CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 18 dicembre 2013
145.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Difesa (IV)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 18 dicembre 2013. — Presidenza del presidente Elio VITO. — Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa, Gioacchino Alfano.

  La seduta comincia alle 13.30.

DL 136/2013 – Disposizioni urgenti dirette a fronteggiare emergenze ambientali e industriali ed a favorire lo sviluppo delle aree interessate.
C. 1885 Governo.

(Parere VIII Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole con osservazione e con condizioni).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 17 dicembre 2013.

  Elio VITO, presidente, preannuncia che la relatrice, onorevole Scopelliti, ha predisposto una proposta di parere favorevole con condizioni, finalizzate all'inserimento nell'articolato del provvedimento in esame delle norme approvate da questa Commissione lo scorso 28 novembre, in occasione dell'esame della proposta di legge C. 833 Russo e abbinate. Auspica che la relatrice voglia eventualmente sostenere lo sforzo allora profuso dalla Commissione anche nella fase di presentazione degli emendamenti presso la Commissione Ambiente.

  Rosanna SCOPELLITI (NCD), relatore, nel richiamare ancora una volta l'urgenza di provvedere ad una soluzione dell'emergenza ambientale nella Terra dei fuochi, dà lettura della proposta di parere favorevole con osservazione e condizioni (vedi allegato 1).

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  Il sottosegretario Gioacchino ALFANO condivide la proposta della relatrice.

  Massimo ARTINI (M5S) ritiene che l'impegno della collega Scopelliti contribuisca a valorizzare il lavoro già svolto da questa Commissione sul tema oggetto del provvedimento. Prospetta perplessità a nome del suo gruppo sulla presenza del Dicastero della difesa all'interno del Comitato interministeriali e della Commissione, istituiti dal provvedimento, che comporterebbe una previsione di coinvolgimento strutturale dei militari nelle operazioni finalizzate al recupero di condizioni di piena sicurezza in Campania. Esprime soddisfazione per il recepimento di talune proposte, presentate dal Movimento Cinque Stelle in occasione dell'esame della proposta di legge C. 833 Russo e abbinate.

  Marco MARCOLIN (LNA) preannuncia il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di parere della relatrice.

  Donatella DURANTI (SEL) si congratula con la collega Scopelliti per il lavoro svolto, soprattutto alla luce dell'impegnativa agenda della Commissione. Quanto alla proposta di parere, preannuncia il voto contrario del suo gruppo per ragioni di coerenza con la linea già tenuta in occasione dell'esame della proposta di legge C. 833 e abbinate e connessa al dissenso sull'impiego dei militari per l'assolvimento di funzioni di controllo del territorio, in questo caso aggravato dalla genericità delle norme del provvedimento in titolo sull'impiego dei militari. Ribadisce che il suo gruppo, che condivide l'esigenza di provvedere con urgenza nei confronti dell'emergenza ambientale in Campania, sostiene ogni iniziativa di bonifica dei siti e di mappatura dei territori, nonché il lavoro quotidiano svolto dalla magistratura nel contrasto alle ecomafie e promuove il ricorso alla confisca dei beni alle organizzazioni malavitose in un'ottica di riconversione del territorio alla tutela e cura della salute dei cittadini. Conclude esprimendo condivisione sul provvedimento in titolo limitatamente alla norma, di cui all'articolo 1, che dispone il coinvolgimento del meritorio Istituto Geografico Militare, come pure del Nucleo operativo ecologico dei Carabinieri e ribadisce convinta contrarietà sul tema dell'impiego a regime dei militari a soluzione di emergenze del tipo in atto in Campania.

  Salvatore PICCOLO (PD) ritiene che la proposta di parere della relatrice ben sintetizzi le posizioni assunte a maggioranza dei commissari sulla proposta di legge C. 833 Russo, richiamando i contenuti della abbinata proposta di legge C. 1806, presentata della collega Rostan.

  Domenico ROSSI (PI) si compiace per l'ottimo lavoro svolto dalla collega Scopelliti. Quanto alla proposta di parere, riterrebbe doverosa l'inclusione del Dicastero della difesa tra i componenti del Comitato interministeriale e della Commissione, istituiti dal provvedimento. Sul coinvolgimento delle Forze armate nella gestione di situazioni emergenziali, come quella in atto in Campania, occorre valutare che si tratta di assetti che si trovano nella piena disponibilità dello Stato. Quanto alla condizione relativa alla indennità onnicomprensiva, richiama la proposta emendativa approvata nel corso dell'iter di esame della manovra di finanza pubblica e relativa allo stanziamento di 100 milioni di euro destinati alle Forze di polizia. Al riguardo chiede chiarimenti al rappresentante del Governo al fine di sapere se tali risorse sono destinate a finanziare l'impiego di maggiore personale o ad incrementare le indennità. Si tratta di una questione dirimente ai fini della deliberazione sul provvedimento.

  Gian Piero SCANU (PD) concorda sull'ultima questione posta dal collega Rossi e si associa alla richiesta di chiarimento.

  Elio VITO, presidente, fa presente che l'iter di esame del disegno di legge di stabilità per il 2014 è ancora in corso e potrebbe pertanto comportare una ulteriore modifica del testo con riferimento Pag. 57all'emendamento richiamato dal collega Rossi. Rileva che la condizione relativa all'indennità si limita a riprodurre l'articolo 3 della proposta di legge C. 833 Russo, adottata come testo base e modificata dalla Commissione, al fine di porre rimedio alla totale assenza di norme sulla materia nel decreto-legge in titolo.

  Il sottosegretario Gioacchino ALFANO, pur comprendendo la preoccupazione degli onorevoli Rossi e Scanu, che con ogni probabilità deriva da una sensibilità alle istanze delle rappresentanze militari che condivide in quanto sottosegretario con delega ai rapporti con i COCER Interforze, ricorda le difficoltà già incontrate nel percorso che ha portato alla iniziativa legislativa in titolo e auspica un impegno presso la Commissione di merito per affrontare il tema posto, al fine di non sforare nei tempi.

  Elio VITO, presidente, sottolinea che la proposta emendativa approvata dalla Commissione bilancio riguarda allo stato i soli carabinieri e ne dovrà, pertanto, essere chiarita la portata. Sottolinea la competenza primaria della Commissione Ambiente, presso cui potranno essere presentati emendamenti e ribadisce le finalità del parere predisposto dalla relatrice in ordine alla esplicitazione delle questioni attinenti il numero di unità, i tempi e il trattamento economico, su cui potranno essere presentati specifici emendamenti. Sottolinea, infine, che la Commissione potrà valutare se il testo definitivo del decreto-legge in titolo sarà tale da far considerare superate nel merito le proposte di legge abbinate esaminate dalla Commissione.

  Gian Piero SCANU (PD) insiste sulla necessità che il Governo chiarisca i profili sollevati dal collega Rossi, al quale riconosce una speciale competenza sui temi relativi allo status giuridico ed economico delle Forze armate.

  Domenico ROSSI (PI) ritiene essenziale che il Governo s'impegni fin da ora a fornire un elemento di indirizzo presso la Commissione di merito, dovendo diversamente preannunciare un voto di astensione.

  Elio VITO, presidente, ritiene che l'assenso del rappresentante del Governo sulla proposta di parere ha per presupposto l'impegno del Governo al chiarimento richiesto.

  Domenico ROSSI (PI) ribadisce l'importanza di potere sapere se i 100 milioni stanziati saranno destinati anche alle Forze armate, in quanto il numero di unità di personale diminuisce a fronte di un incremento delle indennità di ordine pubblico. Conferma l'intenzione di astenersi sul parere proposto in assenza di un impegno espresso del Governo a chiarire la questione anche presso l'VIII Commissione, non avendo diversamente alcun fondamento anche la quantificazione fatta per la proposta di legge C. 833 Russo e abbinate.

  Elio VITO, presidente, ritiene che il numero di unità di personale militare sarà condizionato dalla copertura che sarà individuata e che le 850 unità di personale menzionate dalla proposta di legge erano riferite ad un contingente massimo, messo a disposizione dei prefetti.

  Il sottosegretario Gioacchino ALFANO ricorda che la quantificazione delle unità di personale militare nella proposta di legge C. 833 Russo e abbinate derivava dalla disponibilità di strutture idonee nel territorio campano. Comprende la questione posta dall'onorevole Rossi che deve essere tuttavia inquadrata in un contesto più ampio.

  Tatiana BASILIO (M5S) ringrazia la relatrice per la considerazione manifestata sui temi cari al suo gruppo e per lo sforzo già profuso in occasione dell'esame della proposta di legge C. 833. Non potendo tuttavia condividere il merito di fondo della proposta di parere per ragioni analoghe a quelle descritte dalla collega Duranti, presenta a nome del suo gruppo una proposta di parere alternativa a quella della relatrice, di cui dà lettura (vedi allegato 2).

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  Emanuela CORDA (M5S) nell'auspicare l'approvazione della proposta di parere testè illustrata dalla collega Basilio, preannuncia il voto di astensione del suo gruppo sulla proposta di parere della relatrice.

  Rosanna SCOPELLITI (NCD), relatore, alla luce dell'impegno di cui ha dato prova il Governo e dell'intenso dibattito sui temi oggetto di decreto-legge, ritiene non secondaria la considerazione del fattore «tempo» in considerazione della circostanza emergenziale. Dà quindi atto dello sforzo compiuto dalla collega Basilio e dai colleghi del Movimento Cinque Stelle anche in questa occasione, come già per l'esame della proposta di legge C. 833 Russo e abbinate.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole con un'osservazione e con condizioni, formulata dalla relatrice.

  La seduta termina alle 14.15.

ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 18 dicembre 2013. — Presidenza del Presidente Elio VITO. — Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa, Gioacchino Alfano.

  La seduta comincia alle 14.10.

Schema di decreto legislativo recante disposizioni in materia di revisione in senso riduttivo dell'assetto strutturale e organizzativo delle Forze armate.
Atto n. 32.

Schema di decreto legislativo recante disposizioni in materia di personale militare e civile del Ministero della difesa, nonché misure per la funzionalità della medesima amministrazione.
Atto n. 33.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame degli schemi di decreto in titolo, rinviati nella seduta del 17 dicembre 2013.

  Elio VITO, presidente, segnala che è pervenuta la richiesta affinché della seduta odierna sia data pubblicità mediante l'attivazione degli impianti audiovisivi a circuito chiuso. Se non vi sono obiezioni, ne dispongo l'attivazione.
  Segnala, altresì, che l'onorevole Scanu ha fatto pervenire informalmente a tutti i gruppi un testo recante le questioni di merito ai fini dell'espressione del parere sugli atti in titolo.

  Salvatore CICU (FI-PdL), relatore, avendo preso visione dei temi affrontati dal collega Scanu, preannuncia una posizione di dissenso su taluni punti che illustra. Si riferisce in particolare al tema della esenzione dal servizio che rappresenta, a suo avviso, una conquista, di cui ha dato atto il COCER Interforze e il mondo militare nel suo complesso, a fronte di una riduzione dello strumento militare, dell'anticipazione dei tempi dell'esonero dal servizio e di trasferimento ad altre Amministrazioni dello Stato. Ritiene, inoltre, qualificante il tema dell'acquisizione degli armamenti, dovendosi valutare ogni aspetto di merito in occasione delle fasi di rimodulazione dei programmi. Diversamente, una volta che le Commissioni parlamentari hanno espresso il parere favorevole finalizzato all'avvio dei programmi, non è coerente contemplare una riconsiderazione di tale deliberazione mediante l'espressione di nuovi pareri vincolanti. Ritiene, inoltre, inappropriato che la Commissione affronti nel parere norme di delega che non appaiono attuate nei provvedimenti in titolo.
  Alla luce di quanto fin qui rappresentato, preannuncia l'eventualità di una sua rinuncia alla qualità di relatore congiuntamente all'onorevole Scanu.

  Elio VITO, presidente, chiarisce che non vi sono proposte di parere presentate e che il collega Cicu ha espresso proprie valutazioni orientative in vista della formulazione dei pareri.

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  Gian Piero SCANU (PD), relatore, si compiace per l'impostazione dei lavori della Commissione, improntati a spirito fattivo e collaborativo, e auspica una riconsiderazione da parte del collega Cicu della sua eventuale rinuncia alla qualità di relatore. Sottolinea che le proposte fatte pervenire ai gruppi costituiscono una base di lavoro aperta a tutti i possibili contributi, in vista di una larga convergenza tra le forze politiche che valorizza il contributo del Parlamento. Quanto alle considerazioni di merito, si limita a richiamare l'intervento del collega Cicu in occasione della recente audizione del Ministro Mauro e sottolinea che l'articolo 4 della legge n. 244 del 2012 costituisce una norma di valore cogente, che definisce in modo ineluttabile la titolarità del Parlamento rispetto ad ogni ridefinizione o rimodulazione dei programmi d'arma. Richiama anche l'affermazione fatta dal Ministro della difesa nella medesima occasione quanto alla sua disponibilità a tenere nel massimo conto quanto il Parlamento potrà deliberare. In conclusione, ritiene che vi siano le condizioni affinché la Commissione approvi in modo unanime i pareri sugli atti in titolo, nel permanere di un clima aperto e dialogante.

  Elio VITO, presidente, segnala che la Commissione è chiamata a deliberare sulla coerenza dei decreti legislativi in titolo con la legge di delega, restando preclusi gli aspetti non contemplati dai decreti e che potranno al più costituire oggetto di auspici da esprimere nella premessa ai pareri.

  Massimo ARTINI (M5S) preannuncia la presentazione da parte del suo gruppo di proposte di pareri sui due atti del governo in titolo, sottolineando che il tema degli immobili rappresenta una questione attuale e difficile da eludere. Condivide quanto richiamato dal presidente Vito circa il compito che attende questa Commissione esprimendo soddisfazione per l'ampliamento dei tempi disponibili fino ad includere la giornata di venerdì.

  Gian Piero SCANU (PD) precisa che i pareri presentati dal Movimento Cinque Stelle saranno da considerare alternativi a quelli dei relatori e non a testi da attribuire al solo gruppo del Partito Democratico.

  Donatella DURANTI (SEL) a sua volta preannuncia la presentazione di proposte di parere da parte Sinistra Ecologia e Libertà, che daranno evidenza alle questioni non risolte dai provvedimenti in titolo.

  Elio VITO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.40.

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