CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 3 luglio 2014
265.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (VII e X)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

  Giovedì 3 luglio 2014. — Presidenza del presidente della X Commissione Ettore Guglielmo EPIFANI. — Interviene il sottosegretario di Stato per i beni e le attività culturali e il turismo, Ilaria Carla Anna Borletti Dell'Acqua e il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini.

  La seduta comincia alle 12.20.

DL 83/2014: Disposizioni urgenti per la tutela del patrimonio culturale, lo sviluppo della cultura e il rilancio di turismo.
C. 2426 Governo.

(Seguito dell'esame e conclusione).

  Le Commissioni proseguono l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 1o luglio 2014.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, comunica che la II e la IV Commissione hanno reso parere favorevole sul testo delle Commissioni, così come modificato al termine dell'esame degli emendamenti. Comunica altresì che la VI Commissione ha reso parere favorevole con condizione e osservazioni e che l'XI Commissione ha reso parere favorevole con osservazioni. Avverte quindi che i predetti pareri sono in distribuzione.
  Con riferimento, poi, ai pareri di competenza della I Commissione (Affari costituzionali) e della V Commissione (Bilancio), fa presente che la I Commissione fornirà a breve il proprio parere sul testo modificato dalle Commissioni, mentre la V Commissione è convocata alle 14.30 della giornata odierna al medesimo fine: presumibilmente quindi, intorno alle 15.30 renderà il parere di competenza.
  Tenendo conto dei tempi tecnici per esaminare, in particolare, il parere che la Commissione bilancio esprimerà nel pomeriggio della giornata odierna, e tenuto anche conto della votazione per l'elezione dei giudici costituzionali che si terrà nel primo pomeriggio in Assemblea, ritiene che, a partire dalle ore 16 circa, quando avrà inizio presumibilmente lo spoglio per l'elezione dei predetti giudici costituzionali, le Commissioni si potranno riunire per prendere atto di questi ultimi pareri e assumere le conseguente determinazioni.

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  Ignazio ABRIGNANI (FI-PdL), intervenendo sull'ordine dei lavori, fa presente che alle ore 15 della giornata odierna si terrà una riunione congiunta dei deputati e dei senatori del gruppo di Forza Italia, con la presenza dell'ex Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Chiede quindi, in ossequio ad una prassi parlamentare che permette in circostanze di questo tipo la partecipazione dei parlamentari alle principali riunioni di partito, di posticipare di almeno mezz'ora l'orario delle 16 indicato dal presidente.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, ricorda che per il pomeriggio sono previste votazioni in Assemblea e che l'inizio della discussione in Assemblea del decreto è prevista per domani mattina. Pertanto le Commissioni dovranno necessariamente concludere l'esame nella giornata odierna. Si riserva di valutare l'esigenza sollevata dall'onorevole Abrignani alla luce dell'andamento concreto dei lavori dell'Assemblea.

  Davide CRIPPA (M5S) paventa il rischio che le Commissioni, dopo aver appreso intorno alle ore 16 gli esiti della Commissione bilancio, non abbiano il necessario tempo, soprattutto ove sia posticipato l'inizio della seduta delle stesse, per risolvere, in tempo utile, le eventuali criticità che potrebbero essere sollevate dalla Commissione bilancio. Ricorda quindi che, in occasione dell'esame del decreto-legge n. 145 del 2013, cosiddetto «Destinazione Italia», essendo noti prima dell'espressione del parere da parte della Commissione bilancio gli aspetti problematici da un punto di vista finanziario di tale provvedimento, le Commissioni di merito VI e X riunite avevano preventivamente avviato una interlocuzione con il Governo al fine di affrontare proficuamente tali aspetti problematici, alla ricerca di coperture alternative che alla fine sono state individuate. Auspica quindi un'iniziativa simile da parte delle Commissioni riunite VII e X e dei rappresentanti del governo per concludere proficuamente l'esame in sede referente del provvedimento all'ordine del giorno.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, rileva la necessità di attendere la formale espressione del parere di competenza da parte della Commissione bilancio, le cui condizioni poste ai sensi dell'articolo 81 della Costituzione devono essere recepite. Assicura che i rappresentanti del Ministero stanno lavorando per portare a buon fine tutto ciò che è possibile.

  Ignazio ABRIGNANI (FI-PdL), associandosi alle considerazioni del collega Crippa, rileva che, ove venissero poste dalla Commissione bilancio sul testo in esame condizioni ai sensi dell'articolo 81 della Costituzione, le Commissioni riunite VII e X avrebbero poco tempo a disposizione per affrontare le relative problematiche. Auspica quindi anch'egli una sollecita interlocuzione preventiva da parte del Governo, affinché si affrontino gli aspetti problematici del provvedimento dal punto di vista finanziario, che risulterebbero essere già emersi.

  Gianluca BENAMATI (PD) si unisce alle riflessioni dei colleghi Crippa e Abrignani. Auspica quindi un tempestivo lavoro di raccordo tra i componenti delle Commissioni e il Governo che permetta, anche attraverso l'individuazione di eventuali coperture finanziarie alternative, il mantenimento della struttura del testo elaborato dalle Commissioni, in modo che lo stesso non venga stravolto.

  Mara MUCCI (M5S) associandosi alle considerazioni svolte dai colleghi, invita le Commissioni a risolvere le problematiche che saranno probabilmente sollevate dalla Commissione bilancio prima che il provvedimento approdi in Aula.

  Davide CRIPPA (M5S), dopo aver nuovamente ricordato come sono state affrontate e risolte le problematiche finanziarie emerse nel corso della discussione del decreto-legge cosiddetto «Destinazione Italia», ribadisce la necessità di un proficuo lavoro preventivo al fine di evitare che, in particolare, le proposte emendative di iniziativa dei gruppi di minoranza approvate Pag. 28in sede referente siano cassate dalla Commissione bilancio.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, dopo aver ricordato l'intenso lavoro svolto da parte delle relatrici e dal Governo sino alla scorsa nottata e che sta tuttora proseguendo, ribadisce che è compito delle Commissioni prendere atto delle determinazioni che assumerà la V Commissione e terminare in tempo utile l'esame in sede referente del provvedimento.

  Il sottosegretario Ilaria Carla Anna BORLETTI DELL'ACQUA conferma l'intenso lavoro che si sta svolgendo in queste ore alla ricerca di soluzioni alle problematiche di carattere finanziario che sembrerebbero emergere dalle modificazioni apportate al provvedimento. Annuncia comunque che riferirà al Ministro Franceschini quanto emerso nel corso del dibattito odierno prevedendo la possibilità che lo stesso intervenga nel dibattito che si svolgerà presso le Commissioni riunite nel pomeriggio della giornata odierna.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, concorda con l'opportunità della presenza del Ministro Franceschini nel corso della prossima seduta.
  Propone quindi le seguenti, ai fini del coordinamento formale del testo, le seguenti ulteriori correzioni di forma:
   all'articolo 3, comma 2, lettera d), sostituire le parole «delocalizzazione graduale degli spazi del complesso» con le seguenti «delocalizzazione graduale delle attività svolte negli spazi del complesso»;
   all'articolo 6, comma 2-ter, sostituire, in fine, le parole «di cui al periodo precedente» con le parole «di cui al comma 2-bis»;
   all'articolo 10, comma 2, sostituire le parole «ovvero le tipologie di cui al comma 7» con le seguenti: «ovvero per le tipologie di spesa di cui al comma 7»;
   all'articolo 10, comma 6, lettera c), sostituire le parole «è utilizzabile anche con riferimento al settore turistico, per il perseguimento dei seguenti obiettivi» con le seguenti: «è utilizzabile con riferimento al settore turistico anche per il perseguimento dei seguenti obiettivi:»;
   all'articolo 12, comma 1-ter, primo periodo, sostituire le parole «sito informativo del Ministero» con le parole «sito internet del Ministero»;
   all'articolo 12, comma 3, lettera b), n. 1), sostituire le parole «degli istituti culturali» con le seguenti «degli istituti della cultura».

  Le Commissioni concordano.

  Ignazio ABRIGNANI (FI-PdL), con riferimento al testo sinora approvato dalle Commissioni, evidenzia l'apparente incongruenza tra quanto riportato al comma 1 dell'articolo 10 – ove si fa riferimento alle imprese alberghiere, per le quali è riconosciuto un credito di imposta – e quanto previsto dalla lettera a) del comma 4 del medesimo articolo, ove si fa riferimento alle tipologie di strutture ricettive ammesse al credito di imposta da indicare con apposito decreto interministeriale: tale incongruenza si potrebbe forse risolvere con la soppressione, tramite apposito emendamento, della predetta a) del comma 4 dell'articolo 10.

  Gianluca BENAMATI (PD) concorda con quanto testé affermato dal collega Abrignani, rilevando comunque che il combinato disposto delle citate disposizioni e del comma 5 del medesimo articolo 10 del testo in esame potrebbe risolvere i problemi interpretativi prospettati dal collega Abrignani. Ritiene comunque che sia necessario approfondire tale questione.

  Celeste COSTANTINO (SEL) chiede, in qualità di cofirmataria, che sia riammesso l'articolo aggiuntivo Lacquaniti 10.02, precedentemente dichiarato inammissibile, in quanto avrebbe contenuto analogo a quello dell'emendamento Benamati 16.19 approvato dalle Commissioni. Richiede inoltre, che il suo articolo aggiuntivo 7.01, anch'esso già dichiarato inammissibile, Pag. 29debba invece ritenersi assorbito dall'approvazione dell'emendamento delle relatrici 7.69.

  Mara MUCCI (M5S) si associa alle considerazioni della collega Costantino e chiede che sia riammesso anche l'articolo aggiuntivo a sua firma 10.010, in quanto anch'esso concernente la medesima materia del citato emendamento Benamati 16.19 approvato dalle Commissioni.

  Paolo TANCREDI (NCD) chiede la riammissione del suo articolo aggiuntivo 11.010, precedentemente dichiarato inammissibile, in quanto anch'esso di contenuto analogo all'emendamento Benamati 16.19.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, assicura che verranno svolti i necessari approfondimenti sulle questioni sollevate dai colleghi Abrignani, Benamati, Costantino, Mucci e Tancredi.

  Le Commissioni approvano quindi l'emendamento delle relatrici 7.100.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, sospende quindi la seduta.

  La seduta, sospesa, alle 12.45, è ripresa alle 16.15.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, informa le Commissioni che sono pervenuti i pareri della Commissioni I Affari costituzionali e V Bilancio sul testo delle Commissioni, così come modificato al termine dell'esame degli emendamenti.
  Le relatrici hanno quindi predisposto gli emendamenti volti al recepimento delle condizioni in esse contenuti che le commissioni ora devono votare.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, approvano quindi gli emendamenti 1.500, 6.500, 6.501, 7.500, 8.500, 11.500, 12.500 delle relatrici.

  Aris PRODANI stigmatizza il parere negativo della Commissione bilancio sull'articolo aggiuntivo 13-bis, che istituiva il Fondo per la promozione del Turismo reperendo le risorse da un'area grigia, quella del Tax free shopping.

  Gianluca BENAMATI, rammaricandosi per il parere espresso dalla commissione Bilancio che di fatto richiede la soppressione di numerose norme sostanziali nel testo approvato dalle commissioni evidenzia l'importanza dell'approvazione dei nuovi emendamenti 10.501 e 13-bis.500 delle relatrici che risolvono alcune delle criticità sollevate dalla commissione bilancio cercando di conservare alcune delle norme introdotte dalle commissioni durante l'esame.

  Davide CRIPPA ritiene non condivisibile la condizione soppressiva posta dalla Commissione Bilancio relativa all'articolo aggiuntivo 13-bis, in quanto la motivazione contenuta nel parere riguarda l'eventuale apertura di una procedura di infrazione comunitaria. Non ritiene quindi che possa essere fatta rientrare tra le condizioni ex articolo 81 della Costituzione per difetto di copertura finanziaria. Chiede quindi alla presidenza di sollevare tale questione formale anche al presidente della Commissione Bilancio affinché questo non rappresenti un precedente che possa ripetersi in futuro.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente rassicura il collega Crippa che farà presente al presidente della Commissione Bilancio la questione da lui sollevata di cui condivide la sostanza.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, approvano quindi gli emendamenti 13 bis.500, 14.500, 15.500, 15.501, 16.500 delle relatrici.

  Emma PETITTI, relatrice per la X commissione, illustra le due nuove proposte emendative 10.500 e 13-bis.501, connessi con le condizioni formulate, ai sensi dell'articolo 81 della Costituzione, dalla Commissione Pag. 30Bilancio e che in accordo con i gruppi parlamentari cercano di trovare una soluzione condivisa alle tematiche affrontate dalle norme che presentavano alcune criticità.

  Il Ministro Dario FRANCESCHINI esprime parere favorevole sulle proposte emendative presentate dalle relatrici 10.500 e 13-bis.501.
  In particolare con riferimento all'articolo aggiuntivo 13-bis.501 propone la modifica, da 30 a 45 giorni del termine di emanazione del decreto di competenza del ministro dell'economia e delle finanze per l'istituzione del gruppo di lavoro sul Tax free shopping. Al riguardo, trattandosi di materia non ancora disciplinata dalla legge si dichiara favorevole alla proposta di approfondire la materia e verificare la possibilità di reperire risorse a favore del settore del turismo.

  Emma PETITTI, relatrice per la X commissione, accetta la proposta di riformulazione formulata dal Ministro Franceschini.

  Le Commissioni approvano quindi l'articolo aggiuntivo 13-bis.501 delle relatrici come riformulato.

  Davide CRIPPA chiede alle relatrici chiarimenti circa l'effettiva portata delle norma contenuta nell'emendamento 10.500 ed in particolare se il limite indicato pari al 10 per cento del limite massimo complessivo sia da riferire al totale delle risorse finanziarie ovvero a quelle destinabili all'acquisto di mobili.

  Gianluca BENAMATI con riferimento all'intervento del collega Crippa segnala che si tratta di una quota del limite massimo individuato al primo periodo del medesimo comma 7, ed è un intervento collegato a quanto già previsto ai commi 1 e 2 del medesimo articolo.
  Chiede alle relatrici ed al Governo di valutare una piccola modifica al testo proposto, prevedendo il riferimento alle strutture ricettive anziché alle imprese alberghiere.

  Il Ministro Dario FRANCESCHINI riguardo alla proposta di riformulazione del deputato Benamati ritiene più opportuno mantenere nel testo il riferimento alle imprese alberghiere in quanto nel testo dell'articolo, in particolare al comma 1, si fa riferimento a tale tipologie di impresa.

  Le Commissioni approvano quindi l'emendamento 10.500 delle relatrici.

  Le Commissioni deliberano di conferire il mandato ai relatori di riferire in senso favorevole all'Assemblea sul provvedimento in esame. Deliberano altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, avverte, in relazione alla questione posta nella mattinata dalla collega Costantino con riferimento all'articolo aggiuntivo Lacquaniti 10.02, di cui è cofirmataria, riguardante l'istituzione della Italy tourist card, dichiarato inammissibile dalle Presidenze insieme all'identico Mucci 10.010 e all'analogo Tancredi 11.010, del quale viene chiesta la riammissione in ragione dell'approvazione dell'emendamento Benamati 16.19, nella nuova formulazione, che le Presidenze ritengono di ribadire quanto già affermato nella seduta del 1o luglio, ovvero che le materie trattate in modo organico dai suddetti emendamenti, mentre si presentavano in modo del tutto accessorio e strettamente connesso alle disposizioni del decreto-legge, in alcuni emendamenti approvati.
  Al contrario, per quanto riguarda l'articolo aggiuntivo Costantino 7.01, concernente l'istituzione della Capitale italiana della cultura, si è effettivamente verificata una disparità di giudizio con l'emendamento Sereni 7.46, di contenuto analogo, poi confluito nell'emendamento, approvato, delle relatrici 7.69. Purtroppo, in relazione a tale proposta emendativa non Pag. 31è stato avanzato ricorso per il riesame ai fini della riammissione, cosa che avrebbe verosimilmente consentito di verificare l'incongruenza. Tale proposta emendativa risulta peraltro del tutto assorbita dall'emendamento delle relatrici 7.69.
  Ringrazia quindi tutti i colleghi, sia di maggioranza sia di opposizione, per lo spirito di cooperazione che ha informato i lavori.
  Si riserva, d'intesa con il Presidente della VII Commissione, di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

  La seduta termina alle 16.40.

ERRATA CORRIGE

  Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari n. 263 del 1o luglio 2014, a pagina 15, prima colonna, sesta riga, dopo la parola «relatrici», inserire la parola «2.58».

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