CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 16 gennaio 2014
158.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni (I)
COMUNICATO
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COMITATO PERMANENTE PER I PARERI

  Giovedì 16 gennaio 2014. — Presidenza del presidente Alessandro NACCARATO.

  La seduta comincia alle 9.55.

DL 136/2013: Disposizioni urgenti dirette a fronteggiare emergenze ambientali e industriali ed a favorire lo sviluppo delle aree interessate.
Emendamenti C. 1885-A Governo.
(Parere all'Assemblea).
(Esame e conclusione – Parere).

  Il Comitato inizia l'esame degli emendamenti.

  Alessandro NACCARATO, presidente, in sostituzione del relatore, impossibilitato a partecipare alla seduta, rileva che gli emendamenti contenuti nel fascicolo n. 2 non presentano profili critici per quanto attiene al rispetto del riparto di competenze legislative di cui all'articolo 117 della Costituzione e propone pertanto di esprimere su di essi il parere di nulla osta.

  Nessuno chiedendo di intervenire, il Comitato approva la proposta di parere del relatore.

DL 133/2013: Disposizioni urgenti concernenti l'IMU, l'alienazione di immobili pubblici e la Banca d'Italia.
C. 1941 Governo, approvato dal Senato.
(Parere alla VI Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole con osservazione).

  Il Comitato prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 15 gennaio 2014.

  Antonio LEONE (NCD), relatore, formula una proposta di parere favorevole con un'osservazione (vedi allegato 1).

  Nessuno chiedendo di intervenire, il Comitato approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 10.

COMITATO PERMANENTE PER I PARERI

  Giovedì 16 gennaio 2014. — Presidenza del presidente Alessandro NACCARATO.

  La seduta comincia alle 14.55.

DL 136/2013: Disposizioni urgenti dirette a fronteggiare emergenze ambientali e industriali ed a favorire lo sviluppo delle aree interessate.
Emendamenti C. 1885-A Governo.
(Parere all'Assemblea).
(Esame e conclusione – Parere).

  Il Comitato inizia l'esame degli emendamenti.

  Alessandro NACCARATO, presidente, in sostituzione del relatore, impossibilitato a partecipare alla seduta, rileva che gli emendamenti 1.300, 2.300 e 2.301 (nuova formulazione) della Commissione non presentano profili critici per quanto attiene al rispetto del riparto di competenze legislative di cui all'articolo 117 della Costituzione e propone pertanto di esprimere su di essi il parere di nulla osta.

  Nessuno chiedendo di intervenire, il Comitato approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 15.

ATTI DEL GOVERNO

  Giovedì 16 gennaio 2014. — Presidenza del presidente Francesco Paolo SISTO. — Interviene il sottosegretario di Stato per l'interno Domenico Manzione.

  La seduta comincia alle 15.

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Schema di decreto legislativo concernente recepimento della direttiva 2011/95/UE recante norme sull'attribuzione, a cittadini di Paesi terzi o apolidi, della qualifica di beneficiario di protezione internazionale, su uno status uniforme per i rifugiati o per le persone aventi titolo a beneficiare della protezione sussidiaria nonché sul contenuto della protezione riconosciuta.
Atto n. 47.
(Seguito dell'esame ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento e conclusione – Parere favorevole con condizioni).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 15 gennaio 2014.

  Daniela Matilde Maria GASPARINI (PD), relatore, illustra una proposta di parere con condizioni (vedi allegato 2).
  Sottolinea che la sua proposta di parere è anche frutto del confronto avuto con enti e associazioni che si occupano dell'accoglienza ai richiedenti la qualifica di beneficiario di protezione internazionale. Tutti questi organismi hanno chiesto al Parlamento di farsi carico dei numerosi problemi riguardanti l'accoglienza dei rifugiati. Si è tuttavia verificato che molti di questi problemi non possono trovare risoluzione all'interno dello schema di decreto legislativo in esame che è coerentemente circoscritto all'ambito dei principi di delega stabiliti dell'articolo 7 della legge n. 96 del 2013.
  Le condizioni contenute nella proposta di parere sono volte a definire più compiutamente l'attuazione di detti principi. Sottolinea in particolare la condizione che chiede il riconoscimento del diritto all'alloggio ai titolari dello status di rifugiato e di protezione sussidiaria anche in mancanza del possesso di un'attività lavorativa.

  Il Sottosegretario Domenico MANZIONE comunica l'impegno del Governo a valutare, nel limite della loro possibilità di attuazione, le condizioni poste nel parere.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

Schema di decreto ministeriale concernente il riparto dei contributi in favore delle associazioni combattentistiche vigilate dal Ministero dell'interno a valere sulle risorse iscritte nello stato di previsione della spesa del medesimo Ministero per l'anno 2013, nel capitolo 2309 – piano gestionale 1.
Atto n. 67.
(Seguito dell'esame ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 9 gennaio 2014.

  Enzo LATTUCA (PD), relatore, illustra una proposta di parere favorevole (vedi allegato 3).
  Precisa che nelle premesse la proposta di parere tiene conto del deposito, da parte del rappresentante del Governo dei rendiconti annuali dell'attività svolta dalle associazioni combattentistiche.
  Fa presente di non aver valutato l'attività istruttoria svolta dalla 1o Commissione del Senato perché, essendosi svolta tale attività in sede informale, non era prevista alcuna forma di pubblicità. La documentazione depositata dagli auditi e trasmessa in via informale anche alla nostra Commissione non contiene elementi nuovi che non fossero già conosciuti.
  Sottolinea, infine, che il parere della Commissione non può riguardare l’an e il quantum dei contributi da erogare alle associazioni combattentistiche che sono previsti per legge, ma semplicemente il quomodo, vale a dire la correttezza del riparto.

  Emanuele COZZOLINO (M5S) conferma quanto detto dal relatore in merito alle audizioni svolte al Senato e che la documentazione fornita dalle associazioni è già reperibile sui loro siti.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

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Schema di decreto legislativo recante recepimento della direttiva 2011/98/UE relativa a una procedura unica di domanda per il rilascio di un permesso unico che consente ai cittadini di Paesi terzi di soggiornare e lavorare nel territorio di uno Stato membro e a un insieme comune di diritti per i lavoratori di Paesi terzi che soggiornano regolarmente in uno Stato membro.
Atto n. 61.
(Seguito dell'esame ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 15 gennaio 2014.

  Francesco SANNA (PD), relatore, ricorda di aver presentato nella seduta di ieri una proposta di parere favorevole.
  Sottolinea che le osservazioni scaturite dal dibattito svolto in Commissione sono contenute nelle premesse della predetta proposta di parere.

  Danilo TONINELLI (M5S) chiede al Governo se è possibile conoscere quale sia la ragione dell'aumento dei tempi per il rilascio del permesso di soggiorno e quali siano, ai fini di una comparazione con la modifica proposta, i tempi medi attuali.
  Chiede poi perché, ai fini di una accelerazione dei tempi e per rispondere alle richieste che provengono dall'Unione europea, non si attua anche in questo campo un regime concorrenziale, prevedendo l'assegnazione della concessione della stampa in formato elettronico anche a soggetti privati.

  Il sottosegretario Domenico MANZIONE precisa che i tempi medi attuali sono di sessanta giorni e che la ragione dell'allungamento dei tempi per il rilascio del permesso di soggiorno nasce da una richiesta del Poligrafico dello Stato di avere a disposizione non meno di trenta giorni per la stampa dei permessi.
  Sull'ultima domanda formulata dal deputato Toninelli, osserva che la questione non rientra nella competenza del Ministero dell'interno.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore (vedi allegato 4).

  La seduta termina alle 15.45.

SEDE CONSULTIVA

  Giovedì 16 gennaio 2014. — Presidenza del presidente Francesco Paolo SISTO.

  La seduta comincia alle 15.45.

Disposizioni in materia di delitti contro l'ambiente e l'azione di risarcimento del danno ambientale, nonché delega al Governo per il coordinamento delle disposizioni riguardanti gli illeciti in materia ambientale.
Nuovo testo unificato C. 957 Micillo ed abb.
(Parere alla II Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole con osservazioni).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Francesco Paolo SISTO, presidente e relatore, illustra i contenuti del provvedimento in esame.
  Illustra, quindi, una proposta di parere con condizioni (vedi allegato 5) tese ad evidenziare gli aspetti di criticità del testo sotto il profilo del rispetto dei principi costituzionali.

  Emanuele FIANO (PD) osserva che si tratta di una proposta di parere complessa e articolata che avrebbe bisogno di un tempo adeguato di approfondimento, anche al fine di una riflessione sulla natura costituzionale o penalistica delle condizioni proposte dal relatore.

  Andrea MAZZIOTTI DI CELSO (SCpI) capisce la difficoltà esposta dal collega Fiano, pur concordando con le questioni esposte dal Presidente nella sua proposta di parere. Osserva, infatti, di aver potuto approfondire le diverse questioni avendo partecipato ai lavori della II Commissione.

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  Danilo TONINELLI (M5S) chiede un rinvio della votazione e chiede, altresì, quando sia pervenuto il testo della II Commissione.
  Ricorda che l'articolo 73, comma 2, del Regolamento della Camera, prevede che la Commissione interpellata per il parere lo esprime, di norma, entro otto giorni e stigmatizza la continua violazione di tale disposizione.

  Francesco Paolo SISTO, presidente e relatore, informa che il testo è pervenuto nella serata di ieri e che la II Commissione deve conferire il mandato al relatore nella seduta odierna, poiché l'inizio dell'esame del provvedimento in Assemblea è stato fissato dalla conferenza dei presidenti di gruppo per lunedì prossimo, 20 gennaio. La I Commissione deve quindi esprimere nella seduta odierna il proprio parere.

  Emanuele FIANO (PD), in considerazione dello stretto tempo di esame, chiede al relatore di trasformare le condizioni della sua proposta di parere in osservazioni, preannunciando, in tal caso, il voto favorevole del suo gruppo.

  Danilo TONINELLI (M5S) e Andrea MAZZIOTTI DI CELSO (SCpI) si associano alla richiesta formulata dal collega Fiano.

  Francesco Paolo SISTO, presidente e relatore, riformula la propria proposta di parere trasformando le condizioni ivi previste in osservazioni (vedi allegato 6).

  La Commissione approva la proposta di parere favorevole del relatore come riformulata.

  La seduta termina alle 16.15.

AVVERTENZA

I seguenti punti all'ordine del giorno non sono stati trattati:

SEDE CONSULTIVA

Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione europea – Legge di delegazione europea 2013 – secondo semestre.
C. 1836 Governo.

Disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea – Legge europea 2013-bis.
C. 1864 Governo.

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