CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 5 dicembre 2013
135.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Attività produttive, commercio e turismo (X)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Giovedì 5 dicembre 2013. — Presidenza del presidente Ettore Guglielmo EPIFANI. – Interviene il sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico, Simona Vicari.

  La seduta comincia alle 16.

Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2014).
C. 1865 Governo, approvato dal Senato.

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2014 e per il triennio 2014-2016.
C. 1866 Governo, approvato dal Senato e relativa nota di variazioni C. 1866-bis Governo, approvato dal Senato.

Tabella n. 2: Stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno finanziario 2014 e per il triennio 2014-2016 (limitatamente alle parti di competenza).
Tabella n. 3: Stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico per l'anno finanziario 2014 e per il triennio 2014-2016 (limitatamente alle parti di competenza).

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Tabella n. 7: Stato di previsione del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca per l'anno finanziario 2014 e per il triennio 2014-2016 (limitatamente alle parti di competenza).
Tabella n. 13: Stato di previsione del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo per l'anno finanziario 2014 e per il triennio 2014-2016 (limitatamente alle parti di competenza).
(Parere alla V Commissione).
(Seguito dell'esame congiunto e conclusione – Relazioni favorevoli con condizioni e osservazioni).

  La Commissione prosegue l'esame dei provvedimenti rinviato nella seduta di ieri.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, avverte che la Commissione, in relazione all'esame dei disegni di legge di stabilità e di bilancio, è chiamata ad esprimersi su ogni singola tabella di competenza, sulle connesse parti del disegno di legge di stabilità e sugli emendamenti ad essa riferiti. Comunica che gli emendamenti presentati sono in distribuzione (vedi allegato 1) e sono tutti riferiti alla Tabella 3 e alle connesse parti del disegno di legge di stabilità. Si procederà quindi alla votazione degli emendamenti; esaurite le votazioni degli emendamenti, si procederà alla votazione della relazione concernente il rispettivo stato di previsione. Avverte che il relatore ha presentato quattro proposte di relazioni riferite alle quattro tabelle in titolo, limitatamente alle parti di competenza. Avverte altresì che sono state presentate due relazioni alternative da parte del collega Lacquaniti e del Movimento 5 Stelle riferite alla Tabella n. 3, che si intenderanno precluse ove venisse approvata la relazione presentata dal relatore. Chiede quindi al relatore e al Governo di esprimersi sugli emendamenti riferiti alla Tabella 3.

  Luigi TARANTO (PD), relatore, esprime parere contrario sugli emendamenti Fantianti 1865/X/1.1 e Della Valle 1865/X/1.2, parere favorevole sull'emendamento Benamati 1865/X/1.3, esprime parere contrario sugli emendamenti Oliverio 1865/X/1.4, Vallascas 1865/X/1.5, Crippa 1865/X/1.6, esprime parere favorevole sull'emendamento Peluffo 1865/X/1.7, sugli identici emendamenti Benamati 1865/X/1.8 e Oliverio 1865/X/1.9, parere favorevole sull'emendamento 1865/X/1.10 e parere favorevole sull'emendamento Benamati 1865/X/Tab.A.1.

  Il sottosegretario Simona VICARI si rimette alla Commissione sugli emendamenti Fantinati 1865/X/1.1 e Della Valle 1.21865/X/1.2, esprime parere favorevole sull'emendamento Benamati 1865/X/1.3, purché riformulato (vedi allegato 1), esprime parere contrario sugli emendamenti Oliverio 1865/X/1.4, Vallascas 1865/X/1.5, Crippa 1865/X/1.6, esprime parere favorevole sull'emendamento Peluffo 1865/X/1.7, nonché sugli identici Benamati 1865/X/1.8 e Oliverio 1865/X/1.9, parere favorevole sull'emendamento 1865/X/1.10 e parere favorevole sull'emendamento Benamati 1865/X/Tab.A.1, purché riformulato (vedi allegato 1).

  Lorenzo BASSO (PD), dichiara di sottoscrivere gli emendamenti al disegno di legge di stabilità 2014 (C. 1865) 1865/X/1.3, 1865/X/1.7, 1865/X/1.8, 1865/X/1.10 e 1865/X/Tab. A.1.

  Mattia FANTINATI (M5S) illustra le finalità del proprio emendamento 1865/X/1.1, soppressivo del comma 10.

  La Commissione respinge l'emendamento Fantinati 1865/X/1.1.

  Ivan DELLA VALLE (M5S) illustra le finalità del proprio emendamento 1865/X/1.2, volto a sopprimere il comma 26 che, a suo avviso, penalizza le PMI.
  La Commissione respinge l'emendamento Della Valle 1865/X/1.2.

  Gianluca BENAMATI (PD) accetta la riformulazione del proprio emendamento 1865/X/1.3 proposta dal Governo.

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  La Commissione approva l'emendamento Benamati 1865/X/1.3, come riformulato. Risulta pertanto precluso l'emendamento Oliverio 1865/X/1.4.

  Davide CRIPPA (M5S), intervenendo sull'emendamento Vallascas 1865/X/1.5, di cui è cofirmatario, sottolinea che esso è volto ad evitare un precedente pericoloso sull'esenzione degli oneri di urbanizzazione che rappresentano una voce rilevante dei bilanci comunali. Richiamando l'intervento svolto nella seduta di ieri, rileva che la norma in esame contravviene ad una sentenza del TAR del Lazio (n. 3351 del 2013, che conferma le disposizioni del decreto del Presidente della Repubblica n. 380 del 2001), in base alla quale le centrali termoelettriche e turbogas devono sostenere gli oneri di urbanizzazione secondaria, al pari delle altre attività produttive, pronunciata in seguito ad un ricorso di Sorgenia nei confronti del comune di Turano Lodigiano.

  Luigi TARANTO (PD) ribadisce che i commi 74 e 75 recano una norma di interpretazione autentica, come confermato anche dal sottosegretario De Vincenti nella seduta di ieri.

  La Commissione respinge l'emendamento Vallascas 1865/X/1.5.

  Davide CRIPPA (M5S), intervenendo sul suo emendamento 1865/X/1.6 sottolinea che il sottosegretario De Vincenti nella seduta di ieri ha manifestato l'orientamento contrario del Governo sul comma 99 del disegno di legge di stabilità che dovrebbe indurre il relatore e il sottosegretario Vicari ad riconsiderare il parere espresso. Ritiene che la Commissione dovrebbe affrontare in una diversa sede e in un provvedimento specifico la questione della remunerazione della disponibilità di produzione di energia.

  Gianluca BENAMATI (PD) osserva che i rilievi del gruppo M5S in merito al capacity payment sono condivisibili e che il sottosegretario De Vincenti, nella seduta di ieri, ha spiegato con chiarezza che è necessario definire la quantità di riserva necessaria per il bilanciamento del sistema nella fase transitoria, dal 2014 al 2017, al fine di individuare una corretta e trasparente remunerazione della disponibilità di energia.

  Mariastella BIANCHI (PD) concorda con quanto sottolineato dal collega Benamati, ma ritiene opportuno aggiungere che l'emendamento approvato al Senato che costituisce l'attuale comma 99 dell'articolo 1 è senz'altro inopportuno, come riconosciuto nella seduta di ieri anche dal rappresentante del Governo. Segnala altresì che analogo emendamento è stato presentato anche presso la VIII Commissione da alcuni deputati del partito democratico.

  Davide CRIPPA (M5S) esprime sconcerto su quanto comunicato dalla collega Bianchi, ritenendo la materia dell'energia di stretta competenza della X Commissione.

  Ignazio ABRIGNANI (FI-PdL) si associa ai rilievi del collega Crippa: appare davvero irrituale che siano presentati identici emendamenti in due Commissioni di merito diverse, ed appare francamente paradossale che in una Commissione il Partito democratico assuma una posizione e in altra Commissione, perlomeno alcuni suoi membri, esprimano nei fatti un orientamento diverso.

  Gianluca BENAMATI (PD) ritiene di avere compiutamente espresso, quale capogruppo in X Commissione, l'opinione del Partito democratico sulla materia di cui al comma 99, che ritiene di precipua competenza di questa Commissione.

  Mariastella BIANCHI (PD) concorda con quanto affermato dal collega Benamati, ma rileva al contempo che su talune materie esistono spazi di sovrapposizione nelle competenze delle Commissioni di merito; ritiene infatti che una disposizione che rischia di avere ripercussioni negative Pag. 265a livello ambientale ben possa essere trattata dalla Commissione Ambiente.

  Luigi LACQUANITI (SEL) esprime perplessità e sconcerto sia sulla trattazione della stessa materia da parte di due diverse Commissioni, sia, ed ancora più, sulle diverse posizioni assunte dal partito democratico nei due diversi consessi.

  Davide CRIPPA (M5S) fa notare che alcuni emendamenti presentati dal suo gruppo presso la X Commissione siano stati dirottati, per competenza, ad altra Commissione; ritiene che se il principio non è applicato in modo tassativo anch'essi potrebbero essere votati dalla X Commissione.

  Vinicio Giuseppe Guido PELUFFO (PD) sottolinea che la rilevante discussione svolta ieri sul capacity payment in seno alla X Commissione, con la positiva interlocuzione del rappresentante del Governo, stia orientando positivamente la materia ed invita tutti a concentrarsi sulla positività dei risultati.

  Gianluca BENAMATI (PD) ritiene che in merito alle decisioni di carattere procedurale siano le Presidenze ad assumere le determinazioni al fine di mantenere univocità nei comportamenti.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, premesso che ritiene la materia dell'energia senz'altro di competenza della X Commissione, assicura che assumerà le dovute informazioni sull'esistenza di emendamenti analoghi e, nel caso, farà presente al Presidente della VIII Commissione ed, in ultima istanza, alla Presidenza della Camera, la sua ferma convinzione che le competenze delle Commissioni devono essere difese e garantite. Proprio per tali ragioni ritiene quindi del tutto inopportuno votare nella nostra Commissione emendamenti che sono evidentemente estranei alle nostre competenze. Invita quindi i colleghi a tornare all'oggetto della seduta.

  Davide CRIPPA (M5S) ribadisce che rileva una certa discrezionalità nel presentare gli emendamenti a questa o a quella Commissione in ragione di sospette convenienze.

  Ivan DELLA VALLE (M5S) chiede alla presidenza idonee garanzie a che l'emendamento in questione non sia votato da altra Commissione, auspicando che, viceversa, vengano qui affrontati anche gli altri temi di interesse del suo gruppo.

  Ignazio ABRIGNANI (FI-PdL), rilevando che il Presidente ha già dichiarato la sua intenzione di difendere le prerogative della Commissione e ritenendo senz'altro necessaria una ferma determinazione nel rivendicare le nostre competenze, ritiene paradossale, e quindi non condivisibile, prevaricare competenze altrui.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, ribadendo il suo impegno in merito, invita a tornare alle votazioni degli emendamenti e pone in votazione l'emendamento Crippa 1865/X/1.6, con parere contrario di relatore e Governo.

  La Commissione respinge l'emendamento Crippa 1.6 ed approva l'emendamento Peluffo 1865/X/1.7, gli identici emendamenti Benamati 1865/X/1.8 e Oliverio 1865/X/1.9, l'emendamento Fantinati 1865/X/1.10 e l'emandamento Benamati 1865/X/Tab.A.1, come riformulato, che conseguentemente assume la denominazione di 1865/X/Tab. C.1.

  Luigi TARANTO (PD), relatore, esprime parere contrario su tutti gli emendamenti presentati al disegno di legge di bilancio (C. 1866).

  Il sottosegretario Simona VICARI concorda con il parere espresso dal relatore.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Lacquaniti 1866/X/Tab.3.1, 1866/X/Tab. 3.2 e 1866/X/Tab. 3.3.

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  Luigi TARANTO (PD), relatore, illustra la proposta di relazione favorevole con condizioni e osservazioni riferita alla Tabella n. 3 (vedi allegato 2).

  Mattia FANTINATI (M5S), intervenendo per illustrare la relazione alternativa presentata dal proprio gruppo (vedi allegato 3), ribadisce un giudizio decisamente contrario sul complesso degli interventi del disegno di legge di stabilità che non contiene misure coraggiose a favore delle piccole e medie imprese che rappresentano il punto di forza del tessuto produttivo italiano.
  Sottolinea come appaiano del tutto inadeguate le risorse stanziate a favore di settori strategici quali l'energia, il turismo ed il commercio internazionale. Stigmatizza l'assenza di interventi di defiscalizzazione favore dei distretti industriali più innovativi diversamente da ciò che sta accadendo in altri Paesi come gli Stati uniti ed il Brasile.
  Ricorda, come ha rilevato la CGIA di Mestre, il rischio che le coperture finanziarie si rilevino inadeguate, con la conseguente attivazione della clausola di salvaguardia che prevede inasprimenti fiscali a carico dei cittadini.
  Con particolare riguardo ai profili di competenza della Commissione Attività produttive stigmatizza interventi normativi come quello previsto al comma 26 che estende l'intervento della Cassa depositi e prestiti anche per le grandi imprese di fatto escludendo le piccole e medie imprese. Sottolinea altresì l'esiguità delle risorse destinate per lo sviluppo della banda larga a fronte di interventi localistici che vengono invece finanziati per un importo pari a 30 milioni di euro.
  Per quanto riguarda gli incentivi relativi al cosiddetto ecobonus auspica che la Camera possa modificare il disegno di legge di stabilità attuando una stabilizzazione normativa da tempo attesa; così come si augura possa intervenire abrogando la norma sul c.d. capacity payment malauguratamente inserita durante l'esame al Senato e che in sostanza penalizza il futuro dell'energia che è nelle fonti rinnovabili.
  Più in generale sottolinea la necessità di interventi di risparmio che realizzino una efficace spending review anche attraverso le riforme istituzionali mentre di nuovo al Senato è stata abrogata la norma che sopprime la società PromuovItalia.
  In conclusione, auspicando che il Governo ponga finalmente mano ad interventi strutturali che garantiscano il rilancio del sistema Paese e ne accrescano la competitività, preannuncia il voto contrario del suo gruppo sulla proposta di relazione predisposta dal relatore.

  Luigi LACQUANITI (SEL), intervenendo per illustrare la proposta di relazione alternativa presentata dal proprio gruppo (vedi allegato 4) ribadisce le perplessità già espresse sul provvedimento in esame e le lacune contenute nel disegno di legge in esame.
  Si tratta operazioni insufficienti a sostenere la necessaria ripresa economica, come evidenzia la esiguità delle risorse destinate alla riduzione del cuneo fiscale.
  Stigmatizza altresì come sia stato assai deludente la trattativa intercorsa tra il Governo e l'Europa nonostante i notevoli sacrifici previsti dalle misure di spending review pari a circa 32 miliardi di euro; il Parlamento è di fatto esautorato dalle decisioni di politica economica e ridotto ad un ruolo di mero esecutore contabile di impegni assunti in sede Europea. Questa non è l'Europa che auspica il suo gruppo: l'Europa dovrebbe avere la preoccupazione di mettere al centro l'economia reale a vantaggio dei cittadini, dovrebbe essere un Europa dei popoli, non delle banche. Sottolinea come in realtà oggi la politica si trovi in un ruolo di sudditanza rispetto all'economia. In particolare passando al merito del provvedimento in esame ritiene che il taglio del cuneo fiscale avrebbe dovuto essere decisamente più sostanzioso, ben altre risorse avrebbero dovuto essere stanziate per la sicurezza dell'edilizia scolastica e più in generale per gli interventi sugli edifici pubblici. Auspica inoltre un Pag. 267intervento di stabilizzazione normativo del cosiddetto ecobonus così come previsto in un ordine del giorno approvato dalla X Commissione.
  Lamenta l'assenza di misure per il rilancio del sistema manifatturiero e per una politica energetica più concorrenziale e giudica al contrario del tutto sproporzionate le risorse finanziarie destinate agli investimenti e alle spese militari, sebbene concordi sull'obsolescenza del nostro sistema di difesa.
  In conclusione, ritiene che il Governo avrebbe dovuto compiere scelte diverse e più coraggiose per corrispondere meglio alle necessità del paese e delle molte famiglie in difficoltà e pertanto preannunzia il voto contrario sulle proposte di relazione formulate dal relatore.

  Ignazio ABRIGNANI (FI-PdL) ringrazia il relatore Taranto per la puntuale relazione presentata. Esprime tuttavia una valutazione generalmente negativa sui disegni di legge in esame che non appaiono idonei a fornire strumenti adeguati per affrontare il grave momento di crisi che il Paese si trova a vivere. Dichiara pertanto il voto contrario del proprio gruppo.

  Angelo SENALDI (PD) ringrazia il relatore per l'approfondita relazione, nella consapevolezza che si sarebbe potuto fare di più, ma la difficile situazione economica ha impedito di trovare risorse adeguate per affrontare le numerose urgenze del Paese. Ritiene tuttavia che il Fondo di garanzia per le PMI e le disposizioni di incentivazione per l'efficientamento energetico rappresentino un segnale forte per il rilancio del settore immobiliare e dell'attività edilizia. Valuta positivamente la scelta di estendere alle grandi imprese con più di 250 dipendenti la possibilità di finanziamento da parte di Cassa depositi e prestiti, in quanto esse rappresentano il punto più forte del sistema produttivo per investimenti in ricerca e innovazione e la loro attività ha effetti positivi su tutto l'indotto. Dichiara quindi il voto favorevole sulla proposta di relazione del relatore riferita alla Tabella n. 3.

  La Commissione approva la proposta di relazione del relatore sulla Tabella n. 3 del disegno di legge di bilancio e sulle connesse parti del disegno di legge di stabilità. Risultano pertanto precluse le relazioni alternative presentate dai deputati dei gruppi di SEL e M5S.

  Luigi TARANTO (PD) illustra la proposta di relazione favorevole sulla Tabella 2 del disegno di legge di bilancio, per le parti di competenza, e sulle connesse parti del disegno di legge di stabilità, la proposta di relazione favorevole sulla Tabella 7 del disegno di legge di bilancio, per le parti di competenza, e sulle connesse parti del disegno di legge di stabilità, e la proposta di relazione favorevole sulla Tabella 13 del disegno di legge di bilancio, per le parti di competenza, e sulle connesse parti del disegno di legge di stabilità.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva la proposta di relazione favorevole sulla Tabella 2 del disegno di legge di bilancio e sulle connesse parti del disegno di legge di stabilità, la proposta di relazione favorevole sulla Tabella 7 del disegno di legge di bilancio e sulle connesse parti del disegno di legge di stabilità, e la proposta di relazione favorevole sulla Tabella 13 del disegno di legge di bilancio e sulle connesse parti del disegno di legge di stabilità.
  Nomina altresì il deputato Luigi Taranto relatore presso la V Commissione Bilancio.

  La seduta termina alle 17.45.

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