CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 15 ottobre 2014
315.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Attività produttive, commercio e turismo (X)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI

  Mercoledì 15 ottobre 2014. — Presidenza del presidente Ettore Guglielmo EPIFANI. – Interviene il viceministro dello sviluppo economico Claudio De Vincenti.

  La seduta comincia alle 8.50.

5-02042 Melilli: Continuità produttiva dello stabilimento reatino della multinazionale Schneider Electric Industrie Italia Spa.

  Il viceministro Claudio DE VINCENTI, risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Fabio MELILLI (PD) replicando, si dichiara soddisfatto della risposta e auspica un'accelerazione sui tempi di realizzazione dell'accordo di programma richiamato dal viceministro nella sua risposta.

5-02112 Scagliusi: Iniziative a favore di piccoli imprenditori che hanno aderito alla Kipoint Spa.

  Il viceministro Claudio DE VINCENTI, risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Emanuele SCAGLIUSI (M5S) replicando, si dichiara insoddisfatto della risposta. Pag. 50Sottolinea che la società Kipoint Spa fa parte del gruppo Poste Italiane e che, a fronte della situazione esposta nel suo atto ispettivo, risulta evidente l'incapacità imprenditoriale dei suoi dirigenti, come del resto è confermato anche dalla risposta del viceministro. Auspica quindi che il Governo apra immediatamente un tavolo per scongiurare conseguenze economicamente disastrose per i franchisee danneggiati da deprecabili scelte imprenditoriali.

  Il viceministro Claudio DE VINCENTI precisa che l'attività imprenditoriale è soggetta a rischi e che nella sua risposta ha parlato di problematiche e non di incapacità con riferimento alle vicende della Kipoint Spa.

5-02712 Prataviera: Esclusione della FAILMS (Federazione autonoma italiana metalmeccanici e servizi) dal tavolo sulla vertenza Electrolux.

  Il viceministro Claudio DE VINCENTI, risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Emanuele PRATAVIERA (LNA) replicando, ritiene esaustiva la risposta fornita dal viceministro e assicura che ne riferirà il contenuto ai soggetti interessati.

5-02850 Bruno Bossio: Erogazione dei pagamenti a favore dei progetti selezionati nell'ambito di «Industria 2015».

  Il viceministro Claudio DE VINCENTI, risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4). Aggiunge che vi è necessità di recuperare un'idea importante del programma «Industria 2015» che è quella di finanziare progetti di innovazione industriale che abbiano ricadute su tutta la filiera produttiva dei settori individuati. Sottolinea che il Governo sta individuando nuove modalità operative in base alle quali saranno individuate le filiere produttive e i progetti di innovazione verso cui indirizzare gli investimenti fornendo una garanzia; il sistema intermediario finanziario a vocazione pubblica (BEI o Cassa depositi e prestiti) selezionerà i progetti in base ai parametri fissati dal Governo. Si prevedono in sostanza due diverse modalità di intervento: la prima in linea con il programma «Industria 2015», ma più agile, in base alla quale si scelgono le tipologie di attività da sostenere procedendo successivamente a un bando e a uno screening delle domande presentate. La seconda è una modalità ancora più agile: all'interno di determinate filiere produttive saranno fornite garanzie dal Ministero dello sviluppo economico e il sistema finanziario procederà alla valutazione dei progetti all'interno dei parametri fissati dal Governo. In questo modo, ritiene possa essere recuperata l'ispirazione originaria di «Industria 2015», sia pure modificando le modalità di intervento, tenuto conto che si sono registrate difficoltà operative del programma nella sua versione originale.

  Vincenza BRUNO BOSSIO (PD) replicando, si dichiara soddisfatta della risposta, soprattutto per le prospettive future delineate nella risposta del viceministro. Sollecita tuttavia il Governo a porre particolare attenzione all'effettiva assegnazione delle risorse a favore dei progetti selezionati.

5-03495 Ricciatti: Azioni del Ministro dello sviluppo economico a favore a tutela e promozione del «made in» in ambito europeo.

  Il viceministro Claudio DE VINCENTI, risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Lara RICCIATTI (SEL) replicando, ringrazia il viceministro per la risposta esaustiva e puntuale. Ritiene tuttavia che il semestre italiano di Presidenza dell'Unione europea che scadrà il prossimo mese di dicembre difficilmente favorirà le condizioni per approvare in via definitiva le disposizioni del regolamento del «Made in» già approvate dal Parlamento europeo lo scorso 15 aprile.

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  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 9.30.

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 15 ottobre 2014. — Presidenza del presidente Ettore Guglielmo EPIFANI.

  La seduta comincia alle 11.40.

Sistemi anticontraffazione per consentire al consumatore l'identificazione dei prodotti di origine italiana.
C. 1454 Senaldi.

(Seguito dell'esame e rinvio – Adozione del testo base).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta dell'11 marzo 2014.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, ricorda che la relatrice, on. Bini, nella precedente seduta in sede di Comitato ristretto, ha proposto un testo recante modifiche alla proposta di legge iniziale, avvalendosi dell'istruttoria e delle audizioni informali svolte. Invita quindi la relatrice ad illustrare tale testo che dovrà essere assunto dalla Commissione quale testo base per il seguito dell'esame.

  Caterina BINI (PD) illustra il testo elaborato (vedi allegato 6). Sottolinea che, rispetto al testo originario C. 1454 Senaldi, è stata prevista una diversa articolazione del sistema delle agevolazioni, cui possono accedere anche le imprese consortili e le reti di impresa, e che possono essere destinate anche alla realizzazione del sistema informatico. Sottolinea che nell'elaborazione del testo ha tenuto conto dei suggerimenti ricevuti nel corso delle audizioni effettuate in sede di Comitato ristretto relativamente alla previsione di più forme di codici maggiormente innovative. Nel testo si prevede altresì un regolamento ministeriale, da adottare entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge, volto a stabilite le specifiche tecniche del sistema di tracciabilità con codici a barre, ulteriori applicazioni informatiche in grado di assicurare sistemi di etichettatura certificata non riproducibile, non seriale e non replicabile, basata su una tecnologia che consenta al consumatore di leggere le informazioni in essa contenute; le modalità di accesso alle agevolazioni; le modalità di collaborazione con le Camere di commercio. Il testo elaborato reca inoltre una disposizione per intensificare l'azione di contrasto alla contraffazione, che prevede che il sistema di tracciabilità possa essere collegato al Sistema Informativo Anti Contraffazione della Guardia di Finanza (S.I.A.C.). Osserva infine che rimane aperta la questione degli incentivi perché l'adozione di sistemi di tracciabilità presenta costi elevati per gli imprenditori. È necessario incentivare le imprese che si dotano di questi sistemi che garantiscono qualità e autenticità dei prodotti sul mercato italiano e, ancor più, su quello internazionale. L'adozione di sistemi di tracciabilità, oltre a garantire trasparenza, contribuirebbe ad impedire fenomeni elusivi e a determinare aumenti di gettito fiscale.

  Angelo SENALDI (PD) esprime apprezzamento per il testo elaborato dal relatore. Ricorda che il suo testo C. 1454 era stato presentato prima dell'approvazione del cosiddetto decreto del fare (n. 69/2013) che ha reso superate alcune delle originarie forme di incentivazione ivi previste. Nel prosieguo dell'esame ritiene importante lavorare sulle forme di incentivazione affinché i vantaggi conseguenti all'adozione di sistemi di tracciabilità possano essere ampiamente diffusi. A tal fine, si potrebbe anche valutare l'opportunità di prevedere lo svolgimento di specifiche campagne informative.

  Mattia FANTINATI (M5S) sottolinea di non essere contrario alla previsione di sistemi di tracciabilità dei prodotti né alla Pag. 52tutela dei consumatori e del made in Italy. Esprime tuttavia perplessità sulle disposizioni relative all'introduzione di nuovi marchi o bollini di qualità nel timore che le eventuali incentivazioni potrebbero essere strumentalmente utilizzate dagli imprenditori più intraprendenti a scapito di piccole imprese che producono davvero il made in Italy. Si dovrà quindi a suo avviso prestare particolare attenzione ai controlli in questo senso.

  Stefano ALLASIA (LNA) manifesta apprezzamento per il testo elaborato dalla relatrice. Ritiene che accanto ai sistemi di tracciabilità dei prodotti debbano essere definite sanzioni efficaci in caso di false indicazioni di provenienza o di origine dei prodotti contenute nei codici a barre.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, propone che il testo elaborato dalla relatrice sia adottato quale testo base per il seguito dell'esame.

  La Commissione concorda.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 12.05.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 15 ottobre 2014.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 12.05 alle 12.15.

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