CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 30 luglio 2014
281.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 30 luglio 2014. — Presidenza del presidente Pierpaolo VARGIU.

  La seduta comincia alle 14.40.

DL 91/2014: Disposizioni urgenti per il settore agricolo, la tutela ambientale e l'efficientamento energetico dell'edilizia scolastica e universitaria, il rilancio e lo sviluppo delle imprese, il contenimento dei costi gravanti sulle tariffe elettriche, nonché per la definizione immediata di adempimenti derivanti dalla normativa europea.
C. 2568 Governo, approvato dal Senato.
(Parere alle Commissioni riunite VIII e X).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in titolo.

  Pierpaolo VARGIU, presidente, ricorda che la Commissione è convocata, in sede consultiva, sul disegno di legge C. 2568, approvato dal Senato, di conversione del decreto-legge n. 91, recante disposizioni urgenti per il settore agricolo, la tutela ambientale e l'efficientamento energetico dell'edilizia scolastica e universitaria, il rilancio e lo sviluppo delle imprese, il contenimento dei costi gravanti sulle tariffe elettriche, nonché per la definizione immediata di adempimenti derivanti dalla normativa europea, per il parere alle Commissioni riunite VIII e X.
  Fa presente che il provvedimento è calendarizzato in Aula per la prossima settimana e che le Commissioni di merito hanno chiesto di acquisire i pareri entro la giornata di domani.
  Da, quindi, la parola, al relatore, on. Murer, per lo svolgimento della relazione.

  Delia MURER (PD), relatore, preannuncia che illustrerà solo le disposizioni che rivestono profili che interessano temi di competenza della Commissione. Ricorda che i commi 1 e 2 dell'articolo 1 intervengono in materia di semplificazioni dei controlli sulle imprese agricole e di istituzione del registro unico dei controlli ispettivi. In particolare, il comma 1 dispone che i controlli ispettivi nei confronti delle imprese agricole devono essere effettuati in modo coordinato dagli organi competenti – tenuto conto del Piano nazionale Pag. 46integrato pluriennale dei controlli ufficiali in materia di alimenti, mangimi, sanità e benessere animale e sanità delle piante (PNI o MANCP), previsto dall'articolo 41 del Reg. (CE) n. 882/20042 e predisposto dal Ministero della salute, nonché delle Linee guida in materia di controlli, oggetto dell'Intesa tra le regioni, le province autonome e gli enti locali del 24 gennaio 2013 – evitando sovrapposizioni e duplicazioni, garantendo l'accesso all'informazione sui controlli ed utilizzando i dati contenuti nel registro unico del controlli ispettivi, istituito dal successivo comma 2. Auspica in proposito che il predetto registro sia di facile consultazione e i dati in esso contenuti siano pienamente accessibili anche da parte dei servizi sanitari.
  Rileva che l'articolo 1-bis, introdotto nel corso dell'esame in sede referente del decreto legge presso il Senato, reca una serie di semplificazioni in materia agricola. In particolare il comma 2 reca semplificazioni degli adempimenti sull'igiene degli alimenti, il comma 16 dispone semplificazioni in materia di controlli sanitari e il comma 18 prevede interventi in materia di protezione contro l'introduzione e diffusione di organismi nocivi ai vegetali o ai prodotti vegetali. L'articolo 1-ter prevede l'istituzione di quadro nazionale omogeneo in materia di consulenza aziendale in agricoltura, includendo aspetti quali il benessere e la biodiversità animale, nonché i profili sanitari delle pratiche zootecniche.
  Rammenta che l'articolo 13, commi 1-3 quinquies reca procedure semplificate per le operazioni di bonifica e di messa in sicurezza, nonché per la caratterizzazione dei materiali di riporto. I successivi commi 5 e 6 riguardano la gestione dei rifiuti militari e bonifica delle aree demaniali destinate ad uso esclusivo delle forze armate e il comma 9 prevede che la dotazione aggiuntiva del Fondo per lo sviluppo e la coesione per interventi di messa in sicurezza del territorio e bonifica di siti inquinati riguarda anche la bonifica dei beni contenenti amianto.
  Osserva che l'articolo 22, comma 7-quinquies, rappresenta la disposizione di maggior rilievo rispetto alle competenza della Commissione. La norma prevede che per le regioni sottoposte al piano di rientro dai disavanzi sanitari o a programmi operativi di prosecuzione degli stessi, le disposizioni relative al divieto di rilascio della certificazione previste dall'articolo 9, comma 3-ter, del decreto-legge n. 185 del 2008, non si applicano in relazione ai debiti riferiti a fatture o richieste equivalenti di pagamento emesse dopo 30 giorni dall'entrata in vigore della legge di conversione del decreto-legge. Pertanto anche tali regioni potranno certificare i propri debiti trascorso il lasso di tempo sopraindicato. Tale misura appare funzionale alla possibilità per le imprese creditrici di scontare i relativi crediti presso il sistema bancario. L'articolo 22-quinquies reca misure a favore del credito per le imprese sottoposte a commissariamento straordinario e per la realizzazione del piano delle misure e delle attività di tutela ambientale e sanitaria.
  Ricorda, infine che l'articolo 34, comma 1-bis, introdotto nel corso dell'esame al Senato, prevede l'esenzione dal pagamento dell'imposta di bollo per le istanze presentate dai volontari del Corpo nazionale del soccorso alpino e speleologico del Club alpino italiano (CAI), che siano lavoratori autonomi, all'ufficio provinciale del lavoro ai fini del riconoscimento dell'indennità per il mancato reddito relativo ai giorni in cui si sono astenuti dal lavoro per le operazioni di soccorso alpino e speleologico o per le relative esercitazioni. Invita i colleghi a formulare eventuali rilievi al fine della predisposizione del parere.

  Anna Margherita MIOTTO (PD) evidenzia che l'articolo 3, comma 10, introduce come nuova finalità del Fondo per il finanziamento dei programmi nazionali di distribuzione delle derrate alimentari l'efficientamento della filiera della produzione e della erogazione. Propone, pertanto, la formulazione di un'osservazione volta a sottolineare che tale nuova previsione Pag. 47non riduca le risorse destinate alle finalità proprie del Fondo, pregiudicando gli interventi rivolti agli indigenti. Osserva inoltre che i compiti di assistenza che in qualche modo sembrano venire affidati all'AGEA devono comunque rientrare nella regia che in questo campo spetta alle istituzioni comunali.

  Chiara SCUVERA (PD), apprezzata la previsione recata dall'articolo 13, comma 9, secondo cui la dotazione aggiuntiva destinata dalla legge di stabilità 2014 al Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) riguarda anche la bonifica dei beni contenenti amianto, manifesta preoccupazione per il fatto che altre disposizioni del provvedimento riducano la disponibilità di risorse dello stesso Fondo.
  A titolo esemplificativo ricorda la grave situazione sanitaria dell'area circostante l'ex Fibronit a Broni in provincia di Pavia. Auspica pertanto l'utilizzo di risorse finanziarie adeguate per la bonifica dei beni contenenti amianto, considerate le gravi patologie da cui sono colpiti i soggetti coinvolti.

  Pierpaolo VARGIU, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.10.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.10 alle 15.15.