CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 25 giugno 2014
260.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Giustizia (II)
COMUNICATO
Pag. 230

INTERROGAZIONI

  Mercoledì 25 giugno 2014. — Presidenza del presidente Donatella FERRANTI. — Interviene il sottosegretario di Stato per la giustizia Cosimo Maria Ferri.

  La seduta comincia alle 14.10.

5-01897 Colletti: Sull'applicazione della liberazione anticipata ai detenuti condannati ex articolo 416-bis del codice penale.

  Il sottosegretario Cosimo Maria FERRI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato).

  Andrea COLLETTI (M5S), replicando, dichiara di essere soddisfatto della risposta Pag. 231solo in relazione ai dati forniti, che confermano le preoccupazioni espresse dal gruppo del M5S, ricordando come questo avesse proposto l'esclusione dal beneficio della liberazione anticipata speciale per i condannati per reati associativi di stampo mafioso.
  Rileva, peraltro, come, nel periodo intercorrente tra l'entrata in vigore del decreto legge 23 dicembre 2013, n. 146 e la successiva legge di conversione 21 febbraio 2014, n. 10, ben 24 detenuti per il delitto previsto dall'articolo 416-bis c.p. siano stati scarcerati per gli effetti della liberazione anticipata speciale. Questo è accaduto nonostante il Ministro della Giustizia e le forze di maggioranza abbiano ripetutamente dichiarato che la nuova normativa non avrebbe avuto effetto nei confronti dei detenuti per il delitto in questione. Attualmente, quindi, godono della libertà 24 mafiosi ed in tal senso l'interrogante si dichiara insoddisfatto ed esprime la propria preoccupazione.

  La seduta termina alle 14.20.

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 25 giugno 2014. — Presidenza del presidente Donatella FERRANTI. — Interviene il sottosegretario di Stato per la giustizia Cosimo Maria Ferri.

  La seduta comincia alle 14.20.

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo di cooperazione nel campo della cultura e dell'istruzione e dello sport fra il Governo della Repubblica italiana ed il Consiglio dei Ministri della Bosnia Erzegovina, fatto a Mostar il 19 luglio 2004.
C. 2125 Governo.

(Parere alla III Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

  Alfredo BAZOLI (PD), relatore, illustra il disegno di legge di ratifica n. 2125 che reca l'autorizzazione alla ratifica dell'Accordo di cooperazione nel campo della cultura e dell'istruzione e dello sport fra il Governo della Repubblica Italiana ed il Consiglio dei Ministri della Bosnia Erzegovina, fatto a Mostar il 19 luglio 2004.
  L'Accordo in esame è volto a realizzare un nuovo quadro normativo di riferimento per la disciplina di ogni forma di cooperazione culturale, nel campo dell'istruzione e dello sport, tra il Governo Italiano e quello di Sarajevo, sostituendo il pregresso Accordo culturale firmato a Roma il 3 dicembre 1960, autorizzato con ratifica di cui alla legge n. 1865 del 1962 ed ereditato in quanto Stato successore dell'ex Jugoslavia.
  L'Accordo si compone di un Preambolo e di 19 articoli tra i quali, per quanto di interesse della Commissione giustizia, si segnala l'articolo 12 che incoraggia la cooperazione nel settore della tutela dei diritti d'autore ed il successivo articolo 13 per gli aspetti relativi al contrasto del traffico illecito di opere d'arte.
  Relativamente a tali aspetti di limitata competenza della Commissione Giustizia, propone, quindi, di esprimere, per i profili di competenza, parere favorevole.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole del relatore.

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo di cooperazione tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica del Niger in materia di sicurezza, fatto a Niamey il 9 febbraio 2010.
C. 2272 Governo, approvato dal Senato.

(Parere alla III Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

  Alfredo BAZOLI (PD), relatore, illustra il disegno di legge di ratifica n. 2272 che reca l'Accordo di cooperazione tra il Governo Pag. 232della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica del Niger in materia di sicurezza, fatto a Niamey il 9 febbraio 2010, ed è stato approvato dal Senato il 2 aprile 2014 (A.S. n. 1143).
  L'Accordo di cooperazione è volto allo stabilimento di una collaborazione finalizzata al contrasto dei crimini e traffici illegali (tratta di esseri umani, traffico di droga, immigrazione illegale) che prendono corpo sul territorio nigerino, attivati dalla criminalità organizzata transnazionale.
  L'Accordo, che non riguarda gli aspetti attinenti l'assistenza giudiziaria in materia penale e l'estradizione, si compone di 15 articoli.
  L'articolo 2 individua le autorità competenti per l'applicazione dell'Accordo: per l'Italia il Dipartimento della Pubblica Sicurezza; per il Niger la Direzione generale della Polizia Nazionale.
  Gli articoli 5, 6 e 7 concernono le modalità di cooperazione inerenti rispettivamente: il contrasto alla produzione e traffico di stupefacenti; la cooperazione sulla lotta la terrorismo; il contrasto all'immigrazione illegale ed alla tratta di esseri umani.
  L'articolo 8, in particolare, indica le attività illecite rispetto alle quali si svilupperà, in conformità alle legislazioni nazionali, la collaborazione in materia di lotta alla criminalità organizzata mediante scambio di informazioni: traffico illecito di armi, materiale esplosivo e nucleare; reati ambientali, ivi compreso il traffico di sostanze tossiche e radioattive; traffico di autoveicoli rubati; traffico illecito di opere d'arte e di antiquariato, di opere culturali e storiche, di metalli preziosi ed altri materiali; riciclaggio di denaro ed altri beni di provenienza criminale; falsificazione di carta moneta, valori, marchi e brevetti industriali; falsificazione di passaporti, visti ed altri documenti ed il loro relativo uso; induzione e costrizione delle donne e dei minori alla prostituzione ed altre illecite attività sessuali; reati connessi all'utilizzo di mezzi di pagamento plastificati a caratteristica transazionale; reati informatici ed altri reati connessi attraverso l'uso di internet e di altri mezzi di comunicazione.
  Le Parti si avvarranno della collaborazione dell'Interpol e le richieste di informazione dovranno essere motivate.
  La riservatezza appare salvaguardata dall'articolo 11 che prevede che i dati personali e sensibili, trasmessi nell'ambito di operatività dell'Accordo, dovranno essere utilizzati esclusivamente per le finalità codificate dal medesimo.
  Le informazioni possono essere negate qualora ciascuna Parte Contraente ritenga che le medesime possano compromettere la sovranità o la sicurezza del Paese od altri interessi nazionali di primaria importanza, o siano in contrasto con la legislazione nazionale.
  Per quanto di competenza della Commissione Giustizia propone, quindi, di esprimere parere favorevole.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole del relatore.

  La seduta termina alle 14.25.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è svolto dalle 14.25 alle 14.40.

INDAGINE CONOSCITIVA

  Mercoledì 25 giugno 2014. — Presidenza del presidente Donatella FERRANTI. — Interviene il sottosegretario di Stato per la giustizia Cosimo Maria Ferri.

  La seduta comincia alle 14.40.

Indagine conoscitiva in merito all'esame della proposta di legge C. 559 Bolognesi recante l'introduzione dell'articolo 372-bis del codice penale, concernente il reato di depistaggio.
(Deliberazione).

Pag. 233

  Donatella FERRANTI, presidente, sulla base di quanto convenuto dall'Ufficio di Presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi ed essendo stata acquisita l'intesa con il Presidente della Camera ai sensi dell'articolo 144, comma 1, del Regolamento, propone lo svolgimento di un'indagine conoscitiva, ai sensi dell'articolo 79, comma 5, del Regolamento, in relazione alla proposta di legge C. 559 Bolognesi recante l'introduzione dell'articolo 372-bis del codice penale, concernente il reato di depistaggio.
  Nel corso dell'indagine conoscitiva, la Commissione potrà procedere alle audizioni di docenti universitari nonché di rappresentanti dell'avvocatura e della magistratura.

  La Commissione approva la proposta del presidente.

  La seduta termina alle 14.45

TESTO AGGIORNATO AL 26 GIUGNO 2014

INDAGINE CONOSCITIVA

  Mercoledì 25 giugno 2014. — Presidenza del presidente Donatella FERRANTI. — Interviene il sottosegretario di Stato per la giustizia Cosimo Maria Ferri.

  La seduta comincia alle 14.45.

Indagine conoscitiva in merito all'esame della proposta di legge C. 559 Bolognesi recante l'introduzione dell'articolo 372-bis del codice penale, concernente il reato di depistaggio.
Audizione di Armando Spataro, sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Milano, di Fabio Repici, Avvocato, di Roberto Scarpinato, Procuratore generale presso la Corte d'Appello di Palermo e di Andrea Pertici, Ordinario di diritto costituzionale presso l'Università degli studi di Pisa.
(Svolgimento e conclusione).

  Donatella FERRANTI, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori sarà assicurata anche mediante impianti audiovisivi a circuito chiuso. Introduce, quindi, l'audizione.

  Svolgono una relazione sui temi oggetto dell'audizione Armando SPATARO, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Milano, Fabio REPICI, Avvocato, Roberto SCARPINATO, Procuratore generale presso la Corte d'Appello di Palermo e Andrea PERTICI, Ordinario di diritto costituzionale presso l'Università degli studi di Pisa.

  Intervengono per porre quesiti e formulare osservazioni i deputati Giulia SARTI (M5S), Davide MATTIELLO (PD), Paolo BOLOGNESI (PD), Walter VERINI (PD), Giuseppe BERRETTA (PD) e Alessia MORANI (PD).

  Rispondono ai quesiti posti Roberto SCARPINATO, Procuratore generale presso la Corte d'Appello di Palermo, Armando SPATARO, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Milano, Andrea PERTICI, Ordinario di diritto costituzionale presso l'Università degli studi di Pisa e Fabio REPICI, Avvocato.

  Donatella FERRANTI, presidente, ringrazia gli auditi e dichiara conclusa l'audizione. Dichiara altresì conclusa l'indagine conoscitiva.

  La seduta termina alle 16.
  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

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