CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 14 gennaio 2014
156.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (VI e X)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

  Martedì 14 gennaio 2014. — Presidenza del presidente della X Commissione Ettore Guglielmo EPIFANI, indi del presidente della VI Commissione Daniele CAPEZZONE. – Interviene il Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Alberto Giorgetti.

  La seduta comincia alle 12.45.

DL 145/2013: Interventi urgenti di avvio del piano «Destinazione Italia», per il contenimento delle tariffe elettriche e del gas, per la riduzione dei premi RC-auto, per l'internazionalizzazione, lo sviluppo e la digitalizzazione delle imprese, nonché misure per la realizzazione di opere pubbliche ed EXPO 2015.
C. 1920 Governo.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  Le Commissioni proseguono l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta dell'8 gennaio scorso.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, desidera informare degli esiti della riunione congiunta degli Uffici di presidenza delle Commissioni riunite svoltasi nella giornata di ieri e delle iniziative conseguentemente intraprese dalle Presidenze delle Commissioni stesse.
  Nei giorni scorsi è pervenuto dal Senato, ed è stato assegnato in sede primaria alla Commissione Finanze, il disegno di legge C. 1941, di conversione del decreto-legge n. 133 del 2013, recante disposizioni urgenti concernenti l'IMU, l'alienazione di immobili pubblici e la Banca d'Italia, la cui discussione in Assemblea inizierà lunedì 20 o martedì 21 gennaio prossimi. Tale impegno della VI Commissione impedirà, di fatto, che nei prossimi giorni possa essere proseguito e concluso, così com'era nei programmi originari, l'esame preliminare del disegno di legge di conversione del decreto al nostro esame; conseguentemente, anche la fissazione del termine per la presentazione degli emendamenti subirà un rinvio. Gli Uffici di presidenza delle due Commissioni, nella riunione congiunta di ieri, hanno quindi convenuto all'unanimità sulla necessità di chiedere formalmente alla Presidenza della Camera di posticipare di una settimana (dal 27 gennaio Pag. 4al 3 febbraio) l'inizio della discussione in Assemblea del disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 145, consentendo così alla VI Commissione di procedere in questa settimana all'esame del disegno di legge C. 1941, e permettendo quindi alle Commissioni riunite di svolgere, nella prossima settimana, l'esame preliminare del disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 145. Tale programmazione, ove ovviamente confermata dalla Presidenza della Camera, consentirà la fissazione del termine per la presentazione degli emendamenti a tale ultimo provvedimento per la giornata di giovedì 23 gennaio, dopo avere svolto nelle giornate precedenti l'esame preliminare. Nella settimana dal 27 al 31 gennaio saranno quindi effettuate le votazioni sulle proposte emendative, e si procederà quindi al conferimento del mandato ai relatori a riferire in Aula.
  Informa quindi i colleghi di avere personalmente scritto in questi sensi al Presidente della Camera nella serata di ieri e di essere in attesa di un riscontro, che ritiene possa essere positivo.

  Daniele CAPEZZONE, presidente, condivide pienamente le considerazioni e le indicazioni organizzative del Presidente Epifani, ritenendo opportuno espungere dall'ordine del giorno le sedute delle Commissioni riunite previste per mercoledì 15 e giovedì 16 gennaio, in considerazione dell'esigenza, per la Commissione Finanze, di esaminare prioritariamente il disegno di legge C. 1941, di conversione del decreto-legge n. 133 del 2013, che reca un insieme piuttosto complesso e controverso di disposizioni.
  Ricorda, in tale contesto, che la VI Commissione procederà, nella giornata di giovedì 16, all'audizione del Ministro dell'economia e delle finanze sulle tematiche affrontate dal predetto decreto-legge n. 133.

  Girolamo PISANO (M5S), in considerazione dello slittamento della discussione in Assemblea del disegno di legge C. 1920, di conversione del decreto-legge n. 145 del 2013, chiede se sia possibile procedere a ulteriori audizioni sul provvedimento.

  Daniele CAPEZZONE, presidente, con riferimento alla richiesta avanzata dal deputato Pisano, sottolinea come l'inserimento all'ordine del giorno di ulteriori audizioni rischierebbe di comprimere inopportunamente i tempi di cui le Commissioni riunite hanno bisogno per discutere adeguatamente il provvedimento nel corso della prossima settimana.

  Marco CAUSI (PD), in relazione alla proposta del deputato Pisano, ricorda che nella riunione congiunta di ieri degli Uffici di Presidenza, integrati dai rappresentanti dei gruppi, delle Commissioni riunite, è emersa con chiarezza la disponibilità della maggioranza ad accogliere l'esigenza, segnalata dai gruppi di opposizione, di ampliare i tempi di esame del provvedimento, in considerazione del fatto che nel corso dell'esame alla Camera in prima lettura è possibile apportare al testo modifiche significative, diversamente da quanto avverrà probabilmente con riferimento al decreto-legge n. 133 del 2013, per il quale, essendo ormai prossima la scadenza del termine di conversione, gli spazi di modifica appaiono invece molto ristretti.

  Girolamo PISANO (M5S) valuta con favore l'apertura della maggioranza rispetto alla possibilità di modificare il testo del decreto-legge n. 145, rilevando peraltro, al contempo, l'esigenza di approfondire con ulteriori audizioni diversi aspetti del provvedimento, ad esempio per quanto riguarda l'articolo 14, in materia di contrasto al lavoro sommerso, le cui previsioni rischiano di porre problemi di coordinamento tra l'azione del Ministero del lavoro e quella dell'INPS, che rendono a suo giudizio necessario ascoltare i rappresentanti dell'INPS stesso.

  Daniele PESCO (M5S), ribadendo la richiesta in tal senso già avanzata in occasione della riunione congiunta di ieri degli uffici di presidenza delle Commissioni riunite, considera necessario ascoltare Pag. 5l'Autorità garante per la protezione dei dati personali, con riferimento ai problemi di riservatezza che possono porre le disposizioni in materia di «scatola nera» recate dall'articolo 8 del decreto-legge, nonché di ascoltare delle associazioni dei cittadini residenti nei comuni in cui sono ubicati i siti inquinati, in relazione alle disposizioni dell'articolo 4.

  Daniele CAPEZZONE, presidente, sottolinea come sia estremamente difficile, sotto il profilo organizzativo, accogliere le richieste di ulteriori audizioni avanzate dai deputati del Movimento 5 Stelle, ricordando ulteriormente che fino a lunedì 20 gennaio prossimo la Commissione Finanze sarà quasi completamente assorbita nell'esame del disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 133 e che nella giornata di giovedì 23 gennaio sarà fissato il termine di presentazione delle proposte emendative riferite al decreto-legge n. 145. In tale contesto appare evidente la necessità di lasciare alle Commissioni riunite VI e X spazi adeguati per svolgere, nella prossima settimana, l'esame preliminare sul predetto decreto-legge n. 145.
  Rammenta, peraltro, che la Commissione Finanze ha già svolto un ampio ciclo di audizioni sulle tematiche relative alle assicurazioni RC auto e che ai soggetti già auditi in quell'ambito è stato chiesto di inviare eventuali integrazioni alle memorie già depositate in tale occasione, alla luce delle nuove disposizioni recate in materia dal decreto-legge n. 145.

  Marco CAUSI (PD), con riferimento alla proposta del deputato Pesco, ritiene che sarebbe possibile invitare l'Autorità garante per la tutela dei dati personali a inviare, se lo ritenga opportuno, una memoria scritta sui profili di competenza contenuti nell'articolo 8 del decreto-legge.

  Alessio Mattia VILLAROSA (M5S) suggerisce che la Commissione Attività produttive proceda autonomamente a ulteriori audizioni sul decreto-legge n. 145, qualora la Commissione Finanze non disponesse di tempi da dedicare a tale attività.

  Daniele CAPEZZONE, presidente, con riferimento alla proposta del deputato Villarosa, ricorda che, essendo il provvedimento assegnato in sede referente alle Commissioni riunite VI e X, non è possibile, sotto il profilo regolamentare, che una sola delle due Commissioni proceda autonomamente ad attività istruttorie connesse con l'esame del medesimo provvedimento.

  Girolamo PISANO (M5S) ritiene che nella mattinata di venerdì 17 gennaio prossimo, nella quale la Commissione Finanze già prevede di svolgere l'audizione del professor Zingales sulle prospettive della politica tributaria e del settore bancario, sarebbe possibile ricavare uno spazio utile per un'ulteriore audizione sul decreto-legge n. 145.

  Daniele CAPEZZONE, presidente, ribadisce l'impossibilità di prevedere ulteriori audizioni ai fini dell'esame del decreto-legge n. 145, sottolineando come, a questo punto, sia prioritario privilegiare la discussione sul merito del provvedimento, piuttosto che moltiplicare le attività conoscitive.
  Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame alla prossima settimana.

  La seduta termina alle 13.