CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 25 giugno 2014
260.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
Pag. 311

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 25 giugno 2014.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14 alle 14.10.

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 25 giugno 2014 — Presidenza del presidente Ermete REALACCI – Interviene il Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare, Silvia Velo.

  La seduta comincia alle 14.10.

Variazione nella composizione della Commissione.

  Ermete REALACCI (PD), presidente, comunica che il deputato Alessandro ZAN cessa di far parte del gruppo SEL (Sinistra, Ecologia e Libertà) ed entra a far parte del Gruppo Misto.

Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell'uso eccessivo di risorse naturali (collegato alla legge di stabilità 2014).
C. 2093 Governo.

(Rinvio del seguito esame).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta del 18 giugno 2014.

Pag. 312

  Ermete REALACCI, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.15.

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 25 giugno 2014 — Presidenza del presidente Ermete REALACCI. — Interviene il Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare, Silvia Velo.

  La seduta comincia alle 14.15.

Decreto-legge 83/2014: Disposizioni urgenti per la tutela del patrimonio culturale, lo sviluppo della culturale, lo sviluppo della cultura e il rilancio del turismo.
C. 2426 Governo.
(Parere alle Commissioni riunite VII e X).
(Seguito esame e conclusione – Parere favorevole con condizioni).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento rinviato nella seduta del 24 giugno scorso.

  Tiziano ARLOTTI (PD), relatore, con riferimento alla richiesta di approfondimento dei contenuti dell'articolo 12 del provvedimento, avanzata ieri dai deputati del gruppo M5S, fa presente di non ritenere giustificate le preoccupazioni espresse relativamente al rischio di un abbassamento del livello di tutela dei beni paesaggistici. Ritiene, infatti, che le disposizioni contenute nel citato articolo 12, con particolare riferimento a quelle di cui alla lettera b) del comma 1, vadano intese esclusivamente nell'ottica di contemperare gli obiettivi di un'effettiva tutela del paesaggio e della realizzazione delle opere pubbliche e degli interventi edilizi. Conclude, pertanto, confermando di volere porre all'attenzione della Commissione la proposta di parere, come riformulata nella seduta di ieri (vedi allegato), raccomandandone l'approvazione.

  Claudia MANNINO (M5S) esprime rammarico per la decisione del relatore di non volere modificare nel senso indicato dai deputati del gruppo M5S il testo della proposta di parere sul provvedimento. Ritiene, infatti, che la Commissione dovrebbe senz'altro chiedere la modifica dell'articolo 12 che, così come formulato, data la grave scarsità di risorse, di personale e di mezzi in cui versano le Soprintendenze su tutto il territorio nazionale, rischia di provocare un drammatico abbassamento del livello di tutela dei beni paesaggistici.

  Massimo Felice DE ROSA (M5S), a nome dei deputati del gruppo M5S, presenta una proposta di parere alternativa (vedi allegato 2).

  Ermete REALACCI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, avverte che porrà prima in votazione la proposta di parere del relatore, come riformulata nella seduta di ieri, e che, in caso di sua approvazione, la proposta di parere alternativa dei deputati del gruppo M5S si intenderà preclusa e non sarà, pertanto, posta in votazione.
  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole con condizioni, come riformulata ieri dal relatore, risultando conseguentemente preclusa la proposta di parere alternativa presentata dai deputati del gruppo M5S.

  La seduta termina alle 14.25.

ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 25 giugno 2014 — Presidenza del presidente Ermete REALACCI.

  La seduta comincia alle 14.25.

Pag. 313

Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2012/33/UE che modifica la direttiva 1999/32/CEE, relativa al tenore di zolfo dei combustibili per uso marittimo.
Atto n. 94.

(Seguito esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto legislativo rinviato nella seduta del 27 maggio scorso.

  Ermete REALACCI, presidente, comunica che è stato trasmesso il parere della Conferenza Unificata Stato-Regioni. Chiede, pertanto, al Governo se, ai fini dell'emanazione del decreto legislativo, possa attendere l'espressione del parere da parte della Commissione fino alla settimana prossima.

  Il sottosegretario Silvia VELO assicura che il Governo attenderà che la Commissione esprima il prescritto parere la prossima settimana, prima di procedere all'emanazione in via definitiva del decreto legislativo in titolo.

  Giovanna SANNA (PD), relatore, nell'esprimere apprezzamento per l'impegno assunto dal rappresentante del Governo, preannuncia l'intenzione di predisporre una proposta di parere nella quale siano evidenziate almeno tre questioni prioritarie: la prima, relativa alla necessità di accelerare la diffusione sul mercato interno di carburanti con basso contenuto di zolfo e capaci di garantire una sensibile riduzione di emissioni di CO2 in atmosfera; la seconda, relativa all'introduzione di incisive misure per la promozione dell'uso del gas come combustibile alternativo per la propulsione delle navi; la terza, relativa al potenziamento delle infrastrutture portuali, a partire da quelle relative alla fornitura di elettricità, al fine di consentire alle navi di spegnere i motori quando sono in porto, riducendo in tal modo i gravi fenomeni di inquinamento locale che, purtroppo, si continuano a registrare.

  Ermete REALACCI, presidente, esprime piena condivisione per le osservazioni svolte dal relatore, sottolineando l'importanza che la Commissione si pronunci in modo chiaro e coeso sul provvedimento in titolo.

  Alberto ZOLEZZI (M5S) dichiara di «riconoscersi» in molte delle osservazioni svolte dal relatore e anche nell'auspicio formulato dal presidente della Commissione. Segnala, peraltro, la necessità che il parere della Commissione sia coerentemente formulato, evitando il rischio, ad esempio, di pronunciarsi per un eccessivo ricorso al metano come fonte di energia.

  Claudia MANNINO (M5S) nell'esprimere un orientamento complessivamente favorevole su quanto detto dal relatore, segnala che sussistono altre due questioni meritevoli di essere tenute presenti in vista della predisposizione della proposta di parere: la prima è quella relativa al fatto che la direttiva sembra prendere in considerazione soprattutto le esigenze del traffico marittimo del Mare del Nord, basato sulle grandi navi, a discapito delle esigenze di un traffico marittimo, come quello nazionale, nel quale è molto più elevato il peso delle imbarcazioni da diporto e dei pescherecci di piccola taglia; la seconda, invece, è quella relativa alla necessità di inserire nel provvedimento in esame misure incisive a sostegno della ricerca nel settore dei carburanti a basso contenuto di prodotti inquinanti e alla connessa necessità di procedere ad una specifica audizione dei soggetti produttori di carburanti, come ad esempio l'ENI, per fare il punto sulla situazione.

  Ermete REALACCI, presidente, pur comprendendo le ragioni che sono alla base della proposta formulata dalla deputata Mannino, ritiene che non sussistano più le condizioni per procedere alla richiesta di un'ulteriore audizione delle Pag. 314aziende produttrici di carburanti ad uso marittimo. Osserva, peraltro, che su questo punto, in sede di audizione, erano state formulate specifiche richieste di dati che, non appena acquisiti, consentiranno alla Commissione di effettuare le opportune valutazioni.

  Il sottosegretario Silvia VELO esprime, a nome del Ministero dell'ambiente, piena considerazione per gli orientamenti espressi dal presidente della Commissione e dal relatore in ordine ai contenuti della proposta di parere che la Commissione sarà chiamata a esaminare. Osserva, inoltre, che nel caso del provvedimento in questione, come del resto in tutti i casi di provvedimenti che hanno riflessi e conseguenze in campo energetico, pur essendo tradizionalmente forte e incisivo il peso e il ruolo del Ministero dello sviluppo economico, esistono ampi spazi di intervento e di proposta da parte del Ministero dell'ambiente e della Commissione Ambiente, allo scopo di conseguire gli obiettivi strategici del rafforzamento delle politiche ambientali e dello sviluppo delle nuove tecnologie e dei nuovi materiali a sostegno della green economy.

  Ermete REALACCI, presidente, sottolinea l'importanza delle considerazioni svolte dal sottosegretario Velo, rinnovando l'auspicio che il parere che la Commissione sarà chiamata a esaminare possa essere sostenuto dall'unanime consenso dei gruppi presenti in Commissione. Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia, quindi, il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.35.

Pag. 315