CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 20 marzo 2014
202.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Finanze (VI)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Giovedì 20 marzo 2014. — Presidenza del presidente Daniele CAPEZZONE — Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Enrico Zanetti.

  La seduta comincia alle 9.20.

Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione europea – Legge di delegazione europea 2013 – secondo semestre.
C. 1836 Governo.
(Relazione alla XIV Commissione).
Disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea – Legge europea 2013 bis.
C. 1864 Governo.
(Relazione alla XIV Commissione).
(Seguito dell'esame congiunto e conclusione – Relazione favorevole con condizione e osservazioni sul disegno di legge C. 1836 – Relazione favorevole sul disegno di legge C. 1864 – Parere su emendamenti).

  La Commissione prosegue l'esame congiunto dei provvedimenti, rinviato, da ultimo, nella seduta dell'11 marzo scorso.

  Daniele CAPEZZONE, presidente, avverte che, nella seduta odierna, la Commissione Pag. 72esaminerà e voterà gli emendamenti (vedi allegati 1 e 2), presentati direttamente presso la VI Commissione, riferiti alle parti di competenza della Commissione dei disegni di legge C. 1836 e C. 1864.
  Ricorda che gli emendamenti eventualmente approvati dalla VI Commissione saranno trasmessi alla XIV Commissione, che potrà respingerli solo per motivi di compatibilità con la normativa europea o per esigenze di coordinamento generale, mentre gli emendamenti respinti non potranno essere presentati presso la XIV Commissione, che li considererà irricevibili, e potranno invece essere ripresentati in Assemblea.
  Avverte inoltre che la Commissione, sempre nella seduta odierna, esprimerà il parere sugli emendamenti (vedi allegati 3 e 4) trasmessi dalla XIV Commissione, presentati direttamente in quella sede, attinenti agli ambiti di competenza della Commissione Finanze dei disegni di legge.
  In merito ricorda che al parere espresso in questa sede si riconosce efficacia vincolante per la XIV Commissione. Gli emendamenti sui quali la VI Commissione dovesse esprimere parere favorevole potranno infatti essere respinti dalla XIV Commissione solo qualora siano considerati contrastanti con la normativa europea o per esigenze di coordinamento generale, mentre il parere contrario espresso dalla Commissione in sede consultiva su tali emendamenti avrà l'effetto di precludere l'ulteriore esame degli stessi presso la XIV Commissione.

  Giulio Cesare SOTTANELLI, relatore, con riferimento agli emendamenti presentati presso la VI Commissione sul disegno di legge C. 1836, raccomanda l'approvazione del suo emendamento 1.1, esprime parere contrario sugli emendamenti Bernardo 3.1 e 3.2, parere favorevole sull'emendamento Bernardo 3.3 e parere contrario sull'emendamento Bernardo 3.4.
  Passando agli emendamenti presentati presso la VI Commissione sul disegno di legge C. 1864, raccomanda l'approvazione dei suoi emendamenti 5.1 e 8.1, nonché del suo articolo aggiuntivo 23.01.

  Il Sottosegretario Enrico ZANETTI, con riferimento alle proposte emendative riferite al disegno di legge C. 1836, esprime parere conforme a quello del relatore, esprimendo altresì parere favorevole sull'emendamento 1.1 del relatore.
  Con riferimento alle proposte emendative riferite al disegno di legge C. 1864, esprime parere favorevole sugli emendamenti 5.1 e 8.1 del relatore, mentre si rimette alla Commissione sull'articolo aggiuntivo 23.01 del relatore.

  La Commissione approva l'emendamento del relatore 1.1.

  Marco CAUSI (PD) rileva innanzitutto l'esigenza di salvaguardare il principio generale di proporzionalità, evidenziato da molte proposte emendative, tra cui alcune a prima firma del deputato Ginato, tenendo conto dell'assetto complessivo del sistema bancario italiano e dell'esigenza di diversificare opportunamente la disciplina applicabile alle grandi banche rispetto a quella applicabile alle banche di minori dimensioni.
  Nel comprendere le ragioni che hanno indotto il relatore e il Sottosegretario a esprimere parere contrario sull'emendamento Bernardo 3.1 in materia di disciplina della segnalazione delle violazioni interne agli intermediari, il quale risulta identico all'emendamento Ginato 3.13 presentato presso la XIV Commissione, raccomanda invece al relatore e al rappresentante del Governo l'opportunità di effettuare un'ulteriore valutazione sull'emendamento Bernardo 3.2, identico all'emendamento Ginato 3.12 presentato presso la XIV Commissione, anch'essi volti al rafforzamento del principio di proporzionalità nell'ambito delle misure da adottare in attuazione della delega recata dall'articolo 3.

  La Commissione respinge l'emendamento Bernardo 3.1.

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  Giulio Cesare SOTTANELLI, relatore, concordando con le considerazioni svolte dal deputato Causi, si dichiara disponibile a rivedere il proprio parere sull'emendamento Bernardo 3.2, a fronte di una sua riformulazione.

  Il Sottosegretario Enrico ZANETTI, dichiarandosi favorevole, in linea generale, al richiamato principio di proporzionalità, evidenzia come il parere contrario del Governo sull'emendamento Bernardo 3.2 sia dovuto principalmente al timore che l'introduzione di tale principio anche in materia di sanzioni amministrative pecuniarie potrebbe generare un ampio contenzioso rispetto alle procedure sanzionatorie in materia. Si dichiara peraltro disponibile a rivedere il proprio parere sull'emendamento Bernardo 3.2, qualora lo stesso venga riformulato in modo da evitare un utilizzo strumentale del predetto principio di proporzionalità.

  Giovanni PAGLIA (SEL), concordando con l'opportunità di un generale rafforzamento del principio di proporzionalità, in coerenza con la profonda differenza che caratterizza gli assetti delle diverse strutture societarie coinvolte, dichiara tuttavia di non condividere l'emendamento Bernardo 3.2 nella parte in cui prevede che le sanzioni debbano essere commisurate, oltre che alle dimensioni delle società coinvolte, anche alla complessità delle stesse, in quanto tale ultimo parametro potrebbe divenire fonte di incertezze e confusione.

  Marco CAUSI (PD) ritiene opportuno far riferimento solo al parametro delle dimensioni delle società o enti.

  Giulio Cesare SOTTANELLI (SCpI), relatore, concorda con quanto rilevato dal deputato Paglia e esprime parere favorevole sull'emendamento Bernardo 3.2, a condizione che sia riformulato nei seguenti termini:
  «All'articolo 3, comma 1, lettera i), numero 1.1, dopo le parole: «delle sanzioni amministrative pecuniarie,» aggiungere le seguenti: «tenendo conto anche delle dimensioni delle società o enti,».

  Daniele CAPEZZONE, presidente, condivide la proposta di riformulazione del relatore.

  Il Sottosegretario Enrico ZANETTI esprime parere conforme a quello del relatore.

  Maurizio BERNARDO (NCD) accoglie la proposta di riformulazione del suo emendamento 3.2.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva l'emendamento Bernardo 3.2, come riformulato, nonché l'emendamento Bernardo 3.3.

  Maurizio BERNARDO (NCD) ritira il proprio emendamento 3.4.

  La Commissione approva, con distinte votazioni, gli emendamenti del relatore 5.1 e 8.1.

  Marco CAUSI (PD), con riferimento all'articolo aggiuntivo del relatore 23.01, chiede chiarimenti in merito agli effetti della proposta emendativa nei confronti dei contraenti di genere femminile dei contratti assicurativi, segnatamente per la parte in cui si prevede di modificare il comma 1 dell'articolo 55-quater del Codice delle pari opportunità tra uomo e donna di cui al decreto legislativo n. 198 del 2006, sostituendo le parole «successivamente alla data di entrata in vigore del presente decreto» con le parole «per la prima volta, a partire dal 21 dicembre 2012». Sottolinea, infatti, come qualora tali modifiche si rivelassero deteriori per tali contraenti, il suo gruppo esprimerebbe un voto contrario sulla proposta emendativa.

  Giulio Cesare SOTTANELLI, relatore, propone l'accantonamento del suo articolo aggiuntivo 23.01.

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  Daniele CAPEZZONE, presidente, dispone l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo del relatore 23.01, al fine di consentire di svolgere sullo stesso gli opportuni approfondimenti.
  Avverte quindi che si passerà ora all'esame delle proposte emendative trasmesse dalla XIV Commissione, sulle quali la Commissione Finanze è chiamata ad esprimere il proprio parere.

  Giulio Cesare SOTTANELLI (SCpI), relatore, con riferimento alle proposte emendative riferite al disegno di legge C. 1836, esprime parere contrario sugli identici emendamenti Formisano 3.3, Prataviera 3.8 e Tancredi 3.24, nonché sugli identici emendamenti Formisano 3.1, Prataviera 3.7 e Tancredi 3.26. Esprime invece parere favorevole sull'emendamento Buttiglione 3.16 e sugli identici emendamenti Formisano 3.2, Prataviera 3.9, Galgano 3.23 e Tancredi 3.25. Esprime invece parere contrario sugli emendamenti Barbanti 3.17, Prataviera 3.4, 3.5 e 3.6, nonché sugli emendamenti Ginato 3.13 e Pastorino 3.15.
  Esprime invece parere favorevole sull'emendamento Ginato 3.12, a condizione che sia riformulato nei seguenti termini:
  «All'articolo 3, comma 1, lettera i), numero 1.1), dopo le parole: «delle sanzioni amministrative pecuniarie,» inserire le seguenti: «tenendo conto anche delle dimensioni delle società o enti,».
  Esprime parere contrario sull'emendamento Barbanti 3.19, parere favorevole sull'emendamento Ginato 3.11 e parere contrario sugli emendamenti Ginato 3.10, Pastorino 3.14, Carinelli 3.18, Colonnese 3.21 e Prataviera 4.1. Esprime parere favorevole sull'emendamento Prataviera 4.2, mentre esprime parere contrario sugli emendamenti Fico 4.3, Nesci 4.5, Carinelli 4.6 e Luigi Di Maio 4.7.
  Con riferimento alle proposte emendative riferite al disegno di legge C. 1864, esprime parere contrario sugli emendamenti Pastorino 5.1, Prataviera 5.7, Pastorino 5.2, Ruocco 7.5 e Cancelleri 8.1, mentre esprime parere favorevole sugli identici articoli aggiuntivi Sottanelli 23.01 e Ruocco 23.04, nonché sugli articoli aggiuntivi 23.05 e 23.07 del relatore.

  Il Sottosegretario Enrico ZANETTI, con riferimento alle proposte emendative riferite al disegno di legge C. 1836, esprime parere conforme a quello del relatore, ad eccezione che sull'emendamento Buttiglione 3.16, rispetto al quale esprime parere contrario, e sull'emendamento Prataviera 3.6, rispetto al quale si rimette alla Commissione.
  Con riferimento alle proposte emendative riferite al disegno di legge C. 1864, esprime parere conforme a quello del relatore, ad eccezione che sugli identici articoli aggiuntivi Sottanelli 23.01 e Ruocco 23.04, e sull'articolo aggiuntivo 23.07 del relatore, sui quali si rimette alla Commissione.

  Marco CAUSI (PD), con riferimento all'emendamento Buttiglione 3.16, ritiene che esso potrebbe essere considerato superato alla luce dell'approvazione, da parte della Commissione Finanze, dell'emendamento Bernardo 3.2, come riformulato.

  Giulio Cesare SOTTANELLI (SCpI), relatore, considera fondata la considerazione del deputato Causi, esprimendo pertanto parere contrario anche sull'emendamento Buttiglione 3.16.

  Marco CAUSI (PD), alla luce dei pareri contrari espressi su di essi dal relatore e dal rappresentante del Governo, informa che sono stati ritirati gli emendamenti Ginato 3.13, Pastorino 3.15, Ginato 3.10, Pastorino 3.14, riferiti al disegno di legge C. 1836, nonché gli emendamenti Pastorino 5.1 e 5.2, riferiti al disegno di legge C. 1864.

  Alessio Mattia VILLAROSA (M5S) chiede le ragioni del parere contrario espresso sull'emendamento Fico 4.3, il quale intende prevedere forme di contrasto contro la manipolazione continuata del Pag. 75mercato finanziario effettuata attraverso artifizi di carattere informativo.

  Il Sottosegretario Enrico ZANETTI, con riferimento all'emendamento Fico 4.3, rileva come il parere contrario espresso su di esso sia motivato dal fatto che l'ordinamento vigente, segnatamente l'articolo 185 del Testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria, già prevede adeguati strumenti sanzionatori per contrastare tale fattispecie.

  Marco CAUSI (PD) invita il relatore ed il Sottosegretario ad una ulteriore valutazione dell'emendamento Luigi Di Maio 4.7, eventualmente prevedendo di esprimere parere favorevole su di esso a condizione che sia riformulato nel senso di incentivare gli istituti di credito a non basare le proprie decisioni di investimento solo sui rating.

  Giulio Cesare SOTTANELLI (SCpI), relatore, pur considerando interessante il suggerimento del deputato Causi, rileva come il parere contrario espresso sull'emendamento Luigi Di Maio 4.7, sia dovuto anche al fatto che non appare chiara la formulazione della proposta emendativa, la quale fa riferimento ai rating esteri, laddove forse si intendeva richiamare i rating esterni.

  Alessio Mattia VILLAROSA (M5S) chiarisce che l'emendamento Luigi Di Maio 4.7 intendeva far riferimento ai rating esteri.

  Giovanni PAGLIA (SEL) concorda con la considerazione del deputato Causi, rilevando inoltre come il tema posto dall'emendamento Luigi Di Maio 4.7, sia, a suo giudizio, quello di valutare se l'Unione europea debba o meno dotarsi di una propria agenzia di rating. In tale contesto ritiene comunque opportuno affermare, in termini non eccessivamente cogenti, il principio secondo cui le decisioni di investimento degli enti creditizi non devono basarsi esclusivamente sulle valutazioni di rischio espresse dalle agenzie di rating.

  Marco CAUSI (PD) condivide l'osservazione del deputato Paglia, ritenendo opportuno chiedere una riformulazione dell'emendamento Luigi Di Maio 4.7, nel senso di definire un indirizzo, nei confronti delle banche, che riduca il ricorso alle valutazioni di rischio effettuate dalle agenzie di rating.

  Giovanni PAGLIA (SEL) suggerisce di esprimere parere favorevole sull'emendamento Luigi Di Maio 4.7, a condizione che sia riformulato nei seguenti termini:
  «All'articolo 4, comma 1, dopo la lettera b) aggiungere la seguente:
  «c) rafforzare, nel processo di valutazione del rischio in relazione alle decisioni di investimento da parte degli enti creditizi, il ricorso a metodi alternativi rispetto a quelli offerti dalle agenzie di rating»».

  Giulio Cesare SOTTANELLI (SCpI), relatore, concorda con la proposta del deputato Paglia, esprimendo pertanto parere favorevole sull'emendamento Luigi Di Maio 4.7, a condizione che sia riformulato nei termini appena indicati.

  Il Sottosegretario Enrico ZANETTI esprime parere conforme a quello del relatore sull'emendamento Luigi Di Maio 4.7.

  Marco CAUSI (PD) ribadisce la sua richiesta di chiarimenti sugli effetti dell'articolo aggiuntivo 23.01 del relatore, precedentemente accantonato, e degli identici articoli aggiuntivi Sottanelli 23.01 e Ruocco 23.04, trasmessi dalla XIV Commissione, al fine di verificare se le modifiche da questi proposte all'articolo 55-quater del Codice delle pari opportunità, comporti o meno effetti positivi per le donne.

  Giulio Cesare SOTTANELLI (SCpI), relatore, con riferimento alla richiesta di chiarimenti avanzata dal deputato Causi, evidenzia come una sentenza della Corte di giustizia UE abbia dichiarato l'illegittimità dell'articolo 5, paragrafo 2, della Pag. 76direttiva 2004/113/CE, determinando conseguentemente l'obbligo, per le compagnie assicurative, di modificare i contratti assicurativi in essere al fine di adeguarli al disposto della predetta sentenza. In tale contesto l'articolo aggiuntivo 23.01 del relatore, presentato direttamente presso la Commissione Finanze, e gli articoli aggiuntivi 23.01 e 23.04, trasmessi dalla XIV Commissione, intendono fare chiarezza in materia, prevedendo che le disposizioni di cui all'articolo 55-quater del Codice delle pari opportunità, il quale stabilisce che il sesso non può determinare differenze nei premi e nelle prestazioni previsti dai contratti assicurativi, si applichino ai contratti stipulati a partire dal 21 dicembre 2012. Le proposte emendative intendono pertanto superare differenziazioni nel regime giuridico dei predetti contratti.

  Daniele CAPEZZONE, presidente, avverte che si passerà ora alla votazione dell'articolo aggiuntivo 23.01 del relatore, presentato direttamente presso la Commissione Finanze e precedentemente accantonato.

  La Commissione approva l'articolo aggiuntivo 23.01 del relatore.

  Giulio Cesare SOTTANELLI (SCpI), relatore, formula una proposta di parere complessiva sulle proposte emendative riferite al disegno di legge C. 1836 trasmesse dalla XIV Commissione (vedi allegato 5).

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore sulle proposte emendative riferite al disegno di legge C. 1836 trasmesse dalla XIV Commissione.

  Giulio Cesare SOTTANELLI (SCpI), relatore, formula una proposta di parere complessiva sulle proposte emendative riferite al disegno di legge C. 1864 trasmesse dalla XIV Commissione (vedi allegato 6).

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore sulle proposte emendative riferite al disegno di legge C. 1864 trasmesse dalla XIV Commissione.

  Giulio Cesare SOTTANELLI (SCpI), relatore, formula una proposta di relazione favorevole con osservazioni sul disegno di legge C. 1836 (vedi allegato 7), nonché una proposta di relazione favorevole sul disegno di legge C. 1864 (vedi allegato 9).

  Sebastiano BARBANTI (M5S), con riferimento alla proposta di relazione sul disegno di legge C. 1836, considera particolarmente importante l'osservazione di cui alla lettera b), nella quale si segnala come il recepimento della direttiva 2013/36/CE debba ispirarsi al principio di valorizzare e tutelare le caratteristiche e le esigenze fondamentali del sistema creditizio. Ritiene, infatti, necessario evitare il rischio che l'applicazione della predetta normativa comunitaria, laddove non tenga conto delle differenze esistenti tra le grandi banche e le banche locali, le quali costituiscono un elemento storicamente caratterizzante della realtà economica italiana, possa comportare ulteriori restrizioni nel credito erogato dalle banche al sistema produttivo nazionale. Chiede quindi di trasformare tale osservazione in una condizione, al fine di dare maggior forza alla predetta esigenza.

  Giulio Cesare SOTTANELLI (SCpI), relatore, accoglie il suggerimento del deputato Barbanti, riformulando conseguentemente la sua proposta di relazione sul disegno di legge C. 1836 (vedi allegato 8).

  La Commissione approva, con distinte votazioni, la proposta di relazione favorevole, con condizione e osservazioni, sul disegno di legge C. 1836 e la proposta di relazione favorevole sul disegno di legge C. 1864; delibera inoltre di nominare il deputato Giulio Cesare Sottanelli quale relatore presso la XIV Commissione.

  La seduta termina alle 10.15.

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