CAMERA DEI DEPUTATI
Lunedì 24 novembre 2014
342.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Bilancio, tesoro e programmazione (V)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Lunedì 24 novembre 2014. — Presidenza del vicepresidente Barbara SALTAMARTINI. – Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali Teresa Bellanova.

  La seduta comincia alle 10.40.

Deleghe al Governo in materia di riforma degli ammortizzatori sociali, dei servizi per il lavoro e delle politiche attive, nonché in materia di riordino della disciplina dei rapporti di lavoro e dell'attività ispettiva e di tutela e conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro.
C. 2660-A Governo, approvato dal Senato.

(Parere all'Assemblea).
(Esame e conclusione – Parere favorevole – Parere su emendamenti).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

  Cinzia Maria FONTANA (PD), relatore, fa presente che l'Assemblea ha trasmesso il testo A del provvedimento in esame, nel quale non sono contenute modifiche rispetto al testo già esaminato dalla Commissione e sul quale, nella seduta del 20 novembre, è stato espresso parere favorevole. Segnala, inoltre, che l'Assemblea, in data 24 novembre 2014, ha trasmesso il fascicolo n. 1 delle proposte emendative riferite al provvedimento in esame.
  Osserva che l'articolo aggiuntivo Placido 1.01, volto a delegare il Governo ad adottare uno o più decreti legislativi finalizzati all'istituzione del reddito minimo garantito senza prevedere alcuna clausola di neutralità finanziaria o indicazione dei mezzi con i quali far fronte ai relativi oneri, appare presentare una quantificazione e una copertura carente o inidonea.
  Con riguardo agli emendamenti Ciprini 1.27, Placido 1.28, Rizzetto 1.32, Ciprini 1.62, Giorgia Meloni 1.75, Prataviera 1.104, 1.108 e 1.118, Brunetta 1.111, Nicchi 1.119 e 1.123, Rostellato 1.124, 1.125, 1.129 e 1.130, volti a prevedere l'ampliamento dei criteri di delega previsti dall'articolo 1, e agli emendamenti Tripiedi 1.35, Polverini 1.36, Chimienti 1.42, Nicchi 1.44, Prataviera 1.90, Cominardi 1.91, Rizzetto 1.113, Rizzetto 1.115 e Ciprini 1.136, volti a prevedere, tra i criteri di delega di cui Pag. 4all'articolo 1, l'istituzione di specifici organismi o strutture o nuovi adempimenti per le amministrazioni pubbliche, ritiene opportuno che il Governo chiarisca se all'ampliamento previsto possa provvedersi nell'ambito dei decreti delegati, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, o solo successivamente o contestualmente all'entrata in vigore dei provvedimenti legislativi che stanzino le occorrenti risorse finanziarie come previsto dall'articolo 1, comma 12.
  Rileva, infine, che le restanti proposte emendative trasmesse non sembrano presentare profili problematici dal punto di vista finanziario.

  Il sottosegretario Teresa BELLANOVA esprime parere contrario sull'articolo aggiuntivo Placido 1.01, in quanto suscettibile di determinare nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica privi di idonea quantificazione e copertura. Esprime, altresì, nulla osta sulle restanti proposte emendative richiamate dal relatore, nonché sui restanti emendamenti trasmessi dall'Assemblea.

  Cinzia Maria FONTANA (PD), relatore, formula quindi la seguente proposta di parere:
  «La V Commissione,
   esaminato il disegno di legge C. 2660-A, approvato dal Senato, recante Deleghe al Governo in materia di riforma degli ammortizzatori sociali, dei servizi per il lavoro e delle politiche attive, nonché in materia di riordino della disciplina dei rapporti di lavoro e dell'attività ispettiva e di tutela e conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro, e gli emendamenti ad esso riferiti contenuti nel fascicolo n. 1;
   preso atto dei chiarimenti forniti dal Governo;
   esprime
  sul testo del provvedimento in oggetto:

PARERE FAVOREVOLE

  sugli emendamenti trasmessi dall'Assemblea:

PARERE CONTRARIO

  sull'articolo aggiuntivo 1.01, in quanto suscettibile di determinare nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica privi di idonea quantificazione e copertura;

NULLA OSTA

  sulle restanti proposte emendative».

  Il sottosegretario Teresa BELLANOVA concorda con la proposta di parere formulata dal relatore.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 10.50.

ERRATA CORRIGE

  Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari n. 340 del 20 novembre 2014, a pagina 49, prima colonna, ventiseiesima riga, sostituire le parole: «per il 2018» con le seguenti: «per ciascuno degli anni 2017 e 2018».
  Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari n. 341 del 21 novembre 2014, sono apportate le seguenti modificazioni:
   a pagina 37, prima colonna, trentaquattresima riga, sostituire le parole: «Busin 35.154» con le seguenti: «Busin 35.54»;
   a pagina 43, prima colonna, prima riga, sostituire le parole: «Lenzi 13.17» con le seguenti: «Lenzi 13.27»;
   a pagina 48, prima colonna, quarantaduesima riga, sostituire la parola «Bobba» con la seguente: «Bossa»;
   a pagina 55, quarta riga, dopo le parole: «PROPOSTE EMENDATIVE» aggiungere Pag. 5la seguente cifra: «8.046»; dopo la cifra: «17.05» aggiungere la seguente: «27.03»;
   a pagina 55, prima colonna, anteporre alla prima riga le seguenti proposte emendative:
«Art. 8.
  All'emendamento 8.046 del Governo, sostituire le parole: da 60 milioni fino a n. 93 del 2014 con le seguenti: 188 milioni di euro per l'anno 2015 e sostituire le parole da: di cui all'articolo 2 fino a: n. 93 del 2014 sono sostituite dalle seguenti: del fondo di cui all'articolo 1-septies del decreto-legge 30 dicembre 1989, n. 416, come riformulato dall'articolo 17, comma 13 della presente legge.

  Conseguentemente, sopprimere le parole da: e rimane acquisita fino alla fine del comma.
0. 8. 046. 6. Guidesi, Simonetti.

  All'emendamento 8.046 del Governo, dopo la parola: 2014 aggiungere le seguenti: di cui una quota pari al dieci per cento destinata esclusivamente in favore delle aree della regione Toscana, colpite dagli eventi alluvionali del 14 ottobre 2014.
0. 8. 046. 1. Faenzi, Parisi.

  All'emendamento 8.046 del Governo, dopo la parola: 2014 aggiungere le seguenti parole: di cui una quota pari al dieci per cento destinata esclusivamente in favore delle aree del Gargano colpite dall'alluvione del 5 settembre 2014.
0. 8. 046. 2. Palese, Altieri, Ciracì, Chiarelli, Distaso, Fucci, Marti, Elvira Savino, Sisto.

  All'emendamento 8.046 del Governo, aggiungere il seguente comma:
  1-bis. Relativamente all'emergenza nazionale del 18 novembre 2013 che ha colpito la Regione Sardegna i comuni individuati in base all'ordinanza commissariale del Capo del dipartimento della protezione civile del 20 novembre e la stessa Regione sono escluse dal patto di stabilità interno, per il 2015, 2016 e 2017, le spese finanziate con risorse proprie (avanzo di gestione e/o avanzo di amministrazione), con erogazioni liberali e con donazioni da parte di cittadini privati ed imprese finalizzate a fronteggiare l'eccezionale evento alluvionale del novembre 2013. I comuni colpiti dall'alluvione del novembre 2013 sono quelli inseriti nell'ordinanza del Commissario delegato per l'emergenza n. 3 del 22 novembre 2013 e successive integrazioni. A tal fine è previsto uno stanziamento destinato alla regione Sardegna di euro 100.000.000 per far fronte ai danni subiti nel predetto evento calamitoso.

  Conseguentemente alla tabella A, voce Ministero dell'economia e delle finanze apportare le seguenti variazioni:
   2015: –100.000,000;
   2016: –100.000.000;
   2017: –100.000.000.
0. 8. 046. 4. Pili.

  All'emendamento del Governo 8.046, aggiungere il seguente comma:
  1-bis. Nei comuni della regione Sardegna colpiti dall'alluvione del novembre 2013 sono escluse dal patto di stabilità interno, per il 2015, 2016 e 2017, le spese finanziate con risorse proprie (avanzo di gestione e/o avanzo di amministrazione), con erogazioni liberati e con donazioni da parte di cittadini privati ed imprese finalizzate a fronteggiare l'eccezionale evento alluvionale del novembre 2013. I comuni colpiti dall'alluvione del novembre 2013, sono inseriti nell'ordinanza del Commissario delegato per l'emergenza n. 3 del 22 novembre 2013 e successive integrazioni. A tal fine è previsto uno stanziamento destinato alla Regione Sardegna di euro 80.000.000 per l'anno 2015, 200 per il 2016, 200 per il 2016 per far fronte ai danni subiti nel predetto evento calamitoso.

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  Conseguentemente, all'articolo 17, comma 21, sostituire le parole: 100 milioni di euro per l'anno 2015 e di 460 milioni di euro a decorrere dall'anno 2016 con le seguenti: di 20 milioni di euro per l'anno 2015, di 260 milioni di euro per l'anno 2016, di 260 milioni di euro per l'anno 2017 e di 460 milioni di euro a decorrere dall'anno 2018.
0. 8. 046. 5. Pili.

  Dopo l'articolo 8, aggiungere il seguente:
Art. 8-bis.
  1. Una quota pari a 60 milioni di euro delle risorse disponibili di cui all'articolo 2, comma 2, del decreto del presidente del Consiglio dei ministri del 28 ottobre 2014, adottato in attuazione dell'articolo 2, comma 1-bis, del decreto-legge 12 maggio 2014, n. 74, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 93 del 2014, è destinata alle finalità del Fondo emergenze nazionali di cui all'articolo 5, comma 5-quinquies, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, e rimane acquisita al bilancio della Presidenza del Consiglio dei ministri nell'anno 2015.
8. 046. Il Governo»;
   a pagina 60, prima colonna, dopo la venticinquesima riga, aggiungere le seguenti proposte emendative:
«Art. 27.

  All'emendamento 27.03 del Governo, comma 1, sostituire le parole: 17 aprile con le seguenti: 8 febbraio e le parole: 18 marzo con le seguenti: 8 gennaio.
0. 27. 03. 1. Sibilia, Di Stefano, Di Battista, Grande, Scagliusi, Spadoni, Del Grosso, Castelli, Sorial, Caso, Brugnerotto, Colonnese, Cariello, Currò, D'Incà.

  Dopo l'articolo 27, aggiungere il seguente:
Art. 27-bis.
(Rinnovo dei Comitati degli italiani all'estero).
  1. Le votazioni per il rinnovo dei Comitati degli italiani all'estero di cui alla legge 23 ottobre 2003, n. 286, sono rinviate al 17 aprile 2015. Il termine per la presentazione della domanda di iscrizione all'elenco elettorale di cui all'articolo 1, comma 2-bis, del decreto-legge 30 maggio 2012, n. 67, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2012, n. 118, è prorogato al 18 marzo 2015. All'attuazione del presente comma si provvede con gli stanziamenti disponibili a legislazione vigente. Le somme non impegnate entro il 31 dicembre 2014 possono essere impegnate nell'esercizio finanziario 2015. Alla compensazione degli effetti finanziari sui saldi di finanza pubblica di cui al terzo periodo del presente comma, pari a 1.103.191 euro per l'anno 2015, si provvede mediante corrispondente utilizzo del Fondo per la compensazione degli effetti finanziari non previsti a legislazione vigente conseguenti all'attualizzazione di contributi pluriennali di cui all'articolo 6, comma 2, del decreto-legge 7 ottobre 2008, n. 154, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 dicembre 2008, n. 189, e successive modificazioni.
27. 03. Il Governo».