CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 24 settembre 2014
302.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Bilancio, tesoro e programmazione (V)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 24 settembre 2014. — Presidenza del vicepresidente Girgis Giorgio SORIAL. – Interviene il viceministro dell'economia e delle finanze Enrico Morando.

  La seduta comincia alle 15.45.

Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell'uso eccessivo di risorse naturali (collegato alla legge di stabilità 2014).
Nuovo testo C. 2093 Governo.
(Parere alla VIII Commissione).
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato, da ultimo, nella seduta del 17 settembre 2014.

  Girgis Giorgio SORIAL, presidente, ricorda che la Commissione, in data 17 settembre 2014, ha deliberato di richiedere al Governo, ai sensi dell'articolo 17, comma 5, della legge n. 196 del 2009, la predisposizione di una relazione tecnica sul testo del provvedimento.

  Il Viceministro Enrico MORANDO segnala che la relazione tecnica non è ancora stata predisposta e chiede di disporre di tempo ulteriore per effettuare i dovuti approfondimenti istruttori.

  Girgis Giorgio SORIAL, presidente, non essendovi obiezioni, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

Disciplina degli orari di apertura degli esercizi commerciali.
Nuovo testo unificato C. 750 e abb.
(Parere alla X Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato, da ultimo, nella seduta del 17 settembre 2014.

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  Marco MARCHETTI (PD), relatore, ricorda che la Commissione bilancio ha avviato l'esame del testo unificato in esame nella seduta del 17 settembre scorso e che in tale occasione era stata evidenziata la necessità di prevedere un'espressa autorizzazione di spesa per il finanziamento del Fondo per il sostegno delle micro, piccole e medie imprese del commercio, di cui all'articolo 4, comma 1, provvedendo, conseguentemente, all'inserimento di un'apposita clausola di copertura finanziaria, ai sensi dell'articolo 17, comma 1, della legge n. 196 del 2009.
  Segnala che era inoltre emersa la necessità di prevedere esplicitamente, all'articolo 2, comma 7, che ai membri degli osservatori regionali non saranno corrisposti compensi, indennità e rimborsi spese comunque denominati e che al funzionamento dei predetti organismi si provvederà con le risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente, in modo da assicurare la tenuta della clausola di neutralità finanziaria indicata al medesimo comma 7, primo periodo.
  Ricorda che su entrambe le questioni, nei termini testé rappresentati, era stato acquisito il consenso del rappresentante del Governo, rimanendo altresì stabilito che il presidente Boccia inviasse una lettera al presidente della Commissione attività produttive al fine di evidenziare i profili problematici dal punto di vista finanziario sopra richiamati.
  Rileva che la Commissione di merito, nelle sedute del 23 e 24 settembre 2014, ha quindi approvato alcune modifiche al testo del provvedimento, alcune delle quali volte a recepire i rilievi formulati dalla Commissione bilancio. In particolare, per quanto riguarda gli aspetti di competenza della medesima Commissione, fa presente che è stato specificato, all'articolo 2, comma 7, che al funzionamento degli osservatori si provvede con le risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente e che ai soggetti partecipanti non saranno corrisposti compensi, gettoni, emolumenti, indennità o rimborsi spese comunque denominati.
  Inoltre, con riferimento al finanziamento del Fondo per il sostegno delle micro, piccole e medie imprese del commercio, di cui all'articolo 4, comma 1, evidenzia che sono state previste due autorizzazioni di spesa. La prima, pari a 15 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2015 al 2020, per l'erogazione di contributi per spese per ampliamento dell'attività, per dotazione di strumentazioni nuove e di sistemi di sicurezza innovativi, nonché per accrescimento dell'efficienza energetica, a valere su una corrispondente riduzione delle proiezioni, per gli anni 2015 e 2016, dello stanziamento del fondo speciale di conto capitale dello stato di previsione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali. La seconda, pari a 3 milioni di euro a decorrere dall'anno 2015, per l'erogazione di contributi per il pagamento di canoni di locazione e l'acquisizione di servizi, a valere su una corrispondente riduzione delle proiezioni, per gli anni 2015 e 2016, dello stanziamento del fondo speciale di parte corrente dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze. È stato altresì stabilito che il Ministro dello sviluppo economico, con proprio decreto, provveda al riconoscimento dei benefici in esame, nei limiti delle risorse iscritte nel predetto Fondo.
  Segnala, infine, che le restanti modifiche recate dalla Commissione di merito non sembrano presentare profili problematici dal punto di vista finanziario, in quanto di carattere ordinamentale.
  Considerato che gli accantonamenti dei fondi speciali utilizzati a copertura degli oneri relativi al finanziamento del Fondo recano le necessarie disponibilità, propone, acquisito l'avviso del rappresentante del Governo, di esprimere parere favorevole sul testo unificato in esame.

  Il Viceministro Enrico MORANDO, nel segnalare come le modifiche da ultimo apportate dalla Commissione di merito al testo unificato in esame consentono di superare i profili problematici di carattere finanziario rilevati sullo stesso nel corso della precedente seduta, concorda Pag. 38con le osservazioni testé svolte dal relatore e con la proposta di parere favorevole da questi formulata sul testo del provvedimento.

  Giampaolo GALLI (PD), nel preannunciare il proprio voto contrario sulla proposta di parere favorevole testé formulata dal relatore, stigmatizza come, a suo avviso, il provvedimento in esame si ponga in contrasto con le politiche di liberalizzazione perseguite dall'attuale Governo e con la disciplina europea in materia di concorrenza. Segnala, inoltre, che tale aspetti problematici afferenti il testo unificato in titolo, volto ad incidere sulla disciplina degli orari di apertura degli esercizi commerciali, sono stati rilevati in una recente segnalazione inviata dall'Autorità garante della concorrenza e del mercato alla Commissione attività produttive della Camera dei deputati.
  Esprime, in particolare, perplessità in merito alla prevista istituzione, in un momento storico in cui invece si sta procedendo a consistenti interventi di riduzione della spesa pubblica, di un Fondo per il sostegno delle micro, piccole e medie imprese del commercio, in quanto si provvede in tal modo a stanziare, a suo giudizio in maniera ingiustificata, risorse pubbliche a vantaggio di una sola categoria produttiva, che, tra l'altro, presenta profili di criticità sul piano dell'efficienza economica e della competitività. Fa presente inoltre come le risorse del predetto Fondo, per il cui finanziamento è stata prevista un'autorizzazione di spesa pari complessivamente a 18 milioni di euro annui, se rapportate al complesso dei potenziali beneficiari, non sembrano poter avere un impatto di grande efficacia.
  Esprime, infine, criticità in ordine all'utilizzo, con finalità di copertura delle disposizioni recate dal provvedimento, degli accantonamenti del fondo speciale di conto capitale dello stato di previsione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, in quanto tali risorse dovrebbero, a suo avviso, essere impiegate per far fronte a ben più rilevanti esigenze, quali la copertura finanziaria di interventi normativi a favore degli esodati o per il rifinanziamento degli ammortizzatori sociali.

  Maino MARCHI (PD) esprime preliminarmente apprezzamento per il lavoro svolto in sede referente dalla Commissione attività produttive sul testo unificato in esame. Pur sottolineando la rilevanza delle questioni emerse nel corso del dibattito sul tema della liberalizzazione degli orari degli esercizi commerciali, rileva come la Commissione bilancio sia tenuta ad esaminare il provvedimento esclusivamente sotto il profilo finanziario, tralasciando gli aspetti afferenti il merito dello stesso. In merito ai profili finanziari, esprime perplessità sull'utilizzo dell'accantonamento del fondo speciale di conto capitale di competenza del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, attesa la particolare valenza sociale delle finalità istituzionali del citato dicastero. In merito a tale utilizzo, chiede pertanto un chiarimento al rappresentante del Governo.

  Il Viceministro Enrico MORANDO, nel sottolineare come il suo intervento riguardi esclusivamente gli aspetti finanziari del provvedimento e non attenga invece al merito dello stesso, ribadisce come il testo unificato in esame non presenti profili problematici di carattere finanziario, attesa la congruità e l'idoneità della relativa copertura finanziaria. In merito alla richiesta di chiarimento dell'onorevole Marchi, fa presente che per prassi gli accantonamenti dei fondi speciali possono essere utilizzati per finalità diverse da quelle originariamente indicate; pertanto, nel caso in esame, pur in mancanza di una specifica finalizzazione del predetto accantonamento a favore degli interventi previsti dal presente provvedimento, non ritiene ravvisabile alcuna criticità quanto al rispetto dell'articolo 81 della Costituzione.

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  Marco MARCHETTI (PD), relatore, nell'evidenziare come la Commissione bilancio sia tenuta ad esaminare il provvedimento esclusivamente sul piano finanziario, ribadisce pertanto la proposta di parere favorevole sul testo unificato in esame, facendo presente comunque che eventuali correttivi nel merito del provvedimento possono comunque essere apportati nella fase dell'esame in Assemblea.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 16.