CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 22 gennaio 2015
374.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Attività produttive, commercio e turismo (X)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI

  Giovedì 22 gennaio 2015. — Presidenza del vicepresidente Ignazio ABRIGNANI. — Interviene il viceministro dello sviluppo economico, Claudio De Vincenti.
  La seduta comincia alle 8.50.

5-02372 Burtone: Interventi a favore dello stabilimento di produzione dell'Amaro Lucano a Pisticci.

  Il Viceministro Claudio DE VINCENTI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1). Ad integrazione di quanto contenuto nella risposta allegata, ribadisce come l'apertura di un eventuale tavolo di crisi che veda coinvolte le parti aziendali, sindacali e gli enti locali interessati è certamente possibile qualora vi sia una formale richiesta in tal senso avanzata da una delle richiamate parti coinvolte.

  Giovanni Mario Salvino BURTONE (PD), replicando, si dichiara soddisfatto Pag. 304della risposta fornita dal rappresentante del Governo ed esprime apprezzamento per le dichiarazioni svolte circa il fatto che l'azienda dell'Amaro Lucano rappresenti un'importante realtà produttiva che deve essere salvaguardata. Esprime altresì soddisfazione per il fatto che l'azienda ha rinunciato a ricorrere alla cassa integrazione ordinaria ed auspica l'apertura di un tavolo di crisi aziendale, alla luce dell'ampia disponibilità manifestata in questa sede da parte del Governo.

5-03018 Mucci: Prospettive industriali e occupazionali della BredaMenarinibus.
5-04165 Fabbri: Piano industriale di Industria Italiana Autobus e continuità produttiva del polo di Bologna.

  Ignazio ABRIGNANI, presidente, avverte che le interrogazioni in titolo, vertendo sulla stessa materia, saranno svolte congiuntamente.

  Il Viceministro Claudio DE VINCENTI risponde alle interrogazioni in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Mara MUCCI (M5S), replicando, si dichiara parzialmente soddisfatta della risposta. Auspica, in particolare, che in prospettiva si possano non solo garantire gli attuali livelli occupazionali della BredaMenarinibus, azienda italiana che rappresenta un'eccellenza nel settore del trasporto pubblico nazionale, ma che il Governo nella sua attività di monitoraggio della situazione di crisi dell'azienda possa mettere adeguatamente valutare l'importanza di progetti di conversione della produzione verso veicoli a basso impatto ambientale. Per tali ragioni, dichiara che continuerà a seguire da vicino l'ulteriore evolversi del processo di riorganizzazione e ristrutturazione della società BredaMenarinibus.

  Marilena FABBRI (PD), replicando, si dichiara soddisfatta della risposta del Governo e ringrazia in particolare il Viceministro De Vincenti per la particolare attenzione dimostrata nel seguire le vicende dell'azienda BredaMenarinibus. Ritiene che siano state compiute scelte di politica industriale, a tutela del know how dell'azienda, esprime altresì apprezzamento per lo stanziamento previsto nella legge di stabilità 2015 ed auspica che sia rapidamente predisposto il nuovo Piano industriale dell'azienda al fine di un definitivo superamento delle attuali difficoltà.

5-03913 Sgambato: Prospettive industriali dell'azienda Firema Spa.

  Il Viceministro Claudio DE VINCENTI risponde alle interrogazioni in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3). Aggiunge che il Governo sta seguendo con attenzione la situazione aziendale della società Firema Spa e punta ad avere un risultato positivo prima del 18 marzo 2015.

  Camilla SGAMBATO (PD), replicando, si dichiara soddisfatta della risposta. Sollecita al viceministro un incontro urgente presso il Ministero dello sviluppo economico con tutti i soggetti coinvolti per avere informazioni complete e tempestive sull'ultima fase della vendita. Sottolineato che è prossima la scadenza dei termini del commissariamento dell'azienda, auspica che siano tutelati i livello occupazionali.

5-04196 Ginefra: Prospettive delle Agenzie ENI.

  Il Viceministro Claudio DE VINCENTI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4). Aggiunge che il Governo si attiverà con ENI in modo da sollecitare che il processo messo in atto sia attento alla tutela dei livelli occupazionali. Sottolinea tuttavia che la riorganizzazione condotta da ENI risponde ad esigenze di mercato in una fase complicata per il settore dei carburanti ed è volta a migliorare la struttura dei costi e la redditività delle attività. Assicura il Ministero continuerà a seguire Pag. 305lo sviluppo delle vicende richiamate nell'atto ispettivo in esame.

  Dario GINEFRA (PD), replicando, si dichiara soddisfatto della risposta. Rileva che il la forma societaria di ENI è senz'altro autonoma da controlli governativi, tuttavia le organizzazioni sindacali hanno denunciato una gestione unilaterale e discrezionale della riorganizzazione della rete vendita che non ha visto minimamente coinvolte le parti interessate. Ritiene che non si sia tenuto conto di criteri meritocratici che dovrebbero essere, a suo avviso, rispettati. Osserva che sebbene non sia previsto un ruolo diretto del Ministero in questa fase di riorganizzazione, ritiene che il Governo dovrebbe comunque esercitare nei confronti di ENI una sorta di coordinamento al fine di prevenire eventuali situazioni problematiche. Rileva infine che la crisi complessiva del settore degli idrocarburi potrebbe essere aiutata dal crollo del prezzo del petrolio e di ciò si dovrà tenere conto nel confronto con ENI proprio al fine di tutelare le professionalità e le competenze dimostrate dai soggetti operanti nella rete vendita. Preannuncia infine la presentazione di un'interrogazione sulla società Italgas ora in fase di commissariamento.

  Ignazio ABRIGNANI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 9.20.

SEDE REFERENTE

  Giovedì 22 gennaio 2015. — Presidenza del vicepresidente Ignazio ABRIGNANI.

  La seduta comincia alle 14.10.

Sistemi anticontraffazione per consentire al consumatore l'identificazione dei prodotti di origine italiana.
C. 1454 Senaldi.

(Seguito dell'esame e rinvio – Nomina di un Comitato ristretto).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 15 ottobre 2014.

  Caterina BINI (PD), relatore, osserva che, a seguito della presentazione degli emendamenti riferiti al testo base della proposta di legge in esame, sono stati posti una serie di rilievi da parte del Governo, soprattutto in relazione alla compatibilità del testo in esame con la disciplina europea.
   Fa presente di aver svolto quindi alcuni approfondimenti in seguito ai quali è emersa l'esigenza di apportare una serie di modifiche al testo già assunto dalla Commissione quale testo base.
  Chiede quindi alla Presidenza di tornare in sede di Comitato ristretto per definire rapidamente un nuovo testo.

  Mattia FANTINATI (M5S) lamenta che i profili di incompatibilità con la normativa europea erano già emersi nella lunga istruttoria svolta dalla Commissione, in particolare durante alcune delle audizioni svolte, e che il testo avrebbe dovuto essere conseguentemente modificato prima di fissare il termine per la presentazione delle proposte emendative.

  Ignazio ABRIGNANI, presidente, ritiene opportuna la richiesta della relatrice ai fini di un'ulteriore istruttoria sul testo in esame.

  La Commissione conviene.

  Ignazio ABRIGNANI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

Disposizioni per la promozione e la disciplina del commercio equo e solidale.
C. 75 Realacci, C. 241 Rubinato e C. 811 Baretta.

(Seguito dell'esame e rinvio – Abbinamento della proposta di legge C. 2726).

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  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 18 novembre 2014.

  Ignazio ABRIGNANI, presidente, avverte che, in data 9 gennaio 2015, è stata assegnata alla Commissione, in sede referente, la proposta di legge C. 2726, d'iniziativa del deputato Da Villa ed altri: «Disposizioni per la disciplina e la promozione del commercio equo e solidale».
  Poiché la suddetta proposta di legge reca materia analoga a quella delle proposte di legge C. 75 Realacci, C. 241 Rubinato e C. 811 Baretta, la presidenza ha disposto l'abbinamento della stessa ai sensi dell'articolo 77, comma 1, del regolamento.

  Leonardo IMPEGNO (PD), relatore, fa presente che la proposta di legge di cui oggi è stato disposto l'abbinamento è molto simile al testo adottato dalla Commissione come testo base (C. 241 Rubinato), segnalando le due uniche differenze. In primo luogo, all'articolo 3, del Capo II, recante la disciplina relativa alle organizzazioni del commercio equo e solidale è stato espunto il comma 4 del testo base che prevede che alle associazioni che nel loro statuto prevedono quale oggetto sociale le attività di cui al presente articolo si applicano le disposizioni del decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460, in materia di organizzazioni non lucrative di utilità sociale, e della legge 7 dicembre 2000, n. 383, in materia di associazioni di promozione sociale. In secondo luogo, all'articolo 10, concernente la disciplina del sostegno del commercio equo e solidale negli appalti pubblici, è stato aggiunto un nuovo comma 4 in cui si prevede che, qualora l'uso dei prodotti e dei servizi del commercio equo e solidale sia stato promosso ai sensi della disciplina prevista dai commi 2 e 3 del medesimo articolo 10, ne venga data adeguata informazione agli utenti interessati.
  Ritiene che eventuali modifiche al testo adottato come testo base potranno essere presentate in fase emendativa. Propone dunque di fissare fin d'ora un termine per gli emendamenti.

  Ignazio ABRIGNANI, presidente, assicura che nell'ufficio di presidenza previsto al termine della seduta odierna sarà posta la questione della fissazione del termine per la presentazione delle proposte emendative al provvedimento in esame.
  Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.25.

SEDE CONSULTIVA

  Giovedì 22 gennaio 2015. — Presidenza del vicepresidente Ignazio ABRIGNANI.

  La seduta comincia alle 14.25.

DL 192/2014: Proroga di termini previsti da disposizioni legislative.
C. 2803 Governo.

(Parere alla I e V Commissione).
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 20 gennaio 2015.

  Gianluca BENAMATI (PD) richiama le osservazioni formulate nella precedente seduta dai colleghi Arlotti e Taranto auspicando che il relatore Impegno possa recepirle nella proposta di parere. Si tratta, in particolare, di rilievi sulla proroga del termine per l'adeguamento della normativa antincendio delle strutture ricettive turistico-alberghiere con oltre 25 posti letto; sulla proroga dei finanziamenti (fino a 500 milioni di euro per i comuni con una popolazione tra i 5 mila e i 150 mila abitanti) dei progetti dei progetti aventi la finalità di promuovere su tutto il territorio nazionale il coordinamento dell'accoglienza turistica, la valorizzazione di beni culturali e ambientali, nonché il miglioramento dei servizi per l'informazione al turista, anche in vista dell'EXPO 2015 (al riguardo, in merito agli interventi previsti Pag. 307nel progetto, si prevede che l'impegno sia giuridicamente vincolante entro 30 giugno 2015 prorogando il precedente termine del 31 marzo 2015); sulla proroga dell'operatività del sistema SISTRI e delle relative sanzioni. Concordando con il collega Taranto, ritiene che nella proposta di parere debba essere inserita inoltre un'osservazione volta a inserire nel testo un richiamo anche alla disciplina in materia di canoni delle concessioni demaniali marittime prevedendo una proroga relativamente alla possibilità da parte dei titolari che utilizzano manufatti amovibili di mantenerli installati fino al 31 dicembre 2015. Aggiunge, infine, che nella proposta di parere si dovrebbe inserire un richiamo anche all'articolo 9, comma 1, concernente il divieto di smaltimento in discarica dei rifiuti con potere calorifico inferiore superiore a 13.000 kJ/Kg, invitando le Commissioni di merito a valutare l'opportunità di estendere la prevista proroga del termine dal 30 giugno 2015 al 31 dicembre 2015.

  Ignazio ABRIGNANI, presidente, condivide l'opportunità di inserire nella proposta di parere un richiamo alla disciplina in materia di canoni delle concessioni demaniali marittime, al fine di sostenere e far ripartire gli investimenti effettuati dagli operatori del settore. Ritiene inoltre che la materia dovrà essere complessivamente valutata dalle Commissioni competenti nel merito, al fine di creare un ambiente giuridico favorevole alla continuità degli investimenti nel settore balneare.

  Stefano ALLASIA (LNA) rileva che nel provvedimento in esame sono disposte le proroghe su una serie di disposizioni legislative di grande delicatezza; lamenta in tal senso la ristrettezza dei tempi di esame del provvedimento nelle Commissioni di merito a causa dell'intenso programma dei lavori dell'Assemblea, che impediscono un esame puntuale nel merito delle singole questioni.

  Ignazio ABRIGNANI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.35.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Giovedì 22 gennaio 2015.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.35 alle 14.50.

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