ATTI DEL GOVERNO
Martedì 16 settembre 2014. — Presidenza del presidente Elio VITO. – Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa Domenico Rossi.
La seduta comincia alle 14.10.
Proposta di nomina del Contrammiraglio (aus) Piero Vatteroni a vicepresidente della Lega navale italiana.
Nomina n. 41.
(Esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e rinvio).
La Commissione inizia l'esame della proposta di nomina in oggetto.
Elio VITO, presidente, segnala che è pervenuta la richiesta affinché della seduta odierna sia data pubblicità mediante l'attivazione dell'impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
Paolo BOLOGNESI (PD), relatore, ricorda, preliminarmente, che la Commissione, nelle sedute dell'11 e del 18 giugno 2014, ha già esaminato la proposta di nomina dell'Ammiraglio Giuseppe Lertora a presidente della Lega navale italiana, sulla quale si è espressa favorevolmente.
Rammenta, inoltre, che in quella occasione, pur essendo già venuto a scadenza anche il mandato del vicepresidente, la relativa proposta di nomina non era stata ancora formalizzata e, dunque, la Commissione si era espressa unicamente sulla proposta riguardante l'organo che ha la rappresentanza legale dell'ente.
Osserva, quindi, che con il decreto in esame il Ministro della difesa, di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, intende confermare nella carica di vicepresidente della Lega navale italiana il Contrammiraglio Piero Vatteroni, il cui curriculum vitae è allegato allo stesso decreto.
Inoltre, rileva che, in osservanza alle recenti disposizioni in materia di incarichi dirigenziali nelle pubbliche amministrazioni Pag. 24conferiti a soggetti in quiescenza, il decreto prevede che il nuovo mandato abbia una durata limitata ad un solo anno e che le relative funzioni siano svolte a titolo gratuito.
Evidenzia, al riguardo, che la disciplina concernente l'organizzazione dell'Ente, recata dal Testo unico delle disposizioni regolamentari in materia di ordinamento militare, prevede che il presidente nazionale ed il vicepresidente nazionale restino in carica tre anni e possano essere riconfermati una sola volta (articolo 69, comma 6).
Pertanto, ritiene opportuno un chiarimento da parte del rappresentante del Governo, anche in considerazione del fatto che il curriculum del candidato appare assai sintetico.
Il sottosegretario Domenico ROSSI si riserva di fornire i chiarimenti richiesti dal relatore in una successiva seduta.
Elio VITO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.
La seduta termina alle 14.15.
SEDE CONSULTIVA
Martedì 16 settembre 2014. — Presidenza del presidente Elio VITO. — Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa, Domenico Rossi.
La seduta comincia alle 14.15.
Ratifica ed esecuzione dell'Accordo di cooperazione in materia di navigazione satellitare tra l'Unione europea e i suoi Stati membri e il Regno di Norvegia, fatto a Bruxelles il 22 settembre 2010.
C. 2277 Governo, approvato dal Senato.
(Parere alla III Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).
La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.
Elio VITO, presidente, segnala che è pervenuta la richiesta affinché della seduta odierna sia data pubblicità mediante l'attivazione dell'impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
In sostituzione del relatore, onorevole Causin, impossibilitato a partecipare alla seduta odierna, osserva che l'Accordo in esame, approvato dal Senato, si compone da 12 articoli ed appartiene alla categoria degli accordi «misti», cioè conclusi nei settori di competenze concorrenti dall'Unione europea, e successivamente sottoposti anche agli Stati membri per la ratifica.
Evidenzia, poi, che l'Accordo è finalizzato a rafforzare la cooperazione tra le rispettive Parti nell'ambito del sistema di navigazione satellitare, completando le disposizioni dell'Accordo sullo Spazio Economico Europeo (SEE) che permette alla Norvegia di partecipare al Mercato Europeo Comune pur senza essere membro dell'Unione.
Prima di soffermarsi nello specifico sui contenuti dell'Accordo di competenza della Commissione, ricorda che la politica europea di navigazione satellitare è finalizzata a mettere a disposizione dell'Unione europea due sistemi di navigazione satellitare GNSS (Global Navigation Satellite System). Tali sistemi, comprendenti satelliti e stazioni terrestri, sono realizzati rispettivamente dai programmi EGNOS e GALILEO. Quest'ultimo è un sistema di posizionamento e navigazione satellitare civile sviluppato come alternativa al GPS statunitense, che mira a realizzare la prima infrastruttura mondiale di navigazione e posizionamento via satellite concepita espressamente per scopi civili ed è completamente indipendente dagli altri sistemi già realizzati o che potrebbero essere sviluppati nel resto del mondo.
Il sistema EGNOS (European Geostationary Navigation Overlay System) serve, invece, per controllare e migliorare la qualità dei segnali emessi dai sistemi globali di navigazione satellitare (GNSS) esistenti. La fase operativa del sistema EGNOS – cui l'Unione europea contribuisce Pag. 25finanziariamente – comprende principalmente la gestione dell'infrastruttura, la manutenzione, il perfezionamento e l'aggiornamento del sistema, la commercializzazione e le operazioni di certificazione e normalizzazione connesse al programma.
Ricorda, inoltre, che – come segnalato anche nella relazione illustrativa – la Norvegia è il più stretto partner non comunitario nella cooperazione sul programma GALILEO, avendo fornito un contributo politico, tecnico e finanziario a tutte le fasi del programma sin dai suoi inizi, in quanto membro dell'Agenzia spaziale europea (ESA).
Segnala, quindi, che l'articolo 7 – le cui disposizioni interessano le competenze della Commissione difesa – rinvia, per quanto riguarda lo scambio e la protezione di informazioni classificate, all'Accordo UE-Norvegia del 22 novembre 2004 sulle procedure di sicurezza dello scambio di informazioni, auspicando l'istituzione di un quadro giuridico specifico su quelle relative al programma Galileo.
Ciò premesso, non rilevando nel provvedimento profili problematici per quanto attiene alle competenze della Commissione difesa, propone di esprimere un parere favorevole.
Il sottosegretario Domenico ROSSI prende atto della proposta di parere favorevole del relatore che condivide.
Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva all'unanimità la proposta di parere favorevole del relatore.
La seduta termina alle 14.20.
UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI
L'ufficio di presidenza si è svolto dalle 14.20 alle 14.25.