SEDE CONSULTIVA

  Giovedì 6 marzo 2014. — Presidenza del presidente Michele BORDO.

  La seduta comincia alle 9.10.

DL 2/2014: Proroga delle missioni internazionali delle Forze armate e di polizia, iniziative di cooperazione allo sviluppo e sostegno ai processi di ricostruzione e partecipazione alle iniziative delle organizzazioni internazionali per il consolidamento dei processi di pace e di stabilizzazione.
C. 2149 Governo, approvato dal Senato.
(Parere alle Commissioni III e IV).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 4 marzo 2014.

  Michele BORDO, presidente, ricorda che il relatore, onorevole Alli, ha illustrato i contenuti del provvedimento nella seduta dello scorso 4 marzo, formulando in quella sede una proposta di parere favorevole.
  Avverte altresì che i deputati del M5S hanno depositato una proposta alternativa di parere, che è stata messa in distribuzione dei colleghi già nel pomeriggio di ieri (vedi allegato 1) e che sarà posta in votazione solo ove respinto il parere del relatore.
  In sostituzione del relatore, conferma quindi la proposta di parere favorevole formulata.

  Vega COLONNESE (M5S) da lettura del parere alternativo formulato, volto ad esprimere un parere contrario. Ritiene che il parere favorevole presentato dal relatore dovrebbe almeno essere condizionato.

  Marina BERLINGHIERI (PD) rileva che, come bene illustrato dal relatore, il provvedimento in esame garantisce la prosecuzione delle operazioni cui partecipa l'Italia, seppur limitatamente ad un arco temporale circoscritto, rendendo effettivo sul piano operativo uno dei principali strumenti di politica estera e di sicurezza del nostro Paese. Pag. 49
  La cronaca dei recenti sviluppi della situazione in Ucraina, conferma la necessità che i Parlamenti degli Stati membri dell'UE si confrontino in modo più stringente e coordinato sulle grandi questioni delle relazioni internazionali, in modo da definire linee di politica estera Europea.
  A nome del gruppo del PD, esprime quindi parere favorevole sul provvedimento in esame e coglie al contempo l'occasione per auspicare la promozione di un dibattito parlamentare che, anche in vista del semestre di presidenza dell'Unione, indichi al Governo le priorità di politica estera del Parlamento in un'ottica integrata e non episodica. Vuole anche rimarcare l'esigenza di varare una legge quadro e concentrare sul piano politico l'attenzione del Parlamento. L'obiettivo deve essere quello di giungere all'adozione di uno strumento legislativo di carattere generale e stabile che disciplini l'impegno dell'Italia derivante dall'appartenenza all'Unione europea e alle organizzazioni internazionali.
  Allo stato attuale, infatti, la disciplina in materia di partecipazione italiana alle missioni internazionali è contenuta nell'ambito dei provvedimenti legislativi che di volta in volta finanziano le missioni stesse, mentre sarebbe opportuno disporre di una disciplina uniforme concernente le linee di politica estera e i criteri per l'autorizzazione e lo svolgimento delle missioni da parte di personale italiano, nonché, nell'ottica del senso di responsabilità e dei principi della solidarietà internazionale, dotarsi di una legge quadro che disciplini gli interventi di cooperazione allo sviluppo e a sostegno dei processi di pace e di stabilizzazione. In tal senso si potrebbe forse integrare la proposta di parere favorevole formulata.

  Michele BORDO, presidente, ritiene che il richiamo alla opportunità che il Parlamento approvi quanto prima una legge quadro che disciplini in maniera organica lo svolgimento delle missioni internazionali potrebbe essere inserito nelle premesse al parere.
  Formula pertanto, così integrata, una proposta di parere favorevole (vedi allegato 2).

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole formulata.

  La seduta termina alle 9.25.