CAMERA DEI DEPUTATI
Domenica 15 dicembre 2013
142.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Bilancio, tesoro e programmazione (V)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

  Domenica 15 dicembre 2013. — Presidenza del presidente Francesco BOCCIA. – Interviene il viceministro dell'economia e delle finanze, Stefano Fassina.

  La seduta comincia alle 23.45.

Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2014).
C. 1865 Governo, approvato dal Senato.

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2014 e per il triennio 2014-2016.
C. 1866 Governo, approvato dal Senato e relativa nota di variazioni C. 1866-bis Governo, approvato dal Senato.

(Seguito esame congiunto e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame congiunto dei provvedimenti in oggetto, rinviato, da ultimo, nella seduta del 14 dicembre 2013.

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che è stato richiesto che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sia assicurata anche tramite impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
  Segnala che l'emendamento Guerra 1.2231 è sottoscritto dagli onorevoli Borghi e Scuvera; l'emendamento Guerra 1.2325 è sottoscritto dall'onorevole Borghi; l'emendamento Guerra 1.2013 è sottoscritto dagli onorevoli Guidesi, Borghesi, Brugnerotto, Cariello, Caso, Castelli, Currò, D'Incà, Sorial; l'emendamento De Micheli 1.1896 è sottoscritto dall'onorevole Borghi.
  Invita quindi il relatore ad esprimere il parere sull'unico emendamento riferito al comma 349.

  Maino MARCHI (PD), relatore per il disegno di legge di stabilità, esprime parere contrario sull'emendamento Guidesi 1.2915.

  Il viceministro Stefano FASSINA esprime parere conforme a quello del relatore.

  La Commissione respinge l'emendamento Guidesi 1.2915.

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  Maino MARCHI (PD), relatore per il disegno di legge di stabilità, relativamente al comma 350, esprime parere favorevole sull'emendamento Marguerettaz 1.2250.

  Il viceministro Stefano FASSINA esprime parere conforme a quello del relatore.

  La Commissione approva l'emendamento Marguerettaz 1.2250 (vedi allegato).

  Maino MARCHI (PD), relatore per il disegno di legge di stabilità, relativamente agli emendamenti riferiti al comma 352, esprime parere contrario sull'emendamento Gallinella 1.1522 e invita al ritiro dell'emendamento Lupo 1.1514. Esprime parere favorevole sull'emendamento Ginefra 1.917 e invita al ritiro dell'emendamento Bobba 1.2112.

  Il viceministro Stefano FASSINA esprime parere conforme a quello del relatore.

  La Commissione respinge l'emendamento Gallinella 1.1522.

  Girgis Giorgio SORIAL (M5S), in qualità di cofirmatario, chiede al relatore le motivazioni dell'invito al ritiro dell'emendamento Lupo 1.1514.

  Maino MARCHI (PD), relatore per il disegno di legge di stabilità, sottolinea che, ai fini di una corretta valutazione dell'emendamento Lupo 1.1514, sarebbe necessario disporre di una relazione tecnica.

  Girgis Giorgio SORIAL (M5S) ritiene che la mancanza di una relazione tecnica su un emendamento non possa essere motivo per esprimere su di esso un parere contrario. Chiede pertanto di accantonare l'emendamento Lupo 1.1514.

  Maino MARCHI (PD), relatore per il disegno di legge di stabilità, esprime il suo avviso favorevole all'accantonamento dell'emendamento Lupo 1.1514.

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che, non essendovi obiezioni, l'emendamento Lupo 1.1514 deve intendersi accantonato.

  Cosimo LATRONICO (FI-PdL), intervenendo sull'emendamento Ginefra 1.917, chiede al relatore e al Governo le motivazioni del parere favorevole espresso su di esso.

  Il viceministro Stefano FASSINA precisa che il Governo non può riferire ogni volta in maniera dettagliata le motivazioni del proprio avviso favorevole o contrario su ciascuna proposta emendativa.

  Cosimo LATRONICO (FI-PdL) insiste nel chiedere ulteriori chiarimenti sulla portata dell'emendamento Ginefra 1.917, rilevando che non vi è alcun riferimento al patto di stabilità interno.

  Francesco BOCCIA, presidente, sottolinea che è facoltà del Governo decidere con quali modalità esprimere il proprio parere sulle proposte emendative presentate.

  La Commissione approva l'emendamento Ginefra 1.917 (vedi allegato).

  Luigi BOBBA (PD) chiede le motivazioni dell'invito al ritiro del proprio emendamento 1.2112 formulato dal relatore e dal Governo.

  Maino MARCHI (PD), relatore per il disegno di legge di stabilità, precisa che, per quanto riguarda l'emendamento Bobba 1.2112, il problema risiede nella copertura individuata nel Fondo speciale di parte corrente di pertinenza del Ministero dell'economia e delle finanze.

  Luigi BOBBA (PD) ritira il suo emendamento 1.2112.

  Maino MARCHI (PD), relatore per il disegno di legge di stabilità, con riferimento al comma 353, esprime parere favorevole sugli identici emendamenti 1.3413 della I Commissione e Guerra 1.2325, ed esprime Pag. 5parere contrario sull'emendamento Capezzone 1.1560.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva gli identici emendamenti 1.3413 della I Commissione e Guerra 1.2325 (vedi allegato). Respinge quindi l'emendamento Capezzone 1.1560.

  Maino MARCHI (PD), relatore per il disegno di legge di stabilità, con riferimento al comma 355, esprime parere favorevole sull'emendamento Fragomeli 1.2263, subordinatamente ad una sua riformulazione che si riserva di presentare in seguito. Chiede, quindi, che sia nel frattempo accantonato.

   Francesco BOCCIA, presidente, avverte che, ove non vi siano obiezioni, l'emendamento Fragomeli 1.2263 si intende accantonato.

  Maino MARCHI (PD), relatore per il disegno di legge di stabilità, con riferimento al comma 356, esprime parere contrario sull'emendamento Guidesi 1.2057, sull'emendamento Gregorio Fontana 1.1340 e sugli identici emendamenti 1.3374 della VIII Commissione e Borghi 1.834. Esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Bobba 1.1400 e Fanucci 1.1913; esprime parere contrario sugli identici emendamenti Rubinato 1.1897, Matarrese 1.2864 e Grimoldi 1.3157. Invita quindi al ritiro degli emendamenti Dallai 1.67 e Milanato 1.1369, proponendo ai presentatori di trasfonderne il contenuto in ordini del giorno da presentare in Assemblea che si impegna sin d'ora ad accettare.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Guidesi 1.2057 e Gregorio Fontana 1.1340.

  Luigi BOBBA (PD) chiede le motivazioni del parere contrario sull'emendamento 1.3374 della VIII Commissione, peraltro identico all'emendamento Borghi 1.834, sul quale il Ministro Orlando ha manifestato un orientamento favorevole.

  Il viceministro Stefano FASSINA precisa che il Ministro dell'ambiente ha manifestato un orientamento favorevole nel merito dell'intervento senza occuparsi delle coperture finanziarie, su cui è invece competente il Ministero dell'economia e delle finanze.

  Alessandro BRATTI (PD), intervenendo sugli identici emendamenti 1.3374 della VIII Commissione e Borghi 1.834, osserva che non presentano profili di copertura finanziaria, essendo esclusivamente finalizzati a dare priorità agli interventi di messa in sicurezza del territorio e contro il dissesto idrogeologico.

  Laura CASTELLI (M5S) stigmatizza l'espressione del parere contrario su un emendamento approvato da una Commissione parlamentare adducendo problemi di copertura finanziaria.

  Maino MARCHI (PD), relatore per il disegno di legge di stabilità, intervenendo sugli emendamenti identici 1.3374 della VIII Commissione e Borghi 1.834, sottolinea che il loro contenuto presenta problemi relativamente ai vincoli imposti dal patto di stabilità interno. Rilevato che il Governo ha allentato il vincolo del patto di stabilità interno per un miliardo di euro per il 2014, osserva che la questione riguarda la discrezionalità di utilizzare le risorse rese disponibili da parte dei comuni. Aggiunge che i rappresentanti dei comuni hanno chiesto che le risorse non fossero finalizzate a una determinata destinazione, ad esempio a favore di interventi nel settore dell'edilizia scolastica o del contrasto al dissesto idrogeologico. In tale ottica, va letto il parere contrario sulle predette proposte emendative, pur ritenendo condivisibile lo spirito che le sottende. Precisa altresì che si cercherà di affrontare le questioni poste dagli emendamenti in esame, eventualmente riformulando un emendamento presentato dall'onorevole De Micheli, che interviene sui fondi strutturali, che è stato accantonato. Rileva inoltre come non sia sua intenzione intervenire ulteriormente sull'allentamento Pag. 6del patto di stabilità interno. Specifica, infine, con riferimento alla formulazione dei suddetti emendamenti, che la locuzione «con priorità», ivi presente, non risulta chiara, in quanto potrebbe non essere giuridicamente vincolante. La valenza politica insita nell'individuazione delle priorità renderebbe più opportuna la sostituzione di tali emendamenti con un atto di indirizzo politico.

  Rocco PALESE (FI-PdL) ritiene non convincenti le motivazioni che hanno indotto il relatore e il rappresentante del Governo ad esprimere un parere contrario sugli identici emendamenti 1.3374 della VIII Commissione e Borghi 1.834. Preannuncia pertanto un voto favorevole su tali proposte emendative.

  Enrico BORGHI (PD) ritira l'emendamento 1.834 a sua prima firma.

  Bruno TABACCI (Misto-CD) rileva che la formulazione dell'emendamento 1.3374 della VIII Commissione appare più confacente ad un ordine del giorno che ad una proposta emendativa.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge l'emendamento 1.3374 della VIII Commissione e approva gli identici emendamenti Bobba 1.400 e Fanucci 1.1913 (vedi allegato). La Commissione respinge, inoltre, gli identici emendamenti Rubinato 1.1897, Matarrese 1.2864 e Grimoldi 1.3157.

  Edoardo FANUCCI (PD) sottoscrive e ritira l'emendamento Dallai 1.67.

  Rocco PALESE (FI-PdL) insiste per la votazione dell'emendamento Milanato 1.1369, di cui è cofirmatario.

  La Commissione respinge l'emendamento Milanato 1.1369.

  Maino MARCHI (PD), relatore per il disegno di legge di stabilità, relativamente al comma 362, esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Guerra 1.2231 e Lavagno 1.2384, nonché sull'emendamento Rubinato 1.1864, purché riformulato.

  Il viceministro Stefano FASSINA esprime parere conforme a quello del relatore.

  Angelo RUGHETTI (PD) chiede al relatore di accantonare gli identici emendamenti Guerra 1.2231 e Lavagno 1.2384, in considerazione della rilevanza del loro impatto sugli enti locali.

  Mauro GUERRA (PD) ricorda che l'emendamento 1.2332 è stato riammesso all'esame in seguito a un ricorso avverso l'inammissibilità inizialmente dichiarata e sottolinea che tratta il medesimo tema del patto di stabilità.

  La Commissione approva gli identici emendamenti Guerra 1.2231 e Lavagno 1.2384 (vedi allegato).

  Simonetta RUBINATO (PD) accetta la riformulazione proposta dal relatore al proprio emendamento 1.1864, sulla quale ha concordato anche il Ministro per gli affari regionali.

  Bruno TABACCI (Misto-CD) manifesta un orientamento contrario all'emendamento Rubinato 1.1864, che tocca la materia delle autonomie proponendo un sistema ad autonomia variabile e prefigurando una modifica della Costituzione.

  Simonetta RUBINATO (PD), replicando all'onorevole Tabacci, osserva che la riformulazione proposta va proprio nel senso di sciogliere i dubbi che sono stati ragionevolmente sollevati nel suo intervento. Precisa, infatti, che nella nuova formulazione l'emendamento non introduce alcun elemento di novità rispetto a quanto previsto dalla Carta costituzionale.

  La Commissione approva l'emendamento Rubinato 1.1864, nel testo riformulato (vedi allegato).

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  Maino MARCHI (PD), relatore per il disegno di legge di stabilità, relativamente al comma 369, esprime parere favorevole sull'emendamento 1.3414 della I Commissione e parere contrario sull'emendamento Lavagno 1.2582, nonché sull'emendamento Polverini 1.207. Invita al ritiro dell'emendamento Sottanelli 1.1754 ed esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Guidesi 1.2019, Latronico 1.2667 e Fanucci 1.2700. Propone, inoltre, di accantonare l'emendamento 1.3415 della I Commissione, mentre formula un invito al ritiro sugli emendamenti Guerra 1.2013 e sugli identici emendamenti 1.3303 della X Commissione e Realacci 1.23. Esprime, infine, parere favorevole sull'emendamento Leone 1.3143.

  Il viceministro Stefano FASSINA esprime parere conforme a quello del relatore.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva l'emendamento 1.3414 della I Commissione (vedi allegato) e respinge gli emendamenti Lavagno 1.2582 e Polverini 1.207.

  Andrea ROMANO (SCpI) sottoscrive e ritira l'emendamento Sottanelli 1.1754.

  La Commissione approva, quindi, gli identici emendamenti Guidesi 1.2019, Latronico 1.2667 e Fanucci 1.2700 (vedi allegato).

  Anna Margherita MIOTTO (PD), intervenendo sul comma 376, chiede al relatore se l'accantonamento dell'emendamento 1.3415 della I Commissione sia finalizzato anche a riconsiderare i limiti assunzionali delle aziende speciali e istituzioni che gestiscono servizi socio-assistenziali ed educativi (ex IPAB).

  Maino MARCHI (PD), relatore per il disegno di legge di stabilità, osserva che il testo approvato al Senato ha già positivamente affrontato la problematica relativa al personale delle ex IPAB.

  Anna Margherita MIOTTO (PD), pur condividendo il ragionamento del relatore volto ad escludere modifiche che possano generare difficoltà interpretative, auspica che possa essere espunto dal testo del comma 376 la parte finale dell'ultimo periodo.

   Francesco BOCCIA, presidente, avverte che, non essendovi obiezioni, l'emendamento 1.3415 della I Commissione si intende accantonato.

  Mauro GUERRA (PD) illustra l'emendamento 1.2013, a sua prima firma, e insiste per la sua votazione.

  Guido GUIDESI (LNA) sottoscrive l'emendamento Guerra 1.2013.

  Laura CASTELLI (M5S) ritiene che la questione affrontata dall'emendamento Guerra 1.2013 sia meritevole di attenzione e che la Commissione dovrebbe approfondire l'argomento.

  Enrico BORGHI (PD) sottoscrive l'emendamento Guerra 1.2013, segnalando che la problematica della perdita di gettito fiscale derivante dai rifornimenti di carburante all'estero si riscontra anche in alcune zone del Piemonte.

  Ettore ROSATO (PD) condivide le considerazioni svolte dai colleghi sul tema dei rifornimenti di carburante all'estero nelle zone di confine e sottolinea come ciò determini una rilevante perdita di gettito fiscale abbondantemente superiore a quella che potrebbe derivare da un eventuale sgravio fiscale.

  Maino MARCHI (PD), relatore per il disegno di legge di stabilità, ritiene che la problematica evidenziata dall'emendamento Guerra 1.2013, meritevole dell'attenzione del Governo, possa tuttavia essere più adeguatamente trattata in un altro provvedimento.

  Il viceministro Stefano FASSINA manifesta la disponibilità del Governo a considerare Pag. 8la problematica in una sede nella quale possano svolgersi gli adeguati approfondimenti.

  Francesco BOCCIA, presidente, ritiene che le Commissioni bilancio e finanze potrebbero congiuntamente esaminare un atto di indirizzo che recepisca le finalità della proposta emendativa in esame.

  Mauro GUERRA (PD) chiede al relatore di accantonare l'emendamento, in considerazione del fatto che i tempi per gli approfondimenti potrebbero essere anche assai rapidi.

   Guido GUIDESI (LNA), intervenendo sull'emendamento Guerra 1.2013, ricorda che sono stati già presentati ordini del giorno sulla medesima materia all'interno del decreto «del fare», accolti dal Governo.

  Girgis Giorgio SORIAL (M5S) sottoscrive l'emendamento Guerra 1.2013 a nome di tutti i deputati del MoVimento 5 Stelle componenti la Commissione bilancio.

  Raffaello VIGNALI (NCD) sottoscrive l'emendamento Guerra 1.2013, segnalando al rappresentante del Governo che, a suo giudizio, non è difficile calcolare gli oneri da esso derivanti essendo già disponibili i relativi dati.

  Il viceministro Stefano FASSINA sottolinea la difficoltà di identificare la platea dei soggetti che, al fine di beneficiare di prezzi inferiori del carburante, si recano oltre confine per il rifornimento.

  Rocco PALESE (FI-PdL) sottolinea che la maggior parte dei gruppi presenti in Commissione hanno manifestato un orientamento favorevole all'emendamento Guerra 1.2013.

  Giulio MARCON (SEL) dichiara di sottoscrivere, a nome del proprio gruppo, l'emendamento Guerra 1.2013.

  Mauro GUERRA (PD) ritira l'emendamento 1.2013, a sua prima firma.

  Bruno TABACCI (Misto-CD), comprendendo sia le ragioni politiche espresse dai colleghi intervenuti sia le ragioni tecniche avanzate dal rappresentante del Governo, sottolinea che l'emendamento Guerra propone un incremento dello stanziamento destinato allo sgravio fiscale sul carburante e che la Ragioneria ha confermato che per questa finalità non vi è un'adeguata copertura finanziaria.

  Mauro GUERRA (PD) sottolinea il proprio emendamento 1.2013 reca un'adeguata copertura finanziaria pari a 20 milioni di euro.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli identici emendamenti 1.3303 della X Commissione e Realacci 1.23.

  Rocco PALESE (FI-PdL), intervenendo sull'emendamento Leone 1.3143, rileva criticamente che reca l'ennesimo intervento ad personam.

  Girgis Giorgio SORIAL (M5S) chiede al collega Palese di esplicitare meglio le considerazioni appena svolte sull'emendamento Leone 1.3143.

  Laura CASTELLI (M5S) invita il collega Palese a chiarire il significato di un'eventuale approvazione dell'emendamento in esame affinché la Commissione si esprima con un voto consapevole.

  La Commissione approva quindi l'emendamento Leone 1.3143 (vedi allegato).

  Maino MARCHI (PD), relatore per il disegno di legge di stabilità, relativamente al comma 381, esprime parere favorevole sull'emendamento Calabrò 1.3269 e invita al ritiro dell'emendamento Misuraca 1.508.

  La Commissione quindi l'emendamento Calabrò 1.3269.

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  Dore MISURACA (NCD) ritira il proprio emendamento 1.508.

  Maino MARCHI (PD), relatore per il disegno di legge di stabilità, relativamente al comma 383, esprime parere contrario sugli emendamenti Castelli 1.1201, Brunetta 1.1072 e Parrini 1.4.

  Il viceministro Stefano FASSINA esprime parere conforme a quello del relatore.

  Laura CASTELLI (M5S), intervenendo sull'emendamento a sua prima firma 1.1201, evidenzia come tale proposta ripristini criteri di trasparenza in materia di contratti relativi a strumenti finanziari derivati stipulati da parte di enti locali.

  Giovanni PAGLIA (SEL) esprime il timore che l'effetto concreto dell'eventuale approvazione di tale proposta emendativa sia di ampliare la possibilità offerta agli enti locali di ricorrere a strumenti finanziari derivati.

  Maino MARCHI (PD), relatore per il disegno di legge di stabilità, dichiara che l'emendamento Castelli 1.1201 va nella direzione opposta rispetto alla norma contenuta nel disegno di legge di stabilità che disciplina il divieto per gli enti locali di stipulare contratti relativi a strumenti finanziari derivati o rinegoziati.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Castelli 1.1201 e Brunetta 1.1072.

  Dario PARRINI (PD), intervenendo sull'emendamento a sua prima firma 1.4, chiede al relatore e al Governo di motivare il parere contrario espresso.

  Maino MARCHI (PD), relatore per il disegno di legge di stabilità, sottolinea come il parere contrario sia dovuto essenzialmente a motivi di copertura finanziaria e, in particolare, ai previsti tagli alla tabella C.

  Dario PARRINI (PD) ritira l'emendamento 1.4 a sua prima firma preannunciando la presentazione di un ordine del giorno di analogo contenuto.

  Il viceministro Stefano FASSINA manifesta la disponibilità del Governo ad valutare l'accoglimento di un eventuale ordine del giorno.

  Maino MARCHI (PD), relatore per il disegno di legge di stabilità, relativamente all'esame del comma 385, esprime parere contrario sull'emendamento Dall'Osso 1.1248.

  Il viceministro Stefano FASSINA esprime parere conforme a quello del relatore.

  Matteo DALL'OSSO (M5S) esprime rammarico per il parere contrario espresso sull'emendamento a sua prima firma, volto ad escludere dall'ambito della prevista riduzione delle detrazioni fiscali i soggetti invalidi, disabili o non autosufficienti. Ricorda che anche il Presidente del Consiglio ha recentemente ribadito, in occasione del suo discorso per il voto di fiducia al Governo, come parte caratterizzante del proprio programma l'adozione di misure a favore dei più svantaggiati.

  Il viceministro Stefano FASSINA dichiara che il parere contrario è dovuto a carenza di copertura finanziaria.

  Marco CAUSI (PD) ricorda come la Commissione Finanze abbia inserito una norma analoga nel disegno di legge recante la delega fiscale ora in discussione al Senato. Invita ad una riflessione più approfondita sulla questione valutando l'opportunità di prevedere gli stessi paletti inseriti nella delega fiscale al fine di limitare l'ambito di applicazione.

  Matteo DALL'OSSO (M5S) ribadisce di non comprendere le ragioni del parere contrario del Governo.

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  Maino MARCHI (PD), relatore per il disegno di legge di stabilità, nel giudicare la questione oggetto della proposta emendativa in esame assai rilevante, sottolinea che la copertura finanziaria individuata, basata su un inasprimento della tassazione delle rendite finanziarie, attiene a una valutazione non solo tecnica, ma anche politica. In attesa di valutare la possibilità di riformulazione dell'emendamento Dall'Osso 1.1248, ne propone l'accantonamento.

  Alessio Mattia VILLAROSA (M5S) condivide le valutazioni svolte dal relatore.

  Rocco PALESE (FI-PdL) ritiene che la proposta emendativa vada accantonata e che ili Governo debba impegnarsi a trovare un'adeguata copertura finanziaria.

  Maino MARCHI (PD), relatore per il disegno di legge di stabilità, ribadisce la possibilità di accantonare l'emendamento Dall'Osso 1.1248, in modo da pervenire a una riformulazione che escluda oneri finanziari.

  Il viceministro Stefano FASSINA sottolinea che, fermo restando la fissazione di obiettivi di maggior gettito, il disegno di legge di stabilità non individua in maniera specifica le detrazioni da ridurre. Pertanto spetterà al Parlamento procedere alla razionalizzazione delle detrazioni eventualmente esentando da tale intervento quelle destinate agli invalidi e ai disabili.

  Donata LENZI (PD), sottolineata l'esiguità delle detrazioni per le spese sostenute dalle persone disabili a motivo della loro condizione, manifesta un orientamento favorevole all'emendamento Dall'Osso 1.1248.

  Alessio Mattia VILLAROSA (M5S) chiede al rappresentante del Governo se la proposta di modifica recata dall'emendamento Dall'Osso 1.1248 necessiti effettivamente di una copertura finanziaria.

  Il viceministro Stefano FASSINA ritiene che la necessità della copertura finanziaria sia confermata dalla stessa formulazione dell'emendamento.

  Angelo RUGHETTI (PD) ritiene che l'emendamento Dall'Osso 1.1248, di cui condivide le finalità, non necessiti di copertura finanziaria essendo diretto ad escludere che le maggiori entrate dovute alla razionalizzazione delle detrazioni possano derivare da una riduzione delle detrazioni a favore dei soggetti invalidi, disabili o non autosufficienti.

  Giovanni PAGLIA (SEL) condivide le osservazioni del collega Rughetti.

  Maino MARCHI (PD), relatore per il disegno di legge di stabilità, alla luce del dibattito, propone l'accantonamento dell'emendamento Dall'Osso 1.1248.

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che, non essendovi obiezioni, l'emendamento Dall'Osso 1.1248, si intende accantonato.

  Il viceministro Stefano FASSINA concorda con la proposta del relatore.

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che, non essendovi obiezioni, l'emendamento Dall'Osso 1.1248 deve ritenersi accantonato.

  Maino MARCHI (PD), relatore per il disegno di legge di stabilità, relativamente al comma 386, esprime parere contrario sull'emendamento Gebhard 1.368.

  Il viceministro Stefano FASSINA esprime parere conforme a quello del relatore.

  Mauro OTTOBRE (Misto-Min.Ling.) ritira l'emendamento Gebhard 1.368, di cui è cofirmatario.

  Maino MARCHI (PD), relatore per il disegno di legge di stabilità, passando al Pag. 11comma 389, esprime parere contrario sull'emendamento Mucci 1.1524.

  Il viceministro Stefano FASSINA esprime parere conforme a quello del relatore.

  Ivan CATALANO (M5S) chiede di conoscere le ragioni del parere contrario espresso sull'emendamento Mucci 1.1524.

  Maino MARCHI (PD), relatore per il disegno di legge di stabilità, in risposta al deputato Catalano, rileva che l'emendamento Mucci 1.1524 presenta problemi di copertura finanziaria.

  Ivan CATALANO (M5S) insiste per la votazione dell'emendamento Mucci 1.1524.

  La Commissione respinge l'emendamento Mucci 1.1524.

  Maino MARCHI (PD), relatore per il disegno di legge di stabilità, in relazione al comma 390, propone di accantonare l'emendamento Fauttilli 1.1629.

  Il viceministro Stefano FASSINA esprime parere conforme a quello del relatore.

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che, non essendovi obiezioni, l'emendamento Fauttilli 1.1629 deve ritenersi accantonato.

  Maino MARCHI (PD), relatore per il disegno di legge di stabilità, relativamente al comma 391, esprime parere favorevole sull'emendamento 1.2006, purché riformulato; esprime altresì parere contrario sull'emendamento Nicchi 1.2491.

  Il viceministro Stefano FASSINA esprime parere conforme a quello del relatore.

  Marco CAUSI (PD) illustra le finalità dell'emendamento a sua prima firma 1.2006, come riformulato, sottolineandone l'importanza giacché consente di abolire una tassa a favore di tutti i correntisti con giacenze medio-basse.

  Giovanni PAGLIA (SEL) ringrazia il collega Causi per la proposta emendativa presentata. Dichiara quindi di sottoscrivere l'emendamento Causi 1.2006, come riformulato.

  Luigi BOBBA (PD) chiede al collega Causi di chiarire se effettivamente la nuova formulazione del suo emendamento 1.2006 determinerà l'abolizione dell'imposta in questione.

  Edoardo FANUCCI (PD), nell'associarsi ai ringraziamenti al collega Causi, dichiara di sottoscrivere l'emendamento Causi 1.2006, come riformulato.

  Rocco PALESE (FI-PdL), pur apprezzando l'iniziativa del collega Causi, esprime un giudizio negativo sulla nuova formulazione dell'emendamento giacché la disposizione in esso contenuta mantiene l'aumento dell'imposta introdotto dal Senato.

  Laura CASTELLI (M5S) esprime un orientamento favorevole all'emendamento Causi 1.2006, come riformulato, ricordando che anche i deputati del gruppo M5S avevano presentato emendamenti di analogo contenuto.

  Marco CAUSI (PD), in risposta alle osservazioni dei colleghi, chiarisce la portata e gli effetti dell'emendamento a sua prima firma 1.2006, come riformulato.

  Girgis Giorgio SORIAL (M5S) ribadisce il giudizio contrario dei deputati del gruppo M5S sull'aumento dell'imposta in questione, dall'1,5 al 2 per mille introdotto dal Senato.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva l'emendamento Causi 1.2006, come riformulato (vedi allegato), e respinge l'emendamento Nicchi 1.2491.

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  Maino MARCHI (PD), relatore per il disegno di legge di stabilità, relativamente al comma 392, propone di accantonare gli emendamenti Zaccagnini 1.2883 e Ginato 1.1908.

  Il viceministro Stefano FASSINA esprime parere conforme a quello del relatore.

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che, non essendovi obiezioni, gli emendamenti Zaccagnini 1.2883 e Ginato 1.1908 devono ritenersi accantonati.

  Maino MARCHI (PD), relatore per il disegno di legge di stabilità, relativamente al comma 395, esprime parere contrario sugli emendamenti Cimmino 1.2954 e Librandi 1.2645.

  Il viceministro Stefano FASSINA esprime parere conforme a quello del relatore.

  Andrea ROMANO (SCpI) sottoscrive gli emendamenti Cimmino 1.2954 e Librandi 1.2645 e li ritira.

  Maino MARCHI (PD), relatore per il disegno di legge di stabilità, passando al comma 396, esprime parere contrario sull'emendamento Librandi 1.2656.

  Il viceministro Stefano FASSINA esprime parere conforme a quello del relatore.

  Andrea ROMANO (SCpI) sottoscrive l'emendamento Librandi 1.2656 e lo ritira.

  Maino MARCHI (PD), relatore per il disegno di legge di stabilità, passando al comma 400, propone di accantonare l'emendamento De Micheli 1.1885.

  Il viceministro Stefano FASSINA esprime parere conforme a quello del relatore.

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che, non essendovi obiezioni, l'emendamento De Micheli 1.1885 deve ritenersi accantonato.

  Maino MARCHI (PD), relatore per il disegno di legge di stabilità, passando al comma 401, esprime parere contrario sull'emendamento Corsaro 1.624.

  Il viceministro Stefano FASSINA esprime parere conforme a quello del relatore.

  La Commissione respinge l'emendamento Corsaro 1.624.

  Maino MARCHI (PD), relatore per il disegno di legge di stabilità, passando al comma 409, propone di accantonare l'emendamento 1.3282 della II Commissione; esprime altresì parere contrario sull'emendamento Abrignani 1.2238.

  Il viceministro Stefano FASSINA esprime parere conforme a quello del relatore.

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che, non essendovi obiezioni, l'emendamento 1.3282 della II Commissione deve ritenersi accantonato.

  La Commissione respinge, quindi, l'emendamento Abrignani 1.2238.

  Maino MARCHI (PD), relatore per il disegno di legge di stabilità, passando al comma 410, esprime parere contrario sull'emendamento Corsaro 1.613.

  Il viceministro Stefano FASSINA esprime parere conforme a quello del relatore.

  Andrea COLLETTI (M5S) dichiara il voto favorevole dei deputati del proprio gruppo sull'emendamento Corsaro 1.613.

  La Commissione respinge l'emendamento Corsaro 1.613.

  Maino MARCHI (PD), relatore per il disegno di legge di stabilità, relativamente Pag. 13al comma 417, propone di accantonare l'emendamento Colletti 1.879.

  Il viceministro Stefano FASSINA esprime parere conforme a quello del relatore.

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che, non essendovi obiezioni, l'emendamento Colletti 1.879 deve ritenersi accantonato.

  Maino MARCHI (PD), relatore per il disegno di legge di stabilità, con riferimento al comma 418, esprime parere contrario sugli identici emendamenti Schullian 1.424 e Caon 1.2280; propone di accantonare l'emendamento Fauttilli 1.1688.

  Il viceministro Stefano FASSINA esprime parere conforme a quello del relatore.

  La Commissione respinge gli identici emendamenti Schullian 1.424 e Caon 1.2280.

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che, non essendovi obiezioni, l'emendamento Fauttilli 1.1688 deve ritenersi accantonato.

  Maino MARCHI (PD), relatore per il disegno di legge di stabilità, passando al comma 419, propone l'accantonamento degli emendamenti Di Lello 1.978 e 1.976; invita al ritiro dell'emendamento Petrini 1.1906, esprimendo altrimenti parere contrario.

  Il viceministro Stefano FASSINA esprime parere conforme a quello del relatore.

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che, non essendovi obiezioni, gli emendamenti Di Lello 1.978 e 1.976 devono ritenersi accantonati.

  La Commissione respinge, quindi, l'emendamento Petrini 1.1906.

  Maino MARCHI (PD), relatore per il disegno di legge di stabilità, passando al comma 420, esprime parere contrario sull'emendamento Ruocco 1.1052.

  Il viceministro Stefano FASSINA esprime parere conforme a quello del relatore.

  Daniele PESCO (M5S) illustra le finalità dell'emendamento Ruocco 1.1052, di cui è cofirmatario, sottolineando l'importanza della sua approvazione al fine di eliminare la proroga a favore di Equitalia delle attività di riscossione delle entrate locali.

  Guido GUIDESI (LNA), nell'esprimere piena condivisione per quanto appena detto dal collega Pesco, dichiara di sottoscrivere l'emendamento Ruocco 1.1052.

  Bruno TABACCI (Misto-CD) ritiene che l'eventuale approvazione dell'emendamento in esame comporterebbe rilevanti problemi gestionali per tutti i comuni italiani.

  Angelo RUGHETTI (PD) si dichiara d'accordo con le osservazioni svolte dal collega Tabacci.

  La Commissione respinge l'emendamento Ruocco 1.1052.

  Maino MARCHI (PD), relatore per il disegno di legge di stabilità, passando al comma 421, propone di accantonare l'emendamento Capodicasa 1.2467.

  Il viceministro Stefano FASSINA esprime parere conforme a quello del relatore.

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che, non essendovi obiezioni, l'emendamento Capodicasa 1.2467 deve ritenersi accantonato.

  Maino MARCHI (PD), relatore per il disegno di legge di stabilità, passando al comma 424, invita al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, degli emendamenti Pag. 14Zanetti 1.1711 e Misuraca 1.494 e 1.3265.

  Il viceministro Stefano FASSINA esprime parere conforme a quello del relatore.

  Andrea ROMANO (SCpI) insiste per la votazione dell'emendamento Zanetti 1.1711, illustrandone le finalità.

  Il viceministro Stefano FASSINA, intervenendo per una precisazione, segnala che, al di là del merito, l'emendamento Zanetti 1.1711 presenta profili problematici per quanto concerne la sua copertura finanziaria.

  La Commissione respinge l'emendamento Zanetti 1.1711.

  Dore MISURACA (NCD) ritira gli emendamenti a sua firma 1.494 e 1.3265.

  Maino MARCHI (PD), relatore per il disegno di legge di stabilità, passando all'esame del comma 425, esprime parere contrario sull'emendamento Taglialatela 1.590.

  Il viceministro Stefano FASSINA esprime parere conforme a quello del relatore.

  La Commissione respinge l'emendamento Taglialatela 1.590.

  Maino MARCHI (PD), relatore per il disegno di legge di stabilità, propone l'accantonamento dell'emendamento Castricone 1.1708, riferito al comma 432 dell'articolo unico del disegno di legge in titolo.

  Il viceministro Stefano FASSINA esprime parere conforme a quello del relatore.

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che, non essendovi obiezioni, l'emendamento Castricone 1.1708 si intende accantonato.

  Maino MARCHI (PD), relatore per il disegno di legge di stabilità, passando all'esame del comma 433, avverte che è in corso di elaborazione la riformulazione degli emendamenti Alberti 1.1142 e Vignali 1.2928 che, pertanto, potrebbero essere accantonati.

  Il viceministro Stefano FASSINA concorda con la proposta di accantonamento formulata dal relatore.

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che, non essendovi obiezioni, gli emendamenti Alberti 1.1142 e Vignali 1.2928 si intendono accantonati.

  Maino MARCHI (PD), relatore per il disegno di legge di stabilità, passando all'esame degli emendamenti riferiti al comma 437, propone di accantonare l'emendamento Gigli 1.1802 ed esprime parere contrario sull'emendamento Corsaro 1.618.

  Il viceministro Stefano FASSINA esprime parere conforme a quello del relatore.

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che, non essendovi obiezioni, l'emendamento Gigli 1.1802 si intende accantonato.

  La Commissione respinge l'emendamento Corsaro 1.618.

  Maino MARCHI (PD), relatore per il disegno di legge di stabilità, passando all'esame degli emendamenti riferiti al comma 439, esprime parere contrario sugli emendamenti Prodani 1.1480 e Boccadutri 1.2186, mentre propone l'accantonamento degli identici emendamenti Mantero 1.1260 e Baroni 1.1258.

  Il viceministro Stefano FASSINA esprime parere conforme a quello del relatore.

  Aris PRODANI (M5S) invita il relatore e il rappresentante del Governo a modificare il parere contrario espresso sul suo Pag. 15emendamento 1.1480, facendo presente che negli ultimi tempi sono stati aperti molti negozi di sigarette elettroniche e che con la tassazione che entrerà in vigore il prossimo 1o gennaio probabilmente le vendite subiranno una contrazione e, pertanto, presumibilmente molti di questi negozi chiuderanno i battenti. Ritiene quindi che sia necessario salvaguardare in qualche misura un settore in crescita, rispetto al quale si registrano buoni numeri per quanto riguarda il livello occupazionale.

  Girgis Giorgio SORIAL (M5S) chiede al relatore e al rappresentante del Governo, nonché ai deputati degli altri gruppi parlamentari, di esplicitare il proprio orientamento in merito all'emendamento Prodani 1.1480, assumendosi, eventualmente, la responsabilità di determinare una contrazione di un settore attualmente in crescita.

  Bruno TABACCI (Misto-CD), replicando al deputato Sorial, fa presente di essere radicalmente contrario all'idea di consentire la possibilità di fumare, anche mediante l'uso di sigarette elettroniche.

  Il viceministro Stefano FASSINA fa presente che, dal punto di vista del Governo, il parere contrario espresso nei confronti dell'emendamento Prodani 1.1480 è determinato dall'assenza di un'adeguata copertura finanziaria.

  Aris PRODANI (M5S), alla luce degli interventi svolti sul suo emendamento 1.1480, rileva che permane la situazione problematica per la commercializzazione delle sigarette elettroniche.

  Francesco BOCCIA, presidente, fa notare che si tratta effettivamente di un problema serio, che richiedere una risoluzione.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione respinge l'emendamento Prodani 1.1480. Respinge altresì l'emendamento Boccadutri 1.2186.

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che, non essendovi obiezioni, gli identici emendamenti Mantero 1.1260 e Baroni 1.1258 si intendono accantonati.

  Maino MARCHI (PD), relatore per il disegno di legge di stabilità, propone l'accantonamento di una serie di emendamenti riferiti ai commi da 442 a 505 in quanto preclusi o assorbiti dall'eventuale approvazione di emendamenti predisposti dallo stesso relatore. Si tratta, in particolare, dei seguenti emendamenti: Daga 1.1686, Corsaro 1.1161, Gianpaolo Galli 1.2869, Polverini 1.211, gli identici 1.3381 della XIII Commissione, Franco Bordo 1.2993 e Russo 1.362, Corsaro 1.634, Fanucci 1.1257, Rughetti 1.3424, Capezzone 1.1585, gli identici Roccella 1.3268 e Binetti 1.1813, gli identici Saltamartini 1.479 e Gianpaolo Galli 1.2852, Pelillo 1.2733, De Micheli 1.1846, Gigli 1.1807, Ghizzoni 1.1225, gli identici 1.3383 della XIII Commissione e Misuraca 1.762, Franco Bordo 1.3231 e 1.3385 della XIII Commissione.

  Il viceministro Stefano FASSINA concorda con la proposta di accantonamento formulata dal relatore, ritenendo opportuno che le suddette proposte emendative siano esaminate congiuntamente agli emendamenti del relatore.

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che, non essendovi obiezioni, i seguenti emendamenti: Daga 1.1686, Corsaro 1.1161, Gianpaolo Galli 1.2869, Polverini 1.211, gli identici 1.3381 della XIII Commissione, Franco Bordo 1.2993 e Russo 1.362, Corsaro 1.634, Fanucci 1.1257, Rughetti 1.3424, Capezzone 1.1585, gli identici Roccella 1.3268 e Binetti 1.1813, gli identici Saltamartini 1.479 e Gianpaolo Galli 1.2852, Pelillo 1.2733, De Micheli 1.1846, Gigli 1.1807, Ghizzoni 1.1225, gli identici 1.3383 della XIII Commissione e Misuraca 1.762, Franco Bordo 1.3231 e 1.3385 della XIII Commissione si intendono accantonati.

  Maino MARCHI (PD), relatore per il disegno di legge di stabilità, invita al ritiro Pag. 16dell'emendamento Fauttilli 1.1668, ritenendo che in materia sarebbe più opportuna la presentazione di un ordine del giorno.

  Il viceministro Stefano FASSINA concorda con la proposta del relatore.

  Francesco BOCCIA, presidente, fa presente che l'emendamento Fauttilli 1.1668 è stato ritirato dai presentatori.

  Maino MARCHI (PD), relatore per il disegno di legge di stabilità, passando all'esame degli emendamenti riferiti al comma 509, invita al ritiro degli identici emendamenti Vignali 1.3155 e Gianpaolo Galli 1.2833. Esprime parere contrario sull'emendamento Mucci 1.1510. Invita altresì al ritiro degli emendamenti Alfreider 1.388 e Busin 1.1808. In particolare, per quanto riguarda la questione dell'ulteriore deducibilità dal reddito dell'IMU versata sugli immobili strumentali, oggetto di alcune delle predette proposte emendative, fa presente che non sussistono le condizioni per procedere a un intervento di questa natura nell'ambito del disegno di legge di stabilità, che già prevede una disposizione in tal senso.

  Il viceministro Stefano FASSINA esprime parere conforme a quello del relatore, condividendo in particolare le motivazioni da questi addotte.

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che gli identici emendamenti Vignali 1.3155 e Gianpaolo Galli 1.2833, nonché l'emendamento Alfreider 1.388, sono stati ritirati dai presentatori.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Mucci 1.1510 e Busin 1.1808.

  Maino MARCHI (PD), relatore per il disegno di legge di stabilità, esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Corsaro 1.1152 e Causi 1.2748, riferiti al comma 521.

  Il viceministro Stefano FASSINA esprime parere conforme a quello del relatore.

  La Commissione approva gli identici emendamenti Corsaro 1.1152 e Causi 1.2748 (vedi allegato).

  Maino MARCHI (PD), relatore per il disegno di legge di stabilità, invita al ritiro dell'emendamento Fauttilli 1.1734.

  Il viceministro Stefano FASSINA concorda con il parere espresso dal relatore.

  Federico FAUTTILLI (PI) ritira il suo emendamento 1.1734.

  Maino MARCHI (PD), relatore per il disegno di legge di stabilità, passando all'esame degli emendamenti riferiti al comma 522, propone l'accantonamento dell'emendamento Garavini 1.2385. Esprime parere favorevole sull'emendamento De Micheli 1.1918, a condizione che sia riformulato nel senso di limitarne il contenuto alla sola lettera b) (vedi allegato). Invita al ritiro dell'emendamento Mazziotti Di Celso 1.2790; esprime inoltre parere favorevole sull'emendamento De Micheli 1.1896.

  Il viceministro Stefano FASSINA esprime parere conforme a quello del relatore.

  Laura GARAVINI (PD) apprezza la proposta di accantonamento del suo emendamento 1.2385 avanzata dal relatore in vista di un ulteriore valutazione del medesimo, facendo presente che tale proposta emendativa, consentendo anche agli italiani all'estero di usufruire di detrazioni dalla TASI a favore dell'abitazione principale e delle pertinenze della stessa, pone fine a quella che, a suo avviso, costituisce un'ingiustizia.

  Paola DE MICHELI (PD) accoglie la proposta di riformulazione del suo emendamento 1.1918 avanzata dal relatore.

Pag. 17

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che, non essendovi obiezioni, l'emendamento Garavini 1.2385 si intende accantonato, mentre l'emendamento Mazziotti Di Celso 1.2790 si intende respinto per l'Assemblea.

  La Commissione approva l'emendamento De Micheli 1.1918, nel testo riformulato (vedi allegato).

  Edoardo FANUCCI (PD) sottoscrive l'emendamento De Micheli 1.1896.

  Girgis Giorgio SORIAL (M5S) chiede che all'emendamento De Micheli 1.1896 siano apposte le firme di tutti i componenti del gruppo MoVimento 5 Stelle facenti parte della Commissione bilancio.

  Marco MARCHETTI (PD) sottoscrive l'emendamento De Micheli 1.1896.

  La Commissione approva l'emendamento De Micheli 1.1896 (vedi allegato).

  Maino MARCHI (PD), relatore per il disegno di legge di stabilità, passando all'esame degli emendamenti riferiti al comma 524, esprime parere contrario sull'emendamento 1.3377 della VIII Commissione e invita al ritiro dell'identico emendamento Mariani 1.3420. Esprime inoltre parere contrario sull'emendamento 1.3386 della XIII Commissione e invita al ritiro dell'identico emendamento Antezza 1.3421. Propone altresì l'accantonamento dell'emendamento Bellanova 1.710, in quanto dovrebbe essere assorbito da uno degli emendamenti presentati dal Governo. Esprime infine parere contrario sull'emendamento 1.3418 della X Commissione e invita al ritiro dell'identico emendamento Porta 1.3419.

  Il viceministro Stefano FASSINA esprime parere conforme a quello del relatore.

  Enrico BORGHI (PD), intervenendo sull'emendamento Mariani 1.3420, di cui è cofirmatario, chiede al rappresentante del Governo quale sia l'effettiva dotazione del fondo per le emergenze.

  Luca SANI (PD) ritiene che il tema delle calamità e delle emergenze meriterebbe ulteriori approfondimenti.

  Il viceministro Stefano FASSINA, facendo presente che la ragione dell'invito al ritiro dei suddetti emendamenti è legata alla mancanza di un'adeguata copertura finanziaria, si dichiara tuttavia disponibile ad un ulteriore approfondimento.

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che, non essendovi obiezioni, gli identici emendamenti 1.3377 della VIII Commissione e Mariani 1.3420, gli identici emendamenti 1.3386 della XIII Commissione e Antezza 1.3421, nonché l'emendamento Bellanova 1.710, si intendono accantonati.

  Luigi TARANTO (PD), intervenendo sull'emendamento 1.3418 della X Commissione, di cui è stato chiesto il ritiro, evidenzia che si tratta di un emendamento che presso la Commissione di merito era stato approvato con una riformulazione concordata con il Governo.

  Il viceministro Stefano FASSINA, dopo aver fatto presente di non essere a conoscenza di quanto accaduto presso la X Commissione, fa presente che l'emendamento in questione, al pari di tanti di cui è stato chiesto il ritiro, presenta problemi di copertura finanziaria. Tuttavia ritiene che anche in questo caso si possa procedere ad un accantonamento dell'emendamento ai fini di un'ulteriore valutazione.

  Francesco BOCCIA, presidente, avverte che, non essendovi obiezioni, gli identici emendamenti 1.3418 della X Commissione e Porta 1.3419 si intendono accantonati.

  Maino MARCHI (PD), relatore per il disegno di legge di stabilità, passando all'esame del comma 530, esprime parere favorevole sull'emendamento Leone Pag. 181.2769, mentre invita al ritiro dell'emendamento Alfreider 1.391.

  Il viceministro Stefano FASSINA esprime parere conforme a quello del relatore.

  La Commissione approva l'emendamento Leone 1.2769 (vedi allegato).

  Francesco BOCCIA, presidente, fa presente che l'emendamento Alfreider 1.391 è stato ritirato dai presentatori.

  Maino MARCHI (PD), relatore per il disegno di legge di stabilità, esprime parere contrario su tutti gli emendamenti riferiti alla tabella A, allegata al disegno di legge di stabilità, ovvero: Tab.A.11 della XII Commissione e l'identico Scuvera Tab.A.8, gli identici Brambilla Tab.A.1 e Zampa Tab.A.14, gli identici Tab.A.13 della XIII Commissione e Pagano Tab.A.3, gli identici Tab. A.12 della XIII Commissione e Cenni Tab.A.6, e Tab.A.4 della III Commissione.

  Il viceministro Stefano FASSINA esprime parere conforme a quello del relatore.

  Chiara SCUVERA (PD) chiede che l'emendamento a sua firma Tab.A.8, volto a incrementare le risorse da destinare al Fondo nazionale infanzia e adolescenza, venga accantonato al fine di consentire al Governo di predisporre le misure necessarie per far fronte al grave tema della povertà morale e materiale dei bambini e degli adolescenti. Rileva al riguardo che il Governo ha accolto gli impegni contenuti in una mozione concernente questo tema. Ricorda, inoltre, che la Commissione ha già deliberato l'accantonamento dell'emendamento Zampa 1.2503, di analogo contenuto.

  Maino MARCHI (PD), relatore per il disegno di legge di stabilità, assicura che nel prosieguo dell'esame del disegno di legge di stabilità la problematica oggetto dell'emendamento Scuvera Tab.A.8 sarà oggetto di debita attenzione, nel quadro di un impegno a non procedere a tagli lineari delle risorse destinate ai programmi di spesa concernenti il sostegno delle politiche sociali.

  Chiara SCUVERA (PD) ritira l'emendamento Tab.A.8, di cui è prima firmataria.

  Francesco BOCCIA, presidente, non essendovi obiezioni, avverte che l'identico emendamento Tab.A.11 della XII Commissione si intende respinto per l'Assemblea. Avverte, altresì, che l'emendamento Zampa Tab.A.14 è stato ritirato dai presentatori.

  La Commissione respinge, quindi, l'emendamento Brambilla Tab.A.1.

  Francesco BOCCIA, presidente, non essendovi obiezioni, avverte che gli identici emendamenti Tab.A.13 della XIII Commissione e Pagano Tab.A.3 si intendono respinti per l'Assemblea. Avverte, altresì, che l'emendamento Cenni Tab.A.6 è stato ritirato dai presentatori. Infine, fa presente che, non essendovi obiezioni, gli emendamenti Tab.A.12 della XIII Commissione e Tab.A.4 della III Commissione si intendono respinti per l'Assemblea.

  Maino MARCHI (PD), relatore per il disegno di legge di stabilità, passando all'esame dell'unica proposta emendativa riferita alla Tabella E, allegata al disegno di legge di stabilità, esprime parere contrario sull'emendamento Marcon Tab.E.2.

  Il viceministro Stefano FASSINA esprime parere conforme a quello del relatore.

  Giulio MARCON (SEL) illustra l'emendamento Marcon Tab.E.2, di cui è primo firmatario, volto a ridurre gli stanziamenti previsti per i programmi di sviluppo per l'acquisizione delle unità navali FREMM, ritenendo piuttosto prioritari interventi a sostegno delle politiche sociali e per l'occupazione. Chiede pertanto che la suddetta proposta emendativa venga posta in votazione.

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  Girgis Giorgio SORIAL (M5S) sottoscrive, anche a nome di tutti i componenti del suo gruppo facenti parte della v Commissione, l'emendamento Marcon Tab.E.2 e ne preannuncia il voto favorevole.

  La Commissione respinge l'emendamento Marcon Tab.E.2.

  Maino MARCHI (PD), relatore per il disegno di legge di stabilità, comunica che nella seduta del 14 dicembre 2013 risulta erroneamente approvato l'emendamento 1.3392 della I Commissione, in quanto, per mero errore materiale, è stato ritenuto identico all'emendamento Tabacci 1.109.

  Francesco BOCCIA, presidente, fa presente che, in considerazione della precisazione fornita dal relatore, sulla quale concorda anche il rappresentante del Governo, si dovrebbe pertanto considerare approvato l'emendamento Tabacci 1.109 e respinto l'emendamento 1.3392 della I Commissione; in caso contrario, si dovrebbe procedere alla ripetizione della votazione. Non essendovi obiezioni, così rimane stabilito.

  Girgis Giorgio SORIAL (M5S) chiede chiarimenti in ordine al successivo esame delle proposte emendative accantonate nel corso delle precedenti sedute e di quella odierna.

  Guido GUIDESI (LNA) segnala la necessità che, qualora il relatore e il Governo presentino ulteriori proposte emendative, venga assicurato ai gruppi parlamentari tempo sufficiente per la predisposizione di eventuali subemendamenti.

  Francesco BOCCIA, presidente, fa presente che, per quanto riguarda le proposte emendative sinora accantonate, alcune di esse risulteranno precluse o assorbite dagli emendamenti presentati dal relatore e dal Governo mentre altre saranno oggetto di riformulazione. Precisa inoltre che le eventuali ulteriori proposte emendative da parte del relatore o del Governo avranno un'incidenza solo residuale sul testo del provvedimento, così come delineato nel corso dell'esame da parte della Commissione.

  Rocco PALESE (FI-PdL) chiede chiarimenti in ordine ai profili finanziari delle proposte emendative che il relatore e il Governo hanno intenzione di presentare.

  Francesco BOCCIA, presidente, ribadisce il carattere residuale, anche in termini numerici, delle ulteriori proposte emendative che potranno essere presentate nel prosieguo del dibattito da parte del relatore e del Governo.

  La seduta termina alle 2.05.

ERRATA CORRIGE

  Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari n. 140 del 13 dicembre 2013, a pagina 48, prima colonna, diciassettesima riga, le parole: «Rubinato 1.2238» sono sostituite dalle seguenti «Abrignani 1.2238».

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