CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 17 luglio 2014
273.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

  Giovedì 17 luglio 2014. — Presidenza del presidente Michele Pompeo META. — Interviene il viceministro per le infrastrutture e i trasporti Riccardo Nencini.

  La seduta comincia alle 14.10.

Variazione nella composizione della Commissione.

  Michele Pompeo META, presidente, comunica che l'onorevole Arturo Scotto, appartenente al gruppo Sinistra Ecologia Libertà, è entrato a far parte della Commissione e ha cessato di farne parte l'onorevole Stefano Quaranta, appartenente al medesimo gruppo.

Delega al Governo per la riforma del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285.
Testo unificato C. 731 Velo ed altri e C. 1588 Governo.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 16 luglio 2014.

  Michele Pompeo META, presidente, propone, se non vi sono obiezioni, che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante impianti audiovisivi a circuito chiuso.
  Così rimane stabilito.

  Michele Pompeo META, presidente, avverte che non sono stati presentati subemendamenti agli emendamenti 2.1000 e 2.2000 del relatore.

  Paolo GANDOLFI, relatore, invita il presentatore a ritirare l'emendamento Molea 2.111 che introduce nel principio di delega di cui alla lettera t), volto alla regolazione della circolazione dei veicoli adibiti al soccorso stradale un riferimento al rilascio per gli addetti a tali mezzi di una specifica patente di servizio. Ricorda che la proposta era già stata formulata nel corso dei lavori del Comitato ristretto e Pag. 135non era stata accolta anche in considerazione dei profili di compatibilità con la disciplina dell'Unione europea in materia di patenti di guida.

  Il viceministro Riccardo NENCINI esprime parere conforme a quello del relatore.

  Michele Pompeo META, presidente, constatata l'assenza del presentatore dell'emendamento Molea 2.111, avverte che si intende che vi abbia rinunciato.

  Paolo GANDOLFI, relatore, invita il presentatore a ritirare l'emendamento Caparini 2.112, osservando che esso introduce uno specifico criterio di delega con cui si prevede che i veicoli utilizzati da volontari dei vigili del fuoco per raggiungere la sede di servizio a seguito di chiamata per soccorso tecnico urgente siano sottoposti alle medesime norme previste per i veicoli dei vigili del fuoco in servizio. Rileva che si tratta di una questione di dettaglio che può essere affrontata con un ordine del giorno.

  Il viceministro Riccardo NENCINI esprime parere conforme a quello del relatore.

  Marco RONDINI (LNA) sottoscrive l'emendamento Caparini 2.112 e insiste per la votazione.

  La Commissione respinge l'emendamento Caparini 2.112.

  Paolo GANDOLFI, relatore, invita il presentatore a ritirare l'emendamento 2.113 Molea, che innalza a 4 tonnellate i limiti di massa autorizzata per i veicoli adibiti al soccorso la cui guida è consentita con patente B. Anche in questo caso la questione era stata discussa nei lavori del Comitato ristretto e non era stata inserita nel testo unificato per ragioni di compatibilità con la disciplina dell'Unione europea in materia di limiti di massa. Ricorda che la direttiva 2006/126/UE in materia di patenti ha introdotto la patente C1, che abilita alla guida di autoveicoli la cui massa massima è superiore a 3 500 kg, ma non superiore a 7 500 kg, prevedendo una procedura più semplice per il conseguimento rispetto a quella prevista per la patente C.

  Il viceministro Riccardo NENCINI esprime parere conforme a quello del relatore.

  Michele Pompeo META, presidente, constatata l'assenza del presentatore dell'emendamento Molea 2.113, avverte che si intende che vi abbia rinunciato.

  Paolo GANDOLFI, relatore, invita il presentatore a ritirare l'emendamento Molea 2.114, che introduce un apposito principio di delega in materia di esenzione dal pedaggio autostradale per i veicoli adibiti ad attività di soccorso. Ricorda che la materia è stata oggetto anche di una risoluzione approvata dalla Commissione e può essere disciplinata in sede di attuazione della delega conformemente agli impegni contenuti nella risoluzione approvata. Rileva che l'emendamento potrebbe comportare oneri a carico del bilancio dello Stato, in quanto una parte del pedaggio è attribuita al bilancio dello Stato e invita il presentatore a presentare un ordine del giorno che riprenda i contenuti dell'emendamento.

  Il viceministro Riccardo NENCINI esprime parere conforme a quello del relatore.

  Michele Pompeo META, presidente, constatata l'assenza del presentatore dell'emendamento Molea 2.114, avverte che si intende che vi abbia rinunciato.

  Paolo GANDOLFI, relatore, invita il presentatore a ritirare l'emendamento Molea 2.115 che introduce un apposito principio di delega in materia di rilascio delle patenti di servizio. Ribadisce le considerazioni svolte con riferimento all'emendamento Molea 2.111.

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  Il viceministro Riccardo NENCINI esprime parere conforme a quello del relatore.

  Michele Pompeo META, presidente, constatata l'assenza del presentatore dell'emendamento Molea 2.115, avverte che si intende che vi abbia rinunciato.

  Paolo GANDOLFI, relatore, invita il presentatore a ritirare l'emendamento Molea 2.116, che introduce un apposito principio di delega volto a modificare la disciplina degli autoveicoli per uso speciale, ricomprendendovi i veicoli diversi dalle autoambulanze e destinati al trasporto sanitario di persone. Osserva che la materia, che appare riconducibile comunque all'ambito di applicazione del principio di delega di cui alla lettera t), potrà essere affrontata in sede di attuazione della delega, in ogni caso in termini coerenti con la disciplina dell'Unione europea.

  Il viceministro Riccardo NENCINI esprime parere conforme a quello del relatore.

  Michele Pompeo META, presidente, constatata l'assenza del presentatore dell'emendamento Molea 2.116, avverte che si intende che vi abbia rinunciato.

  Paolo GANDOLFI, relatore, esprime parere favorevole sull'emendamento Baldelli 2.117, che prevede che il principio di delega in materia di circolazione dei veicoli nel periodo invernale debba essere volto al «coordinamento delle prescrizioni» dettate dai gestori. Ritiene condivisibile tale modifica, volta a coordinare le diverse prescrizioni dei gestori delle strade nel periodo invernale, che risultano eterogenee tra loro.

  Il viceministro Riccardo NENCINI esprime parere conforme a quello del relatore.

  Sandro BIASOTTI (FI-PdL) sottoscrive l'emendamento Baldelli 2.117 e accoglie la riformulazione proposta dal relatore.

  La Commissione approva l'emendamento Baldelli 2.117, come riformulato (vedi allegato).

  Paolo GANDOLFI, relatore, invita il presentatore a ritirare l'emendamento Catalano 2.118 che prevede che la revisione, con appositi regolamenti di delegificazione, delle caratteristiche dei veicoli eccezionali di cui al comma 2, lettera a) del testo unificato, debba avvenire in coerenza con le European Best Practice Guidelines for Abnormal Road Transports, prevedendo contestualmente indennizzi forfettari per i percorsi ripetitivi, un aumento del limite massimo di larghezza e la non applicazione dell'IVA sulla tassa di usura. Osserva che le previsioni dell'emendamento, per alcuni aspetti, quali quelli fiscali, esulano dalla materia propria del codice della strada. Inoltre la legge 120 del 2010 e una successiva modifica del regolamento di attuazione del codice operata con decreto del Presidente della Repubblica n. 31 del 2013 sono intervenute su tale disciplina semplificando le procedure, aumentando i tempi di validità delle autorizzazioni e prevedendo già una forma forfettaria di indennizzo proporzionata al carico per il trasporto di alcune merci che effettuano percorsi ripetitivi. In ultimo non ritiene opportuno fare riferimento, all'interno del disegno di legge delega, a linee guida che in ogni caso saranno tenute presenti nella redazione dei decreti legislativi.

  Il viceministro Riccardo NENCINI esprime parere conforme a quello del relatore.

  Ivan CATALANO (Misto) fa presente che i propri emendamenti 2.118, 2.124 e 2.127 hanno l'obiettivo di fare chiarezza sulla disciplina delle autorizzazioni dei veicoli eccezionali e per i trasporti eccezionali.
  Ritira pertanto l'emendamento 2.118 e preannuncia la presentazione di un ordine del giorno che impegni il Governo ad intervenire su tale disciplina ai fini di una sua semplificazione.

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  Il viceministro Riccardo NENCINI ritiene che la presentazione di un ordine del giorno in Assemblea possa costituire un valido strumento per intervenire su tale materia.

  Paolo GANDOLFI, relatore, invita il presentatore a ritirare l'emendamento Caparini 2.119 che interviene sulla disciplina della massa limite e della sagoma limite dei veicoli adibiti all'autotrasporto e dei carichi sporgenti, oggetto di delegificazione ai sensi della lettera b) del comma 2, introducendo una previsione specifica in materia di omologazione degli autoveicoli attrezzati con carrelli elevatori a sbalzo. Anche in questo caso osserva che si tratta di un'indicazione puntuale su un aspetto circoscritto.

  Il viceministro Riccardo NENCINI esprime parere conforme a quello del relatore.

  Marco RONDINI (LNA) sottoscrive l'emendamento Caparini 2.119 e lo ritira.

  Paolo GANDOLFI, relatore, il presentatore a ritirare l'emendamento Caon 2.120 che interviene sulla lettera b) del comma 2, introducendo una previsione specifica in materia di sperimentazione di dispositivi per il rimorchio di autovetture. Ritiene anche questa indicazione di carattere puntuale e concernente un profilo assai specifico.

  Il viceministro Riccardo NENCINI esprime parere conforme a quello del relatore.

  Marco RONDINI (LNA) sottoscrive l'emendamento Caon 2.120 e lo ritira.

  Paolo GANDOLFI, relatore, invita il presentatore a ritirare l'emendamento Bergamini 2.121, che introduce tra le materie oggetto di delegificazione le caratteristiche dei veicoli destinati al trasporto pubblico extraurbano al fine di aumentare la visibilità dell'intera sagoma, come avviene per i veicoli destinati all'autotrasporto di cose. Osserva che i veicoli adibiti al trasporto pubblico extraurbano vengono già costruiti secondo criteri che soddisfano l'obiettivo della visibilità. I contenuti dell'emendamento possono in ogni caso essere ripresi in un apposito ordine del giorno.

  Il viceministro Riccardo NENCINI esprime parere conforme a quello del relatore.

  Settimo NIZZI (FI-PdL) sottoscrive l'emendamento Bergamini 2.121 e lo ritira.

  Paolo GANDOLFI, relatore, invita il presentatore a ritirare gli identici emendamenti Garofalo 2.122, Pagani 2.123 e Catalano 2.124, che introducono tra le materie oggetto di delegificazione la disciplina dei veicoli in condizione di eccezionalità in coerenza con le linee guida europee e prevedendo il superamento dei limiti attualmente previsti in materia di sagoma e massa. Osserva che la materia è già oggetto di delegificazione ai sensi della lettera a) del comma 2. Rileva altresì che i limiti previsti in materia di sagoma e massa sono stabiliti a livello di normativa dell'Unione europea; quanto al riferimento alle linee guida, valgono le considerazioni formulate in riferimento all'emendamento 2.118.

  Il viceministro Riccardo NENCINI esprime parere conforme a quello del relatore.

  Michele Pompeo META, presidente, constatata l'assenza del presentatore dell'emendamento Garofalo 2.122, avverte che si intende che vi abbia rinunciato.

  Alberto PAGANI (PD) ritira l'emendamento a propria firma 2.123.

  Ivan CATALANO (Misto) ritira l'emendamento a propria firma 2.124.

  Paolo GANDOLFI, relatore, invita il presentatore a ritirare gli identici emendamenti Garofalo 2.125, Pagani 2.126 e Pag. 138Catalano 2.127, che introducono tra le materie oggetto di delegificazione l'ampliamento del rilascio delle autorizzazioni periodiche per veicoli e trasporti eccezionali. Ribadisce le considerazioni formulate in riferimento all'emendamento Catalano 2.118.

  Il viceministro Riccardo NENCINI esprime parere conforme a quello del relatore.

  Settimo NIZZI (FI-PdL) sottoscrive l'emendamento Garofalo 2.125 e lo ritira.

  Alberto PAGANI (PD) ritira l'emendamento a propria firma 2.126

  Ivan CATALANO (Misto) ritira l'emendamento a propria firma 2.127.

  Paolo GANDOLFI, relatore, invita il presentatore a ritirare l'emendamento Bergamini 2.128 che interviene sulla disciplina delle caratteristiche specifiche della segnaletica stradale, oggetto di delegificazione ai sensi della lettera c) del comma 2, introducendo una previsione in materia di aggiornamento dei livelli di qualità delle pellicole retroriflettenti. Osserva al riguardo che i prodotti utilizzati per la segnaletica stradale sono in ogni caso soggetti a marcatura UE. La questione, tenuto conto della sua particolarità, potrebbe, a suo giudizio, essere piuttosto affrontata con un ordine del giorno.

  Il viceministro Riccardo NENCINI esprime parere conforme a quello del relatore.

  Settimo NIZZI (FI-PdL) sottoscrive l'emendamento Bergamini 2.128 e lo ritira.

  Paolo GANDOLFI, relatore, invita il presentatore a ritirare l'emendamento Bergamini 2.129 che interviene sulla lettera c) del comma 2, introducendo una previsione specifica in materia di riconoscibilità di condizioni di particolare pericolo per l'utenza vulnerabile. Osserva che la tematica è stata già introdotta alla lettera e) del comma 1).

  Il viceministro Riccardo NENCINI esprime parere conforme a quello del relatore.

  Settimo NIZZI (FI-PdL) sottoscrive l'emendamento Bergamini 2.129 e lo ritira.

  Paolo GANDOLFI, relatore, invita il presentatore a ritirare l'emendamento Prataviera 2.130 che interviene sulla disciplina delle caratteristiche dell'equipaggiamento dei veicoli, oggetto di delegificazione ai sensi della lettera e) del comma 2, introducendo una previsione specifica in materia di dispositivi per adattare le cinture di sicurezza alle condizioni fisiche delle donne in stato di gravidanza. Ricorda che la normativa in materia di omologazione delle cinture di sicurezza e dei dispositivi di equipaggiamento dei veicoli è di derivazione comunitaria. Ritiene che la questione possa in ogni caso essere affrontata con un ordine del giorno.

  Il viceministro Riccardo NENCINI esprime parere conforme a quello del relatore.

  Marco RONDINI (LNA) sottoscrive l'emendamento Prataviera 2.130 e lo ritira.

  Paolo GANDOLFI, relatore, esprime parere favorevole sull'emendamento Nardi 2.131, che precisa che la semplificazione delle procedure che disciplinano le modifiche delle caratteristiche costruttive dei veicoli in circolazione, oggetto di delegificazione ai sensi della lettera f) del comma 2, dovrà avvenire mantenendo comunque fermo il rispetto rigoroso dei requisiti di sicurezza stradale. Osserva che si tratta di una precisazione sicuramente condivisibile, per quanto forse pleonastica in considerazione del fatto che tutto il testo unificato assume come finalità prioritaria la tutela della sicurezza stradale.

  Il viceministro Riccardo NENCINI esprime parere conforme a quello del relatore.

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  Mario TULLO (PD) dichiara di sottoscrivere l'emendamento Nardi 2.131.

  La Commissione approva l'emendamento Nardi 2.131 (vedi allegato).

  Paolo GANDOLFI, relatore, invita il presentatore a ritirare gli identici emendamenti Garofalo 2.54, e Catalano 2.55, che introducono tra le materie oggetto di delegificazione la produzione, distribuzione e personalizzazione delle targhe automobilistiche. Osserva che si tratta di una materia complessa e delicata, riguardo alla quale è preferibile che la disciplina continui ad essere dettata dalla legge.

  Il viceministro Riccardo NENCINI esprime parere conforme a quello del relatore.

  Michele Pompeo META, presidente, constatata l'assenza del presentatore dell'emendamento Garofalo 2.54, avverte che si intende che vi abbia rinunciato.

  Ivan CATALANO (Misto) ritira il proprio emendamento 2.55.

  Paolo GANDOLFI, relatore, invita il presentatore a ritirare gli identici emendamenti Biasotti 2.132, Crivellari 2.133, Garofalo 2.134, Piso 2.135 e Squeri 2.136, che introducono tra le materie oggetto di delegificazione la disciplina della raccolta dati sull'incidentalità stradale, indicando specifiche norme regolatrici in proposito. Osserva che la materia appare tuttavia riconducibile all'attuazione del principio di delega di cui al comma 1, lettera g), che prevede una banca dati unica delle infrazioni stradali.

  Il viceministro Riccardo NENCINI esprime parere conforme a quello del relatore.

  Michele Pompeo META, presidente, constatata l'assenza dei presentatori degli emendamenti Biasotti 2.132, Garofalo 2.134 e Piso 2.135, avverte che si intende che vi abbiano rinunciato.

  Diego CRIVELLARI (PD) ritira l'emendamento a propria firma 2.133.

  Luca SQUERI (FI-PdL) ritira il proprio emendamento 2.136.

  Paolo GANDOLFI, relatore, invita il presentatore a ritirare l'emendamento Garofalo 2.137, che prevede che, ai fini dell'emanazione dei decreti dirigenziali del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti volti a stabilire le istruzioni tecniche attuative dei regolamenti di delegificazione, siano coinvolti i soggetti privati preposti allo svolgimento di attività amministrative, individuati dal codice della strada. Osserva che i soggetti indicati nell'emendamento sono in ogni caso coinvolti in via preliminare qualora si intendano adottare misure che li coinvolgano. Non ritiene invece opportuno prevederne il coinvolgimento al momento dell'emanazione dei decreti dirigenziali.

  Il viceministro Riccardo NENCINI esprime parere conforme a quello del relatore.

  Michele Pompeo META, presidente, constatata l'assenza del presentatore dell'emendamento Garofalo 2.137, avverte che si intende che vi abbia rinunciato.
  Ricorda, come già segnalato, che sugli emendamenti del relatore 2.1000 e 2.2000 non sono stati presentati subemendamenti.

  Paolo GANDOLFI (PD), relatore, raccomanda l'approvazione del proprio emendamento 2.1000 volto a disciplinare la circolazione e la sosta nelle aree aperte al pubblico.

  Il viceministro Riccardo NENCINI esprime parere favorevole sull'emendamento del relatore 2.1000.

  La Commissione approva l'emendamento del relatore 2.1000 (vedi allegato).

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  Paolo GANDOLFI (PD), relatore, raccomanda l'approvazione del proprio emendamento 2.2000, che integra il testo della lettera h-bis) del comma 1, introdotta con un emendamento approvato in precedenza dalla Commissione, nel senso di riferire l'accessibilità e fruibilità dei dati anche a quelli concernenti la dotazione dei fondi per l'intensificazione dei controlli su strada e per il finanziamento dell'attuazione del Piano nazionale della sicurezza stradale e gli interventi finanziati con i suddetti fondi. In questo modo sono recuperati i contenuti di una proposta emendativa del collega De Lorenzis.

  Il viceministro Riccardo NENCINI esprime parere favorevole sull'emendamento del relatore 2.2000.

  La Commissione approva l'emendamento del relatore 2.2000 (vedi allegato).

  Michele Pompeo META, presidente, avverte che la Commissione procederà quindi all'esame e alla votazione degli emendamenti accantonati nelle precedenti sedute, a partire dall'emendamento Nardi 2.2.
  Constatata l'assenza del presentatore dell'emendamento Nardi 2.2, dichiara che s'intende che vi abbia rinunciato.

  Paolo GANDOLFI (PD), relatore, ribadisce l'invito a ritirare l'emendamento Caparini 2.7. Segnala che la lettera d) del testo, come modificata a seguito dell'approvazione degli identici emendamenti 2.1, 2.4 e 2.5, prevede già il rafforzamento delle misure finalizzate al miglioramento della sicurezza stradale per i disabili. Ritiene che in ogni caso si potrebbe rappresentare la questione proposta nell'emendamento con un apposito ordine del giorno.

  Il viceministro Riccardo NENCINI esprime parere conforme a quello del relatore.

  Marco RONDINI (LNA) sottoscrive l'emendamento Caparini 2.7 e lo ritira.

  Paolo GANDOLFI (PD), relatore, esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Biasotti 2.12, Crivellari 2.13, Garofalo 2.14, Piso 2.15 e Squeri 2.16, a condizione che siano formulati nel senso di inserire al comma 1, lettera h), dopo le parole «conduzione di guida», inserire le seguenti: «, al rispetto dei limiti di velocità in aree ad alta incidentalità».

  Il viceministro Riccardo NENCINI esprime parere conforme a quello del relatore.

  Diego CRIVELLARI (PD) accoglie la riformulazione proposta dal relatore del proprio emendamento 2.13.

  Luca SQUERI (FI-PdL) accoglie la riformulazione proposta dal relatore del proprio emendamento 2.16.

  La Commissione approva la riformulazione proposta dal relatore degli identici emendamenti Biasotti 2.12, Crivellari 2.13, Garofalo 2.14, Piso 2.15 e Squeri 2.16 (vedi allegato).

  Paolo GANDOLFI (PD), relatore, esprime parere favorevole sull'emendamento Prataviera 2.20, a condizione che sia riformulato nel senso di aggiungere al comma 1, lettera d), numero 5), in fine, le seguenti parole: «, con particolare attenzione ai ciclisti di età inferiore agli anni quattordici».

  Il viceministro Riccardo NENCINI esprime parere conforme a quello del relatore.

  Marco RONDINI (LNA) sottoscrive l'emendamento Prataviera 2.20 e accetta la riformulazione proposta dal relatore.

  La Commissione approva l'emendamento Prataviera 2.20, come riformulato (vedi allegato).

  Paolo GANDOLFI (PD), relatore, esprime parere favorevole sull'emendamento Garofalo 2.22 a condizione che sia Pag. 141riformulato nel senso di aggiungere al comma 1, lettera d), numero 6), in fine, le seguenti parole: «, prevedendo altresì disposizioni che favoriscano l'accesso delle biciclette, dei ciclomotori e dei motocicli alle corsie riservate ai mezzi pubblici».

  Il viceministro Riccardo NENCINI esprime parere conforme a quello del relatore.

  Mario TULLO (PD) sottoscrive l'emendamento Garofalo 2.22 e accetta la riformulazione proposta dal relatore.

  Ivan CATALANO (Misto) sottoscrive l'emendamento Garofalo 2.22, come riformulato.

  Roberta OLIARO (SCpI) sottoscrive l'emendamento Garofalo 2.22, come riformulato.

  Diego DE LORENZIS (M5S) sottoscrive l'emendamento Garofalo 2.22, come riformulato.

  La Commissione approva l'emendamento Garofalo 2.22, come riformulato (vedi allegato).

  Paolo GANDOLFI (PD), relatore, ribadisce l'invito al ritiro dell'emendamento Cristian Iannuzzi 2.28. Osserva infatti che l'emendamento introduce uno specifico criterio con il quale si autorizza la fermata e la sosta delle biciclette sui marciapiedi, in mancanza di apposite aree destinate al parcheggio. Tale misura potrà essere valutata in sede di attuazione della delega, per cui i contenuti potrebbero essere oggetto di un apposito ordine del giorno.

  Il viceministro Riccardo NENCINI esprime parere conforme a quello del relatore.

  Cristian IANNUZZI (M5S) dichiara di non comprendere le ragioni del parere contrario del relatore e del Governo. Insiste pertanto per la votazione dell'emendamento.

  La Commissione respinge l'emendamento Cristian Iannuzzi 2.28.

  Paolo GANDOLFI (PD), relatore, ribadisce l'invito al ritiro degli identici emendamenti Biasotti 2.29, Crivellari 2.30, Garofalo 2.31, Piso 2.32 e Squeri 2.33. Ritiene preferibile che tali materie rientrino per la loro rilevanza nell'ambito dei criteri di delega. Ciò peraltro non esclude che profili di maggiore dettaglio relativi alle medesime materie non possano essere affrontati in sede regolamentare.

  Il viceministro Riccardo NENCINI esprime parere conforme a quello del relatore.

  Michele Pompeo META, presidente, constatata l'assenza dei presentatori degli emendamenti Biasotti 2.29, Garofalo 2.31 e Piso 2.32, dichiara che s'intende che vi abbiano rinunciato.

  Diego CRIVELLARI (PD) ritira l'emendamento 2.30 di cui è primo firmatario.

  Luca SQUERI (FI-PdL) ritira l'emendamento 2.33 di cui è primo firmatario.

  Paolo GANDOLFI (PD), relatore, ribadisce l'invito al ritiro dell'emendamento Prataviera 2.35, in considerazione della specificità dei contenuti dello stesso.

  Il viceministro Riccardo NENCINI esprime parere conforme a quello del relatore.

  Marco RONDINI (LNA) sottoscrive l'emendamento Prataviera 2.35 e lo ritira.

  Paolo GANDOLFI (PD), relatore, esprime parere favorevole sull'emendamento Bergamini 2.43, a condizione che sia riformulato nel senso di inserire al comma 1, lettera e), numero 4), dopo la parola: «organicità,» le seguenti: «assicurando il perseguimento degli obiettivi di visibilità e risparmio energetico,».

Pag. 142

  Il viceministro Riccardo NENCINI esprime parere conforme a quello del relatore.

  Settimo NIZZI (FI-PdL) sottoscrive l'emendamento Bergamini 2.43 e accetta la riformulazione proposta dal relatore.

  La Commissione approva l'emendamento Bergamini 2.43, come riformulato (vedi allegato).

  Paolo GANDOLFI (PD), relatore, ribadisce l'invito al ritiro dell'emendamento Prataviera 2.45. Osserva che non sono accoglibili emendamenti che possano comportare un ampliamento la tipologia di cartellonistica pubblicitaria ammessa sulle strade a scapito della sicurezza, come nel caso dei pannelli a messaggio luminoso variabile dinamico.

  Il viceministro Riccardo NENCINI esprime parere conforme a quello del relatore.

  Marco RONDINI (LNA) sottoscrive l'emendamento Prataviera 2.45 e lo ritira.

  Paolo GANDOLFI (PD), relatore, ribadisce l'invito al ritiro dell'emendamento Squeri 2.47. Osserva che si tratta di una norma transitoria che come tale non può essere inserita in un disegno di legge delega. Peraltro la normativa vigente già prevede la realizzazione di impianti di distribuzione di carburante al momento della costruzione delle strade.

  Il viceministro Riccardo NENCINI esprime parere conforme a quello del relatore.

  Luca SQUERI (FI-PdL) ritira l'emendamento 2.47 di cui è primo firmatario.

  Paolo GANDOLFI (PD), relatore, esprime parere favorevole sull'emendamento Squeri 2.48, a condizione che sia riformulato nel senso di inserire al comma 1, lettera f), dopo le parole: «strumenti di pianificazione della mobilità, della circolazione e della sicurezza stradale» le seguenti: «anche al fine di rendere più efficiente la mobilità,».

  Il viceministro Riccardo NENCINI esprime parere conforme a quello del relatore.

  Luca SQUERI (FI-PdL) accoglie la riformulazione proposta dal relatore del proprio emendamento 2.48.

  La Commissione approva l'emendamento Squeri 2.48, come riformulato (vedi allegato).

  Paolo GANDOLFI (PD), relatore, osserva che l'emendamento Rondini 2.66 prevede l'istituzione del reato di omicidio stradale. Sottolinea che la questione del cosiddetto «omicidio stradale» può essere affrontata nell'ambito dell'esame del provvedimento in oggetto soltanto aggravando le sanzioni accessorie con la previsione di quello che viene comunemente indicato come «ergastolo della patente». L'introduzione nell'ordinamento di una nuova e apposita fattispecie di reato, avente per oggetto l'omicidio stradale, non può che avere luogo attraverso una modifica del codice penale. Esprime pertanto parere favorevole sull'emendamento Rondini 2.66 purché il presentatore accolga una riformulazione, proposta in accordo con il rappresentante del Governo, mediante la quale all'articolo 2, comma 1, lettera i), dopo il numero 2) sia inserito il numero 2-bis). Con tale inserimento si prevede, nell'ambito dei criteri di delega, che, nel caso in cui il conducente cagioni la morte di una persona con violazione delle norme sulla disciplina della circolazione stradale, siano definite, anche in coerenza con eventuali modifiche del codice penale che introducano il reato di «omicidio stradale», le condizioni del conducente stesso ovvero le tipologie di violazioni in presenza delle quali saranno previste le sanzioni amministrative accessorie della revoca della patente e dell'inibizione alla guida sul territorio nazionale a tempo indeterminato. Conseguentemente viene Pag. 143soppresso il secondo periodo del numero 3) della medesima lettera i).

  Il viceministro Riccardo NENCINI esprime parere conforme a quello del relatore.

  Marco RONDINI (LNA) accoglie la riformulazione proposta dal relatore dell'emendamento 2.66, di cui è primo firmatario.

  Ivan CATALANO (Misto) annuncia il proprio voto contrario sull'emendamento Rondini 2.66, come riformulato su proposta del relatore.

  Paolo COPPOLA (PD) dichiara la propria astensione sull'emendamento Rondini 2.66, come riformulato su proposta del relatore.

  Anna Maria CARLONI (PD) dichiara la propria astensione sull'emendamento Rondini 2.66, come riformulato su proposta del relatore.

  Vincenza BRUNO BOSSIO (PD) dichiara la propria astensione sull'emendamento Rondini 2.66, come riformulato su proposta del relatore.

  La Commissione approva l'emendamento Rondini 2.66, come riformulato (vedi allegato).

  Michele Pompeo META, presidente, in considerazione dell'imminente ripresa dei lavori dell'Assemblea e dell'esigenza di svolgere la riunione dell'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, rinvia il seguito dell'esame ad una successiva seduta.

  La seduta termina alle 14.40.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.40 alle 14.45.

AVVERTENZA

Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

COMITATO RISTRETTO

Modifiche al codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, in materia di semplificazione delle azioni di contrasto dell'evasione dell'obbligo di assicurazione dei veicoli, per favorire la circolazione dei carrelli elevatori e per contrastare le esportazioni irregolari di veicoli da demolire e le fittizie immatricolazioni di veicoli all'estero.
C. 1512 Meta e abb.

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