CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 1 ottobre 2014
307.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Finanze (VI)
COMUNICATO
Pag. 70

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Mercoledì 1o ottobre 2014. — Presidenza del presidente Daniele CAPEZZONE. — Interviene il viceministro dell'economia e delle finanze Luigi Casero.

  La seduta comincia alle 13.35.

  Daniele CAPEZZONE, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Dispone, pertanto, l'attivazione del circuito.

  Il Viceministro Luigi CASERO chiede di rinviare lo svolgimento delle interrogazioni 5-03675 Causi e 5-03680 Paglia, al fine di disporre di più compiuti elementi di risposta. Segnala come il motivo della richiesta di rinvio risiede nella difficoltà, che in alcuni casi gli uffici del Ministero preposti incontrano, a reperire e predisporre gli elementi di risposta nei tempi molto brevi che intercorrono tra la presentazione e lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata in Commissione.

  Marco CAUSI (PD) accoglie la richiesta di rinvio dello svolgimento della propria interrogazione, chiedendo tuttavia che, nella prossima settimana, il proprio gruppo possa svolgere, oltre ad un'interrogazione a risposta immediata, anche un'interrogazione a risposta ordinaria in Commissione.
  Dichiara inoltre la disponibilità del PD a valutare tutte le soluzioni organizzative che possano consentire al Governo di dare risposta ad uno strumento, quello delle interrogazioni a risposta immediata in Commissione, che costituisce un'ottima tradizione della Commissione Finanze, attraverso il quale i deputati possono esercitare in modo rapido ed efficace la loro attività di sindacato ispettivo.

  Daniele CAPEZZONE, presidente, avverte che, alla luce della richiesta del Governo e concordi i presentatori, le interrogazioni 5-03675 Causi e 5-03680 Paglia saranno svolte in altra seduta.

5-03674 Gebhard: Applicazione dell'aliquota IVA del 10 per cento alle erogazioni in conto investimento effettuate nell'ambito di concessioni per la costruzione e gestione di opere pubbliche.

  Renate GEBHARD (Misto-Min.Ling.) rinuncia ad illustrare la propria interrogazione.

  Il Viceministro Luigi CASERO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Renate GEBHARD (Misto-Min.Ling.) si dichiara soddisfatta della risposta fornita dal rappresentante del Governo, in quanto essa chiarisce, nei termini generali, la questione affrontata dall'atto di sindacato ispettivo.

5-03676 Laffranco: Misure di sostegno tributario in favore di giovani professionisti.

  Pietro LAFFRANCO (FI-PdL) rinuncia ad illustrare la propria interrogazione.

  Il Viceministro Luigi CASERO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Pietro LAFFRANCO (FI-PdL) ringrazia il Viceministro per la risposta puntuale ed esaustiva alla questione posta dall'interrogazione.
  In particolare, evidenzia come l'atto di sindacato ispettivo fosse volto essenzialmente a verificare la possibilità di estendere l'ambito di applicazione del regime fiscale di vantaggio, previsto dal decreto-legge n. 98 del 2011 a favore dei contribuenti di piccole dimensioni aventi meno di 35 anni che accertino un fatturato annuo non superiore a 30.000 euro, innalzando la soglia di fatturato massima Pag. 71per accedere a tale regime fiscale a 50 o 60.000 euro, anche senza modificare il requisito anagrafico dei 35 anni.
  Sottolinea infatti come, in un quadro di congiuntura economica tanto negativo come quello attuale, e a fronte di una pressione fiscale elevata a carico di imprese e lavoratori autonomi, il predetto strumento di agevolazione fiscale abbia dispiegato effetti molto positivi.
  Dichiara quindi come la sua soddisfazione rispetto alla risposta fornita sia direttamente proporzionale all'impegno con il quale Governo interverrà concretamente e in tempi rapidi sul tema, anche nell'ambito della discussione del disegno di legge di stabilità per il 2015, al fine di rafforzare e estendere l'ambito di applicazione di tale strumento agevolativo.
  In questi contesto ritiene infatti che, a fronte delle ripetute dichiarazioni del Presidente del Consiglio di voler attuare misure a sostegno dell'economia, il predetto regime fiscale di vantaggio rappresenti una misura che si è dimostrata nei fatti valida ed efficace e andrebbe, quindi, sostenuta.
  Preannuncia quindi la presentazione di una risoluzione, sulla quale auspica si possa registrare la più ampia condivisione da parte di tutte le forze politiche, al fine di destinare una quota delle risorse finanziarie disponibile ad uno strumento certamente utile per il Paese.

  Daniele PESCO (M5S), in merito alla questione posta dall'atto di sindacato ispettivo, evidenzia come gli organi di stampa riportano la notizia che il Governo sarebbe intenzionato a elevare dal 5 al 15 per cento l'aliquota dell'imposta sostituiva prevista dal predetto regime fiscale di vantaggio.

  Il Viceministro Luigi CASERO si riserva di integrare la risposta, fornendo ulteriori dati relativi agli effetti finanziari che deriverebbero dal solo incremento della soglia di fatturato per accedere al regime fiscale di vantaggio, senza invece modificare gli altri parametri per la fruizione di tale regime.
  Con riferimento alla questione sollevata dal deputato Pesco, sottolinea come il Governo non abbia alcuna intenzione di incrementare l'aliquota del 5 per cento dell'imposta sostitutiva applicabile ai soggetti che fruiscono del citato regime. In tale contesto evidenzia come l'Esecutivo sia intenzionato ad avvalersi pienamente di tale strumento di sostegno, ma che non sia stato ancora deciso quale debba essere lo strumento legislativo più adatto per intervenire in materia.

  Carla RUOCCO (M5S) rileva come uno degli aspetti che caratterizzano il regime fiscale di vantaggio sia quello della temporalità della sua applicazione: ritiene, invece, che occorra prevedere uno strumento di sostegno tributario alle imprese avente carattere strutturale, ampliando inoltre la platea dei destinatari di tale misura.

5-03677 Sberna: Rimodulazione del bonus IRPEF con l'introduzione di un criterio di favore per le famiglie con figli.

  Mario SBERNA (PI) illustra brevemente la propria interrogazione, la quale intende superare l'iniquità insita nel fatto il bonus IRPEF degli 80 euro previsto dal decreto-legge n. 66 del 2014 non tiene in alcun conto dei carichi familiari.

  Il Viceministro Luigi CASERO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Mario SBERNA (PI) ringrazia il Viceministro per la risposta, rilevando come la stabilizzazione del bonus IRPEF introdotto per il solo 2014 dal decreto-legge n. 66 del 2014 potrebbe essere realizzata attraverso una proposta emendativa al disegno di legge di stabilità di origine parlamentare: in tale contesto ribadisce l'esigenza di introdurre in tale misura agevolativa un criterio di favore per le famiglie con figli, al fine di introdurre un concreto sostegno in favore della natalità, che in Italia si sta riducendo sempre più.

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5-03678 Pesco: Problematiche relative ad un immobile in locazione in cui hanno sede gli uffici di Catania dell'Agenzia delle entrate.

  Daniele PESCO (M5S) rinuncia ad illustrare la propria interrogazione.

  Il Viceministro Luigi CASERO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Giulia GRILLO (M5S) rileva come il problema sollevato dall'interrogazione riguardi, nello specifico, la collocazione degli uffici di Catania dell'Agenzia delle entrate, ma si inquadri in un quadro molto più generale, relativo alla corretta gestione degli immobili pubblici e delle locazioni passive per la collocazione degli uffici pubblici. In tale contesto, l'interrogazione evidenzia come il ricorso alla locazione di immobili di privati, piuttosto che ad immobili già di proprietà pubblica, si sia rilevata inadeguata. A tale proposito sottolinea come ulteriori possibilità di utilizzo di immobili pubblici potrebbero essere fornite dalle disposizioni di cui all'articolo 26 del decreto-legge n. 133 del 2014, cosiddetto «Sblocca Italia», relative alla valorizzazione degli immobili in uso da parte dell'Amministrazione della Difesa.
  Segnala quindi come una problematica analoga a quella indicata dall'atto di sindacato ispettivo riguardi la sede dell'Agenzia italiana del farmaco (AIFA), la quale ha chiesto all'Agenzia del demanio di poter disporre di un immobile pubblico, in luogo dell'unità immobiliare in locazione attualmente utilizzata, ricevendo tuttavia, anche in questo caso, una risposta negativa.
  Sottolinea altresì come non risultino rispettate le regole di trasparenza sulla gestione degli immobili pubblici e delle locazioni passive previste dalla disciplina vigente.
  Si dichiara quindi non del tutto soddisfatta della risposta, riservandosi di intervenire ulteriormente sulla questione e auspicando che il lavoro svolto finora su tali temi possa produrre finalmente frutti concreti.

5-03679 Busin: Regime di accisa applicato ai carburanti utilizzati dalle imbarcazioni per il trasporto commerciale di passeggeri nelle acque interne.

  Filippo BUSIN (LNA), rinuncia ad illustrare la propria interrogazione.

  Il Viceministro Luigi CASERO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Filippo BUSIN (LNA) ringrazia per l'esauriente risposta, rilevando, tuttavia, come il tema posto dalla sua interrogazione non riguardi tanto il corretto recepimento delle direttive comunitarie in materia di accise sui carburanti, quanto, piuttosto, l'effetto distorsivo sul mercato determinato dalle differenti interpretazioni della normativa europea in materia che i diversi Stati membri hanno dato nell'ambito dei rispettivi ordinamenti.
  Evidenzia, infatti, come tale situazione stia determinando una violazione della parità concorrenziale tra gli operatori che svolgono attività di trasporto passeggeri nelle acque interne italiane, particolarmente inaccettabile nell'ambito dell'area dell'Euro, a vantaggio degli operatori di quei Paesi che possono avvalersi di un regime di accisa più favorevole sui carburanti impiegati.

  Daniele CAPEZZONE, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.10.

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 1o ottobre 2014. — Presidenza del presidente Daniele CAPEZZONE. — Interviene il viceministro dell'economia e delle finanze Luigi Casero.

  La seduta comincia alle 14.10.

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Ratifica ed esecuzione del Protocollo di modifica della Convenzione relativa ai trasporti internazionali ferroviari (COTIF) del 9 maggio 1980, fatto a Vilnius il 3 giugno 1999.
C. 2621 Governo, approvato dal Senato.

(Parere alla III Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 30 settembre scorso.

  Daniele CAPEZZONE, presidente, ricorda che nella seduta di ieri era stato illustrato il contenuto del provvedimento.

  Luca PASTORINO (PD), relatore, rileva l'estrema esiguità dei profili di competenza della Commissione Finanze recati dal provvedimento, proponendo di esprimere su di esso parere favorevole.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 14.15.

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 1o ottobre 2014. — Presidenza del presidente Daniele CAPEZZONE. — Interviene il viceministro dell'economia e delle finanze Luigi Casero.

  La seduta comincia alle 14.15.

Disposizioni in materia di emersione e rientro di capitali detenuti all'estero, nonché per il potenziamento della lotta all'evasione fiscale.
C. 2247 Causi, C. 2248 Capezzone.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame dei provvedimenti, rinviato, da ultimo, nella seduta del 24 settembre scorso.

  Daniele CAPEZZONE, presidente, ricorda che nella precedente seduta di esame il Viceministro Casero aveva preannunciato la presentazione di un emendamento del Governo sui temi dell'autoriciclaggio, che, tuttavia, al momento non è stato presentato.

  Il Viceministro Luigi CASERO ribadisce l'intenzione del Governo di presentare un proprio emendamento sui temi dell'autoriciclaggio, chiedendo quindi che la Commissione non proceda nell'esame del provvedimento fino a quando non sarà stata presentata tale proposta emendativa.

  Daniele CAPEZZONE, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad una seduta da convocare nel corso della prossima settimana.

  La seduta termina alle 14.20.

ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 1o ottobre 2014. — Presidenza del presidente Daniele CAPEZZONE. — Interviene il viceministro dell'economia e delle finanze Luigi Casero.

  La seduta comincia alle 14.20.

Schema di decreto legislativo recante disposizioni in materia di tassazione dei tabacchi lavorati e dei loro succedanei, nonché di fiammiferi.
Atto n. 106.

(Rinvio del seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto legislativo, rinviato, da ultimo, nella seduta del 23 settembre scorso.

  Daniele CAPEZZONE, presidente, ricorda che, come stabilito in precedenza, l'esame dello schema di decreto legislativo Pag. 74riprenderà quando il relatore avrà formulato la sua proposta di parere sul provvedimento, rispetto alla quale potranno essere presentate proposte di modifica o proposte alternative di parere.
  In tale contesto propone, concorde la Commissione, di chiedere alla Presidenza della Camera una proroga di 20 giorni del termine per l'espressione del parere, che altrimenti scadrebbe domani, 2 ottobre.
  Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.25.

RISOLUZIONI

  Mercoledì 1o ottobre 2014. — Presidenza del presidente Daniele CAPEZZONE. — Interviene il viceministro dell'economia e delle finanze Luigi Casero.

  La seduta comincia alle 14.25.

7-00427 Causi: Riordino della riscossione coattiva.
(Seguito della discussione e rinvio).

  La Commissione prosegue la discussione della risoluzione, rinviata, da ultimo, nella seduta del 18 settembre scorso.

  Il Viceministro Luigi CASERO rileva come il tema della riforma della riscossione coattiva affrontato dalla risoluzione in discussione costituisca uno degli oggetti della delega per la riforma del sistema fiscale prevista dalla legge n. 23 del 2014. In tale contesto sottolinea come il Governo abbia recepito l'impulso sotteso all'atto di indirizzo, impegnandosi pertanto ad affrontare prossimamente tale questione.

  Marco CAUSI (PD) evidenzia come la propria risoluzione non preveda un impegno preciso a carico del Governo, ma chieda quest'ultimo di riferire su una serie di questioni fondamentali per la riforma del sistema della riscossione coattiva. In tale prospettiva sarebbe interessante se l'Esecutivo chiarisse in Commissione la sua posizione sugli aspetti elencati nella risoluzione, al fine di chiarire al Parlamento il senso del lavoro in corso su questi temi.
  Sottolinea, infatti, come il Governo e le forze che lo sostengono debbano impegnarsi in tale attività riformatrice, non essendo sufficiente limitarsi a rigettare l'ipotesi, certamente inaccettabile, di soppressione di Equitalia, contenuta nella proposta di legge del MoVimento 5 Stelle C. 2299 Cancelleri, respinta sia in Commissione sia in Assemblea nel luglio scorso.

  Daniele CAPEZZONE, presidente, suggerisce di rinviare il seguito della discussione alla prossima settimana, nel corso della quale il Governo potrebbe svolgere una prima illustrazione della propria posizione sui temi oggetto della risoluzione.

  Il Viceministro Luigi CASERO concorda con la proposta del Presidente, rilevando come occorra prevedere un adeguato spazio di discussione in Commissione su tali temi.

  Daniele CAPEZZONE, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito della discussione a una seduta da convocare nel corso della prossima settimana.

  La seduta termina alle 14.30.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.30 alle 14.35.

AVVERTENZA

  Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

RISOLUZIONI

7-00452 Pagano: Stabilizzazione e rafforzamento degli incentivi fiscali per il rientro dei lavoratori in Italia.

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