CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 14 gennaio 2015
369.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
COMUNICATO

TESTO AGGIORNATO AL 21 GENNAIO 2015

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AUDIZIONI INFORMALI

  Mercoledì 14 gennaio 2015.

Nell'ambito dell'esame della proposta di legge recante abolizione del finanziamento pubblico all'editoria (C. 1990 Brescia), audizione del dottor Giuseppe Lopez.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 9.10 alle 9.40.

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 14 gennaio 2015. — Presidenza del vicepresidente Ilaria CAPUA. – Interviene il sottosegretario di Stato per i beni, le attività culturali e il turismo, Francesca Barracciu.

  La seduta comincia alle 14.05.

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Istituzione del «Premio biennale di ricerca Giuseppe Di Vagno» e disposizioni per il potenziamento della biblioteca e dell'archivio storico della Fondazione Di Vagno, per la conservazione della memoria del deputato socialista assassinato il 25 settembre 1921.
C. 1092-B Distaso, approvata dalla Camera e modificata dal Senato.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato, da ultimo, nella seduta dell'8 gennaio 2015.

  Ilaria CAPUA, presidente, avverte che sono stati presentati alcuni emendamenti al testo in esame. Invita quindi il relatore ad esprimere il parere sugli emendamenti presentati (vedi allegato).

  Marco DI LELLO (Misto-PSI-PLI), relatore, formula un invito al ritiro, altrimenti il parere è contrario, su tutti gli emendamenti presentati dai colleghi del Movimento 5 Stelle.

  Il sottosegretario Francesca BARRACCIU esprime parere conforme a quello del relatore.

  Luigi GALLO (M5S), pur esprimendo apprezzamento per il fatto che emendamenti presentati dal suo gruppo nel corso della prima lettura presso la Camera dei deputati siano poi stati accolti in sede di seconda lettura presso il Senato, manifesta la sua preoccupazione in ordine al fatto che il presidente della Fondazione Di Vagno, Gianvito Mastroleo, oltre a ricoprire incarichi direttivi all'interno del partito socialista in Puglia, sia stato condannato sia in primo che in secondo grado per reati, poi prescritti, commessi a seguito dell'assegnazione e della spartizione degli appalti per la costruzione di edifici scolastici.

  Giancarlo GIORDANO (SEL) chiede al relatore se possa indicare qual è l'attuale condizione del presidente della Fondazione Di Vagno.

  Marco DI LELLO (Misto-PSI-PLI), relatore, precisa che il presidente Mastroleo è un cittadino incensurato, che non svolge attualmente alcun ruolo operativo nel partito socialista e che ha creato la Fondazione in oggetto. Ritiene inoltre che spetti agli organi della Fondazione, e non ad altri soggetti, decidere in merito all'individuazione del presidente della stessa. Dichiara, poi, di non comprendere quale sia il nesso tra gli emendamenti presentati, tutti del Movimento 5 Stelle, e la figura del presidente della Fondazione, ricordando che alla stessa sono stati conferiti numerosi attestati e riconoscimenti per l'attività svolta. Invita quindi i colleghi a evitare strumentalizzazioni.

  Antonio PALMIERI (FI-PdL) rivolge un saluto personale all'onorevole Ferdinando Adornato, il quale è entrato a far parte della VII Commissione, ricordando che lo stesso ha anche ricoperto la carica di presidente di questa Commissione nel corso della XIV legislatura, peraltro quale deputato del gruppo di Forza Italia.

  Roberto SIMONETTI (LNA) ritiene non idoneo lo strumento legislativo per attribuire, ogni due anni, 40.000 euro ad una fondazione privata, reputando opportuno che interventi micro settoriali di tale tipologia siano finanziati dagli enti locali, da istituti bancari o da altri soggetti non statali.

  Giancarlo GIORDANO (SEL), pur precisando che il suo gruppo voterà contro gli emendamenti presentati, chiarisce che il suo precedente intervento non aveva finalità strumentali, bensì esclusivamente quella di chiarire la posizione di un presidente la cui condizione appariva fragile.

  Luigi GALLO (M5S) conferma che il presidente Mastroleo ricopre un incarico esecutivo nel partito socialista pugliese.

  Simone VALENTE (M5S) ricorda che sussiste un apposito capitolo di bilancio, nello stato di previsione del Ministero dei Pag. 43beni e delle attività culturali e del turismo, finalizzato a finanziare enti operanti nel settore culturale, quale la Fondazione in questione, non comprendendo, quindi, come mai, peraltro con criteri non trasparenti, si sia voluto intervenire legislativamente a favore di un finanziamento diretto di questa Fondazione. Ritiene quindi il presente provvedimento legislativo una sorta di «marchetta».

  Marco DI LELLO (Misto-PSI-PLI), relatore, ritiene inaccettabile quest'ultima osservazione del collega Valente.

  Ilaria CAPUA, presidente, invita i colleghi ad utilizzare espressioni consone ad un dibattito parlamentare.

  Simone VALENTE (M5S) ricorda che anche il dossier del servizio studi della Camera dei deputati, n. 112 del 4 aprile 2014, concernente i principali contributi ad enti, fondazioni ed altri soggetti erogati da MIUR e MIBACT, avvalorerebbe quanto da lui affermato, ricordando, tra l'altro, che nei passati decenni il legislatore ha operato alcuni tentativi di razionalizzare l'erogazione dei contributi ministeriali a enti, istituti, associazioni, fondazioni e altri organismi, disposta in base a singole previsioni normative.

  Flavia PICCOLI NARDELLI (PD) ricorda che i contributi statali ad enti culturali, disposti, in via generale, dalla legge n. 534 del 1996, sono concessi in presenza di requisiti rigorosi concernenti l'attività svolta dai soggetti beneficiari. Ricorda, quindi, che, ove il MIBACT non può intervenire adeguatamente utilizzando la disciplina generale, è auspicabile un intervento legislativo ad hoc, a favore, ad esempio, di una meritoria fondazione operante nell'Italia meridionale, che permette la conservazione delle fonti della storia del socialismo in Italia. Preannuncia quindi, a nome del suo gruppo, il voto contrario su tutti gli emendamenti presentati.

  Milena SANTERINI (PI-CD) preannuncia voto contrario su tutti gli emendamenti presentati. Ritiene, poi, che sia anche compito del legislatore nazionale intervenire in situazioni territoriali specifiche, le quali, pur apparendo microsettoriali, assumono in taluni casi, come quello in esame, rilievo più generale, secondo la legittima valutazione del legislatore.

  La Commissione respinge quindi l'emendamento Luigi Gallo 1.1.

  Luigi GALLO (M5S), ritiene legittimi che gli interventi legislativi disposti a favore di situazioni particolari possano in concreto essere legittimi ed opportuni se riferiti a situazioni meritevoli di tutela e, naturalmente, se accompagnati da interventi di portata generale sulle grandi priorità del Paese. Ricorda, quindi, la risposta resa dal sottosegretario Barracciu alla sua interrogazione – a risposta in Commissione – 5-02519, svolta presso la VII Commissione il 29 maggio 2014, nella quale veniva affermato, tra l'altro, che «si ritiene impossibile stabilire da parte del Ministero dei beni e delle attività culturali e dei turismo criteri meritocratici su iniziative già individuate a priori dal legislatore come destinatarie di contributi».

  Marco DI LELLO (Misto-PSI-PLI), relatore, ritiene pretestuose le argomentazioni addotte dai colleghi del Movimento 5 Stelle, che non si riferiscono al contenuto degli emendamenti presentati.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Luigi Gallo 1.4, 1.3, 1.2, 1.5, 1.6, 1.7, 1.8, 1.9, 3.1, 3.2 e 4.1.

  Ilaria CAPUA, presidente, avverte che, essendo terminato l'esame delle proposte emendative presentate, si resta in attesa dei pareri richiesti sul testo in esame alla I e alla V Commissione. Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.50.

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SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 14 gennaio 2015. — Presidenza del vicepresidente Ilaria CAPUA.

  La seduta comincia alle 14.50.

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo di collaborazione strategica tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo del Montenegro, fatto a Roma il 6 febbraio 2010.
C. 2752 Governo, approvato dal Senato.

(Parere alla III Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 13 gennaio 2015.

  Ilaria CAPUA, presidente, avverte che è stato richiesto che la pubblicità dei lavori dell'odierna seduta della Commissione sia assicurata anche attraverso l'attivazione dell'impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

  Camilla SGAMBATO (PD), relatore, formula una proposta di parere favorevole sul provvedimento in esame.

  Gianluca VACCA (M5S) preannuncia voto contrario da parte del suo gruppo sulla proposta di parere favorevole del relatore. Ricorda quindi che il suo gruppo non condivide alcuni contenuti dell'Accordo di collaborazione che si intende recepire, con particolare riferimento alle disposizioni concernenti il settore energetico che, senza arrecare apprezzabili vantaggi, portano alla realizzazione di impianti che pregiudicano talune parti del territorio italiano.

  La Commissione approva la proposta di parere favorevole del relatore sul provvedimento in esame.

Norme recanti regime fiscale speciale in relazione ai rapporti con il territorio di Taiwan.
C. 2753 Governo, approvato dal Senato.

(Parere alle Commissioni riunite III e VI).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 13 gennaio 2015.

  Paolo ROSSI (PD), relatore, formula una proposta di parere favorevole sul provvedimento in esame.

  Gianluca VACCA (M5S) preannuncia che il suo gruppo si asterrà sulla proposta di parere favorevole formulata dal relatore. Chiarisce che tale posizione viene assunta in relazione alle problematiche concernenti i rapporti tra lo Stato italiano e Taiwan.

  La Commissione approva la proposta di parere favorevole del relatore.

  Luigi GALLO (M5S), intervenendo sull'ordine dei lavori, lamenta la mancata calendarizzazione di taluni atti di sindacato ispettivo presentati da appartenenti al suo gruppo, invitando la presidenza a sollecitare il Governo a fornire le relative risposte.

  La seduta termina alle 15.

COMITATO RISTRETTO

  Mercoledì 14 gennaio 2015.

Disposizioni per il riconoscimento e la promozione della funzione sociale dello sport nonché delega al Governo per la redazione di un testo unico delle disposizioni in materia di attività sportiva.
C. 1680 Fossati e C. 1425 Di Lello.

  Il Comitato ristretto si è riunito dalle 15 alle 15.25.

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COMITATO RISTRETTO

  Mercoledì 14 gennaio 2015.

Norme per l'inserimento dello studio della tecnica e della tecnologia atte al superamento delle barriere architettoniche negli edifici pubblici e privati nei programmi didattici delle scuole secondarie di secondo grado e nell'ambito degli insegnamenti impartiti presso le università, nonché introduzione di sanzioni penali per il mancato adeguamento di edifici e spazi pubblici alla vigente normativa in materia di eliminazione delle barriere architettoniche.
C. 705 Argentin.

  Il Comitato ristretto si è riunito dalle 15.25 alle 16.20.

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