CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 24 giugno 2014
259.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
Pag. 89

COMITATO DEI NOVE

  Martedì 24 giugno 2014.

Decreto-legge 73/2014: Misure urgenti di proroga di commissari per il completamento di opere pubbliche.
Esame emendamenti C. 2447 Governo, approvato dal Senato.

  Il Comitato dei Nove si è svolto dalle 14.25 alle 14.35.

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 24 giugno 2014. — Presidenza del presidente Ermete REALACCI. – Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti, Umberto Del Basso de Caro.

  La seduta comincia alle 14.35.

Decreto-legge 83/2014: Disposizioni urgenti per la tutela del patrimonio culturale, lo sviluppo della cultura e il rilancio del turismo.
C. 2426 Governo.
(Parere alle Commissioni riunite VII e X).
(Seguito esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento rinviato nella seduta del 18 giugno scorso.

  Tiziano ARLOTTI (PD), relatore, presenta una proposta di parere favorevole con condizioni sul provvedimento (vedi allegato 1).

  Il sottosegretario Umberto DEL BASSO de CARO, con riferimento alla proposta di parere presentata dal relatore, dichiara che il Governo condivide le considerazioni formulate dal relatore in ordine alle proposte di miglioramento del testo dell'articolo 2 del decreto-legge, al fine di tenere conto della necessità di provvedere con urgenza alla salvaguardia dello straordinario Pag. 90patrimonio rappresentato dal sito archeologico di Pompei – e anche per non perdere gli ingenti finanziamenti messi a disposizione dall'Unione europea, pari a 105 milioni di euro – e di garantire l'applicazione più ampia possibile dei principi di trasparenza, di non discriminazione e di parità di trattamento delle imprese. Aggiunge che il Governo condivide altresì le considerazioni del relatore sull'articolo 11 del decreto-legge relativo al piano straordinario di mobilità turistica. Evidenzia, peraltro, che la disposizione di cui all'articolo 11, comma 1, prevede che il piano in questione sia varato entro 180 giorni, entro i quali saranno noti i contenuti richiesti.
  Conclude, quindi, ribadendo un giudizio sostanzialmente favorevole sulla proposta di parere presentata dal relatore, ferma restando la preoccupazione del Governo circa il fatto che le condizioni riferite all'articolo 2 possano finire per indebolire se non addirittura svuotare di ruolo e di contenuti la figura del Direttore generale del Grande Progetto Pompei.

  Piergiorgio CARRESCIA (PD) chiede al relatore di apportare una lieve modifica al testo della condizione n. 6) della proposta di parere, aggiungendo ai menzionati percorsi cicloturistici anche i percorsi pedonali.

  Giovanna SANNA (PD), pur comprendendo le ragioni che hanno portato il relatore ad attribuire, nella condizione n. 6) della proposta di parere, valore prioritario ai percorsi cicloturistici sovraregionali, chiede che la stessa condizione venga modificata, prevedendosi un'espressa eccezione per le isole.

  Massimo Felice DE ROSA (M5S) esprime un sincero apprezzamento per il lavoro svolto dal relatore e per la proposta di parere dallo stesso formulata, anche se essa continua ad apparire in alcuni punti insufficiente perché lascia pressoché inalterato il complesso delle norme derogatorie in materia di appalti contenute nell'articolo 2 e perché nulla dice in ordine al testo dell'articolo 12 che rischia di determinare un abbassamento del livello di tutela del paesaggio su tutto il territorio nazionale. Giudica, invece, molto negativamente le dichiarazioni rese dal rappresentante del Governo giacché il problema che è all'ordine del giorno della politica e all'attenzione dei cittadini non è quello degli eccessivi limiti ai poteri dell'ennesimo commissario straordinario nominato dal Governo, ma quello di un maggiore rispetto della legalità e della trasparenza da parte della pubblica amministrazione nell'affidamento e nella gestione degli appalti pubblici.

  Filiberto ZARATTI (SEL) esprime un giudizio molto positivo sul lavoro svolto dal relatore e sulla proposta di parere dallo stesso formulata che, ove approvata dalla Commissione e fatta propria dalle Commissioni di merito, determinerebbe un netto miglioramento del testo del decreto-legge in esame, soprattutto per quel che riguarda le norme in materia di appalti pubblici finalizzate alla realizzazione del Progetto Pompei. Al tempo stesso, esprime preoccupazione e contrarietà per le dichiarazioni rese dal rappresentante del Governo che continuano a muoversi in una logica emergenziale e a riproporre ancora una volta, nonostante gli evidenti fallimenti del passato e la gravità dei fenomeni corruttivi posti in luce di recente dalla magistratura, l'ennesima figura di commissario straordinario per la realizzazione di opere pubbliche (in questo caso per la realizzazione del Progetto Pompei). Conclude, quindi, invitando il rappresentante del Governo a rivedere la posizione espressa e a muoversi con decisione e senza ambiguità verso una piena riaffermazione dei principi di legalità, trasparenza, parità di trattamento e non discriminazione delle imprese nel settore degli appalti pubblici.

  Tiziano ARLOTTI (PD) rassicura il Governo che le condizioni contenute nella proposta di parere con riferimento all'articolo 2 del decreto-legge si muovono, tutte, nel solco della normativa contenuta Pag. 91nel decreto legislativo n. 163 del 2006 (Codice degli appalti pubblici) e che, come opportunamente ricordato dallo stesso rappresentante del Governo, sono esclusivamente dirette a individuare un punto più avanzato di equilibrio e di contemperamento delle opposte, ma entrambe meritevoli, esigenze di provvedere con urgenza alla realizzazione del Grande Progetto Pompei e di garantire l'applicazione più ampia possibile dei principi di trasparenza, di non discriminazione e di parità di trattamento delle imprese nel settore degli appalti pubblici.

  Claudia MANNINO (M5S) richiama l'attenzione della maggioranza e del Governo sull'importanza delle dichiarazioni critiche rese soltanto pochi giorni fa, davanti alla Commissione, dal presidente dell'Autorità nazionale anticorruzione in tema di deroghe al Codice degli appalti e di gestione commissariale delle opere pubbliche.

  Il sottosegretario Umberto DEL BASSO de CARO ribadisce che il parere del Governo è complessivamente favorevole sulla proposta di parere formulata dal relatore, ferma restando la preoccupazione già espressa in ordine alla necessità di non indebolire eccessivamente l'azione e i poteri commissariali del Direttore generale del Grande Progetto Pompei.

  Ermete REALACCI, presidente, dichiara di comprendere le ragioni che sono alla base delle dichiarazioni rese dal rappresentante del Governo. Al tempo stesso, ritiene che compito della Commissione sia quello di mettere a disposizione delle Commissioni di merito un punto di vista il più approfondito possibile sulle materie, come quella degli appalti pubblici, che rientrano nella competenza e nell'esperienza diretta della VIII Commissione. Alla luce del dibattito e delle proposte di integrazione e di modifica della proposta di parere emerse dal dibattito, invita il relatore ad esprimersi sull'opportunità di riformulare la condizione n. 6 della proposta di parere nel senso di prevedere che nella redazione del piano straordinario della mobilità turistica sia data priorità alla realizzazione di quei progetti di mobilità dolce – con particolare riferimento alle dorsali cicloturistiche e ai percorsi pedonali – che abbiano una dimensione sovra regionale, ad esclusione delle isole, e un maggiore impatto positivo in termini di incentivi al turismo e di riduzione di emissioni di CO2.

  Tiziano ARLOTTI (PD), in accoglimento della proposta del presidente della Commissione presenta una nuova formulazione della proposta di parere favorevole con condizioni sul provvedimento (vedi allegato 2).

  Massimo Felice DE ROSA (M5S) invita il relatore a svolgere un supplemento di riflessione in ordine all'opportunità di inserire un'ulteriore condizione nella proposta di parere diretta a salvaguardare, con riferimento all'articolo 12 del provvedimento, gli attuali livelli di tutela del paesaggio che rischiano, invece, alla luce dell'attuale testo di essere subordinati agli interessi e alle esigenze delle attività edilizie.

  Ermete REALACCI, presidente, stante la possibilità che la Commissione esprima il prescritto parere nella seduta di domani e tenuto conto della richiesta di approfondimento appena formulata dal deputato De Rosa, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.20.

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