CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 16 aprile 2014
219.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione parlamentare per le questioni regionali
COMUNICATO
Pag. 297

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 16 aprile 2014. — Presidenza del presidente Renato BALDUZZI.

  La seduta comincia alle 13.35.

Documento di economia e finanza 2014.
Doc. LVII, n. 2.
(Parere alla V Commissione della Camera e alla 5a Commissione del Senato).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole con osservazioni).

  La Commissione prosegue l'esame, iniziato nella seduta del 15 aprile 2014.

  Il presidente Renato BALDUZZI, relatore, presenta e illustra una proposta di parere favorevole con osservazioni (vedi allegato 1).

  Il deputato Florian KRONBICHLER (SEL), premesso di concordare con il presidente sulla necessità di riflettere seriamente sull'impatto che avrebbero sulle autonomie regionali le riforme costituzionali annunciate a grandi linee dal Documento in esame e definite in dettaglio dal disegno di legge del Governo depositato al Senato (S. 1429), esprime l'avviso che la proposta di parere testé formulata dal presidente sia, in tema di rapporti tra Stato e regioni, più accomodante rispetto alla linea del Governo di quella inizialmente Pag. 298presentata dal presidente stesso in qualità di relatore sul DEF in Commissione affari costituzionali nella seduta di questa mattina e poi modificata alla luce del dibattito svoltosi, come se le resistenze incontrate nell'ambito della maggioranza in quella Commissione lo avessero indotto ad attenuare le sue posizioni, portandolo a presentare nella Commissione per le questioni regionali una proposta di parere meno «regionalista» di quella presentata in Commissione affari costituzionali.

  Il presidente Renato BALDUZZI, relatore, ritiene per contro che la proposta di parere testé formulata sia più netta ed esplicita, sulle questioni del regionalismo, di quella da lui presentata in Commissione affari costituzionali, e questo proprio in considerazione della più specifica competenza che è propria su questi temi della Commissione parlamentare per le questioni regionali. Invita pertanto il deputato Kronbichler a riconsiderare il proprio giudizio.

  Il deputato Florian KRONBICHLER (SEL), nel confermare il proprio convincimento, preannucia che non voterà a favore della proposta di parere del presidente.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del presidente.

DL 36/2014: Disposizioni urgenti in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309, nonché di impiego di medicinali meno onerosi da parte del Servizio sanitario nazionale.
C. 2215 Governo.
(Parere alle Commissioni riunite II e XII della Camera).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole con condizioni).

  La Commissione prosegue l'esame, iniziato nella seduta del 3 aprile 2014.

  Il presidente Renato BALDUZZI, relatore, propone di esprimere parere favorevole con due condizioni riferite all'articolo 3 del decreto-legge. Questo ha – a suo giudizio – un intento apprezzabile, essendo diretto a trovare una soluzione alla carenza normativa posta in luce dalla vicenda che ha portato l'Autorità garante della concorrenza e del mercato a infliggere recentemente una sanzione ad alcune note aziende farmaceutiche per un'intesa restrittiva della concorrenza che ha comportato oneri aggiuntivi per le finanze pubbliche.
  Ritiene però che la soluzione individuata dal decreto-legge non sia del tutto efficace, in quanto sostanzialmente rimette all'azienda farmaceutica di decidere se acconsentire all'approvazione dell'indicazione terapeutica di «interesse pubblico», laddove – a suo avviso – sarebbe meglio prevedere che nello specifico elenco dei farmaci erogabili a carico del Servizio sanitario nazionale, benché non autorizzati, possa essere inserito anche un farmaco da utilizzare per un'indicazione terapeutica già «coperta» da un altro farmaco regolarmente autorizzato, quando il costo della terapia a base di quest'ultimo sia doppio, o di entità ancora superiore, rispetto al costo della terapia a base dell'altro farmaco. Al fine di consentire al farmaco più costoso di tutelare l'esclusività della propria indicazione terapeutica, senza determinare aggravi di oneri per il Servizio sanitario nazionale, si dovrebbe – a suo avviso – precisare che il farmaco meno costoso non può essere inserito o mantenuto nella speciale lista dei farmaci erogabili dal Servizio sanitario nazionale se il titolare del medicinale più costoso presenta all'Agenzia italiana del farmaco un'offerta irrevocabile di rinegoziazione delle condizioni di rimborso in grado di riequilibrare, entro certi limiti, la differenza di costo fra i due medicinali.

  Il senatore Gianpiero DALLA ZUANNA (SCpI), premesso che la materia è molto tecnica e che si affida pertanto alla competenza Pag. 299del presidente per una valutazione delle soluzioni più opportune, chiede un chiarimento sul profilo di interesse della Commissione parlamentare per le questioni regionali sulla materia farmaceutica e suggerisce di inserire nel parere una premessa nella quale si faccia cenno della specifica questione regionale toccata dal provvedimento.

  Il senatore Roberto RUTA (PD) si associa al senatore Dalla Zuanna nel rilevare la tecnicità delle questioni attinenti al costo e alla sicurezza dei farmaci e nel rimettersi alla competenza del presidente su questa materia.

  Il presidente Renato BALDUZZI, relatore, ricorda di aver tentato, come ministro della salute, di colmare la lacuna normativa che la già ricordata sanzione dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato ha di nuovo messo in luce e di aver condotto su questo una battaglia in Parlamento.
  Premesso quindi di concordare con il senatore Dalla Zuanna sull'opportunità di inserire nel parere la premessa da lui caldeggiata, chiarisce che i farmaci interessano le regioni sia perché la spesa farmaceutica è parte della spesa sanitaria, sia perché le regioni hanno di fatto un ruolo significativo nella farmacovigilanza. Presenta quindi una proposta di parere favorevole con due condizioni (vedi allegato 2).

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del presidente.

  La seduta termina alle 13.55.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 13.55 alle 14.

INDAGINE CONOSCITIVA

  Mercoledì 16 aprile 2014. — Presidenza del vicepresidente Raffaele RANUCCI, indi del vicepresidente Marco PAGNONCELLI.

  La seduta comincia alle 14.05.

Indagine conoscitiva sulle questioni connesse al regionalismo ad autonomia differenziata.
Audizione del professor Luca Antonini, del presidente della Regione Autonoma Trentino-Alto Adige/Südtirol, Ugo Rossi, e del presidente della Regione Autonoma della Sardegna, Francesco Pigliaru.
(Svolgimento e conclusione).

  Il presidente Raffaele RANUCCI propone che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
  Introduce, quindi, l'audizione.

  Il professor Luca ANTONINI, il presidente della regione autonoma Trentino-Alto Adige/Südtirol Ugo ROSSI e il presidente della regione autonoma della Sardegna Francesco PIGLIARU svolgono relazioni sui temi oggetto dell'audizione.

  Intervengono, per porre quesiti e formulare osservazioni, il presidente Marco PAGNONCELLI, il senatore Roberto COTTI (MS5) e il deputato Florian KRONBICHLER (SEL).

  Il professor Luca ANTONINI e il presidente della regione autonoma della Sardegna Francesco PIGLIARU rispondono ai quesiti posti e rendono ulteriori precisazioni.

  Il presidente Marco PAGNONCELLI ringrazia gli intervenuti per il loro contributo e dichiara quindi conclusa l'audizione.

  La seduta termina alle 15.15.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

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