CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 26 novembre 2014
344.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
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COMITATO RISTRETTO

  Mercoledì 26 novembre 2014.

Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone affette da disabilità grave prive del sostegno familiare.
C. 698 Grassi, C. 1352 Argentin, C. 2205 Miotto, C. 2456 Vargiu, C. 2578 Binetti e C. 2682 Rondini.

  Il Comitato ristretto si è riunito dalle 10.30 alle 11.50.

INTERROGAZIONI

  Mercoledì 26 novembre 2014. — Presidenza del presidente Pierpaolo VARGIU. – Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali, Franca Biondelli.

  La seduta comincia alle 15.

5-03888 Lenzi: Stato di attuazione della carta acquisti ordinaria e della carta acquisti sperimentale.

  Il sottosegretario Franca BIONDELLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato).

  Donata LENZI (PD), replicando, ringrazia il sottosegretario per l'esaustività della risposta, della quale si dichiara soddisfatta. Ricorda inoltre come l'ampliamento della social card rientra tra gli strumenti messi a disposizione per contrastare la povertà minorile che risulta in continuo aumento. Per tali ragioni sottolinea l'importanza dell'emendamento approvato dalla V Commissione bilancio nel corso dell'esame del disegno di legge di stabilità sul bonus bebé e dell'emendamento che spera possa essere oggi approvato volto ad aumentare gli stanziamenti del Fondo per la famiglia.

  Pierpaolo VARGIU, presidente, dichiara concluso lo svolgimento dell'interrogazione all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 15.10.

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RISOLUZIONI

  Mercoledì 26 novembre 2014. — Presidenza del presidente Pierpaolo VARGIU. – Interviene il sottosegretario di Stato per la salute, Vito De Filippo.

  La seduta comincia alle 15.10.

7-00166 D'Incecco: Iniziative per tutelare la salute delle persone affette da diabete e garantire cure appropriate.
(Discussione e rinvio).

  La Commissione inizia la discussione della risoluzione in titolo.

  Pierpaolo VARGIU, presidente, ricorda che l'ordine del giorno reca la discussione della risoluzione n. 7-00166 D'Incecco: Iniziative per garantire cure appropriate alle persone affette da diabete.
  Chiede, pertanto, all'onorevole D'Incecco, in qualità di presentatrice, di illustrare la risoluzione.

  Vittoria D'INCECCO (PD), illustrando la risoluzione da lei presentata, ricorda che essa nasce dall'esigenza di dare maggiore risposta in termini di salute alle persone affette da malattia diabetica, che risultano essere un numero molto rilevante. Esistono due forme di diabete: il tipo I dovuto ad una forma di disregolazione del sistema immunitario (interessa una minoranza della popolazione), il tipo II dovuto ad un deficit di secrezione di insulina da parte delle cellule pancreatiche o ad una resistenza dei tessuti all'azione della stessa (in circa il 90 per cento dei pazienti).
  Come già detto, il numero dei malati di diabete è molto elevato: l'OMS stima 346 milioni circa in tutto il mondo che si prevede possano diventare 380 milioni nel 2025. I decessi a causa delle complicanze (frequentemente dovute ad eventi cardiovascolari acuti), secondo i dati del 2004, risultano 30.000 ogni anno e più dell'80 per cento avvengono in Paesi a basso-medio reddito. Secondo l'OMS-Europa, 52 milioni di persone in Europa risultano affette da malattia diabetica e questo numero è in crescita, arrivando in alcuni Stati a tassi del 10-14 per cento, sia a causa dell'invecchiamento della popolazione, sia per la sedentarietà ed una alimentazione non corretta che provocano sovrappeso e obesità, sia per disuguaglianze economiche.
  Nel 1991 la Federazione internazionale del diabete e l'Organizzazione mondiale della sanità proposero l'istituzione della «giornata mondiale del diabete» nel giorno 14 del mese di novembre, riconosciuta a partire dal 2006 dalle Nazioni Unite.
  Ricorda che in questa giornata in circa 400 città di tutta Italia vengono organizzati eventi da associazioni e organizzazioni di volontariato (CRI, Misericordia, Alpini), medici e specialisti in diabetologia, offrendo servizi a titolo gratuito in piazza (misurazione della glicemia, consulenza medica e consigli dal dietologo) e promuovendo incontri e conferenze indirizzati alla conoscenza di uno stile di vita sano e all'invito all'esercizio fisico. Risultano così coinvolte circa 400 mila persone.
  Ricorda, inoltre, che esiste in Italia, forse l'unico Paese nel mondo, una legge a tutela dei diritti delle persone affette da diabete, la legge n. 115 del 1987, che con il Piano sanitario nazionale pone il diabete, insieme ad altre malattie croniche non trasmissibili, fra le priorità per il Sistema sanitario nazionale, disegnando un modello di assistenza che, senza spreco di risorse, insegna alle persone malate di diabete a gestire la loro malattia e pertanto ad evitare gli scompensi glicemici, le complicanze, i ricoveri.
  Fa presente che tre sono gli obiettivi: la centralità della persona, considerata come risorsa e non come peso nella società; maggior ruolo alle associazioni familiari e di volontariato a rappresentare i bisogni sanitari e sociali; potenziamento dei nodi di rete tra i diversi livelli di assistenza (medico di base, specialista, ospedale) attraverso percorsi diagnostici-terapeutici Pag. 394assistenziali (PDTA) che possano riconsegnare appropriatezza all'uso delle risorse.
  Osserva che un problema importante da segnalare è che circa il 34 per cento dei datori di lavoro continua a non prendere nemmeno in considerazione l'assunzione di persone affette da diabete, nonostante la legge n. 115 del 1987 vieti qualsiasi forma di discriminazione nei riguardi dei pazienti diabetici per quanto riguarda l'accesso a posti di lavoro pubblico e privato, raccomandando anzi di rendere più semplice l'inserimento degli stessi nel lavoro ed anche, soprattutto per i bambini, nelle attività scolastiche e sportive.
  Ricorda, poi, che la legge n. 104 del 1992, stabilisce per il paziente diabetico tre permessi mensili retribuiti per i controlli ematochimici di routine e le verifiche periodiche 2-6 volte l'anno.
  In conclusione, con questa risoluzione si chiede al Governo di attuare ogni iniziativa per garantire le cure più appropriate alle persone affette da diabete, riducendo le disuguaglianze ad oggi esistenti per l'accesso alle cure e all'informazione; di assumere ogni iniziativa per la tutela della salute dei pazienti diabetici nei diversi contesti regionali, promuovendo attività di prevenzione e insegnamento alla gestione del malato diabetico attraverso convegni e seminari e avviando ogni azione concreta per combattere le discriminazioni verso le persone affette da diabete nella scuola, nello sport e nei luoghi di lavoro.

  Il sottosegretario Vito DI FILIPPO condivide il contenuto della risoluzione all'ordine del giorno, sulla quale esprime una posizione assolutamente favorevole sia sulle premesse sia sulla parte dispositiva.

  Pierpaolo VARGIU, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito della discussione ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.20.

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