CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 15 luglio 2014
271.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Agricoltura (XIII)
COMUNICATO
Pag. 391

COMITATO DEI NOVE

  Martedì 15 luglio 2014.

Disposizioni in materia di agricoltura sociale.
C. 303-760-903-1019-1020/A.

  Il Comitato dei nove si è riunito dalle 11.35 alle 11.50 e dalle ore 15.40 alle ore 15.55

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 15 luglio 2014. — Presidenza del presidente Luca SANI.

  La seduta comincia alle 12.

Variazione nella composizione della Commissione.

  Luca SANI, presidente, comunica che il deputato Giuseppe Romanini entra a far parte della Commissione, mentre il collega Simone Valiante cessa di farne parte, per diventare componente della Commissione Trasporti. Augura ai colleghi buon lavoro.

Disciplina generale sulla cooperazione internazionale per lo sviluppo.
Nuovo testo C. 2498 Governo, approvato dal Senato.

(Parere alla III Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole con condizione e osservazioni).

  La Commissione inizia l'esame del nuovo testo del disegno di legge, trasmesso dalla Commissione di merito.

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  Luca SANI, presidente, comunica che il gruppo M5S ha chiesto che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sia assicurata anche mediante trasmissione con impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
  Ricorda che la Commissione è chiamata ad esprimere il parere entro l'odierna seduta, in quanto l'inizio dell'esame in Assemblea del provvedimento è previsto per domani.

  Giorgio ZANIN (PD), relatore, considerati i ristretti tempi a disposizione, rinuncia ad illustrare dettagliatamente il provvedimento.
  Sottolinea in ogni caso che la cooperazione allo sviluppo interessa in misura rilevante i settori di competenza della Commissione, in quanto comprende anche interventi per l'agricoltura, che riveste un ruolo importante nell'economia dei Paesi in via di sviluppo; inoltre, la cooperazione può costituire uno strumento per riorientare il modello agricolo, con riferimento particolare ai temi e agli obiettivi dell'EXPO Milano 2015. Per questi motivi, il testo dovrebbe contenere un riconoscimento del ruolo dell'agricoltura, in primo luogo prevedendo che il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali rientri tra i componenti stabili del Comitato interministeriale per la cooperazione allo sviluppo, di cui all'articolo 15. Nel ricordare che in tal senso si è pronunciata anche la Commissione Agricoltura del Senato, auspica che la Commissione voglia esprimere un indirizzo anche più forte.

  Mario CATANIA (SCpI) esprime sostegno verso l'impostazione del relatore, che invita a predisporre una proposta di parere che, in modo sintetico ed efficace, enfatizzi i temi dell'agricoltura e dell'alimentazione nelle politiche di cooperazione allo sviluppo e preveda la presenza del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali nel Comitato interministeriale di cui all'articolo 15.

  Filippo GALLINELLA (M5S) condivide la proposta di integrazione della composizione del Comitato interministeriale. Invita poi il relatore ad introdurre disposizioni volte ad assicurare la trasparenza e l'informazione al Parlamento circa le attività svolte dagli organismi istituzionali previsti dal provvedimento.

  Giorgio ZANIN (PD), relatore, fa presente che il testo già contiene disposizioni nel senso richiesto dal collega gallinella, come l'articolo 13, che disciplina i poteri di indirizzo e controllo del Parlamento.

  Roberto CAON (LNA), nel ricordare che la sua parte politica auspicherebbe il venir meno di un Ministero agricolo, rileva che, poiché questo esiste, è opportuno che partecipi al Comitato interministeriale.

  Giuseppe L'ABBATE (M5S) invita a prevedere l'unificazione del Comitato interministeriale per la cooperazione allo sviluppo, di cui all'articolo 15, con il Consiglio nazionale per la cooperazione allo sviluppo, di cui all'articolo 16, per la parziale sovrapposizione delle relative attività e per esigenze di snellezza e contenimento delle spese degli apparati istituzionali. Si potrebbero invece prevedere riunioni del Comitato interministeriale con la partecipazione dei soggetti pubblici e privati indicati dall'articolo 16.

  Luca SANI, presidente, nell'invitare il relatore a predisporre una proposta di parere, avverte che l'esame in sede consultiva del provvedimento sarà ore sospeso per proseguire alle ore 13.15. Nel frattempo, si passerà allo svolgimento della prevista audizione informale.
  Segnala che il deputato Venittelli non ha potuto registrare la loro presenza all'odierna seduta per motivi tecnici.

  La seduta sospesa alle 12.20, è ripresa alle 13.50.

  Giorgio ZANIN (PD), relatore, presenta una proposta di parere, predisposta sulla base del dibattito svoltosi e di ulteriori suggerimenti formulati dai colleghi (vedi allegato 1).Pag. 393
  In particolare, sottolinea che la condizione recepisce un orientamento ampiamente condiviso nel dibattito svoltosi in precedenza, nonché dalla collega Faenzi, che pure ha proposto l'integrazione del Comitato interministeriale con il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.
  Per quanto riguarda l'osservazione di cui al numero 3, relativa all'unificazione del Comitato interministeriale con il Consiglio nazionale, fa presente di averla inserita nella proposta di parere al solo scopo di consentire alla Commissione di valutare l'indicazione del Gruppo M5S, che tuttavia personalmente non condivide.
  Chiede pertanto che si proceda alla votazione del parere per parti separate, nel senso di votare separatamente l'osservazione di cui al numero 3.

  Giuseppe L'ABBATE (M5S) insiste per l'accoglimento dell'osservazione, che mira alla semplificazione dell'apparato istituzionale.

  Giorgio ZANIN (PD), relatore, sottolinea le funzioni molto diverse del Comitato interministeriale, che è organo di governo competente ad assicurare la programmazione e il coordinamento delle attività di cooperazione allo sviluppo, e del Consiglio nazionale, che è invece strumento di partecipazione, consultazione e proposta e sede di confronto con l'articolato mondo della cooperazione. Per questi motivi, è contrario all'osservazione di cui al numero 3.

  Mino TARICCO (PD) si associa alle considerazione del relatore, pur apprezzando le ragioni della proposta del gruppo M5S. Sottolinea infatti che il Consiglio nazionale di cui all'articolo 16 è organismo di partecipazione aperto al vasto ambito del protagonismo civile che ha caratterizzato la cooperazione allo sviluppo in questi anni. Ritiene anzi che la proposta del Gruppo M5S finisca per svilire questo ruolo, laddove si prevede la sostanziale soppressione del Consiglio.

  Adriano ZACCAGNINI (Misto), nel preannunciare la sua astensione, ricorda la grave situazione nella striscia di Gaza e in generale la questione palestinese. A tale proposito, constatato che la proposta di parere del relatore cita l'EXPO Milano 2015, desidera richiamare l'attenzione della Commissione su alcune gravi affermazioni riportate nel materiale propagandistico relativo alla partecipazione all'evento di Israele, nel quale si afferma tra l'altro che i contadini israeliani coltivano quella terra da 120 anni, quando lo stato di Israele esiste da 66 anni, e si indica come capitale Gerusalemme anziché Tel Aviv, quando la stessa ONU considera la proclamazione di Gerusalemme capitale da parte del parlamento israeliano nulla e priva di validità, una violazione del diritto internazionale e un serio ostacolo alla pace in Medio Oriente. Giudica pertanto vergognoso che ciò sia consentito dalle istituzioni responsabili dell'EXPO, sui quali il Parlamento e il Governo dovrebbero intervenire.

   Luca SANI, presidente, pur comprendendo la sensibilità dimostrata dal collega per la drammatica situazione in Medio oriente, invita ad attenersi all'argomento all'ordine del giorno.

  Monica FAENZI (FI-PdL) condivide la proposta illustrata del relatore, in considerazione del fatto che è stata accolta la proposta avanzata anche dal suo gruppo per l'inserimento del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali nell'ambito dei componenti stabili del Comitato interministeriale per la cooperazione allo sviluppo, alla luce del grande rilievo delle operazioni di aiuto pubblico allo sviluppo che si espletano tramite il trasferimento di conoscenze in agricoltura.

  Luca SANI, presidente, avverte che, come richiesto dal relatore, si procederà alla votazione della proposta di parere per parti separate, nel senso di votare separatamente l'osservazione di cui al numero 3.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva infine la proposta di parere del relatore, dalle premesse fino Pag. 394all'osservazione di cui al numero 2 (vedi allegato 2) e respinge l'osservazione di cui al numero 3.

  Luca SANI, presidente, segnala che il deputato Covello non ha potuto registrare la loro presenza all'odierna seduta per motivi tecnici.

  La seduta termina alle 14.10.

AUDIZIONI INFORMALI

  Martedì 15 luglio 2014.

Audizione del professor Silvio Franco, ricercatore in economia e gestione delle imprese presso il Dipartimento di economia e impresa dell'Università degli studi della Tuscia e dei rappresentanti dei Bio-Distretti Cilento, Grecanico, Via Amerina e Forre, di Greve in Chianti, del Chianti storico, di San Gimignano, della Val di Gresta, della Val di Vara, delle Valli Valdesi e Il Piceno, nell'ambito dell'esame della proposta di legge C. 302 Fiorio, recante la riforma della normativa nazionale sull'agricoltura biologica, della proposta di regolamento dell'Unione europea relativo alla produzione biologica e all'etichettatura dei prodotti biologici (COM(2014) 180 final) e della Comunicazione della Commissione europea – Piano d'azione per il futuro della produzione biologica nell'Unione europea (COM(2014) 179 final).

  L'audizione informale è stata svolta dalle 12.30 alle 13.50.

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