CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 3 febbraio 2015
380.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Attività produttive, commercio e turismo (X)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Martedì 3 febbraio 2015. — Presidenza del presidente Ettore Guglielmo EPIFANI.

  La seduta comincia alle 14.45.

Variazione nella composizione della Commissione.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, comunica che la deputata Loredana Lupo (M5S) è entrata a far parte della Commissione.

  La Commissione prende atto.

DL 192/2014, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative.
C. 2803 Governo.
(Parere alla I e V Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole con condizione e osservazioni).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 27 febbraio 2015.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, ricorda che nella precedente seduta il relatore ha presentato una proposta di parere.

  Leonardo IMPEGNO (PD) relatore, valutata l'opportunità di recepire alcune indicazioni dei colleghi intervenuti nella precedente seduta, formula un'ulteriore proposta di parere (vedi allegato 1).

  Mara MUCCI (Misto) riterrebbe opportuno prevedere che le considerazioni all'ultimo periodo delle premesse, relativamente al regime forfetario di determinazione del reddito degli esercenti attività di impresa, arti e professioni in forma individuale siano aggiunte alle osservazioni della proposta di parere.

  Ignazio ABRIGNANI (FI-PdL), ricordato che nella precedente seduta aveva manifestato apprezzamento per il lavoro svolto dal relatore, particolare per la condizione relativa alla proroga sul sistema delle sanzioni sul Sistri e per le osservazioni riferite alle concessioni demaniali marittime, esprime perplessità sulla lettera Pag. 51f) delle osservazioni che pone limitazioni al Fondi di garanzia alle piccole e medie imprese. Sottolinea quindi l'effetto moltiplicatore dei finanziamenti a favore delle imprese.

  Davide CRIPPA (M5S) sottolinea innanzitutto di non condividere le considerazioni svolte dal collega Abrignani relative alla lettera f) della proposta di parere che nasce dalla necessità di evidenziare il rischio che il Fondo di garanzia diventi strumento privilegiato a favore delle grandi imprese, tali infatti sono per definizione le aziende con 500 dipendenti.
  Rispetto alle questioni da lui stesso sollevate nella precedente seduta non comprende la scelta compiuta di non volere esplicitamente chiedere la proroga dell'entrata in vigore delle disposizioni richiamate, piuttosto che sospenderne l'efficacia; con riferimento all'aumento dell'IVA sul pellet e ai regimi forfetari per i professionisti non comprende né condivide la scelta compiuta dal relatore di voler porre tali rilevanti questioni nelle premesse piuttosto che nell'ambito delle osservazioni della proposta di parere.

  Ignazio ABRIGNANI (FI-PdL) sottopone al relatore l'opportunità di modificare la nuova proposta di parere inserendo il contenuto della lettera f) nelle premesse alla stregua delle altre nuove questioni evidenziate nella seduta odierna.

  Leonardo IMPEGNO (PD), relatore, sottolinea ha preferito richiamare in premessa alcuni rilievi formulati nella precedente seduta dal collega Crippa, quali ad esempio il richiamo all'aliquota IVA applicabile alle cessioni dei pellet di legno auspicando un complessivo riordino della materia e non una proroga di termini di disposizioni vigenti dallo scorso 1o gennaio. Con riferimento alla lettera f) delle osservazioni, conviene sulle osservazioni del collega Abrignani, ma ha ritenuto di inserirla nella proposta di parere per recepire le indicazioni del MoVimento 5 Stelle, al fine di predisporre un parere che potesse essere ampiamente condiviso.

  Gianluca BENAMATI (PD) ritiene che il relatore abbia fatto uno sforzo encomiabile di tenere conto di alcune osservazioni tardivamente formulate da un gruppo politico. Ritiene opportuno richiamare in premessa questioni sulle quali il Governo ha già manifestato volontà di intervenire con un riordino della normativa, quali ad esempio l'IVA applicabile alle cessioni dei pellet o il regime forfetario di determinazione del reddito da assoggettare ad un'unica imposta sostitutiva. Riguardo alla questione significativa sollevata dal collega Abrignani che riguarda le modalità di accesso al Fondo di garanzia in base alle dimensioni dell'azienda, ritiene che il contenuto dell'osservazione possa essere inserito in premessa, sottolineando l'opportunità di valutare l'impatto normativo recato dalle disposizioni di cui ai commi 7 e 8 dell'articolo 1 della legge 23 dicembre 2014, n. 190 (legge di stabilità 2015), che modificano le modalità di erogazione del Fondo di garanzia alle piccole e medie e imprese. Ritiene invece possa essere mantenuta la lettera e) delle osservazioni che riveste particolare importanza relativamente agli interventi di ristrutturazione per risparmio energetico.

   Leonardo IMPEGNO (PD), relatore, alla luce del dibattito fin qui svoltosi, riformula la nuova proposta di parere presentata nella seduta odierna (vedi allegato 2), accogliendo favorevolmente la proposta di modifica del collega Abrignani e rendendosi conto che la soluzione proposta non soddisfa i colleghi del M5S. Ritiene tuttavia che la nuova formulazione nulla tolga alla valenza politica della questione relativa al Fondo di garanzia delle piccole e medie imprese, anche se muta la forza prescrittiva della sottolineatura che in questa sede la Commissione intende dare a tale tematica.

  Ignazio ABRIGNANI (FI-PdL) ringrazia il relatore per la sensibilità dimostrata nel voler accogliere la proposta di riformulazione da lui avanzata e dichiara il voto favorevole del proprio gruppo sulla proposta di parere del relatore come riformulata.

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  Davide CRIPPA (M5S), nel chiedere che sia messa in distribuzione la versione definitiva della proposta di parere come riformulata dal relatore, evidenzia che prevedere un generico invito alle Commissioni di merito a valutare l'impatto normativo delle disposizioni relative alle nuove modalità di erogazione del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, senza stabilire contestualmente la sospensione dell'efficacia delle norme e quindi di fatto la proroga dell'entrata in vigore, significa svuotare di significato l'osservazione proposta dal proprio gruppo ed anzi affermare praticamente il contrario. Dichiara quindi il voto contrario del proprio gruppo sulla proposta di parere del relatore come riformulata.

  Gianluca BENAMATI (PD) ritiene che il relatore abbia comunque saputo svolgere un apprezzabile e coerente lavoro di sintesi che tiene conto delle diverse posizioni dei gruppi allo scopo di ricercare la massima condivisione sul testo proposto e sottolinea come, in particolare, la questione del Fondo di garanzia delle piccole e medie imprese viene comunque sottoposta all'attenzione delle Commissioni di merito.

  Mara MUCCI (Misto) dichiara voto di astensione, evidenziando che tutte le questioni inserite nella proposta di parere riformulata nella seduta di oggi, sono previste nella legge di stabilità 2015, entrata in vigore lo scorso 1o gennaio e quindi più opportunamente avrebbero dovuto essere oggetto di una riflessione più approfondita in quella sede.

  La Commissione approva quindi la proposta di parere del relatore come riformulata (vedi allegato 2).

  La seduta termina alle 15.15.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Martedì 3 febbraio 2015.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.15 alle 15.30.

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