CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 26 novembre 2014
344.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Giustizia (II)
COMUNICATO
Pag. 310

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 26 novembre 2014. — Presidenza del presidente Donatella FERRANTI.

  La seduta comincia alle 13.40.

Modifiche al codice penale in materia di prescrizione dei reati.
C. 1174 Colletti, C. 1528 Mazziotti Di Celso e C. 2150 Ferranti.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame delle proposte di legge in oggetto, rinviato nella seduta del 28 maggio 2014.

  Donatella FERRANTI, presidente, ricorda che il 19 novembre scorso si è conclusa l'indagine conoscitiva sulle proposte in esame. Ritiene che il ciclo di audizioni svolte sia stato particolarmente ampio ed approfondito ed invita i Gruppi a manifestare il proprio orientamento in vista dell'adozione di un testo base.

  Andrea COLLETTI (M5S), preliminarmente ritiene necessario fissare un termine Pag. 311entro il quale i relatori debbano presentare una proposta di testo base, in quanto altrimenti si rischierebbe di ripetere quanto fatto dal Governo, che non ha ancora presentato un disegno di legge in materia, nonostante il 29 agosto scorso il Consiglio dei Ministri abbia approvato tale disegno di legge. Sul merito delle proposte in esame, osserva che queste si ispirano a tre diverse ratio e che, quindi, non possono essere traslate, sia pure in parte, in un testo unificato. Invita i gruppi a convergere sulla proposta di legge presentata dai deputati del Movimento 5 Stelle, che sterilizza gli effetti della prescrizione una volta che vi sia stato il rinvio a giudizio.

  Edmondo CIRIELLI (FdI-AN), dichiara che il gruppo Fratelli d'Italia è favorevole alla modifica della legge 5 dicembre 2005, n. 251, meglio conosciuta come «legge ex Cirielli», in quanto la prescrizione così come oggi disciplinata rischia di tradursi in uno strumento di denegata giustizia. Dichiara di considerare apprezzabile quella che sembrerebbe essere l'ipotesi del Governo di prevedere la sospensione del termine dopo il primo grado. Personalmente ritiene importante precisare le ragioni per le quali la legge n. 251 del 2005 è meglio conosciuta come «ex Cirielli». Ricorda di aver presentato nella XIV legislatura una proposta di legge, così come avevano fatto anche i colleghi della Lega, diretta a rendere maggiormente rigorosa la disciplina sui recidivi. Nel corso dell'esame in Assemblea fu presentato un emendamento sulla disciplina della prescrizione, che in realtà era in contrasto con la ratio della sua proposta. A seguito della presentazione di questo emendamento si dimise dal ruolo di relatore e, non potendo più ritirare la proposta di legge essendo già stata approvata in Commissione, ritirò la propria firma dalla medesima. Avendo fiducia nella buonafede del Ministro Orlando, conclude auspicando che il Governo intervenga in materia, inasprendo il regime della prescrizione.

  Daniele FARINA (SEL), rileva che, per quanto il gruppo SEL non abbia presentato una proposta di legge in materia, la quale, qualora fosse stata presentata, avrebbe riprodotto il lavoro della Commissione Pisapia, vi è nel suo gruppo la consapevolezza della necessità di riformare la prescrizione. Ritiene che in questi giorni sia stata strumentalizzata la nota sentenza della Cassazione sul caso Eternit e la questione delle vittime dell'amianto, in quanto è fuori luogo connettere la decennale vicenda Eternit, per la quale ci sono, a vario titolo, responsabilità di magistrati, della politica, in parte dei sindacati, alla riforma della prescrizione. In realtà, vi è una esigenza oggettiva di riformare la prescrizione, prevedendo anche la imprescrittibilità dei delitti che determinano un disastro ambientale come quello determinato da Eternit. Dichiara di non condividere la proposta del gruppo Movimento 5 Stelle, in quanto finisce per determinare un notevole allungamento dei processi in violazione del principio di ragionevole durata dei processi.

  Donatella FERRANTI, presidente, in relazione alla grave questione delle vittime di Eternit, avverte di aver partecipato ieri ad un incontro del Presidente della Camera con i rappresentanti delle vittime di Eternit ed i sindaci dei comuni maggiormente colpiti dal disastro ambientale. Nel corso dell'incontro ha puntualizzato che la riforma della prescrizione in corso di esame non toccherebbe e non avrebbe potuto toccare la vicenda giudiziaria conclusasi la scorsa settimana con la nota sentenza della Cassazione. Sulla questione della imprescrittibilità del reato oggetto di tale vicenda, ricorda che il testo approvato dalla Camera lo scorso febbraio prevedeva il raddoppio dei termini di prescrizione per i reati ambientali, tra i quali vi è anche il nuovo reato di disastro ambientale. Considerato che la vicenda delle vittime di Eternit non si è ancora conclusa, in quanto ogni giorno muoiono una o due persone a causa di Eternit e che il picco si raggiungerà nel 2020, occorre comunque trovare una soluzione per la questione del momento consumativo del reato. Vi è poi da tenere presente che la Corte EDU ha più volte sottolineato che i reati di estrema gravità debbano essere considerati imprescrittibili, Pag. 312per cui occorre sicuramente valutare il suggerimento dell'Onorevole Daniele Farina. Conclude condividendo la richiesta del deputato Colletti sulla fissazione di un termine entro il quale i relatori dovranno presentare una proposta di testo unificato. Ricorda come la questione sarà affrontata dall'Ufficio di Presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, convocato per domani. Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Disposizioni in materia di azione di classe.
C. 1335 Bonafede.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 19 novembre 2014.

  Alfonso BONAFEDE (M5S), ricorda che il suo gruppo ha presentato una richiesta di audizioni sulla proposta di legge in esame. In relazione alla grave questione delle vittime di Eternit, che viene più volte richiamata quando si affronta il tema della prescrizione, sottolinea come l'azione di classe sia uno strumento di tutela in tutti quei casi in cui il singolo si trovi, insieme ad altri soggetti, di fronte ad una controparte molto più forte e potente.

  Donatella FERRANTI, presidente, dopo aver invitato i gruppi a presentare le richieste di audizione entro lunedì 1o dicembre, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.05.

INDAGINE CONOSCITIVA

  Mercoledì 26 novembre 2014. — Presidenza del presidente Donatella FERRANTI.

  La seduta comincia alle 14.05.

Indagine conoscitiva in relazione all'esame della proposta di legge C. 925-B, approvata dalla Camera e modificata dal Senato, in materia di diffamazione, di diffamazione con il mezzo della stampa o con altro mezzo di diffusione, di ingiuria e di condanna del querelante nonché di segreto professionale. Ulteriori disposizioni a tutela del soggetto diffamato.
(Deliberazione).

  Donatella FERRANTI, presidente, sulla base di quanto convenuto dall'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi ed essendo stata acquisita l'intesa con il Presidente della Camera ai sensi dell'articolo 144, comma 1, del Regolamento, propone lo svolgimento di un'indagine conoscitiva, ai sensi dell'articolo 79, comma 5, del Regolamento, in relazione alla proposta di legge C. 925-B, approvata dalla Camera e modificata dal Senato, in materia di diffamazione, di diffamazione con il mezzo della stampa o con altro mezzo di diffusione, di ingiuria e di condanna del querelante nonché di segreto professionale. Ulteriori disposizioni a tutela del soggetto diffamato.
  Nel corso dell'indagine conoscitiva, la Commissione potrà procedere alle audizioni di docenti universitari ed avvocati esperti delle materie oggetto della proposta di legge, di magistrati nonché di rappresentanti della stampa e dell'editoria.

  La Commissione approva la proposta del presidente.

  La seduta termina alle 14.10.

INDAGINE CONOSCITIVA

  Mercoledì 26 novembre 2014 — Presidenza del presidente Donatella FERRANTI. – Interviene il viceministro della giustizia Enrico Costa.

  La seduta comincia alle 14.10.

Pag. 313

Indagine conoscitiva in relazione all'esame della proposta di legge C. 925-B, approvata dalla Camera e modificata dal Senato, in materia di diffamazione, di diffamazione con il mezzo della stampa o con altro mezzo di diffusione, di ingiuria e di condanna del querelante nonché di segreto professionale. Ulteriori disposizioni a tutela del soggetto diffamato.
Audizione di Nello Rossi, Procuratore aggiunto presso il Tribunale di Roma, coordinatore del gruppo di lavoro criminalità informatica e interferenze illecite nella vita privata, di rappresentanti della Federazione nazionale della stampa italiana e di rappresentanti del Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti.

(Svolgimento e conclusione).

  Donatella FERRANTI, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori sarà assicurata anche mediante impianti audiovisivi a circuito chiuso. Introduce, quindi, l'audizione.

  Svolgono una relazione sui temi oggetto dell'audizione Nello ROSSI, Procuratore aggiunto presso il Tribunale di Roma, coordinatore del gruppo di lavoro criminalità informatica e interferenze illecite nella vita privata, Eugenio ALBAMONTE, Sostituto procuratore presso il Tribunale di Roma, Francesco Angelo SIDDI, Segretario Generale della Federazione nazionale della stampa italiana ed Enzo IACOPINO, Presidente del Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti.

  Interviene per porre quesiti e formulare osservazioni il deputato Walter VERINI (PD), relatore.

  Rispondono ai quesiti posti Nello ROSSI, Procuratore aggiunto presso il Tribunale di Roma, coordinatore del gruppo di lavoro criminalità informatica e interferenze illecite nella vita privata e Francesco Angelo SIDDI, Segretario Generale della Federazione nazionale della stampa italiana.

  Donatella FERRANTI, presidente, ringrazia gli auditi e dichiara conclusa l'audizione.

  La seduta termina alle 15.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

AUDIZIONI INFORMALI

  Mercoledì 26 novembre 2014.

Audizione di rappresentanti dell'Unione Precari della Giustizia-FPCGIL (UPG).

  L'audizione informale è stata svolta dalle 15.05 alle 16.