CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 3 giugno 2014
245.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
Pag. 69

TESTO AGGIORNATO AL 4 GIUGNO 2014

COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE

  Martedì 3 giugno 2014. — Presidenza del presidente Pierpaolo VARGIU.

  La seduta comincia alle 14.35.

Sulla programmazione dei lavori della Commissione.

  Pierpaolo VARGIU, presidente, comunica che, a seguito della riunione del 27 maggio 2014 dell'Ufficio di Presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, è stato predisposto il seguente programma dei lavori della Commissione:

PROGRAMMA DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE PER IL PERIODO GIUGNO-LUGLIO 2014

GIUGNO

Sede legislativa:
  Disposizioni in materia di donazione del corpo post mortem a fini di studio e di ricerca scientifica (C. 100 Binetti, C. 702 Grassi e C. 1250 Dorina Bianchi).

Sede referente:
  Seguito dei provvedimenti già iniziati:
  Disposizioni per la prevenzione, la cura e la riabilitazione della dipendenza da gioco d'azzardo patologico (testo unificato C. 101 Binetti, C. 102 Binetti, C. 267 Fucci, C. 433 Mongiello, C. 1596 Baroni, C. 1718 Iori, C. 1633 Formisano e C. 1812 Giorgia Meloni – rel. Binetti).
  Disposizioni in materia di responsabilità professionale del personale sanitario (C. 259 Fucci, C. 262 Fucci, C. 1324 Calabrò, C. 1312 Grillo, C. 1581 Vargiu e C. 1902 Monchiero – rel. Vargiu).
  Modifica all'articolo 31 del DL n. 207/2008, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 febbraio 2009, n. 14, concernente l'indennizzo in favore delle persone affette da sindrome da talidomide (C. 263 Fucci, C. 843 Piazzoni e C. 858 Miotto).

Pag. 70

  Provvedimenti nuovi:
  Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone affette da disabilità grave prive del sostegno familiare (C. 698 Grassi, C. 1352 Argentin e C. 2205 Miotto).

Indagine conoscitiva:
  La sfida della tutela della salute tra nuove esigenze del sistema sanitario e obiettivi di finanza pubblica (Comm. riunite V e XII): seguito esame documento conclusivo.

Interrogazioni, question-time e risoluzioni:
  Risoluzione 7-00375 Lenzi: Iniziative volte a fronteggiare la peste suina africana e la malattia vescicolare suina.

LUGLIO

Sede referente:
  Seguito dei provvedimenti già iniziati.

Indagine conoscitiva:
  Sull'impatto della malagestione, degli sprechi e delle inefficienze nel settore sanitario.

Interrogazioni, question-time e risoluzioni:
  Risoluzione 7-00058 Fucci: Monitoraggio sull'applicazione dei criteri per la formazione e l'esercizio della professione nella specialità medica della ginecologia oncologica.

  Saranno inoltre iscritti all'ordine del giorno: i progetti di legge assegnati in sede consultiva, gli atti del Governo sui quali la Commissione sia chiamata ad esprimere un parere; i disegni di legge di conversione dei decreti legge; i provvedimenti trasmessi dal Senato.

  La Commissione prende atto.

  La seduta termina alle 14.40.

SEDE REFERENTE

  Martedì 3 giugno 2014. — Presidenza del presidente Pierpaolo VARGIU. — Interviene il sottosegretario di Stato per la salute, Vito De Filippo.

  La seduta comincia alle 14.40.

Disposizioni per la prevenzione, la cura e la riabilitazione della dipendenza da gioco d'azzardo patologico.
Testo unificato C. 101 Binetti, C. 102 Binetti, C. 267 Fucci, C. 433 Mongiello, C. 1596 Baroni, C. 1718 Iori, C. 1633 Formisano e C. 1812 Giorgia Meloni.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 28 maggio 2014.

  Pierpaolo VARGIU, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata, se non vi sono obiezioni, anche attraverso l'attivazione di impianti audiovisivi a circuito chiuso.
  Ricorda che nella scorsa seduta la Commissione ha votato gli emendamenti riferiti agli articoli 5, 6 e 7 del testo unificato.
  Ricorda altresì che, riguardo agli emendamenti riferiti all'articolo 8, dopo l'espressione dei rispettivi pareri del relatore e del rappresentante del Governo, la Commissione ha approvato l'emendamento 8.7 Miotto come riformulato e ha proceduto ad accantonare gli emendamenti Latronico 8.3, Di Lello 8.4 e Baroni 8.5 e 8.10, mentre gli emendamenti Di Stefano 8.2 e Beni 8.6 e 8.9 sono stati ritirati dai presentatori.
  Fa presente, quindi, che si riprenderà dagli emendamenti Latronico 8.3 e Di Lello 8.4.

  Paola BINETTI (PI), relatore, ribadisce il parare contrario già espresso sugli emendamenti Latronico 8.3 e Di Lello 8.4, rilevando come già il testo in discussione preveda un inasprimento delle sanzioni Pag. 71rispetto a quelle attualmente in vigore.
  Ritiene pertanto che la soluzione preferibile sia quella di mantenere inalterata la previsione recata dal testo unificato, senza elevare ulteriormente l'entità delle sanzioni, tenuto conto anche del fatto che quello del riordino delle sanzioni è uno dei temi disciplinati dall'articolo 14 della legge in materia di delega fiscale.

  Il sottosegretario Vito DE FILIPPO esprime parere conforme a quello del relatore.

  Pierpaolo VARGIU, presidente, constata l'assenza del presentatore dell'emendamento Latronico 8.3: si intende che vi abbia rinunciato.

  Andrea CECCONI (M5S) dichiara di voler aggiungere la propria firma all'emendamento Di Lello 8.4, condividendone la ratio, in quanto l'aumento delle sanzioni rappresenta una misura concreta nell'ottica delle azioni positive da intraprendere a tutela dei minori e dei soggetti vulnerabili, a fronte dei più volte richiamati pericoli derivanti dall'eccessivo ricorso al gioco d'azzardo, in tutte le sue forme.

  Marisa NICCHI (SEL) dichiara il proprio voto favorevole nei confronti dell'emendamento Di Lello 8.4 e lo sottoscrive.

  Alessio Mattia VILLAROSA (M5S), nel dichiarare il proprio voto favorevole all'emendamento Di Lello 8.4, rileva che l'effettiva deterrenza di una sanzione dipende dalla sua entità, per cui elevando l'ammontare delle sanzioni attualmente previste si ottiene potenzialmente un aumento del loro effetto deterrente.
  Ritiene che un'operazione di questo tipo sia resa ancora più urgente a causa dell'effetto di dipendenza che creano certi tipi di giochi, quale ad esempio il virtual soccer, come egli stesso ha avuto modo di constatare, visitando di recente una sala da gioco.

  Marco RONDINI (LNA) dichiara di voler aggiungere la propria firma all'emendamento Di Lello 8.4.

  La Commissione respinge l'emendamento Di Lello 8.4.

  Pierpaolo VARGIU, presidente, avverte che si passerà a questo punto all'esame degli emendamenti Baroni 8.5 e 8.10, accantonati nella precedente seduta. Poiché anche l'emendamento Dall'Osso riguarda il tema della tessera del giocatore, fa presente che quest'ultimo sarà esaminato insieme ai primi due, per affinità di materia.

  Matteo DALL'OSSO (M5S), illustrando il contenuto del proprio emendamento 8.12, chiede al relatore e al rappresentante del Governo di modificare il parere contrario precedentemente espresso.

  Andrea CECCONI (M5S) ricorda brevemente la discussione che si è svolta in sede di Comitato ristretto a proposito dell'introduzione di una tessera unica del giocatore, in ordine alla quale sono stati espressi dubbi da varie parti, compresi alcuni tecnici del ministero della salute che sono stati auditi in modo informale.
  Al riguardo fa notare che, stanti i pericoli insiti nell'eccessivo ricorso al gioco d'azzardo, al punto che alcuni giocatori arrivano a dissipare completamente il patrimonio della propria famiglia, non si possono addurre ragioni legate a esigenze di rispetto della privacy per non introdurre limite alle somme giocate nonché al tempo di gioco attraverso l'attivazione della predetta tessera.

  Paola BINETTI (PI) relatore, ribadisce il parere contrario già espresso nella seduta precedente sugli emendamenti Baroni 8.5 e 8.10 e Dall'Osso 8.12, rilevando che non ci sono le condizioni, dal punto di vista tecnico, per prevedere l'introduzione di una tessera del giocatore che abbia le caratteristiche indicate dagli emendamenti presentati da deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle.Pag. 72
  Alla luce di tali valutazioni, fa presente che il testo in discussione prevede che l'accesso agli apparecchi di intrattenimento e ai videogiochi, nonché ai giochi online sia consentito esclusivamente mediante l'utilizzo della tessera sanitaria.

  Il sottosegretario Vito DE FILIPPO esprime parere conforme a quello del relatore.

  Paolo BENI (PD) rileva come a suo avviso i tre emendamenti in discussione, pur essendo afferenti alla stessa materia, sono volti a disciplinare aspetti differenti.
  In particolare, fa presente di essere d'accordo con l'introduzione di un sistema di filtro, come già rilevato più volte nel corso dell'esame presso il Comitato ristretto, che nelle condizioni attuali non può che realizzarsi attraverso l'utilizzo della tessera sanitaria.

  Donata LENZI (PD) concorda con il parere espresso dal relatore e dal rappresentante del Governo con riferimento agli emendamenti in discussione, rilevando come l'obiettivo da perseguire debba essere quello di realizzare effettivamente un sistema di monitoraggio e di controllo.
  In quest'ambito, occorre a suo avviso individuare la soluzione più realistica e meno dispendiosa, che allo stato attuale è costituita dall'utilizzo della tessera sanitaria, idonea a costituire un'adeguata forma di limitazione della libertà del giocatore.
  Per quanto riguarda poi specificamente l'emendamento Dall'Osso 8.12, fa notare come il tempo massimo ivi previsto, pari a 30 minuti, può essere efficace solo per certi tipi di giochi, come ad esempio le slot machine, e non per altri.

  Matteo DALL'OSSO (M5S) replica alle argomentazioni addotte da alcuni colleghi intervenuti nel dibattito chiarendo ulteriormente la ratio del proprio emendamento 8.12, volto a incidere sulla libertà del giocatore, per la sua stessa tutela e per la tutela di coloro che gli stanno intorno, primi fra tutti i suoi familiari.
  Richiama, per analogia, la situazione dei soggetti che vengono rinchiusi nelle carceri.

  Ileana ARGENTIN (PD) evidenzia come, nell'individuare una soluzione al problema del ricorso eccessivo al gioco d'azzardo, non si possa annullare completamente la libertà del giocatore.
  Bisogna tenere conto, infatti, che il gioco non sempre si traduce in sperpero per cui, se da un lato è opportuno svolgere azioni tese a rendere consapevole il giocatore dei pericoli ai quali va incontro, dall'altro lato non si può svolgere un'azione coercitiva.

  Andrea CECCONI (M5S) richiama l'importanza dell'emendamento Baroni 8.5 che, ai fini della prevenzione e del contrasto al gioco minorile, prevede che tutti i tipi di gioco autorizzati debbano dotarsi di un apposito sistema che consenta l'identificazione del giocatore.

  Alessio Mattia VILLAROSA (M5S), condividendo le considerazioni svolte dal deputato Cecconi, rileva quanto sia importante istituire appositi sistemi di controllo, in quanto non si può ritenere che il problema del gioco minorile si risolva prevedendo esclusivamente l'esibizione della tessera sanitaria.

  Elena CARNEVALI (PD) ricorda come la soluzione individuata nel testo in discussione sia frutto di una lunga e articolata discussione che ha avuto luogo in sede di Comitato ristretto, che ha portato a prevedere nel testo l'utilizzo della tessera sanitaria anziché l'introduzione di un'apposita tessera del giocatore, a causa dei diversi problemi che si pongono concretamente rispetto a quest'ultima.
  Con specifico riferimento, poi, all'intervento svolto dal deputato Dall'Osso, fa presente di non condividere gli argomenti utilizzati dal collega in quanto, se applicati letteralmente, si arriverebbe al punto di legittimare situazioni paradossali, come ad esempio prevedere il carcere per i tossicodipendenti per evitare che continuino a drogarsi.Pag. 73
  Ritiene pertanto che sia compito del legislatore individuare gli strumenti che consentano al giocatore di assumere consapevolezza dei pericoli cui va incontro e di prevedere azioni più incisive soprattutto a tutela dei minori e dei soggetti vulnerabili, salvaguardando al tempo stesso la libertà dell'individuo.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Baroni 8.5 e 8.10.

  Pierpaolo VARGIU, presidente, constata l'assenza del presentatore dell'emendamento Latronico 8.11: si intende che vi abbia rinunciato.

  La Commissione respinge l'emendamento Dall'Osso 8.12.

  Paola BINETTI (PI) relatore, modifica il parere espresso nella precedente seduta sugli emendamenti Di Vita 8.15 e Cecconi 8.13, in conformità con il parere favorevole espresso dal rappresentante del Governo.
  Invita, quindi, al ritiro il presentatore dell'emendamento Dall'Osso 8.14, che risulterebbe comunque assorbito dall'approvazione dell'emendamento Cecconi 8.13.

  Il sottosegretario Vito DE FILIPPO esprime parere conforme a quello del relatore.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva gli emendamenti Di Vita 8.15 e Cecconi 8.13 (vedi allegato).

  Matteo DALL'OSSO (M5S) ritira il proprio emendamento 8.14.

  Paola BINETTI (PI) relatore, propone una riformulazione dell'emendamento Miotto 8.16, sul quale aveva già espresso parere favorevole nel corso della seduta precedente, al fine di renderlo più compatibile con il testo. Propone pertanto di riformularlo nel senso di aggiungere il seguente periodo dopo il primo periodo del comma 5 dell'articolo 8: «Tali dati non possono in alcun modo essere utilizzati da parte dei concessionari, degli esercenti e dei gestori».

  Il sottosegretario Vito DE FILIPPO esprime parere favorevole sulla proposta di riformulazione dell'emendamento Miotto 8.16, illustrata dal relatore.

  Federico GELLI (PD), in qualità di cofirmatario, accoglie la proposta di riformulazione dell'emendamento Miotto 8.16, avanzata dal relatore.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva l'emendamento Miotto 8.16, come riformulato, e l'emendamento Nicchi 8.17 (vedi allegato).

  Salvatore CAPONE (PD) ritira i propri emendamenti 8.18 e 8.19.

  Paola BINETTI (PI) relatore, modifica il parere espresso nella precedente seduta sull'emendamento Gigli 8.20, esprimendo pertanto parere favorevole, alla luce di una ulteriore valutazione.

  Gian Luigi GIGLI (PI), esprimendo apprezzamento per la decisione assunta dal relatore, chiede un ripensamento anche del parere espresso sul proprio emendamento 8.21, in quanto da ritenersi consequenziale rispetto al primo.

  Paola BINETTI (PI) relatore, accede alla richiesta formulata dal deputato Gigli, esprimendo quindi parere favorevole anche sull'emendamento Gigli 8.21.

  Il sottosegretario Vito DE FILIPPO esprime parere favorevole sugli emendamenti Gigli 8.20 e 8.21.

  La Commissione approva l'emendamento Gigli 8.20 (vedi allegato).

  Pierpaolo VARGIU, presidente, constata l'assenza del presentatore dell'emendamento Latronico 8.22: si intende che vi abbia rinunciato.

Pag. 74

  La Commissione approva l'emendamento Gigli 8.21 (vedi allegato).

  Pierpaolo VARGIU, presidente, constata l'assenza del presentatore dell'emendamento Latronico 8.26: si intende che vi abbia rinunciato.

  Alessio Mattia VILLAROSA (M5S) dichiara il proprio voto favorevole sull'emendamento Di Lello 8.23, in quanto volto ad aumentare le sanzioni già previste dall'ordinamento vigente, nell'ottica per cui una sanzione di una certa entità ha un maggior effetto deterrente.

  Paola BINETTI (PI), relatore, ribadisce che il testo unificato in discussione già prevede l'aumento delle sanzioni pecuniarie rispetto agli importi stabiliti ai sensi della normativa vigente.

  La Commissione respinge l'emendamento Di Lello 8.23.
  Approva altresì, con distinte votazioni, gli emendamenti Basso 8.24 e Miotto 8.25 (vedi allegato).

  Il sottosegretario Vito DE FILIPPO, alla luce di un ulteriore approfondimento, modifica il parere espresso nella precedente seduta sull'articolo aggiuntivo Taglialatela 8.01; esprime, pertanto, parere contrario, in conformità con il parere già reso dal relatore.

  Pierpaolo VARGIU, presidente, constata l'assenza del presentatore degli articoli aggiuntivi Taglialatela 8.01 e 8.02: si intende che vi abbia rinunciato.

  Pierpaolo VARGIU, presidente, avverte che l'articolo aggiuntivo Taglialatela 8.03 risulta assorbito a seguito dell'approvazione dell'emendamento Beni 5.10, come riformulato e approvato nel corso della precedente seduta.
  Rinvia, quindi, il seguito dell'esame del provvedimento in titolo ad altra seduta stante l'imminente avvio dei lavori pomeridiani dell'Assemblea.

  La seduta termina alle 15.30.

ERRATA CORRIGE

  Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari n. 241 del 28 maggio 2014, a pagina 110, prima colonna, undicesima riga, le parole: «Baroni 8.10.» sono sostituite dalle seguenti: «Baroni 8.5».

Pag. 75