CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 4 dicembre 2014
350.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Lavoro pubblico e privato (XI)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI

  Giovedì 4 dicembre 2014. — Presidenza del presidente Cesare DAMIANO. — Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali Massimo Cassano.

  La seduta comincia alle 14.40.

5-03822 Gnecchi: Interventi in materia di penalizzazioni per l'accesso anticipato al pensionamento.

  Il sottosegretario Massimo CASSANO risponde all'interrogazione nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Marialuisa GNECCHI (PD), nel replicare, ricorda che il comma 10 dell'articolo 24 del decreto-legge 6 dicembre n. 201 del 2011, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 214 del 2011, ha disposto nuovi requisiti per l'accesso alla pensione anticipata, prevedendo, tra l'altro, l'introduzione di un sistema di penalizzazioni per ogni anno di anticipo nell'accesso al pensionamento rispetto all'età di 62 anni. Ricorda, quindi, che il successivo articolo 6, comma 2-quater, del decreto-legge n. 216 del 2011, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 14 del 2012, ha stabilito la non applicabilità delle predette penalizzazioni ai soggetti che maturano il requisito di anzianità contributiva entro il 31 dicembre 2017, qualora questa derivi esclusivamente da prestazione effettiva di lavoro, prevedendo a tale ultimo riguardo alcune deroghe, successivamente ampliate da ulteriori disposizioni di legge. Rileva, quindi, che tale quadro normativo ha finito per sfavorire diverse categorie di soggetti, tra cui cita, soprattutto, le donne, che rischiano di subire gli effetti più pesanti di tale meccanismo di decurtazione dell'assegno pensionistico. Proprio per sanare tale situazione, ricorda che durante l'esame in prima lettura alla Pag. 119Camera del disegno di legge di stabilità, è stato approvato uno specifico emendamento, che dispone la non applicazione delle penalizzazioni per i lavoratori che maturano il diritto alla pensione anticipata entro il 2017, eliminando il requisito della prestazione effettiva di lavoro ai fini del calcolo dell'anzianità contributiva. Osserva, tuttavia, che nel testo approvato si prevede che l'esclusione dalle penalizzazioni si applichi solo ai soggetti che accederanno al pensionamento dal 1o gennaio 2015, escludendo dalla tutela quei soggetti nel frattempo usciti dal lavoro, o che andranno in pensione entro il 1o gennaio 2015, per i quali siano state applicate o saranno applicate le penalizzazioni vigenti.
  Osservato che, secondo i dati forniti dal rappresentante del Governo, le pensioni già erogate nei confronti di tali soggetti sarebbero un numero relativamente esiguo, ritiene comunque che debbano approfondirsi le ragioni per cui le tabelle depositate indicano che nell'anno 2012 si sarebbero realizzati 183 pensionamenti con penalizzazioni di lavoratrici, mentre a suo giudizio, le prime donne che hanno subito penalizzazioni possono essere andate in pensione solo dal luglio del 2013. In questo senso, ritiene necessario un chiarimento circa la portata dell'affermazione, contenuta nella risposta, secondo cui per le donne la prima decorrenza utile con i requisiti della pensione anticipata poteva essere antecedente all'apertura della finestra mobile di diciotto mesi per la decorrenza della pensione di anzianità con quaranta anni di contribuzione. Parimenti, reputa necessario un approfondimento sui dati contenuti nelle tabelle che danno conto di pensionamenti con anzianità anagrafiche particolarmente contenute.
  Auspica, quindi, che, già nel corso dell'esame del disegno di legge di stabilità presso il Senato, possa realizzarsi un intervento correttivo volto a eliminare le penalizzazioni per i lavoratori che abbiano avuto accesso al pensionamento prima del 1o gennaio 2015, sottolineando come, altrimenti, potrebbero determinarsi odiose disparità di trattamento prive di ragionevoli giustificazioni.

5-04026 Grillo: Iniziative per evitare il licenziamento di lavoratori della Aviation Services negli aeroporti di Napoli Capodichino e Catania Fontanarossa.

  Il sottosegretario Massimo CASSANO risponde all'interrogazione nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Giulia GRILLO (M5S), replicando, si dichiara parzialmente soddisfatta della risposta del rappresentante del Governo, facendo notare che, sulla base delle informazioni in suo possesso, le procedure di licenziamento avviate dall'azienda Aviation Services e il conseguente godimento degli ammortizzatori sociali non sarebbero giustificate, a fronte del grande incremento dei voli e delle ore lavorate, che non farebbero certo pensare a una crisi aziendale. Chiede, quindi al Governo di svolgere le necessarie verifiche, riservandosi di valutarne in seguito gli esiti, affinché sia fatta piena luce sulle vicende illustrate nella sua interrogazione.

  Cesare DAMIANO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 15.

SEDE CONSULTIVA

  Giovedì 4 dicembre 2014. — Presidenza del presidente Cesare DAMIANO.

  La seduta comincia alle 15.

Revisione della parte seconda della Costituzione.
C. 2613 cost. Governo, approvato, in prima deliberazione, dal Senato.

(Parere alla I Commissione).
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento rinviato nella seduta del 3 dicembre 2014.

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  Cesare DAMIANO, presidente, ricorda che nella seduta di ieri è stata svolta la relazione introduttiva sul provvedimento. Constatato che nessuno intende intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta, avvertendo che la deliberazione di competenza avrà luogo nel corso della prossima settimana.

  La seduta termina alle 15.05.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Giovedì 4 dicembre 2014.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.05 alle 15.15.

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