CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 22 luglio 2014
276.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

  Martedì 22 luglio 2014. — Presidenza del presidente Michele Pompeo META. — Interviene il viceministro per le infrastrutture e i trasporti Riccardo Nencini.

  La seduta comincia alle 14.40.

Delega al Governo per la riforma del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285.
Testo unificato C. 731 Velo ed altri e C. 1588 Governo.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 17 luglio 2014.

  Michele Pompeo META, presidente, propone, se non vi sono obiezioni, che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante impianti audiovisivi a circuito chiuso.
  Così rimane stabilito.

  Michele Pompeo META, presidente, avverte che la Commissione procederà con l'esame e la votazione degli emendamenti rimasti accantonati.

  Paolo GANDOLFI, relatore, ribadisce l'invito al ritiro dell'emendamento Rondini 2.71. Osserva infatti che in considerazione della riformulazione dell'emendamento Rondini 2.66, approvata nella seduta di giovedì scorso, i contenuti dell'emendamento 2.71 potranno essere recuperati in sede di attuazione della delega e potrebbero pertanto essere oggetto di un apposito ordine del giorno.

  Il viceministro Riccardo NENCINI esprime parere conforme a quello del relatore.

  Marco RONDINI (LNA) ritira l'emendamento 2.71 di cui è primo firmatario.

  Paolo GANDOLFI, relatore, ribadisce l'invito al ritiro degli identici emendamenti Biasotti 2.86, Piso 2.87, Garofalo 2.88, Crivellari 2.89 e Squeri 2.90. Evidenzia nuovamente che il testo della delega già prevede misure sanzionatorie per gli enti Pag. 95inadempienti rispetto all'obbligo di rendicontazione dei proventi delle sanzioni. D'altra parte gli emendamenti in esame prevedono la riduzione dei trasferimenti statali per infrastrutture e sicurezza, che rischia di pregiudicare i livelli di sicurezza e di adeguatezza delle infrastrutture. Occorre tener conto infatti che la destinazione dei proventi delle sanzioni a interventi infrastrutturali e di sicurezza dovrebbe garantire livelli più elevati, rispetto a quelli previsti per legge, che dovrebbero essere assicurati con le risorse ordinarie dell'ente, compresi i trasferimenti statali.

  Il viceministro Riccardo NENCINI esprime parere conforme a quello del relatore.

  Michele Pompeo META, presidente, constatata l'assenza del presentatore dell'emendamento Biasotti 2.86, avverte che si intende che vi abbia rinunciato.

  Vincenzo PISO (NCD) ritira l'emendamento a propria firma 2.87.

  Vincenzo GAROFALO (NCD) ritira l'emendamento a propria firma 2.88.

  Diego CRIVELLARI (PD) ritira l'emendamento a propria firma 2.89.

  Luca SQUERI (FI-PdL) ritira l'emendamento a propria firma 2.90.

  Paolo GANDOLFI, relatore, illustra una propria proposta di riformulazione dell'emendamento Squeri 2.97, volta a superare le perplessità avanzate dal presentatore rispetto a una precedente ipotesi di riformulazione. Esprime pertanto parere favorevole sull'emendamento Squeri 2.97 a condizione che sia riformulato nel senso di aggiungere al comma 1, lettera o), in fine, il seguente periodo «Qualora il conducente con età superiore a ottanta anni non si sottoponga al rinnovo annuale, la patente è rinnovata ogni due anni e abilita alla guida dei veicoli indicati per la categoria AM, limitatamente ai ciclomotori a tre ruote e ai quadricicli leggeri».

  Il viceministro Riccardo NENCINI esprime parere conforme a quello del relatore.

  Luca SQUERI (FI-PdL) accetta la riformulazione proposta dal relatore dell'emendamento a propria firma 2.97.

  Vincenzo GAROFALO (NCD), con riferimento all'emendamento Squeri 2.97, come riformulato, dichiara il proprio voto contrario perché ritiene che l'idoneità alla guida sia una condizione propria del conducente, che è presente o è assente, e in nessun caso dipenda dalla tipologia del veicolo che viene condotto. Nel caso specifico osserva inoltre che, in caso di mancato rinnovo annuale, è prevista una sorta di declassamento della patente che si traduce nella possibilità di condurre veicoli, quali i quadricicli leggeri, che sono meno sicuri delle automobili.

  Luca SQUERI (FI-PdL) rileva che l'emendamento non ha per oggetto l'idoneità del conducente, che deve comunque essere accertata, ma la cadenza annuale o biennale della verifica alla quale sarà sottoposto il conducente ultraottantenne.

  Paolo GANDOLFI (PD), relatore, segnala, in aggiunta a quanto già rilevato dal presentatore dell'emendamento, che l'emendamento stesso intende, a fini di sicurezza della circolazione, evitare il rischio che un conducente con età superiore a ottanta anni, che non si sottoponga ogni anno alla verifica dell'idoneità, si trovi alla guida di veicoli di grande potenza.

  La Commissione approva l'emendamento Squeri 2.97, come riformulato (vedi allegato).

  Paolo GANDOLFI (PD), relatore, esprime parere favorevole sull'emendamento Baldelli 2.98, a condizione che sia riformulato nel senso di aggiungere al comma 1, lettera o), in fine, le seguenti parole: «e sia effettuato senza oneri aggiuntivi per i conducenti stessi».

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  Il viceministro Riccardo NENCINI esprime parere conforme a quello del relatore.

  Luca SQUERI (FI-PdL) sottoscrive l'emendamento Baldelli 2.98 e accetta la riformulazione proposta dal relatore.

  La Commissione approva l'emendamento Baldelli 2.98, come riformulato (vedi allegato).

  Paolo GANDOLFI (PD), relatore, ribadisce l'invito al ritiro degli identici emendamenti Crivellari 2.101, Piso 2.102 e Squeri 2.103. Ritiene infatti che non risulti opportuno ampliare le categorie di medici incaricati di verificare la sussistenza dei requisiti psicofisici previsti per il rilascio o il rinnovo della patente, rispetto a quanto disposto dall'articolo 119, comma 2, del vigente codice della strada.

  Il viceministro Riccardo NENCINI esprime parere conforme a quello del relatore.

  Diego CRIVELLARI (PD) ritira l'emendamento a propria firma 2.101.

  Vincenzo PISO (NCD) ritira l'emendamento a propria firma 2.102.

  Luca SQUERI (FI-PdL) ritira l'emendamento a propria firma 2.103. Evidenzia tuttavia che a suo giudizio sarebbe opportuno e appropriato estendere ai medici curanti la possibilità di accertare la sussistenza dei requisiti psicofisici necessari per il rinnovo della validità della patente.

  Michele Pompeo META, presidente, essendo concluso l'esame degli emendamenti presentati, avverte che il testo unificato, come risultante dalle proposte emendative approvate, sarà trasmesso alle Commissioni competenti in sede consultiva, nonché al Comitato per la legislazione. Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.

AVVERTENZA

  I seguenti punti all'ordine del giorno non sono stati trattati:

SEDE REFERENTE

Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulle cause del disastro della nave Moby Prince.
Doc. XXII, n. 23 Piras ed altri.

COMITATO RISTRETTO

Modifiche al codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, in materia di semplificazione delle azioni di contrasto dell'evasione dell'obbligo di assicurazione dei veicoli, per favorire la circolazione dei carrelli elevatori e per contrastare le esportazioni irregolari di veicoli da demolire e le fittizie immatricolazioni di veicoli all'estero.
C. 1512 Meta e abb.

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