui è cofirmatario, non sia assorbito dall'eventuale approvazione dell'emendamento 8.106, come prospettato dai relatori in sede di espressione dei pareri.

  Rocco PALESE (FI-PdL) dichiara di essere in linea di principio favorevole allo spirito dell'emendamento 8.106 dei relatori, ma ritiene che il riferimento ad «altre procedure di affidamento» potrebbe generare fenomeni corruttivi. Chiede quindi ai relatori se sia possibile espungere tale espressione, preannunciando altrimenti un voto di astensione.

  Francesco Paolo SISTO, presidente e relatore per la I Commissione, fa presente al collega Palese che si tratta di un riferimento già presente in altri testi di legge.

  Le Commissioni approvano l'emendamento 8.106 dei relatori (vedi allegato 2).

  Paolo TANCREDI (AP) sottoscrive l'emendamento De Mita 8.71 e lo riformula nei termini indicati dai relatori.

  Il sottosegretario Paola DE MICHELI esprime parere favorevole sull'emendamento De Mita 8.71 (Nuova formulazione).

  Le Commissioni approvano l'emendamento De Mita 8.71 (Nuova formulazione) (vedi allegato 2).

  Francesco Paolo SISTO, presidente e relatore per la I Commissione avverte che, a seguito dell'approvazione dell'emendamento De Mita 8.71 (Nuova formulazione), risultano assorbiti gli emendamenti De Mita 8.70 e 8.72, nonché gli identici emendamenti Plangger 8.41, Guerra 8.3, Guidesi 8.81, Palese 8.32 e Marcon 8.91.

  Giulio MARCON (SEL) illustra l'emendamento Nicchi 8.88, di cui è cofirmatario, volto a inserire nel decreto «milleproroghe» una proroga che nel testo originario del decreto-legge approvato dal Governo risulta per la prima volta assente, ovvero quella degli sfratti. Rileva che si tratta di una situazione emergenziale, che riguarda un numero molto cospicuo di persone, sottolineando inoltre come il 90 per cento delle procedure di sfratto sia dovuto a morosità incolpevole.
  Osserva, quindi, come una proroga degli sfratti si renda necessaria al fine di approntare misure adeguate a risolvere il problema.

  Rocco PALESE (FI-PdL) dichiara il voto favorevole sull'emendamento Braga 8.47, nella proposta di riformulazione avanzata dai relatori.

  Tiziano ARLOTTI (PD) osserva come il ricorso a una proroga degli sfratti, auspicata anche dalla Conferenza delle regioni, risulterebbe molto utile a mettere in campo le risorse e le soluzioni necessarie alla risoluzione del problema.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono gli emendamenti Nicchi 8.88 e Zaratti 8.87.

  Tiziano ARLOTTI (PD), in qualità di cofirmatario dell'emendamento Braga 8.47, lo riformula nei termini indicati dai relatori.

  Il sottosegretario Paola DE MICHELI esprime parere favorevole sull'emendamento Braga 8.47 (Nuova formulazione).

Pag. 19

  Le Commissioni approvano l'emendamento Braga 8.47 (Nuova formulazione) (vedi allegato 2).

  Vincenza BRUNO BOSSIO (PD) non accoglie l'invito a ritirare l'emendamento 8.51, di cui è prima firmataria, in quanto, concordando con il collega Boccadutri, non lo ritiene assorbito dall'emendamento 8.106 dei relatori che, a suo avviso, non risolve il problema posto dal suo emendamento.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Bruno Bossio 8.51.

  Maino MARCHI (PD) formula un invito al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, sull'emendamento Rubinato 10.79 ed esprime parere favorevole sull'emendamento Tancredi 10.28. Formula un invito al ritiro, altrimenti il parere è contrario, sull'emendamento Rubinato 10.81. Esprime parere favorevole sull'emendamento Causi 10.54, nonché sui successivi emendamenti Guidesi 10.153 e Marchetti 10.53, a pagina 106 del fascicolo, a condizione che vengano riformulati nei medesimi termini riportati in allegato (vedi allegato 2). Ricorda, inoltre, che gli emendamenti La Forgia 10.93 e 10.92 risultano assorbiti a seguito dell'approvazione dell'emendamento Braga 8.47 (Nuova formulazione). Propone, altresì, di accantonare gli emendamenti Pizzolante 10.30 e 10.13 e Tancredi 10.29. Formula un invito al ritiro, altrimenti il parere è contrario, sull'emendamento Moscatt 10.174, invitando il firmatario alla presentazione di un successivo ordine del giorno in Assemblea sulla materia in questione. Esprime parere favorevole sull'emendamento Tancredi 10.50 mentre formula un invito al ritiro, altrimenti il parere è contrario, sugli emendamenti Garavini 10.95, Fantinati 10.124 e Tancredi 10.34. Esprime parere favorevole sull'emendamento Ghizzoni 10.104, a condizione che venga riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2). Formula un invito al ritiro, altrimenti il parere è contrario, sugli identici emendamenti Catanoso 10.1, Capone 10.94 e Antezza 10.109, in quanto risulterebbero assorbiti dall'eventuale approvazione dell'emendamento 10.192 dei relatori. Formula un invito al ritiro, altrimenti il parere è contrario, sugli emendamenti Guidesi 10.152, Duranti 10.163 e Ghizzoni 10.103. Formula un invito al ritiro, altrimenti il parere è contrario, sui subemendamenti Costantino 0.10.190.1 e 0.10.190.2, raccomandando altresì l'approvazione dell'emendamento 10.190 dei relatori. Esprime parere favorevole sull'emendamento Fedriga 10.157 nonché sugli emendamenti Miotto 10.112 e Brunetta 10.78, a condizione che siano riformulati nei medesimi termini riportati in allegato (vedi allegato 2). Formula un invito al ritiro, altrimenti il parere è contrario, sui subemendamenti Costantino 0.10.191.1 e 0.10.191.2, raccomandando l'approvazione dell'emendamento 10.191 dei relatori. Formula un invito al ritiro, altrimenti il parere è contrario, sui subemendamenti Costantino 0.10.192.1, 0.10.192.2, 0.10.192.3, 0.10.192.4, 0.10.192.5, 0.10.192.6 e De Girolamo 0.10.192.7, raccomandando altresì l'approvazione dell'emendamento 10.192. Formula un invito al ritiro, altrimenti il parere è contrario, sugli emendamenti Crippa 10.184 e 10.183, Arlotti 10.107, gli identici Palese 10.58, Matarrese 10.130, Dorina Bianchi 10.25 e Invernizzi 10.159, nonché sull'emendamento Massa 10.176, rispetto al quale i firmatari potranno piuttosto presentare un successivo ordine del giorno in Assemblea. Esprime parere favorevole sull'emendamento Currò 10.177, a condizione che sia riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2). Esprime parere favorevole sugli identici emendamenti De Mita 10.131 e Di Lello 10.180, formulando un invito al ritiro, altrimenti parere contrario, sull'emendamento Sottanelli 10.78. Esprime parere favorevole sull'emendamento Sottanelli 10.129, purché riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2). Formula un invito al ritiro, altrimenti parere contrario, sull'emendamento Fitzgerald Nissoli 10.134 ed esprime parere favorevole sull'emendamento Paola Bragantini 10.129. Formula un invito al ritiro, altrimenti parere contrario, sugli identici emendamenti Fabbri 10.102, Guidesi 10.154, Paglia 10.172 e Palese Pag. 2010.75, nonché sugli identici emendamenti Fauttilli 10.135, Guidesi 10.155, Paglia 10.169, Fabbri 10.101, Paola Bragantini 10.11, De Mita 10.133 e Palese 10.72, in quanto risulterebbero assorbiti dall'eventuale approvazione dell'emendamento Paola Bragantini 10.9. Esprime parere favorevole sull'emendamento Marcon 10.171 nonché sugli emendamenti Palese 10.74, a pagina 104 del fascicolo, e Paola Bragantini 10.10, a pagina 107 del fascicolo, vertenti su identica materia. Formula un invito al ritiro, altrimenti il parere è contrario, sull'emendamento Mucci 10.125 ed esprime parere favorevole sugli emendamenti Sanga 10.166 e 10.86. Formula un invito al ritiro, altrimenti il parere è contrario, sull'emendamento Latronico 10.64, in quanto risulterebbe assorbito dall'eventuale approvazione dell'emendamento 10.192 dei relatori. Formula un invito al ritiro, altrimenti il parere è contrario, sull'emendamento Palese 10.66 e propone di accantonare gli emendamenti Abrignani 10.60, 10.59 e 10.62. Formula un invito al ritiro, altrimenti il parere è contrario, sull'emendamento Dorina Bianchi 10.35. Esprime parere favorevole sugli emendamenti Paola Bragantini 10.5 e Palese 10.71. Formula un invito al ritiro, altrimenti il parere è contrario, sugli emendamenti De Menech 10.19, Guerra 10.14 e Palese 10.48. Formula un invito al ritiro, altrimenti parere contrario, sull'emendamento Miotto 10.113, in quanto risulterebbe assorbito dall'eventuale approvazione degli emendamenti Fedriga 10.157, Miotto 10.112 e Brunetta 10.78 (Nuova formulazione), nonché sull'emendamento Rubinato 10.80. Formula un invito al ritiro, altrimenti parere contrario, sull'articolo aggiuntivo Guidesi 10.04, in quanto risulterebbe assorbito dall'eventuale approvazione degli emendamenti Marcon 10.171, Palese 10.74 e Paola Bragantini 10.10, nonché sugli articoli aggiuntivi Nicchi 10.08, Saltamartini 10.032 e Airaudo 10.07. Formula un invito al ritiro, altrimenti parere contrario, sull'articolo aggiuntivo Fabbri 10.03, in quanto risulterebbe assorbito dall'eventuale approvazione degli emendamenti Marcon 10.171, Palese 10.74 e Paola Bragantini 10.10, nonché sugli articoli aggiuntivi Riccardo Gallo 10.016 e Palese 10.024.

  Il sottosegretario Paola DE MICHELI esprime parere conforme a quello del relatore.

  Simonetta RUBINATO (PD) esprime rammarico per il parere contrario sull'emendamento a sua firma 10.79 espresso dai relatori e dal rappresentante del Governo, ricordando che già nel corso dell'esame del disegno di legge di stabilità per il 2015 il tema della risoluzione dell'aumento ingiustificato dell'IVA sul pellet era stato oggetto dell'assunzione di specifici da parte del Governo, dietro la sollecitazione dei diversi gruppi parlamentari.

  Il sottosegretario Paola DE MICHELI fa presente che il Governo ha inteso affrontare con serietà il tema dell'aumento dell'IVA sul pellet ma che, tuttavia, le condizioni attuali della finanza pubblica non consentono un intervento correttivo rispetto a quanto introdotto nella materia con la legge di stabilità per il 2015.

  Simonetta RUBINATO (PD) annuncia il ritiro dell'emendamento a sua firma 10.79.

  Federico D'INCÀ (M5S) dichiara di fare proprio, a nome del componenti del gruppo del MoVimento 5 Stelle presso la Commissione bilancio, l'emendamento Rubinato 10.79.

  Davide CRIPPA (M5S), nel sottoscrivere anch'egli l'emendamento Rubinato 10.79, ritiene che la questione dell'ingiustificato aumento dell'IVA sul pellet richieda una tempestiva risposta da parte del Governo, tenuto conto dell'aggravio che tale misura arreca alle famiglie che fanno uso di tale forma di combustibile. Invita piuttosto il Governo a valutare l'ipotesi di introdurre anche nel nostro Paese la cosiddetta carbon tax, ricordando che le coperture finanziarie necessarie a neutralizzare l'aumento dell'IVA sul pellet potrebbero essere reperite, come peraltro suggerito da talune proposte emendative presentate dal Pag. 21gruppo M5S, attraverso un aumento della tassazione sui giochi e il taglio delle spese rimodulabili dei Ministeri.

  Rocco PALESE (FI-PdL) e Barbara SALTAMARTINI (Misto) sottoscrivono l'emendamento Rubinato 10.79, preannunziando il voto favorevole su di esso.

  Francesco BOCCIA, presidente, prende atto che l'emendamento Rubinato viene sottoscritto anche dagli onorevoli Marcon e Pesco.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono l'emendamento Rubinato 10.79 e approvano l'emendamento Tancredi 10.28 (vedi allegato 2).

  Simonetta RUBINATO (PD) illustra le finalità del suo emendamento 10.81, volto ad evitare la penalizzazione, sul fronte delle spese destinate all'acquisto di mobili ed arredi, delle amministrazioni locali virtuose. A sostengo di quanto previsto dalla suddetta proposta emendativa, richiama le sentenze della Corte costituzionale che hanno più volte specificato come il legislatore non possa stabilire limiti puntuali agli enti locali nella allocazione delle rispettive risorse di bilancio.

  Maino MARCHI (PD), relatore per la V Commissione, pur comprendendo le valide ragioni testé evidenziate dall'onorevole Rubinato, ricorda tuttavia come la proposta emendativa in esame non abbia ottenuto la verifica positiva da parte della Ragioneria generale dello Stato.

  Il sottosegretario Paola DE MICHELI conferma il parere contrario sull'emendamento Rubinato 10.81, in considerazione delle implicazioni di carattere finanziario dallo stesso recate.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono l'emendamento Rubinato 10.81 ed approvano gli emendamenti Causi 10.54, Guidesi 10.153 e Marchetti 10.53, così come riformulati nei medesimi termini (vedi allegato 2).

  Francesco BOCCIA, presidente, nel ricordare che gli emendamenti Pizzolante 10.30 e 10.13 e Tancredi 10.29 sono stati accantonati, prende atto che l'emendamento Moscatt 10.174 viene ritirato dal presentatore.

  Le Commissioni approvano l'emendamento Tancredi 10.50 (vedi allegato 2).

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che l'emendamento Garavini 10.95 è stato ritirato dai presentatori.

  Davide CRIPPA (M5S) chiede al rappresentante del Governo il motivo del parere negativo espresso sull'emendamento Fantinati 10.124.

  Il sottosegretario Paola DE MICHELI evidenzia che l'emendamento Fantinati 10.124 determina oneri non quantificati in termini di equilibrio di cassa.

  Davide CRIPPA (M5S), segnalando che l'emendamento Fantinati 10.124 riguarda il problema, a tutt'oggi non completamente risolto, del pagamento dei debiti commerciali della pubblica amministrazione, si stupisce che il Governo non sia in grado di quantificare i relativi oneri.

  Il sottosegretario Paola DE MICHELI conferma il parere contrario sull'emendamento Fantinati 10.124.

  Maino MARCHI (PD) relatore per la V Commissione, sottolinea che l'onere necessario per i pagamenti che verranno effettuati nel 2015 risulta coperto e che quello relativo all'anno 2016 verrà quantificato e coperto alla fine del corrente anno.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Fantinati 10.124.

  Paolo TANCREDI (AP) ritira l'emendamento a sua prima firma 10.34.

  Matteo RICHETTI (PD) accetta la proposta di riformulazione dell'emendamento Ghizzoni 10.104, del quale è cofirmatario.

Pag. 22

  Le Commissioni approvano l'emendamento Ghizzoni 10.104, come riformulato (vedi allegato 2).

  Francesco BOCCIA, presidente, segnala che sono stati ritirati dai presentatori gli identici emendamenti Catanoso 10.1, Capone 10.94 e Antezza 10.109.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono gli emendamenti Guidesi 10.152 e Duranti 10.163.

  Matteo RICHETTI (PD) ritira l'emendamento Ghizzoni 10.103, del quale è cofirmatario.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono i subemendamenti Costantino 0.10.190.1 e 0.10.190.2 ed approvano l'emendamento 10.190 dei relatori (vedi allegato 2).

  Francesco BOCCIA, presidente avverte che i presentatori degli emendamenti Fedriga 10.157, Miotto 10.112 e Brunetta 10.78 hanno accettato la riformulazione proposta dal relatore.

  Le Commissioni approvano gli identici emendamenti Fedriga 10.157, Miotto 10.112 e Brunetta 10.78, come riformulati (vedi allegato 2). Inoltre, con distinte votazioni, respingono i subemendamenti Costantino 0.10.191.1 e 0.10.191.2 ed approvano l'emendamento 10.191 dei relatori (vedi allegato 2).

  Daniele PESCO (M5S) apprezza che i relatori abbiano presentato l'emendamento 10.192, che recepisce un'indicazione contenuta nel parere della Commissione finanze, relativa alla rateizzazione dei debiti dei contribuenti nei confronti della società Equitalia. Ritiene però che la relativa disciplina dovrebbe essere meglio precisata, specificando in particolare la possibilità di applicazione della stessa nei confronti di soggetti con procedimenti esecutivi in corso.

  Il sottosegretario Sesa AMICI conferma il parere contrario su tutti i subemendamenti riferiti all'emendamento 10.192 dei relatori.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono i subemendamenti Costantino 0.10.192.1, 0.10.192.2, 0.10.192.3, 0.10.192.4, 0.10.192.5 e 0.10.192.6 e De Girolamo 0.10.192.7.

  Daniele PESCO (M5S) insiste affinché sia chiarito se le previsioni di cui all'emendamento 10.192 dei relatori si applichino anche nei confronti di coloro che hanno un procedimento esecutivo in corso.

  Il sottosegretario Sesa AMICI ritiene che la norma sia sufficientemente chiara. Invita comunque l'onorevole Pesco a presentare un ordine del giorno che, senza modificare la norma, abbia esclusivamente finalità interpretative e di indirizzo.

  Le Commissioni approvano l'emendamento 10.192 dei relatori (vedi allegato 2).

  Davide CRIPPA (M5S), illustrando l'emendamento a sua prima firma 10.184, ricorda che si tratta di uno degli emendamenti segnalati in occasione della discussione dell'emendamento Rubinato 10.79. Evidenzia che l'emendamento in questione è volto a coprire il differimento dell'aumento dell'IVA sui pellet a valere sulle entrate derivanti dalla tassazione del gioco d'azzardo.

  Maino MARCHI (PD), relatore per la V Commissione, invita a non intervenire sulla tassazione del gioco d'azzardo, in attesa dello schema di decreto legislativo in materia, che dovrebbe essere presentato dal Governo entro il prossimo 20 febbraio.

  Federico D'INCÀ (M5S) osserva che il differimento dell'aumento dell'IVA sui pellet previsto dall'emendamento Crippa 10.184 è di due anni e ritiene pertanto che la copertura possa essere trovata anche in momenti distinti.

Pag. 23

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono gli emendamenti Crippa 10.184 e 10.183.

  Francesco BOCCIA, presidente, segnala che l'emendamento Arlotti 10.107 è stato ritirato dai presentatori.

  Le Commissioni respingono gli identici emendamenti Palese 10.58, Matarrese 10.130, Dorina Bianchi 10.25 e Invernizzi 10.159.

  Francesco BOCCIA, presidente, segnala che l'emendamento Massa 10.176 è stato ritirato dai presentatori.

  Tommaso CURRÒ (Misto) accetta la riformulazione dell'emendamento a sua firma 10.177.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, approvano l'emendamento Currò 10.177, come riformulato, nonché gli identici emendamenti De Mita 10.131 e Di Lello 10.180 (vedi allegato 2). Respingono poi l'emendamento Sottanelli 10.128.

  Gianfranco LIBRANDI (SCpI) ricorda che durante l'esame del disegno di legge di stabilità 2015 Scelta Civica per l'Italia aveva evidenziato che le disposizioni in materia previdenziale per i titolari di partita IVA, pur potendo recare vantaggio ad alcune categorie, avrebbero danneggiato i freelance e i liberi professionisti. Segnala che l'emendamento Sottanelli 10.129, del quale è cofirmatario, prevede la possibilità di mantenere il previgente regime per l'anno 2015, in attesa di una completa soluzione del problema. Accetta quindi la proposta di riformulazione avanzata dal relatore con riferimento al medesimo emendamento.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, approvano l'emendamento Sottanelli 10.129, come riformulato (vedi allegato 2), respingono l'emendamento Fitzgerald Nissoli 10.134 ed approvano l'emendamento Paola Bragantini 10.9 (vedi allegato 2).

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che gli identici emendamenti Fabbri 10.102, Guidesi 10.154, Paglia 10.172 e Palese 10.75, nonché gli identici emendamenti Fauttilli 10.135, Guidesi 10.155, Paglia 10.169, Fabbri 10.101, Paola Bragantini 10.11, De Mita 10.133 e Palese 10.72 risultano assorbiti dall'approvazione dell'emendamento Paola Bragantini 10.9.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, approvano gli identici emendamenti Marcon 10.171, Palese 10.74 e Paola Bragantini 10.10 (vedi allegato 2), respingono l'emendamento Mucci 10.125 ed approvano l'emendamento Sanga 10.86 (vedi allegato 2). Avverte che l'emendamento Sanga 10.166 non verrà posto in votazione in quanto di contenuto identico all'emendamento Sanga 10.86, testé approvato.

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che l'emendamento Latronico 10.64 risulta assorbito dall'approvazione dell'emendamento 10.192 dei relatori.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Palese 10.66.

  Francesco BOCCIA, presidente, ricorda che sono stati accantonati gli emendamenti Abrignani 10.60, 10.59 e 10.62.

  Paolo TANCREDI (AP) sottoscrive l'emendamento Dorina Bianchi 10.35 e lo ritira.

  Le Commissioni approvano gli identici emendamenti Paola Bragantini 10.5 e Palese 10.71 (vedi allegato 2).

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che sono stati ritirati dai presentatori gli emendamenti De Menech 10.19 e Guerra 10.14.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Palese 10.48.

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che l'emendamento Miotto 10.113 risulta assorbito dall'approvazione dell'emendamento Pag. 24Fedriga 10.157 e ricorda che è stato ritirato l'emendamento Rubinato 10.80. Avverte quindi che l'articolo aggiuntivo Guidesi 10.04 risulta assorbito dall'approvazione dell'emendamento Marcon 10.171.

  Le Commissioni respingono l'articolo aggiuntivo Nicchi 10.08.

  Barbara SALTAMARTINI (Misto), intervenendo sull'articolo aggiuntivo a sua prima firma 10.032, avente ad oggetto la delicata questione dell'aumento dei contributi previdenziali per le partite IVA, sottolinea che è stato firmato da esponenti di gruppi politici diversi. Stigmatizza il comportamento al riguardo del Presidente del Consiglio, che ha attuato una politica di annunci, ribaditi anche nella giornata odierna, cui non ha dato seguito.

  Giulio MARCON (SEL) preannuncia il voto favorevole del proprio gruppo sull'articolo aggiuntivo Saltamartini 10.032 e si associa alle considerazioni della collega Saltamartini facendo presente che l'articolo aggiuntivo in esame presenta contenuto analogo all'articolo aggiuntivo Nicchi 10.08, testé respinto dalle Commissioni.

  Daniele PESCO (M5S) preannuncia il voto favorevole sull'articolo aggiuntivo Saltamartini 10.032 e ricorda che nella giornata di mercoledì ci sarà un presidio dell'Associazione Consulenti Terziario Avanzato davanti a Palazzo Montecitorio a difesa della questione oggetto dell'emendamento.

  Rocco PALESE (FI-PdL), intervenendo sull'ordine dei lavori, chiede alla presidenza se le Commissioni procederanno nella giornata odierna nell'esame del provvedimento fino alla sua conclusione.

  Francesco BOCCIA, presidente, conferma al deputato Palese che le Commissioni entro la seduta odierna conferiranno il mandato ai relatori a riferire in Assemblea sul provvedimento in discussione.

  Roberto SIMONETTI (LNA), nel sottolineare la delicatezza della questione oggetto dell'articolo aggiuntivo Saltamartini 10.032, chiede quali siano le intenzioni del Governo al riguardo.

  Maino MARCHI (PD), relatore per la V Commissione, fa presente che sulla questione delle partite IVA è in corso un approfondimento da parte del Governo e propone quindi l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Saltamartini 10.032 e delle altre proposte emendative aventi contenuto analogo.

  Paolo TANCREDI (AP), nel dichiararsi favorevole all'accantonamento, sottolinea che il problema che l'articolo aggiuntivo intende risolvere non è nato durante questo Governo e osserva che riducendo l'aliquota per i professionisti si riduce il loro carico contributivo ma anche la misura della loro futura pensione.

  Giampaolo GALLI (PD), nel sottolineare che il tema in esame è diverso da quello dei minimi e della fiscalità, fa presente che molte di queste partite IVA sono in realtà lavoratori assimilabili a lavoratori subordinati.

  Davide CRIPPA (M5S), nel sottolineare che il MoVimento 5 Stelle ha tenuto fino a questo momento un comportamento idoneo allo svolgimento dei lavori evitando qualsiasi pratica ostruzionistica, ritiene che la maggioranza e il Governo non abbiano un comportamento rispettoso delle opposizioni dal momento che continuano a presentare nuove proposte emendative anche se il dibattito è in una fase assai avanzata. Ritiene che la pensione non costituisca una questione all'attenzione dei soggetti in questione dal momento che questi non riescono a sostenere neanche le spese relative alla propria attività. Invita quindi il Governo a presentare tempestivamente l'eventuale riformulazione di tali proposte emendative al fine di poterne approfondire il contenuto.

  Giulio MARCON (SEL) chiede che venga annullata la votazione con la quale Pag. 25è stato respinto l'articolo aggiuntivo Nicchi 10.08, di contenuto analogo agli emendamenti rispetto ai quali si chiede l'accantonamento e che venga anch'esso accantonato.

  Francesco BOCCIA, presidente, fa presente che l'eventuale riformulazione che il Governo intendesse presentare assorbirebbe nella sostanza sia la proposta emendativa respinta sia quelle accantonate.

  Maino MARCHI (PD), relatore per la V Commissione, fa presente che la possibilità di una soluzione alla questione delle partite IVA è maturata nel corso del dibattito ed è stata fatta tempestivamente presente dai relatori.

  Matteo RICHETTI (PD) dà atto al MoVimento 5 Stelle di avere tenuto un comportamento idoneo allo svolgimento del dibattito e auspica che possa condividere l'eventuale riformulazione che il Governo dovesse presentare sulla questione della contribuzione previdenziale delle partite IVA.

  Rocco PALESE (FI-PdL) non condivide il metodo con cui stanno procedendo i lavori delle Commissioni, dal momento che i relatori e il Governo hanno precedentemente affermato che non sarebbero stati più presentati nuovi emendamenti o riformulazioni, che invece continuano a essere annunciate.

  Barbara SALTAMARTINI (Misto) si riserva di verificare insieme agli altri firmatari dell'articolo aggiuntivo 10.032 la riformulazione che il Governo intenda proporre.

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che l'articolo aggiuntivo Saltamartini 10.032 deve intendersi accantonato. Avverte inoltre che l'articolo aggiuntivo Fabbri 10.013 risulta assorbito dall'approvazione dell'emendamento Marcon 10.171.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono gli articoli aggiuntivi Riccardo Gallo 10.016 e Palese 10.024.

  Le Commissioni passano all'esame dell'emendamento Palese 1.60, precedentemente accantonato.

  Maino MARCHI (PD), relatore per la V Commissione, esprime parere favorevole sull'emendamento Palese 1.60, se riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Rocco PALESE (FI-PdL) riformula l'emendamento 1.60 nei termini proposti dal relatore.

  Il sottosegretario Paola DE MICHELI esprime parere favorevole sull'emendamento Palese 1.60, come riformulato.

  Le Commissioni approvano l'emendamento Palese 1.60 (Ulteriore nuova formulazione) (vedi allegato 2).
  Le Commissioni passano all'esame dell'articolo 11 e delle proposte emendative ad esso riferite.

  Francesco Paolo SISTO, presidente e relatore per la I Commissione, ricorda che l'emendamento Giulietti 11.18 è assorbito dall'approvazione degli identici emendamenti Mariani 1.114 (Nuova formulazione) e Lodolini 1.79 (Nuova formulazione) e che l'emendamento Ferraresi 11.22 potrebbe intendersi assorbito dall'approvazione dell'emendamento Ghizzoni 10.104.

  Davide CRIPPA (M5S) esprime perplessità sul ritenere assorbito l'emendamento Ferraresi 11.22 a seguito dell'approvazione dell'emendamento Ghizzoni 10.104. Chiede quindi che sia accantonato.

  Francesco Paolo SISTO, presidente e relatore per la I Commissione, avverte che l'emendamento Ferraresi 11.22 deve intendersi accantonato.

  Maino MARCHI (PD), relatore per la V Commissione, anche a nome del relatore della I Commissione, esprime parere favorevole sugli emendamenti Dal Moro 11.19 e 11.20. Invita al ritiro, altrimenti esprime Pag. 26parere contrario, su tutte le altre proposte emendative riferite all'articolo 11.

  Il Sottosegretario Paola DE MICHELI esprime parere conforme a quello dei relatori.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, approvano gli emendamenti Dal Moro 11.19 e 11.20 (vedi allegato 2) e respingono gli emendamenti Segoni 11.23, nonché gli identici emendamenti Pizzolante 11.8, Laffranco 11.12, Senaldi 11.14, Ginato 11.15, Marchetti 11.16, Tarocco 11.24, Fautilli 11.25, Guidesi 11.26, Moretto 11,27 e Pinna 11.28.

  Giulio MARCON (SEL) illustra l'emendamento Pellegrino 11.47, di cui è cofirmatario, testo a prorogare fino al 31 marzo 2015 il pagamento degli obblighi tributari in Regioni colpite da eventi calamitosi.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono gli emendamenti Pellegrino 11.47 e 11.29 e Faenzi 11.10.
  Le Commissioni passano all'esame dell'articolo 12 e delle proposte emendative ad esso riferite.

  Maino MARCHI (PD), relatore per la V Commissione, anche a nome del relatore per la I Commissione, esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Pizzolante 12.1, Laffranco 12.3, Marchetti 12.4, Plangger 12.5, Carrescia 12.7, Galgano 12.8 e Matteo Bragantini 12.9. Invita al ritiro, altrimenti esprime parere contrario, su tutte le altre proposte emendative riferite all'articolo 12.

  Il sottosegretario Paola DE MICHELI esprime parere conforme a quello dei relatori.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono l'emendamento Riccardo Gallo 12.2 e approvano gli identici emendamenti Pizzolante 12.1, Laffranco 12.3, Marchetti 12.4, Plangger 12.5, Carrescia 12.7, Galgano 12.8 e Matteo Bragantini 12.9 (vedi allegato 2).

  Davide CRIPPA (M5S) illustra l'articolo aggiuntivo 12.05, di cui è primo firmatario, teso a prorogare l'entrata in vigore della norma, a suo avviso, non legittima costituzionalmente che mette in capo allo Stato le autorizzazioni petrolifere, determinando quel processo noto come «sblocca trivelle», che può determinare effetti incontrollati e pericolosi per i cittadini e anche per le colture agricole.

  Le Commissioni respingono l'articolo aggiuntivo Crippa 12.05.

  Davide CRIPPA (M5S) illustra l'articolo aggiuntivo 12.04, di cui è primo firmatario, teso a differire l'innalzamento dell'aliquota della ritenuta operata dalle banche sugli accrediti dei pagamenti disposti dai contribuenti per beneficiare di detrazioni fiscali, che mette in difficoltà gli imprenditori interessati. Chiede la motivazione del parere contrario, dato che, a suo avviso, l'emendamento non comporta costi, perché si tratta di cifre che verranno comunque versate, anche se in tempi successivi.

  Il sottosegretario Paola DE MICHELI sottolinea che il parere contrario nasce proprio dalla mancanza di copertura.

  Davide CRIPPA (M5S) non concorda con quanto affermato dal rappresentante del Governo.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono gli articoli aggiuntivi Crippa 12.04 e 12.08.

  Davide CRIPPA (M5S) illustra l'articolo aggiuntivo 12.06, di cui è primo firmatario, teso a prorogare anche per il 2016 i benefici fiscali per gli interventi di efficientamento energetico. Ritiene, infatti, che un anno non sia sufficiente per un condominio ad espletare tutti i necessari passaggi.

Pag. 27

  Le Commissioni respingono l'articolo aggiuntivo Crippa 12.06.

  Simonetta RUBINATO (PD) ritira l'articolo aggiuntivo 12.011 ed illustra l'articolo aggiuntivo 12.012. L'articolo aggiuntivo è teso a sanare la situazione creatasi con la modifica interpretativa dell'Agenzia delle entrate, che ha richiesto retroattivamente il pagamento dell'IVA a organismi di formazione professionale, determinando una situazione critica nell'intero sistema della formazione.

  Il sottosegretario Paola DE MICHELI rileva che è una direttiva dell'Unione europea, la n. 112 del 2006, che vieta l'esenzione dell'IVA per le categorie oggetto dell'emendamento.

  Federico D'INCÀ (M5S) sottoscrive l'articolo aggiuntivo Rubinato 12.012.

  Giampaolo GALLI (PD) sottolinea l'importanza della questione sollevata dalla collega Rubinato e chiede al Governo di tenerla in considerazione, anche se non necessariamente all'interno del provvedimento in esame.

  Le Commissioni respingono l'articolo aggiuntivo Rubinato 12.012.
  Le Commissioni passano all'esame dell'articolo 12 e delle proposte emendative ad esso riferite.

  Maino MARCHI (PD), relatore per la V Commissione, anche a nome del relatore della I Commissione, invita al ritiro, altrimenti esprimendo parere contrario, sull'unica proposta emendativa riferita all'articolo 13, l'emendamento Vacca 13.2.

  Il sottosegretario Paola DE MICHELI esprime parere conforme a quello dei relatori.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Vacca 13.2.

  Maino MARCHI (PD), relatore per la V Commissione, anche a nome del relatore per la I Commissione, formula un invito al ritiro, altrimenti esprimendo parere contrario, sugli emendamenti Vignali 14.1 e 14.3, De Girolamo 14.2 e Palese 14.60. Esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Russo 14.11, Misiani 14.15, Censore 14.27, Fabbri 14.30, Invernizzi 14.39, Paris 14.48, Marcon 14.55 e Castricone 14.61, a condizione che siano riformulati nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2). Formula inoltre un invito al ritiro, altrimenti esprimendo parere contrario, sugli identici emendamenti Russo 14.7, Misiani 14.19, Censore 14.24, Invernizzi 14.43 e Paris 14.52, nonché sugli identici emendamenti Russo 14.6, Misiani 14.18, Censore 14.23, Paris 14.53 e Castricone 14.58. Formula un invito al ritiro, altrimenti esprimendo parere contrario, sull'articolo aggiuntivo Guidesi 14.06, sugli identici articoli aggiuntivi Matarrese 14.010, Dorina Bianchi 14.025 e Palese 14.026, nonché sull'articolo aggiuntivo Gebhard 14.014. Formula un invito al ritiro, altrimenti esprimendo parere contrario, sugli articoli aggiuntivi Daga 14.011 e 14.09, in quanto sostanzialmente assorbiti dall'approvazione dell'emendamento Braga 8.47 (Nuova formulazione), nonché sugli articoli aggiuntivi Daga 14.012, Ferrari 14.015 e Gelmini 14.021, quest'ultimo sostanzialmente assorbito dall'approvazione dell'emendamento Sottanelli 10.129. Formula, infine, un invito al ritiro, altrimenti esprimendo parere contrario, sugli articoli aggiuntivi Ciracì 14.024 e Franco Bordo 14.030, nonché sugli identici Marcon 14.031 e Invernizzi 14.032.

  Il sottosegretario Paola DE MICHELI esprime parere conforme a quello del relatore.

  Francesco Paolo SISTO, presidente e relatore per la I Commissione, prende atto che gli emendamenti Vignali 14.1 e 14.3, De Girolamo 14.2 e Palese 14.60 sono stati ritirati dai presentatori. Prende, altresì, atto che i presentatori accettano la riformulazione, proposta dal relatore Marchi e condivisa dal rappresentante del Governo, dei rispettivi emendamenti Russo 14.11, Pag. 28Misiani 14.15, Censore 14.27, Fabbri 14.30, Invernizzi 14.39, Paris 14.48, Marcon 14.55 e Castricone 14.61.

  Le Commissioni approvano quindi gli identici emendamenti Russo 14.11, Misiani 14.15, Censore 14.27, Fabbri 14.30, Invernizzi 14.39, Paris 14.48, Marcon 14.55 e Castricone 14.61, così come riformulati (vedi allegato 2).
  Respingono altresì, con distinte votazioni, gli identici emendamenti Russo 14.7, Misiani 14.19, Censore 14.24, Invernizzi 14.43 e Paris 14.52, gli identici emendamenti Russo 14.6, Misiani 14.18, Censore 14.23, Paris 14.53 e Castricone 14.58, nonché l'articolo aggiuntivo Guidesi 14.06 e gli identici articoli aggiuntivi Matarrese 14.010, Dorina Bianchi 14.025 e Palese 14.026.

  Marialuisa GNECCHI (PD) illustra le finalità dell'articolo aggiuntivo Gebhard 14.014, sostanzialmente riproduttivo di analoga norma già contemplata dal precedente provvedimento di proroga di termini relativo all'anno 2014 ed in quella sede considerata privo di effetti finanziari negativi.

  Il sottosegretario Paola DE MICHELI, nel confermare il parere contrario sull'articolo aggiuntivo Gebhard 14.04, osserva come, alla luce del disallineamento dei versamenti contributivi fatto registrare negli ultimi tempi, la proposta emendativa in esame, qualora venisse accolta, sarebbe suscettibile di determinare effetti di minore gettito per l'erario.

  Marialuisa GNECCHI (PD), pur prendendo atto dei chiarimenti forniti dal rappresentante del Governo, ricorda tuttavia come l'accesso al beneficio del voucher rappresenti per i lavoratori in cassa integrazione di fatto l'unica possibilità di accedere ad un reddito.

  Francesco Paolo SISTO, presidente e relatore per la I Commissione, prende atto che l'articolo aggiuntivo Gebhard 14.014 viene ritirato dai presentatori. Avverte, altresì, che gli articoli aggiuntivi Daga 14.011 e 14.09 sono da intendersi assorbiti a seguito dell'approvazione dell'emendamento Braga 8.47 (Nuova formulazione).

  Le Commissioni respingono l'articolo aggiuntivo Daga 14.012.

  Francesco Paolo SISTO, presidente e relatore per la I Commissione, prende atto che l'articolo aggiuntivo Ferrari 14.015 è stato ritirato dal presentatore ed avverte che l'articolo aggiuntivo Gelmini 14.021 è da intendersi assorbito a seguito dell'approvazione dell'emendamento Sottanelli 10.129.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono gli articoli aggiuntivi Ciracì 14.024 e Franco Bordo 14.30, nonché gli identici Marcon 14.031 e Invernizzi 14.032.

  Francesco Paolo SISTO (FI-PdL), presidente e relatore per la I Commissione, avverte che le Commissioni procederanno ora all'esame delle proposte emendative 3.73 e 10.193 dei relatori, sulle quali vi è il parere favorevole del rappresentante del Governo.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, approvano gli emendamenti 3.73 e 10.193 dei relatori (vedi allegato 2).

  Francesco Paolo SISTO (FI-PdL), presidente e relatore per la I Commissione, avverte che le Commissioni procederanno ora all'esame delle ulteriori seguenti proposte emendative dei relatori: 8.107, 10.194 e 10.195 e che è stato presentato un solo subemendamento, Tancredi 0.8.107.1, all'emendamento 8.107 dei relatori.

  Laura CASTELLI (M5S), intervenendo sull'ordine dei lavori, contesta la mancata attribuzione ai gruppi parlamentari dei tempi necessari per la presentazione di eventuali subemendamenti alle ulteriori proposte emendative dei relatori testé richiamate dal relatore Sisto.

Pag. 29

  Francesco Paolo SISTO (FI-PdL), presidente e relatore per la I Commissione, ricorda che il presidente Boccia, nel pieno rispetto del Regolamento, aveva in precedenza comunicato come il termine per la presentazione di eventuali subemendamenti alle proposte emendative presentate dai relatori fosse stato fissato per le ore 1.30 della giornata odierna.

  Davide CRIPPA (M5S) rileva come i gruppi fossero comunque in attesa di ricevere, come in precedenza garantito, la necessaria documentazione tecnica predisposta dal Governo in relazione alle ulteriori proposte emendative presentate dai relatori, ciò anche al fine di poterne meglio valutare i contenuti e, di conseguenza, formulare eventuali proposte subemendative.

  Rocco PALESE (FI-PdL) ricorda di avere in precedenza formalmente richiesto la predisposizione da parte del Governo di apposita documentazione tecnica ed illustrative degli ulteriori emendamenti presentati dai relatori.

  Francesco Paolo SISTO (FI-PdL), presidente e relatore per la I Commissione, pone in distribuzione le note tecnico-illustrative pervenute dal Governo e riferite agli emendamenti 8.107, 10.194 e 10.195 dei relatori.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, approvano il subemendamento Tancredi 0.8.107.1 e l'emendamento 8.107 dei relatori (vedi allegato 2). Approvano inoltre l'emendamento 10.194 dei relatori (vedi allegato 2).

  Davide CRIPPA (M5S) esprime perplessità in ordine al testo dell'emendamento 10.195 dei relatori, osservando che sarebbe stato più opportuno, a suo parere, indicare chiaramente che la disposizione è volta all'estinzione della prestazione tributaria in caso di furto e rapina dei beni soggetti ad accisa.

  Francesco Paolo SISTO, presidente e relatore per la I Commissione, invita il collega Crippa ad esaminare il riferimento normativo citato nella disposizione.

  Il sottosegretario Paola DE MICHELI segnala che la disposizione si riferisce alle accise sui prodotti alcolici ed è volta a correggere un disallineamento temporale attualmente presente.

  Davide CRIPPA (M5S) rileva che il riferimento normativo contenuto nella disposizione si riferisce a tutte le accise sui prodotti alcolici e che sarebbe stato più opportuno circoscrivere maggiormente la fattispecie.

  Il sottosegretario Paola DE MICHELI sottolinea che la disposizione proposta è stata attentamente vagliata dall'Agenzia delle dogane.

  Le Commissioni approvano l'emendamento 10.195 dei relatori (vedi allegato 2).

  Francesco Paolo SISTO, presidente e relatore per la I Commissione, avverte che si procederà ora all'esame delle proposte emendative accantonate nel corso della seduta odierna, riferite a vari articoli del provvedimento in oggetto.

  Maino MARCHI (PD), relatore per la V Commissione, anche a nome del relatore per la I Commissione, presidente Sisto, esprime parere contrario sugli identici emendamenti Palese 3.13, Di Gioia 3.60 e Losacco 3.65.

  Il sottosegretario Paola DE MICHELI esprime parere conforme a quello dei relatori.

  Le Commissioni respingono gli identici emendamenti Palese 3.13, Di Gioia 3.60 e Losacco 3.65.

  Maino MARCHI (PD), relatore per la V Commissione, esprime parere contrario sugli identici emendamenti Palese 3.12, Di Gioia 3.59 e Losacco 3.66.

Pag. 30

  Il sottosegretario Paola DE MICHELI esprime parere conforme a quello del relatore.

  Le Commissioni respingono gli identici emendamenti Palese 3.12, Di Gioia 3.59 e Losacco 3.66.

  Maino MARCHI (PD), relatore per la V Commissione, esprime parere contrario sugli identici emendamenti Palese 3.11, Tancredi 3.8, Di Gioia 3.58 e Losacco 3.67.

  Il sottosegretario Paola DE MICHELI esprime parere conforme a quello del relatore.

  Paolo TANCREDI (AP) ritira l'emendamento a sua firma 3.8.

  Le Commissioni respingono gli identici emendamenti Palese 3.11, Di Gioia 3.58 e Losacco 3.67.

  Maino MARCHI (PD), relatore per la V Commissione, esprime parere contrario sugli emendamenti Fauttilli 3.38 e 3.39.

  Il sottosegretario Paola DE MICHELI esprime parere conforme a quello del relatore.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono gli emendamenti Fauttilli 3.38 e 3.39.

  Maino MARCHI (PD), relatore per la V Commissione, esprime parere contrario sull'emendamento Mongiello 3.69.

  Il sottosegretario Paola DE MICHELI esprime parere conforme a quello del relatore.

  Colomba MONGIELLO (PD) ritiene inaccettabile che sia stato espresso parere contrario sull'emendamento a sua firma 3.69, recante misure in favore dei giovani agricoltori meridionali.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Mongiello 3.69.

  Maino MARCHI (PD), relatore per la V Commissione, propone una riformulazione dell'articolo aggiuntivo Crippa 3.01.

  Davide CRIPPA (M5S) accetta la riformulazione proposta dal relatore.

  Il sottosegretario Paola DE MICHELI esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Crippa 3.01 (Nuova formulazione).

  Giampaolo GALLI (PD), pur riconoscendo che la riformulazione proposta dal relatore costituisce un miglioramento rispetto al testo originario dell'articolo aggiuntivo Crippa 3.01, ritiene che sarebbe stato più opportuno intervenire per agevolare l'accesso al credito da parte delle piccole e medie imprese.

  Le Commissioni approvano l'articolo aggiuntivo Crippa 3.01 (Nuova formulazione) (vedi allegato 2).

  Maino MARCHI (PD), relatore per la V Commissione, anche a nome del relatore per la I Commissione, propone una riformulazione dell'emendamento 7.55 dei relatori e conferma il parere contrario precedentemente espresso su tutti i subemendamenti ad esso riferiti.

  Il sottosegretario Paola DE MICHELI esprime parere conforme a quello del relatore.

  Anna Margherita MIOTTO (PD) ritira il subemendamento 0.7.55.1 a sua firma.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono i subemendamenti Costantino 0.7.55.2, 0.7.55.3, 0.7.55.4, 0.7.55.5, 0.7.55.6, 0.7.55.17, 0.7.55.8, 0.7.55.9, 0.7.55.10, 0.7.55.11, 0.7.55.12, 0.7.55.14 e 0.7.55.15.

  Anna Margherita MIOTTO (PD) ritira il subemendamento 0.7.55.19 a sua firma.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono i subemendamenti Costantino 0.7.55.18 e 0.7.55.20.

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  Anna Margherita MIOTTO (PD) ritira il subemendamento 0.7.55.22 a sua firma.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono il subemendamento Costantino 0.7.55.21 e approvano l'emendamento 7.55 dei relatori (Nuova formulazione) (vedi allegato 2).

  Maino MARCHI (PD), relatore per la V Commissione, esprime parere contrario sull'emendamento Magorno 7.18.

  Il sottosegretario Paola DE MICHELI esprime parere conforme a quello del relatore.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Magorno 7.18.

  Maino MARCHI (PD), relatore per la V Commissione, in relazione all'emendamento Pizzolante 10.30, prende atto come non sia stato possibile trovare una soluzione alla questione dell'aumento dei canoni demaniali marittimi e si rimette al parere del Governo.

  Il sottosegretario Paola DE MICHELI esprime parere contrario sull'emendamento Pizzolante 10.30.

  Tiziano ARLOTTI (PD), ricordando di aver sottoscritto, assieme ad altri deputati del gruppo, l'emendamento Pizzolante 10.30, segnala che in alcuni casi sono previsti aumenti dei canoni demaniali marittimi nella misura del 1500 per cento, con conseguenti rischi di decadenza dalla concessione per i balneari inadempienti. Annuncia quindi che per la prima volta voterà in maniera difforme dal suo gruppo.

  Paolo TANCREDI (AP) osserva che la situazione è grottesca e incomprensibile. Ritiene che l'aumento del canone sia esagerato e che si rischi il fallimento dei soggetti interessati prima che il Governo intervenga nel prossimo mese di settembre, come è stato annunciato.

  Rocco PALESE (FI-PdL) annuncia il proprio voto favorevole sull'emendamento Pizzolante 10.30.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Pizzolante 10.30.

  Maino MARCHI (PD), relatore per la V Commissione, esprime parere contrario sugli emendamenti Pizzolante 10.13 e Tancredi 10.29.

  Il sottosegretario Paola DE MICHELI esprime parere conforme a quello del relatore.

  Francesco Paolo SISTO, presidente e relatore per la I Commissione, segnala che gli emendamenti Pizzolante 10.13 e Tancredi 10.29 sono stati ritirati dai presentatori.

  Maino MARCHI (PD), relatore per la V Commissione, esprime parere contrario sugli emendamenti Abrignani 10.60, 10.59 e 10.62.

  Il sottosegretario Paola DE MICHELI esprime parere conforme a quello del relatore.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono gli emendamenti Abrignani 10.60, 10.59 e 10.62.

  Maino MARCHI (PD), relatore per la V Commissione, esprime parere contrario sull'emendamento Ferraresi 11.22.

  Il sottosegretario Paola DE MICHELI esprime parere conforme a quello del relatore.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Ferraresi 11.22.

  La seduta, sospesa alle 4.40, riprende alle 4.50.

  Francesco Paolo SISTO, presidente e relatore per la I Commissione, comunica che l'emendamento Ciprini 10.70, sul Pag. 32quale la presidenza delle Commissioni riunite aveva espresso un giudizio di inammissibilità, è da considerare invece riammesso, in quanto vertente su materia identica agli articoli aggiuntivi Airaudo 10.07 e Saltamartini 10.032, giudicati ammissibili.

  Maino MARCHI (PD), relatore per la V Commissione, anche a nome del relatore per la I Commissione, esprime parere favorevole sull'emendamento Ciprini 10.70 e sugli articoli aggiuntivi Airaudo 10.07 e Saltamartini 10.032, se riformulati nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Federico D'INCÀ (M5S), in qualità di cofirmatario, riformula l'emendamento Ciprini 10.70 come articolo aggiuntivo all'articolo 10 nei termini indicati dai relatori.

  Giulio MARCON (SEL), in qualità di cofirmatario, riformula l'articolo aggiuntivo Airaudo 10.07 nei termini indicati dai relatori.

  Barbara SALTAMARTINI (Misto), in qualità di prima firmataria, riformula l'articolo aggiuntivo 10.032

  Il sottosegretario Paola DE MICHELI esprime parere favorevole sugli identici articoli aggiuntivi Ciprini 10.034 (Nuova formulazione dell'emendamento 10.70), Airaudo 10.07 (Nuova formulazione) e Saltamartini 10.032 (Nuova formulazione) (vedi allegato 2).

  Francesco Paolo SISTO, presidente e relatore per la I Commissione, comunica che i deputati Palese e Centemero hanno sottoscritto l'articolo aggiuntivo Saltamartini 10.032 (Nuova formulazione) e che i deputati Gribaudo, Damiano, Gnecchi, Albanella, Baruffi, Boccuzzi, Casellato, Dell'Aringa, Di Salvo, Cinzia Maria Fontana, Giacobbe, Gregori, Incerti, Maestri, Martelli, Misiani, Miccoli, Paris, Giorgio Piccolo, Rotta, Simoni, Venittelli, Zappulla, Giuditta Pini, Quartapelle Procopio, Ascani, Bonomo, Piazzoni, Giuseppe Guerini, Ghizzoni, Mariani, Gasparini, Fabbri, Rubinato, e Cominelli hanno sottoscritto gli articoli aggiuntivi Airaudo 10.07 (Nuova formulazione) e Saltamartini 10.032 (Nuova formulazione).

  Le Commissioni approvano gli identici articoli aggiuntivi 10.034 (Nuova formulazione dell'emendamento 10.70), Airaudo 10.07 (Nuova formulazione) e Saltamartini 10.032 (Nuova formulazione).

  Giulio MARCON (SEL) illustra l'emendamento Pellegrino 11.47, di cui è cofirmatario, teso a prorogare fino al 31 marzo 2015 il pagamento degli obblighi tributari in Regioni colpite da eventi calamitosi.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono gli emendamenti Pellegrino 11.47 e 11.29 e Faenzi 11.10.

  Cristian INVERNIZZI (LNA) annuncia la presentazione di una relazione orale di minoranza.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, le Commissioni deliberano di conferire il mandato ai relatori, Francesco Paolo Sisto e Maino Marchi, a riferire favorevolmente in Assemblea sul provvedimento in esame. Deliberano altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

  Francesco Paolo SISTO, presidente, si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

  La seduta termina alle 05.00 del 17 febbraio 2015.

ERRATA CORRIGE

  Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari n. 381 del 4 febbraio 2015, apportare le seguenti modifiche:
   a pagina 4, seconda colonna, dopo la ventottesima riga, sono aggiunte le seguenti parole: «Francesco Paolo SISTO, presidente e relatore per la I Commissione, Pag. 33avverte che gli emendamenti Gebhard 1.107, Plangger 1.109 e 1.110 e Tancredi 1.151 sono stati ritirati.»;
   a pagina 4, seconda colonna, trentesima riga, le parole: «1.55» sono sostituite dalle seguenti: «1.155».

  Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari n. 382 del 5 febbraio 2015, apportare le seguenti modifiche:
   a pagina 10, seconda colonna, sedicesima riga la parola: «76» è sostituita dalla seguente: «7»;
   a pagina 16, seconda colonna, trentanovesima riga, dopo la parola: «emendamenti» sono aggiunte le seguenti: «Paola Bragantini 9.1,».

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