CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 9 luglio 2014
268.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
Pag. 155

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 9 luglio 2014. — Presidenza del presidente Pierpaolo VARGIU. – Interviene il sottosegretario di Stato per la salute, Vito De Filippo.

  La seduta comincia alle 14.10.

Variazione nella composizione della Commissione.

  Pierpaolo VARGIU, presidente, comunica che il deputato Matteo Biffoni cessa di far parte della Commissione.

DL 90/2014: Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l'efficienza degli uffici giudiziari.
C. 2486 Governo.

(Parere alla I Commissione).
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato, da ultimo nella seduta dell'8 luglio 2014.

  Pierpaolo VARGIU, presidente, ricorda che la Commissione è oggi convocata per Pag. 156il seguito dell'esame, in sede consultiva, del disegno di legge C. 2486, di conversione del decreto-legge n. 90 del 2014, recante misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l'efficienza degli uffici giudiziari, per il parere alla I Commissione (Affari costituzionali).
  Preannuncia che dopo il dibattito svoltosi nelle sedute precedenti, il relatore Gelli, nella seduta odierna, illustrerà la proposta di parere.

  Federico GELLI (PD), relatore, illustra una proposta di parere favorevole con osservazioni (vedi allegato 1).

  Silvia GIORDANO (M5S), ringraziando il relatore per il lavoro svolto rispetto a un testo complesso, osserva che in generale il provvedimento in esame reca molti buoni propositi senza indicare delle soluzioni precise. Manifesta in primo luogo preoccupazione per la possibilità di procedere ad un reale ricambio generazionale nel settore sanitario se non sarà possibile effettuare nuove assunzioni.
  A proposito dell'articolo 11, relativamente al quale la proposta di parere prevede che siano introdotte forme di selezione pubblica per le assunzioni a tempo determinato di dirigenti del servizio sanitario nazionale, ritiene tale misura non sufficiente, ribadendo la necessità di prevedere concorsi pubblici per assicurare trasparenza nel reclutamento di tale personale.
  Esprime quindi l'esigenza di individuare con più precisione la platea dei soggetti impegnati in attività di volontariato destinatari della copertura assicurativa prevista dall'articolo 12 e manifesta perplessità sul riparto negli anni delle risorse individuate.
  Dopo aver criticato l'individuazione di una soluzione solo parziale per il finanziamento delle formazione dei medici specialisti, esprime alcune perplessità anche sulla formulazione delle misure di semplificazione recate dagli articoli 25 e 26, ribadendo l'intenzione del suo gruppo di presentare emendamenti relativi ai piani ordinari e straordinari di verifica delle invalidità, anche per giungere al totale superamento di quelli straordinari. Chiede inoltre chiarimenti sulle disposizioni in materia di assicurazione professionale recate dall'articolo 27, comma 1, in particolare riguardo all'entità del contributo dei professionisti al finanziamento del fondo assicurativo istituito a garanzia delle professioni sanitarie, che non è determinata neanche a grandi linee.
  Sulla base delle considerazioni esposte, pur apprezzando alcune delle osservazioni inserite nel parere illustrato dal relatore, preannuncia l'astensione del suo gruppo sul parere stesso.

  Gian Luigi GIGLI (PI), soffermandosi in particolare sulla parte della proposta di parere relativa al comma 5 dell'articolo 1, ricorda che, anche sulla base di una giurisprudenza consolidata, non è possibile separare le attività didattiche e di ricerca svolte dai docenti universitari di medicina da quelle di assistenza. Manifesta pertanto forti perplessità per la formulazione dell'osservazione proposta dal relatore in relazione alla suddetta disposizione.

  Filippo FOSSATI (PD) ringrazia il relatore per avere raccolto le perplessità emerse nel corso del dibattito circa l'abolizione dell'autorizzazione regionale per la realizzazione delle strutture sanitarie prevista dall'articolo 27, comma 2, invitando, tuttavia il relatore, ad esprimere in maniera più diretta l'opportunità di sopprimere tale norma.

  Paola BINETTI (PI) chiede chiarimenti in ordine alla formulazione dell'osservazione riferita all'articolo 3 relativo al turn over, sottolineando le condizioni di disagio che vivono molte realtà regionali, a partire dal Lazio, per le carenze di personale e il progressivo invecchiamento dello stesso.

  Filippo CRIMÌ (PD) chiede di modificare l'osservazione relativa all'articolo 15, facendo riferimento per i corsi di specializzazione in medicina all'anno accademico 2013-2014 in luogo di quello 2014-2015. Rileva infatti che i bandi in attesa di emanazione faranno riferimento al primo dei due anni accademici. Sottolinea che un riferimento all'anno accademico 2014-Pag. 1572015 comporterebbe implicitamente lo slittamento di un anno della revisione della durata dei corsi di specializzazione.

  Il sottosegretario Vito DE FILIPPO precisa che è ancora in corso la procedura per modulare diversamente i corsi di specializzazione e che pertanto appare probabile un'applicazione della revisione della durata dei corsi stessi all'anno accademico successivo.

  Paola BINETTI (PI) paventa il rischio che un eccessivo ritardo nella emanazione dei bandi abbia conseguenze negative anche sul numero dei laureati che presentano domanda per l'accesso ai corsi, che potrebbe aumentare considerevolmente rispetto ai posti disponibili.

  Pierpaolo VARGIU, presidente, ricorda che la durata dei corsi di specializzazione è variata numerose volto nel corso degli anni e che più volte si è verificato un ritardo nell'emanazione dei bandi senza eccessive conseguenze negative per coloro che volevano accedere ai corsi.

  Filippo CRIMÌ (PD), in ragione del prospettato differimento della revisione della durata dei corsi di specializzazione, invita ad ipotizzare modalità di applicazione diverse contenenti elementi di retroattività e a introdurre misure per evitare incertezze sulla durata dei corsi.

  Pierpaolo VARGIU, presidente, ricorda che la prassi sinora adottata è stata quella di rispettare la durata dei corsi prevista al momento del bando.

  Il sottosegretario Vito DE FILIPPO ricorda che il bando relativo all'anno accademico 2013-2014 sarà emanato presumibilmente entro il corrente mese e che il percorso di specializzazione sarà quello indicato nel bando stesso.

  Raffaele CALABRÒ (NCD) stigmatizza l'eccessivo ritardo nell'emanazione dei bandi per la formazione dei medici specialisti, condividendo le preoccupazioni espresse dalla collega Binetti. Esprime una forte perplessità per la formulazione dell'osservazione relativa all'articolo 1, comma 5, evidenziando che potrebbero subire un trattamento discriminatorio i docenti universitari impegnati nella direzione di una struttura complessa rispetto a colleghi che hanno scelto percorsi professionali meno impegnativi. Rileva in proposito il legame indissolubile tra didattica e assistenza.
  In relazione all'articolo 4, ribadisce l'opportunità di estendere anche al personale sanitario le agevolazioni alla mobilità anche alla luce della riorganizzazione della rete ospedaliera. In relazione all'articolo 27 ricorda, infine, la sua richiesta di precisare che le disposizioni sull'esclusione dall'obbligo della copertura assicurativa si applicano anche a coloro che operano in regime di attività libero-professionale intramoenia.

  Donata LENZI (PD), precisando che le disposizioni recate dal comma 5 dell'articolo 1 si riferiscono non al trattenimento in servizio ma alla risoluzione unilaterale del contratto, sottolinea che il gruppo del Partito Democratico è fermamente contrario alla reintroduzione di differenze in proposito tra docenti universitari e primari ospedalieri.
  Quanto alla proposta del collega Calabrò circa l'estensione anche al personale sanitario delle agevolazioni alla mobilità, la ritiene percorribile solo all'interno delle singole regioni.

  Gian Luigi GIGLI (PI) concorda con la posizione espressa dalla collega Lenzi in ordine alla risoluzione unilaterale del contratto a condizione che non si verifichino discriminazioni tra docenti universitari responsabili o meno di strutture complesse.

  Raffaele CALABRÒ (NCD) propone di inserire nel parere un'osservazione relativa alla mobilità del personale sanitario con le precisazioni indicate dalla collega Lenzi. Ribadisce inoltre la necessità di riformulare l'osservazione relativa al comma 5 dell'articolo 1 per evitare di discriminare il mondo universitario e al suo interno i soggetti che hanno assunto maggiori responsabilità, in quanto presumibilmente più meritevoli.

Pag. 158

  Pierpaolo VARGIU, presidente, anche per consentire al relatore di valutare attentamente le proposte emerse nel corso della seduta odierna, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.05.

INTERROGAZIONI

  Mercoledì 9 luglio 2014. — Presidenza del presidente Pierpaolo VARGIU. – Interviene il sottosegretario di Stato per la salute, Vito De Filippo.

  La seduta comincia alle 15.05.

5-03127 Carnevali: Ridefinizione dei criteri di accreditamento e modalità di controllo delle strutture socio-sanitarie.

  Il sottosegretario Vito DE FILIPPO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Elena CARNEVALI (PD), replicando, si dichiara non particolarmente soddisfatta della risposta, pur comprendendo il riferimento alle competenze regionali ed apprezzando l'inserimento nel nuovo Patto per la salute di programmi annuali per l'umanizzazione delle cure.
  Ribadisce però l'estrema gravità della situazione riscontrata durante la visita agli Istituti polesani di Ficarolo dove soggetti di meno di 30 anni con gravi problemi psichiatrici condividono gli stessi spazi con persone molto più anziane in una struttura che presenta caratteristiche para-manicomiali con probabili problemi di sicurezza.
  Manifesta pertanto disappunto per l'assenza di una verifica sui controlli effettuati dalla regione Veneto su tale struttura in ogni caso destinataria di rilevanti risorse pubbliche. Ricorda in ogni caso che anche una direttiva regionale prevede l'uso di strutture di minori dimensioni che garantiscono un trattamento migliore ai soggetti ospitati.

5-02466 Magorno: Ritardo nella riorganizzazione del Servizio sanitario regionale della Regione Calabria.

  Pierpaolo VARGIU, presidente, comunica che su richiesta dell'interrogante e d'accordo il rappresentante del Governo, l'interrogazione è rinviata ad altra data.
  Dichiara, quindi, concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 15.20.

AUDIZIONI INFORMALI

  Mercoledì 9 luglio 2014.

Audizione nell'ambito della discussione della risoluzione n. 7-00375 Lenzi: Iniziative volte a fronteggiare la peste suina africana e la malattia vescicolare suina: rappresentanti del Sindacato italiano veterinari di medicina pubblica (SIVeMP), del Sindacato italiano veterinari liberi professionisti (SIVELP), dell'Ordine dei veterinari della Sardegna, del Centro di referenza nazionale per lo studio delle malattie da pesti suine istituito presso l'Istituto zooprofilattico sperimentale dell'Umbria e delle Marche, del Centro di referenza nazionale per lo studio della malattia vescicolare suina istituito presso l'Istituto zooprofilattico sperimentale della Lombardia e dell'Emilia Romagna, delle Unità di crisi nazionale e della regione Sardegna, del direttore generale della sanità animale e del farmaco veterinario del Ministero della salute, dell'assessore alla sanità della regione Sardegna, nonché di rappresentanti delle regioni Campania e Calabria.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 15.20 alle 16.10.

AVVERTENZA

  I seguenti punti all'ordine del giorno non sono stati trattati:

SEDE REFERENTE

Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone affette da disabilità grave prive del sostegno familiare.
C. 698 Grassi, C. 1352 Argentin e C. 2205 Miotto.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

Pag. 159