CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 9 luglio 2014
268.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Difesa (IV)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 9 luglio 2014. — Presidenza del presidente Elio VITO. — Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa, Domenico Rossi.

  La seduta comincia alle 14.05.

Variazione nella composizione della Commissione.

  Elio VITO, presidente, comunica che, a decorrere dalla giornata odierna, il deputato Antonio Decaro, componente del gruppo del Partito Democratico, cessa di far parte della Commissione.

DL 90/2014: Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l'efficienza degli uffici giudiziari.
C. 2486 Governo.

(Parere alla I Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta dell'8 luglio 2014.

  Elio VITO, presidente, segnala che è pervenuta la richiesta affinché della seduta odierna sia data pubblicità mediante l'attivazione degli impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone, pertanto, l'attivazione.
  Ricorda, quindi, che nella seduta di ieri il relatore, onorevole Stumpo, ha illustrato i contenuti del provvedimento, riservandosi di presentare una proposta di parere.

  Nicola STUMPO (PD), relatore, formula una proposta di parere favorevole, che illustra (vedi allegato 1).

  Il sottosegretario Domenico ROSSI, con riferimento alle richieste di chiarimento formulate nella precedente seduta, precisa Pag. 80che le unità di personale militare richiamate in servizio oscilleranno, tra il 2015 ed il 2018, tra un minimo di 1200 unità ed un massimo di 1800 e che tale trend può considerarsi ragionevolmente attendibile anche per il periodo successivo fino al 2024.
  Quanto, invece, ai costi, fa presente che nella somma di 441 milioni di euro, riferita all'esercizio finanziario 2013, sono compresi sia gli oneri relativi agli stipendi del personale richiamato, sia quelli strettamente afferenti all'indennità dell'ausiliaria.
  Infine, in merito allo scostamento tra l'ammontare della pensione che verrebbe percepita al sessantesimo anno d'età e quanto verrebbe invece corrisposto a seguito del trattenimento in servizio fino al sessantacinquesimo anno d'età, precisa che l'indennità di ausiliaria incide su tale scostamento per circa il 50-60 per cento.
  Prende, quindi, atto della proposta di parere favorevole presentata dal relatore, apprezzando, in particolare, il richiamo all'indispensabilità dei trattenimenti e dei richiami in servizio per assicurare la funzionalità delle Forze armate e manifesta l'intenzione del Governo di prospettare nelle sedi opportune proposte adeguate per salvaguardare le fattispecie normative dell'ausiliaria riferibili alle posizioni di vertice delle Forze armate e della Difesa, nonché agli incarichi dirigenziali conferiti nelle organizzazioni internazionali.

  Nicola STUMPO (PD), relatore, nel manifestare una condivisione di massima sulle considerazioni svolte dal rappresentante del Governo in merito a temi che appaiono rilevanti anche per altre Amministrazioni dello Stato, ritiene opportuno che in questa seduta la Commissione possa esprimersi su quanto strettamente previsto dalle disposizioni del provvedimento in titolo, che sarà prevedibilmente modificato nel corso dell'esame presso la Commissione di merito e potrà che, pertanto, tornare ad essere oggetto di un ulteriore parere da parte di questa Commissione.

  Elio VITO, presidente, prende atto di quanto prospettato dal relatore in ordine alla possibilità che la Commissione proceda a deliberare già nella seduta odierna sulla proposta di parere favorevole presentata, nella prospettiva che la stessa Commissione torni ad esaminare il provvedimento in titolo qualora emendato dalla Commissione di merito rispetto a norme di competenza.

  Massimo ARTINI (M5S) ringrazia il rappresentante del Governo per aver fornito taluni dati e chiarimenti richiesti nella precedente seduta sul tema dei richiami in servizio. Poiché la Commissione appare intenzionata a procedere già in questa seduta alla deliberazione sulla proposta di parere formulata dal relatore, preannuncia il voto contrario del suo gruppo evidenziando che, qualora i tempi di esame fossero stati più ampi, avrebbe presentato una proposta alternativa di parere, di cui ravvisa la necessità sulla base dei dati forniti dal Governo.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva, quindi, la proposta di parere favorevole, formulata dal relatore.

Modifiche all'articolo 17 del codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, in materia di contratti segretati o che esigono particolari misure di sicurezza.
Nuovo testo C. 219 Matteo Bragantini.

(Parere alle Commissioni riunite I e VIII Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole con un'osservazione e una condizione).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta dell'8 luglio 2014.

  Elio VITO, presidente, segnala che è pervenuta la richiesta affinché della seduta odierna sia data pubblicità mediante l'attivazione degli impianti audiovisivi a Pag. 81circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone, pertanto, l'attivazione.
  Ricorda, quindi, che nella seduta di ieri il relatore, onorevole D'Arienzo, ha presentato una proposta di parere con un'osservazione e una condizione e che il rappresentante del Governo ha chiesto di poter disporre di un tempo ulteriore per svolgere i necessari approfondimenti.

  Vincenzo D'ARIENZO, relatore, precisa che la condizione apposta alla proposta di parere prende le mosse dall'ultima relazione della Corte dei Conti sulla materia dei contratti segretati, trasmessa alle Camere il 26 ottobre 2012, nella quale la medesima Corte aveva rilevato che le esigenze di segretazione o riservatezza che legittimano all'adozione di procedure contrattuali derogatorie devono essere sempre riscontrabili.
  Ciò premesso, conferma che, ad eccezione dell'atto motivato preventivo che individua i lavori, i servizi e le forniture da eseguire con le modalità segregate, restano esclusi dal controllo preventivo della Corte dei Conti tutti gli altri provvedimenti riferibili alle gare di appalto.

  Il sottosegretario Domenico ROSSI, condividendo pienamente le considerazioni svolte dal relatore, evidenzia come sia opportuno precisare tali concetti anche nella proposta di parere, integrando la condizione con l'inciso finale «ferme restando le esclusioni previste dall'articolo 1, comma 1-bis».

  Vincenzo D'ARIENZO, relatore, accoglie la proposta di riformulazione avanzata dal rappresentante del Governo.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva all'unanimità la proposta di parere favorevole con un'osservazione ed una condizione, come riformulata dal relatore (vedi allegato 2).

  La seduta termina alle 14.35.

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