CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 11 marzo 2014
196.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Attività produttive, commercio e turismo (X)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

  Martedì 11 marzo 2014. — Presidenza del vicepresidente Ignazio ABRIGNANI.

  La seduta comincia alle 14.30.

Sistemi anticontraffazione per consentire al consumatore l'identificazione dei prodotti di origine italiana.
C. 1454 Senaldi.

(Seguito dell'esame e rinvio – Nomina di un Comitato ristretto).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 4 marzo 2014.

  Ignazio ABRIGNANI, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, dichiara concluso l'esame preliminare della proposta di legge in titolo. Propone quindi di nominare un Comitato ristretto per procedere al breve ciclo di audizioni che è stato chiesto nella precedente seduta.

  Caterina BINI (PD), relatore, concorda sulla proposta di nominare un Comitato ristretto in cui procedere alle audizioni sulla materia oggetto del provvedimento. Essendo pervenute molte richieste, propone di procedere ad una selezione dei soggetti da audire nel prossimo di ufficio di presidenza della Commissione.
  Con riferimento alla richiesta avanzata nella precedente seduta dal collega Benamati di approfondire analogie e differenze con il disegno di legge S.1061, in esame in sede referente presso la Commissione Industria del Senato, conferma che vi è una netta differenza tra i due provvedimenti. Il disegno di legge S. 1061 sull'istituzione del marchio «Italian Quality» per il rilancio del commercio estero e la tutela dei prodotti italiani, individua infatti lo strumento del marchio collettivo, di proprietà dello Stato italiano che le imprese, su base volontaria, potranno aggiungere al «made Pag. 44in». Si intende così conseguire la promozione nei mercati globali dei prodotti certificati con questo marchio, per tutelare e valorizzare la qualità e l'eccellenza della produzione italiana nel mondo.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione delibera di nominare un Comitato ristretto.

  Ignazio ABRIGNANI, presidente, si riserva di designare i componenti del Comitato ristretto sulla base delle indicazioni dei gruppi e rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.45.

ATTI DEL GOVERNO

  Martedì 11 marzo 2014. — Presidenza del vicepresidente Ignazio ABRIGNANI.

  La seduta comincia alle 14.45.

Schema di decreto ministeriale concernente il riparto dello stanziamento iscritto nel capitolo 2280 dello stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico, per l'anno 2014, relativo a contributi ad enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi.
Atto n. 79.

(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e conclusione – Parere favorevole con osservazione).

  La Commissione prosegue l'esame dello Schema di decreto all'ordine del giorno, rinviato nella seduta del 5 marzo 2014.

  Ignazio ABRIGNANI, presidente, comunica che è pervenuta dal Ministero dello sviluppo economico la documentazione relativa ai bilanci dello scorso esercizio del Comitato Elettrotecnico Italiano (CEI) e dell'Ente nazionale italiano di unificazione (UNI); tale documentazione è stata inviata alle caselle di posta elettronica dei componenti della Commissione. Ricorda che la documentazione, in distribuzione anche in forma cartacea, era stata richiesta nel corso della precedente seduta.

  Angelo SENALDI (PD), relatore, come preannunciato nella precedente seduta, formula una proposta di parere favorevole con osservazione (vedi allegato). Sottolinea che l'osservazione recepisce i rilievi del collega Crippa sull'opportunità di rivedere la disciplina relativa alle norme tecniche elaborate dagli istituti di normalizzazione nel senso di prevedere, almeno per quelle di impatto più rilevante, la pubblicazione gratuita in appositi allegati tecnici elaborati in connessione agli atti normativi che li prescrivono. Aggiunge che nelle premesse della proposta di parere ha voluto evidenziare l'opportunità di definire più organicamente ed efficacemente le modalità di controllo da parte del Parlamento sulla contribuzione a vario titolo erogata agli enti vigilati, quali l'UNI e il CEI.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 15.

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