CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 25 marzo 2014
205.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Politiche dell'Unione europea (XIV)
COMUNICATO

TESTO AGGIORNATO AL 1º APRILE 2014

Pag. 106

SEDE REFERENTE

  Martedì 25 marzo 2014. — Presidenza del presidente Michele BORDO. — Interviene il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Sandro Gozi.

  La seduta comincia alle 14.30.

Disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea – Legge europea 2013-bis.
C. 1864 Governo.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta dell'11 febbraio 2014.

  Michele BORDO, presidente e relatore, rivolge in primo luogo – a nome di tutta la Commissione – un cordiale benvenuto e auguri di buon lavoro al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Sandro Gozi, già componente della XIV Commissione e che per la prima volta dall'attribuzione del suo incarico governativo partecipa ai lavori della Commissione.
  Ricorda quindi che la Conferenza dei Presidenti di gruppo ha fissato l'avvio dell'esame del provvedimento in Assemblea – come anche del disegno di legge di delegazione europea – secondo semestre – al primo punto del programma del mese di aprile. Rileva tuttavia che la prossima settimana l'Aula dovrebbe procedere all'esame del DL 16/2014 in materia di finanza locale e che l'esame dei disegni di legge europei potrebbe pertanto slittare in avanti. Si riserva di fornire indicazioni Pag. 107precise al riguardo in esito alla prossima riunione dei Capigruppo.
  Ricorda che sul provvedimento si sono espresse, oltre al Comitato per la legislazione, tutte le Commissioni di merito, come anche sugli emendamenti loro trasmessi.
  In particolare, hanno espresso parere favorevole le Commissioni I (Affari costituzionali), II (Giustizia), III (Affari esteri), IV (Difesa), VI (Finanze), VII (Cultura), VIII (Ambiente), XII (Affari sociali) e la Commissione parlamentare per le questioni regionali, mentre hanno espresso parere favorevole formulando condizioni e/o osservazioni le Commissioni V (Bilancio), IX (Trasporti), X (Attività produttive), XI (Lavoro) e XIII Commissione (Agricoltura), nonché il Comitato per la legislazione. Le Commissioni II (Giustizia), VI (Finanze), VIII (Ambiente) e XIII (Agricoltura) hanno inoltre approvato emendamenti.
  Con riferimento agli emendamenti presentati presso la XIV Commissione, segnala che sono stati ritirati gli emendamenti 2.2 e 2.7 Ricciatti, 2.8 Giuseppe Guerini, 5.1 e 5.2 Pastorino.
  Informa i colleghi di aver inoltre provveduto a formulare alcune proposte emendative volte a recepire le condizioni poste dalla V Commissione ex articolo 81, quarto comma, della Costituzione (emendamenti 25.3 e 25.4) e ad accogliere la condizione posta dalla VIII Commissione sull'emendamento 14.1 Colonnese (subemendamento 0.14.1.1). Si riserva una valutazione delle ulteriori condizioni e osservazioni poste dalle Commissioni e dal Comitato per la legislazione che appaiono, in questa fase, di più complesso recepimento.
  Avverte infine che gli emendamenti ed articoli aggiuntivi che la Commissione dovrà votare nella seduta odierna sono contenuti nel fascicolo posto in distribuzione e saranno allegati al resoconto della seduta (vedi allegato 1).
  Da conto delle sostituzioni e, in qualità di relatore, esprime parere favorevole su tutte le proposte emendative presentate, fatti salvi due casi.
  Il primo concerne l'articolo aggiuntivo 1.01 del Governo, sul quale la Commissione Giustizia ha formulato parere favorevole con una condizione, ovvero che il comma 1 sia così sostituito: «1. La società tra avvocati agisce sotto la ragione sociale costituita dal nome e dal titolo professionale di tutti i soci ovvero di uno o più soci, seguito dalla locuzione «ed altri», e deve contenere la indicazione di società tra avvocati, in forma abbreviata s.t.a».
  In sostanza, mentre l'emendamento del Governo consente la libera formulazione nella denominazione delle società tra avvocati, prevedendo necessariamente la sola indicazione di società tra avvocati (in forma abbreviata s.t.a.), la modifica proposta dalla Commissione Giustizia impone di indicare il nome e il titolo professionale di tutti i soci ovvero di uno o più soci, seguito dalla locuzione «ed altri».
  In base a quanto segnalato dal Governo, la riformulazione proposta dalla Commissione Giustizia non supera i rilievi mossi dalla Commissione europea nel caso EU Pilot 1753/11/MARK e – riproponendo la formulazione attuale dell'articolo 18 del decreto legislativo n. 96 del 2001, che la Commissione europea contesta – rischia di esporre l'Italia all'apertura di una nuova procedura di infrazione.
  Nel caso Eu Pilot, la Commissione reputa infatti illegittima l'attuale normativa italiana in quanto impone condizioni per la costituzione della ragione sociale della società tra avvocati (la necessaria presenza del nome e del titolo professionale di tutti o di uno o più soci avvocati), ciò che non consente la costituzione in Italia di società aventi denominazioni di fantasia.
  Esprime quindi, alla luce di queste considerazioni, parere favorevole sull'articolo aggiuntivo 1.01 del Governo, ed esprime invece parere contrario sulla condizione posta dalla II Commissione, che non ritiene quindi opportuno recepire.
  La seconda questione riguarda l'articolo aggiuntivo 12.01 della XIII Commissione in materia di bevande a base di succo di frutta. Poiché la proposta della Commissione Agricoltura non si limita a abrogare le disposizioni del decreto-legge Pag. 108n. 158 del 2012 (oggetto di contestazione da parte della Commissione europea) ma provvede anche ad introdurre una nuova disciplina relativa al contenuto minimo di succo di frutta nelle bevande, di dubbia compatibilità con il diritto dell'Unione, l'articolo aggiuntivo non appare idoneo a chiudere il caso Eu Pilot 4783/13/ENTR ed anzi rischia di aprire una nuova procedura di infrazione.
  Propone pertanto di respingere l'articolo aggiuntivo 12.01 per motivi di compatibilità con la normativa dell'Unione europea e di approvare invece gli identici articoli aggiuntivi 12.02 Tancredi, 12.03 Elvira Savino e 12.04 Prataviera, sui quali la XIII Commissione si è espressa in senso contrario, poiché consentono certamente di rispondere alle contestazioni dell'Unione europea.
  Invita quindi il Governo a esprimere il parere sugli emendamenti presentati.

  Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Sandro GOZI ringrazia per le parole di benvenuto a lui indirizzate, rilevando come, in qualità di ex componente della Commissione, è con particolare piacere che partecipa alla seduta odierna.
  Esprime quindi pareri conformi a quelli del relatore. Concorda, in particolare, con il Presidente, circa la contrarietà alla riformulazione dell'articolo aggiuntivo 1.01 del Governo proposta dalla Commissione Giustizia, in quanto non fa che riproporre i contenuti dell'articolo 18 del decreto legislativo n. 96 del 2001, oggetto di contestazione da parte della Commissione europea.
  Con riferimento invece all'articolo aggiuntivo 12.01 della XIII Commissione e agli identici articoli aggiuntivi 12.02 Tancredi, 12.03 Elvira Savino e 12.04 Prataviera, riterrebbe opportuno svolgere ulteriori approfondimenti.

  Michele BORDO, presidente e relatore, propone di accantonare l'articolo aggiuntivo 12.01 della XIII Commissione e gli identici articoli aggiuntivi 12.02 Tancredi, 12.03 Elvira Savino e 12.04 Prataviera, che potranno essere esaminati nella seduta già convocata per domani mattina alle ore 8.30.

  La Commissione concorda.

  La Commissione approva quindi, con distinte votazioni, l'articolo aggiuntivo 1.01 del Governo, gli emendamenti 3.3 del Relatore, 5.10 della VI Commissione, 8.2 della VI Commissione, 10.5 Colonnese ed altri, 10.6 Nesci ed altri, 11.2 e 11.3 Giacobbe ed altri, 11.4 Baroni ed altri, 12.1 e 12.2 della VIII Commissione, il subemendamento 0.14.1.1 del Relatore, gli emendamenti 14.1 Colonnese ed altri, 15.6 della VIII Commissione, 15.8 Prataviera, 17.1 Carrescia, 17.6 della VIII Commissione, 17.7 Pannarale ed altri, l'articolo aggiuntivo 18.01 del Relatore, gli emendamenti 19.1 Manfredi, 19.3 e 19.5 Ricciatti ed altri, 22.1 e 23.5 del Relatore, 23.1 della II Commissione, gli identici articoli aggiuntivi *23.010 della VI Commissione, *23.01 Sottanelli e *23.04 Ruocco, gli articoli aggiuntivi 23.02 (Nuova formulazione). Elvira Savino ed altri, 23.05, 23.06, 23.07, 23.08 e 23.09 del Relatore, nonché gli emendamenti 25.3 e 25.4 del relatore.

  Michele BORDO, presidente e relatore, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione europea – Legge di delegazione europea 2013 – secondo semestre.
C. 1836 Governo.

(Seguito dell'esame e conclusione).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 25 febbraio 2014.

  Michele BORDO, presidente, avverte che sul provvedimento si sono espresse, oltre al Comitato per la legislazione, tutte le Commissioni di merito, come anche sugli emendamenti loro trasmessi.
  In particolare, hanno espresso parere favorevole le Commissioni II (Giustizia), III (Affari esteri), IV (Difesa), XII (Affari sociali), Pag. 109XIII Commissione (Agricoltura) e la Commissione parlamentare per le questioni regionali, mentre hanno espresso parere favorevole formulando condizioni e/o osservazioni le Commissioni I (Affari costituzionali), V (Bilancio), VI (Finanze), VII (Cultura), VIII (Ambiente), IX (Trasporti), X (Attività produttive), XI (Lavoro), nonché il Comitato per la legislazione. La Commissione VI (Finanze) ha inoltre approvato emendamenti.
  Con riferimento agli emendamenti presentati presso la XIV Commissione, segnala che sono stati ritirati i seguenti emendamenti: 3.13 e 3.10 Ginato; 3.15 e 3.14 Pastorino; 6.01 e 7.7 Chaouki.
  Ricorda che nella seduta odierna la Commissione procederà all'esame degli emendamenti approvati dalle Commissioni di merito, nonché degli emendamenti sui quali le Commissioni di merito si sono espresse favorevolmente. Il Relatore ha inoltre provveduto a formulare alcune proposte emendative, che lo invita ad illustrare.

  Paolo ALLI (NCD), relatore, informa i colleghi di aver formulato alcune proposte emendative, volte a recepire le condizioni poste dalla V Commissione ex articolo 81, quarto comma, della Costituzione (emendamenti 4.8 e 5.1) e ad accogliere le condizioni poste dalla VI Commissione sugli emendamenti 3.12 Ginato (subemendamento 0.3.12.1) e 4.7 Luigi di Maio (subemendamento 0.4.7.1).
  Sottolinea inoltre che alla condizione posta dal Comitato per la legislazione – con la quale si chiede di integrare la disposizione di delega recata dall'articolo 7 in materia di protezione internazionale, indicando principi e criteri direttivi – già provvedono il suo emendamento 7.11 ed i suoi articoli aggiuntivi 7.06 e 7.07. Con riferimento alla ulteriore condizione posta dal Comitato per la legislazione, con la quale si chiede, con riferimento all'articolo 7 comma 1, di individuare più chiaramente il dies a quo per la decorrenza dei dodici mesi fissato per l'esercizio della delega per l'adozione del testo unico, ritiene che si tratti di questione deve essere valutata con il Governo e che potrà essere oggetto di approfondimento nel corso del successivo esame del provvedimento in Assemblea.

  Michele BORDO, presidente, avverte che gli emendamenti ed articoli aggiuntivi che la Commissione dovrà votare nella seduta odierna sono contenuti nel fascicolo posto in distribuzione e saranno allegati al resoconto della seduta (vedi allegato 2).
  Da conto delle sostituzioni e, invita il relatore, quindi il Governo, ad esprimere i pareri sugli emendamenti.

  Paolo ALLI (NCD), relatore, esprime parere favorevole su tutti gli emendamenti in esame.

  Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Sandro GOZI esprime parere favorevole sugli emendamenti 1.1 Manfredi ed altri, 1.3 Spessotto ed altri, 1.5 della VI Commissione.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva gli emendamenti 1.1 Manfredi ed altri, 1.3 Spessotto ed altri, 1.5 della VI Commissione.

  Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Sandro GOZI, con riferimento all'articolo 3, esprime parere favorevole sugli identici emendamenti *3.2 Formisano, *3.9 Prataviera, *3.23 Galgano e *3.25 Tancredi. Si rimette invece alla valutazione della Commissione con riferimento all'emendamento 3.27 della VI Commissione, al subemendamento 0.3.12.01 del relatore e all'emendamento 3.12 Ginato, che in ogni caso ritiene opportuno modificare come proposto dal relatore con il precedente subemendamento. Si rimette altresì alla valutazione della Commissione sugli identici emendamenti *3.11 Ginato e *3.28 della VI Commissione.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva gli identici emendamenti *3.2 Formisano, *3.9 Prataviera, *3.23 Galgano e *3.25 Tancredi, l'emendamento Pag. 1103.27 della VI Commissione, il subemendamento 0.3.12.1 del Relatore, l'emendamento 3.12 Ginato e gli identici emendamenti *3.11 Ginato e *3.28 della VI Commissione.

  Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Sandro GOZI, si rimette alla valutazione della Commissione sull'emendamento 4.2 Prataviera, sul subemendamento 0.4.7.1 del relatore e sull'emendamento 4.7 Luigi di Maio, che in ogni caso ritiene opportuno modificare come proposto dal relatore con il precedente subemendamento. Esprime quindi parere favorevole sull'emendamento 4.8 del relatore. Esprime altresì parere favorevole sugli emendamenti 5.1 del relatore e 6.1 Dadone ed altri.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva l'emendamento 4.2 Prataviera, il subemendamento 0.4.7.1 del Relatore, e gli emendamenti 4.7 Luigi di Maio, 4.8 e 5.1 del Relatore, e 6.1 Dadone ed altri.

  Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Sandro GOZI, con riferimento all'articolo 7, si rimette alla valutazione della Commissione sull'emendamento 7.11 del Relatore, esprimendo tuttavia parere contrario sul capoverso 2) della lettera a) del comma 1-bis. Si rimette altresì alla valutazione della Commissione sul subemendamento 0.7.06.3 Chaouki ed altri, rispetto al quale occorrerebbe che sia meglio definito cosa si intende con la dizione «potenziali richiedenti asilo». Esprime quindi parere contrario sull'inciso «all'iscrizione anagrafica» del subemendamento 0.7.06.1 Chaouki ed altri, rimettendosi per il resto alla valutazione della Commissione. Si rimette infine alla valutazione della Commissione sui subemendamenti 0.7.06.2 Chaouki ed altri, 0.7.06.4 Chaouki ed altri, 0.7.06.5 Chaouki ed altri, sull'articolo aggiuntivo 7.06 del Relatore, sul subemendamento 0.7.07.1 Chaouki ed altri, e sull'articolo aggiuntivo 7.07 del Relatore. Il parere è invece favorevole sugli articoli aggiuntivi 7.03 e 7.04 del Relatore.

  Giuseppe GUERINI (PD) chiede al sottosegretario chiarimenti in ordine alla contrarietà manifestata sul capoverso 2) della lettera a) del comma 1-bis dell'emendamento 7.11 del Relatore.

  Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Sandro GOZI evidenzia che l'articolo 4 della legge n. 381/1991 – richiamato nella disposizione – individua tra le categorie di «persone svantaggiate» gli invalidi fisici, psichici e sensoriali, gli ex degenti di istituti psichiatrici, i soggetti in trattamento psichiatrico, i tossicodipendenti, gli alcolisti, i minori in età lavorativa in situazioni di difficoltà familiare, i condannati ammessi alle misure alternative alla detenzione. Le situazioni di disagio contemplate dalla disposizione non appaiono del tutto coerenti con la situazione di svantaggio in cui possono trovarsi i beneficiari di protezione internazionale. Infatti, il disagio considerato dalla legge n. 381/1991 riguarda condizioni che potenzialmente possono risultare fortemente limitative sul piano dell'inserimento lavorativo, non direttamente equiparabili alla condizione in cui possono trovarsi i titolari di protezione internazionale.

  Giuseppe GUERINI (PD) rileva in proposito che si potrebbe modificare la disposizione, anche sopprimendo il riferimento alle disposizioni della legge n. 381 del 1991, purché siano garantite per i titolari di protezione internazionale, per i primi due anni dopo il loro riconoscimento, le tutele previste a favore dei lavoratori svantaggiati. Ciò al fine di mantenere i benefici fiscali a favore delle aziende che li assumono.

  Khalid CHAOUKI (PD) precisa, con riferimento al subemendamento 0.7.06.3, che si potrebbe sopprimere la parola «potenziali».
  Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Sandro GOZI osserva, con riferimento all'emendamento 7.11 del Relatore, che occorrerebbe un supplemento istruttorio, al fine di non determinare Pag. 111alcuna incertezza giuridica. Con la modifica proposta dall'onorevole Chaouki potrebbe invece esprimere un parere favorevole sul subemendamento 0.7.06.3.

  Paolo ALLI (NCD), relatore, osserva che eventuali riformulazioni degli emendamenti in discussione, investendo il merito dei temi affrontati, meritano una più approfondita riflessione. Al fine di non determinare in questa fase un significativo rallentamento dell'iter del provvedimento, propone pertanto di approvare gli emendamenti nella attuale formulazione, impegnandosi a individuare, d'intesa con il Governo ed i presentatori, soluzioni condivise, che possano essere introdotte nel testo del provvedimento nel corso del successivo esame in Assemblea.

  Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Sandro GOZI accoglie la proposta avanzata dal relatore.

   La Commissione, con distinte votazioni, approva l'emendamento 7.11 del Relatore, i subemendamenti 0.7.06.3, 0.7.06.1, 0.7.06.2, 0.7.06.4 e 0.7.06.5 Chaouki ed altri, l'articolo aggiuntivo 7.06 del Relatore, il subemendamento 0.7.07.1 Chaouki ed altri e gli articoli aggiuntivi 7.07, 7.03 e 7.04 del Relatore.

  Michele BORDO, presidente, comunica che, ai sensi dell'articolo 90, comma 2, del Regolamento, la Presidenza si intende autorizzata al coordinamento formale del testo, come risultante dagli emendamenti approvati.
  Pone quindi in votazione il mandato al relatore a riferire in senso favorevole all'Assemblea sul provvedimento in esame.

  La Commissione delibera quindi di conferire il mandato al relatore a riferire in senso favorevole all'Assemblea sul testo del disegno di legge di delegazione europea 2013 – secondo semestre (C. 1836 Governo), come modificato dalla XIV Commissione.
  Delibera altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

  Michele BORDO, presidente, si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

  La seduta termina alle 15.10.

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 25 marzo 2014. — Presidenza del presidente Michele BORDO.

  La seduta comincia alle 15.10.

DL 16/2014: Disposizioni urgenti in materia di finanza locale, nonché misure volte a garantire la funzionalità dei servizi svolti nelle istituzioni scolastiche.
C. 2162 Governo.

(Parere alle Commissioni V e VI).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 18 marzo 2014.

  Marina BERLINGHIERI (PD), relatore, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato 3).

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole approvata dal relatore.

  La seduta termina alle 15.15.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.15 alle 15.25.

Pag. 112