CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 9 settembre 2014
293.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (III e IV)
COMUNICATO
Pag. 17

COMITATO DEI NOVE

  Martedì 9 settembre 2014.

DL 109/2014: Proroga delle missioni internazionali delle Forze armate e di polizia, iniziative di cooperazione allo sviluppo e sostegno ai processi di ricostruzione e partecipazione alle iniziative delle organizzazioni internazionali per il consolidamento dei processi di pace e di stabilizzazione, nonché disposizioni per il rinnovo dei Comitati degli italiani all'estero.
C. 2598-A.

  Il Comitato dei nove si è riunito dalle 14.05 alle 14.15.

SEDE REFERENTE

  Martedì 9 settembre 2014. — Presidenza del presidente della IV Commissione Elio VITO. – Intervengono il viceministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Lapo Pistelli, e il sottosegretario di Stato alla difesa, Domenico Rossi.

  La seduta comincia alle 18.50.

DL 109/2014: Proroga delle missioni internazionali delle Forze armate e di polizia, iniziative di cooperazione allo sviluppo e sostegno ai processi di ricostruzione e partecipazione alle iniziative delle organizzazioni internazionali per il consolidamento dei processi di pace e di stabilizzazione, nonché Pag. 18disposizioni per il rinnovo dei Comitati degli italiani all'estero.
C. 2598-A Governo.
(Esame e conclusione).

  Le Commissioni iniziano l'esame del provvedimento.

  Elio VITO presidente, avverte che è pervenuta la richiesta affinché della seduta odierna sia data pubblicità mediante l'attivazione degli impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone, pertanto, l'attivazione.
  Comunica, quindi, che nella seduta odierna l'Assemblea ha deliberato il rinvio del provvedimento in Commissione, affinché esamini le proposte emendative predisposte dal Governo, i relativi subemendamenti, nonché gli emendamenti predisposti dai relatori al fine di recepire le condizioni volte a garantire il rispetto dell'articolo 81 della Costituzione, apposte al parere favorevole espresso dalla Commissione Bilancio (vedi allegati 1 e 2).

  Carlo GALLI (PD), relatore per la IV Commissione, anche a nome del relatore per la III Commissione, formula un parere contrario sui subemendamenti Artini 0.2.302.1, Sibilia 0.2.302.2 e 0.2.302.3, Artini 0.2.302.4 e 0.2.302.5 e un parere favorevole sugli emendamenti del Governo 2.302, 5.300 e 9.300. Auspica quindi l'approvazione degli emendamenti 3.300 e 11.300 dei relatori.

  Il viceministro Lapo PISTELLI esprime parere conforme a quello dei relatori.

  Gianluca PINI (LNA) preannuncia a nome del suo gruppo il voto contrario sui subemendamenti Artini 0.2.302.1 e Sibilia 0.2.302.2 e 0.2.302.3 ed un parere favorevole sui subemendamenti Artini 0.2.302.4 e 0.2.302.5.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono i subemendamenti Artini 0.2.302.1, Sibilia 0.2.302.2 e 0.2.302.3, Artini 0.2.302.4 e 0.2.302.5 ed approvano l'emendamento del Governo 2.302.

  Massimo ARTINI (M5S), intervenendo sull'ordine dei lavori, lamenta il fatto che il rapido svolgimento dei lavori della Commissione non abbia consentito al suo gruppo di svolgere riflessioni finalizzate alla individuazione di proposte di compromesso tra maggioranza ed opposizione.

  Elio VITO, presidente, nel fare presente che la disponibilità a convocare le Commissioni immediatamente era stata già assicurata nella riunione del Comitato dei nove svoltasi prima dell'inizio della seduta dell'Assemblea, segnala di aver posto ugualmente in votazione i singoli subemendamenti presentati dal gruppo del Movimento Cinque Stelle, con un allungamento dei tempi della seduta.

  Gian Piero SCANU (PD), rivolgendosi all'onorevole Artini, manifesta la disponibilità del gruppo del Partito Democratico a verificare la sussistenza delle condizioni per l'ulteriore modifica del provvedimento anche nelle successive fasi di esame.

  Gianluca PINI (LNA) illustra la posizione del suo gruppo sull'emendamento del Governo 5.300, comprendendo da un lato la ratio della proposta, ma esprimendo perplessità sulla rilevanza degli importi dal momento che vi è una carenza assoluta di elementi informativi che delimitino la platea dei destinatari dei benefici previsti dall'emendamento. A tale riguardo ritiene opportuno che il Governo possa quanto prima fornire tali elementi al Parlamento. Per questi motivi il suo gruppo si rimette all'orientamento che assumeranno le Commissioni.

  Massimo ARTINI (M5S) manifesta un orientamento tendenzialmente favorevole da parte del proprio gruppo sull'emendamento del Governo 5.300, chiedendo ai rappresentanti dell'Esecutivo se sia stata comunque fatta una valutazione sulle ripercussioni che si potrebbero verificare a Pag. 19seguito di situazioni analoghe a quelle considerate dalla proposta emendativa.

  Il sottosegretario Domenico ROSSI, fa presente che i soggetti esposti al rischio di gravi danni alla persona a seguito del ritiro del contingente militare dall'Afghanistan che hanno chiesto di essere accolti in Italia sono circa 120, cui si aggiungerebbero i familiari, per un totale di circa 400 persone. Aggiunge che, ferma restando la normativa vigente, la protezione internazionale assicurata sarebbe dilazionata in un periodo della durata di trentasei mesi, reiterabili per due sole volte per una durata di complessivi ulteriori dodici mesi, al fine di consentire ai soggetti interessati di poter trovare una collocazione.

  Le Commissioni approvano, quindi, l'emendamento del Governo 5.300.

  Massimo ARTINI (M5S), intervenendo sui lavori delle Commissioni, chiede che le stesse procedano all'esame dell'emendamento a sua prima firma 2.9.

  Elio VITO, presidente, in risposta al collega Artini, ribadisce che la richiesta di rinvio in Commissione è stata avanzata dai relatori con l'indicazione delle specifiche finalità e che ulteriori profili potranno essere esaminati nelle successive fasi presso l'Assemblea sulla base di eventuali intese tra il Governo ed i gruppi.

  Gianluca PINI (LNA) esprime la posizione del suo gruppo sull'emendamento del Governo 9.300, richiamando l'apporto costantemente fornito al miglioramento del testo del decreto-legge dai deputati del suo gruppo. Auspica che, a differenza di quanto sta accadendo in questa seduta, possa realizzarsi in Aula una convergenza tra le forze parlamentari di maggioranza e di opposizione per l'approvazione di altre proposte emendative anch'esse volte al perfezionamento del testo.

  Elio VITO, presidente, ricorda che le Commissioni hanno già svolto un approfondito e soddisfacente esame del provvedimento in sede referente.

  Le Commissioni approvano l'emendamento 9.300 del Governo.

  Carlo GALLI (PD), relatore per la IV Commissione, illustra gli emendamenti 3.300 e 11.300 dei relatori, predisposti in recepimento delle condizioni apposte al parere espresso dalla Commissione Bilancio e di cui auspica l'approvazione.

  Gianluca PINI (LNA) esprime netta contrarietà sull'emendamento dei relatori 3.300, inteso a recepire una condizione posta dalla Commissione Bilancio per il rispetto dell'articolo 81 della Costituzione. La proposta emendativa avanzata dalla V Commissione appare, a suo avviso, del tutto illogica, poiché l'estensione della partecipazione alla missione in Libia anche al personale del Corpo delle capitanerie di porto non comporta un incremento degli oneri finanziari legati alla realizzazione di quella missione. Auspica infine che il Governo non proceda a porre la questione di fiducia sul testo del provvedimento in esame e che su di esso vi possa essere un ampio dibattito di merito presso anche l'Assemblea.

  Gian Piero SCANU (PD) manifesta a sua volta perplessità per le motivazioni espresse dalla Commissione Bilancio alla prima condizione apposta al parere. Ritiene, inoltre, che vi sia il margine per un esame di merito anche nelle successive fasi di esame presso l'Assemblea e per l'individuazione di ulteriori elementi di convergenza tra maggioranza ed opposizione.

  Elio VITO, presidente, ritiene che la Commissione Bilancio abbia valutato sotto il profilo delle sue competenze la portata della modifica apportata al testo del provvedimento nel corso dell'esame in sede referente.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, approvano quindi gli emendamenti 3.300 e 11.300 dei relatori.

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  Nessun altro chiedendo di intervenire, le Commissioni deliberano, quindi, di conferire il mandato a riferire ai relatori per la Commissione III, onorevole Mario Marazziti, e per la Commissione IV, onorevole Carlo Galli, di riferire oralmente in senso favorevole all'Assemblea sul provvedimento in titolo, risultante dalle modifiche apportate nel corso dell'esame in sede referente. Deliberano altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

  Elio VITO, presidente, avverte che il gruppo M5S e il gruppo LNA hanno designato rispettivamente i colleghi Artini e Sibilia, nonché Gianluca Pini e Marco Marcolin, quali relatori di minoranza. Si riserva, infine, anche a nome del presidente della III Commissione, di designare i componenti del Comitato dei diciotto sulla base delle indicazioni dei gruppi.

  La seduta termina alle 19.15.

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