CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 5 dicembre 2013
135.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Giovedì 5 dicembre 2013. — Presidenza del presidente Ermete REALACCI, indi del vicepresidente Tino IANNUZZI, indi del presidente Ermete REALACCI. – Interviene il Ministro per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare, Andrea Orlando.

  La seduta comincia alle 16.25.

Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2014).
C. 1865 Governo, approvato dal Senato.

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2014 e per il triennio 2014-2016 e relativa nota di variazione.
C. 1866 Governo, approvato dal Senato e C. 1866-bis Governo, approvato dal Senato.

Tabella n. 2: Stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno finanziario 2014 e per il triennio 2014-2016 (limitatamente alle parti di competenza).
Tabella n. 9: Stato di previsione del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare per l'anno finanziario 2014 e per il triennio 2014-2016.

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Tabella n. 10: Stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per l'anno finanziario 2014 e per il triennio 2014-2016 (limitatamente alle parti di competenza).
(Parere alla V Commissione).
(Seguito dell'esame congiunto e conclusione – Relazioni favorevoli).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 4 dicembre 2013.

  Ermete REALACCI, presidente, comunica che sono state presentate proposte emendative al disegno di legge di stabilità 2014 (vedi allegato 1) e un emendamento al disegno di legge di bilancio (vedi allegato 2).
  Avverte poi che la relatrice ha presentato proposte di relazione sulla Tabella n. 2, per le parti di competenza (vedi allegato 3), sulla Tabella n. 9 (vedi allegato 4) e sulla Tabella n. 10, per le parti di competenza (vedi allegato 5). Comunica quindi che il gruppo SEL e il gruppo M5S hanno presentato, rispettivamente, due proposte di relazione di minoranza riferite alle tabelle 9 e 10 (vedi allegati 6, 7, 8 e 9).

  Raffaella MARIANI (PD), relatore, esprime parere favorevole sugli emendamenti Braga 1865/VIII/1.1 e 1865/VIII/1.3, Mannino 1865/VIII/1.4, Mariani 1865/VIII/1.5, Rosato 1865/VIII/1.6, Mariani 1865/VIII/1.7, De Rosa 1865/VIII/1.8, Braga 1865/VIII/1.12, Segoni 1865/VIII/1.9, Borghi 1865/VIII/1.10, Mariani 1865/VIII/1.11, Bratti 1865/VIII/1.13, Mariani 1865/VIII/1.14, Bratti 1865/VIII/1.15, Braga 1865/VIII/1.18 e 1865/VIII/1.19, Sanna 1865/VIII/1.21, Zolezzi 1865/VIII/1.24, Realacci 1865/VIII/1.70, Ghizzoni 1865/VIII/1.25, Mariani 1865/VIII/1.28, Mazzoli 1865/VIII/1.29, Iannuzzi 1865/VIII/1.30, Mariani 1865/VIII/1.32, sugli identici Realacci 1865/VIII/1.33 e De Rosa 1865/VIII/1.34, nonché sugli emendamenti Borghi 1865/VIII/1.40, Busto 1865/VIII/1.41, Mariani 1865/VIII/1.43, Borghi 1865/VIII/1.44, Mariani 1865/VIII/1.45, Borghi 1865/VIII/1.46, sugli identici Borghi 1865/VIII/1.38 e Terzoni 1865/VIII/1.47, quindi sugli emendamenti Borghi 1865/VIII/1.39, Ghizzoni 1865/VIII/1.48 e 1865/VIII/1.50, Carra 1865/VIII/1.51, Braga 1865/VIII/1.54, Borghi 1865/VIII/1.58 e Mariani 1865/VIII/1.63
  Esprime poi parere contrario sugli emendamenti Daga 1865/VIII/1.17, Moscatt 1865/VIII/1.16, De Rosa 1865/VIII/1.31, Antezza 1865/VIII/1.42, De Rosa 1865/VIII/1.53 e Daga 1865/VIII/1.62
  Invita quindi al ritiro degli emendamenti Terzoni 1865/VIII/ 1.20, Segoni 1865/VIII/1.22, Realacci 1865/VIII/1.27, Ferraresi 1865/VIII/1.26 e 1865/VIII/1.67, Realacci 1865/VIII/1.37, nonché dell'emendamento Braga 1865/VIII/1.60
  Esprime infine parere favorevole sull'emendamento Terzoni 1865/VIII/1.23, a condizione che venga riformulato nel senso di prevedere esclusivamente la soppressione del comma 75, nonché sull'emendamento Bratti 1865/VIII/1.49 a condizione che venga riformulato nel senso di sopprimere le parole da «L'accesso agli incentivi» fino a «entrata in esercizio».
  Quanto al disegno di legge di bilancio C. 1866, esprime parere contrario sull'emendamento 1866/VIII/Tab. 10.1.

  Il ministro Andrea ORLANDO esprime parere conforme a quello del relatore, fatta eccezione per gli emendamenti: Mannino 1865/VIII/1.4, sul quale esprime parere contrario e Sanna 1865/VIII/1.21, sul quale si rimette alla Commissione.

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva gli emendamenti Braga 1865/VIII/1.1 e 1865/VIII/1.3.

  Samuele SEGONI (M5S) illustra l'emendamento Mannino 1865/VIII/1.4, di cui è cofirmatario, diretto a impedire che le già limitate risorse destinate alla manutenzione della rete stradale vengano dirottate verso la realizzazione di nuove opere.

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  Enrico BORGHI (PD), pur comprendendo le ragioni che sono alla base del parere reso dal ministro Orlando sull'emendamento in questione, sottolinea il fatto che ripetutamente la Commissione ambiente si è espressa a favore di un incremento delle risorse destinate alla manutenzione della rete stradale nazionale. In tal senso, ritiene che la relatrice abbia opportunamente espresso un parere favorevole su un emendamento che consente quanto meno di scongiurare il rischio che le pur limitate risorse stanziate dal disegno di legge di stabilità 2014 siano distolte dalla loro naturale destinazione.

  Tino IANNUZZI (PD) si associa a quanto appena detto dal rappresentante del gruppo del Partito Democratico ritenendo necessario che le esigue risorse stanziate dal disegno di legge di stabilità 2014 debbano essere utilizzate prioritariamente per la manutenzione della rete stradale nazionale.

  Filiberto ZARATTI (SEL), nel condividere quanto testé detto dai colleghi Borghi e Iannuzzi, sollecita il ministro Orlando a rivedere il parere espresso sull'emendamento in questione.

  Il ministro Andrea ORLANDO fa presente che il parere precedentemente espresso riflette la posizione del dicastero delle infrastrutture, dal momento che il Ministero per l'ambiente non ha specifiche competenze in materia. Tuttavia, alla luce del dibattito, modificando il precedente parere, dichiara di rimettersi alla Commissione sull'emendamento Mannino 1865/VIII/1.4.

  Enrico BORGHI (PD) preso atto favorevolmente delle dichiarazioni del ministro Orlando dichiara che tutti i deputati del gruppo del Partito Democratico sottoscrivono l'emendamento Mannino 1865/VIII/1.4.

  Filiberto ZARATTI (SEL) dichiara che i deputati del gruppo SEL sottoscrivono l'emendamento Mannino 1865/VIII/1.4.

  Oreste PASTORELLI (Misto-PSI-PLI) dichiara di sottoscrivere l'emendamento Mannino 1865/VIII/1.4.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva, con distinte votazioni, l'emendamento Mannino 1865/VIII/1.4 e l'emendamento Mariani 1865/VIII/1.5.

  Samuele SEGONI (M5S) illustra l'emendamento Daga 1865/VIII/1.17, di cui è cofirmatario, teso a indicare un ordine di priorità nell'utilizzo delle risorse destinate al Ministero dell'ambiente per la realizzazione di opere dirette a potenziare la capacità di depurazione dei reflui urbani.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione respinge l'emendamento Daga 1865/VIII/1.17. Approva, quindi, con distinte votazioni, gli emendamenti Rosato 1865/VIII/1.6 e Mariani 1865/VIII/1.7.
  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva, con distinte votazioni, gli emendamenti De Rosa 1865/VIII/1.8, Braga 1865/VIII/1.12, Segoni 1865/VIII/1.9, Borghi 1.10 e Mariani 1865/VIII/1.11.

  Samuele SEGONI (M5S), nell'esprimere l'orientamento favorevole dei deputati del gruppo M5S sull'emendamento in questione, chiede al presentatore di valutare l'opportunità di riformularlo nel senso di includere fra gli impianti destinatari delle risorse previste anche le reti sismografiche.

  Alessandro BRATTI (PD), pur comprendendo le ragioni che sono alla base della richiesta formulata dal collega Segoni, ritiene di non poter accedere in questo momento e in questa sede alla proposta di riformulazione.

  Raffaella MARIANI (PD), relatore, manifesta la disponibilità a operare presso la Commissione di merito, insieme ai colleghi del gruppo M5S, per verificare la possibilità Pag. 158di reperire risorse aggiuntive anche a beneficio delle reti sismografiche.

  Samuele SEGONI (M5S), nel prendere atto di quanto appena detto dal collega Bratti e dalla relatrice, dichiara che tutti i deputati del gruppo M5S sottoscrivono l'emendamento Bratti 1865/VIII/1.13.

  Vittorio FERRARESI (M5S) dichiara di sottoscrivere l'emendamento Bratti 1865/VIII/1.13.

  Nessun altro chiedendo di intervenire la Commissione approva, con distinte votazioni, gli emendamenti Bratti 1865/VIII/1.13 e Mariani 1865/VIII/1.14.
  Nessuno chiedendo di intervenire la Commissione approva l'emendamento Bratti 11865/VIII/.15.

  Ermete REALACCI, presidente, constata l'assenza del presentatore dell'emendamento Moscatt 1865/VIII/1.16; s'intende che vi abbia rinunciato.

  Alberto ZOLEZZI (M5S) esprime, a nome del gruppo M5S, un orientamento favorevole sull'emendamento Braga 1865/VIII/1.18, ferma restando l'esigenza che dalla sua approvazione non deve discendere una spinta alla realizzazione di impianti di biogassificazione.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva, quindi, con distinte votazioni, gli emendamenti Braga 1865/VIII/1.18 e 1865/VIII/1.19.

  Mirko BUSTO (M5S) dichiara di ritirare l'emendamento Terzoni 1865/VIII/1.20, di cui è cofirmatario.

  Massimo Felice DE ROSA (M5S) chiede ai presentatori dell'emendamento Giovanna Sanna 1865/VIII/1.21 chiarimenti sul suo contenuto e sulle sue finalità.

  Giovanna SANNA (PD) illustra i contenuti e le finalità dell'emendamento a sua prima firma, ripercorrendo anzitutto la vicenda relativa alla proprietà dell'isola di Budelli e alla sua tutela, sotto il profilo naturalistico e paesaggistico, pienamente realizzata con l'istituzione del Parco nazionale dell'Arcipelago di La Maddalena. Sottolinea inoltre che l'auspicata approvazione dell'emendamento in questione non provocherà alcun abbassamento del livello di tutela ambientale dell'isola, ma, al contrario, consentirà di rafforzare le politiche ambientali in tutte le aree protette della regione Sardegna.

  Filiberto ZARATTI (SEL) dichiara, anzitutto, che avrebbe preferito una chiara presa di posizione da parte del ministro Orlando su un emendamento, come quello in esame, che mette in discussione l'acquisizione al demanio pubblico di un'area di straordinario pregio naturalistico. Ritiene infatti che l'acquisizione al patrimonio pubblico di tali aree sia un punto qualificante delle politiche ambientali e in particolare degli enti parco, come avviene ad esempio nel caso del Parco regionale dell'Appia Antica. Esprime, inoltre, forti perplessità per quanto detto dalla collega Sanna, dal momento che ritiene indispensabile, ogni volta che se ne presenti l'occasione, che le istituzioni pubbliche esercitino il diritto di prelazione previsto dalla legge ai fini dell'acquisizione al patrimonio pubblico delle aree di pregio naturalistico e paesaggistico e quindi del rafforzamento delle politiche di tutela dell'ambiente e del paesaggio.

  Massimo Felice DE ROSA (M5S) dichiara di condividere pienamente le osservazioni critiche svolte dal collega Zaratti, preannunciando, quindi, il voto contrario dei deputati del gruppo M5S sull'emendamento in questione.

  Enrico BORGHI (PD), intervenendo a nome del gruppo del Partito Democratico, dichiara che la garanzia dei livelli di tutela dell'ambiente e delle bellezze paesaggistiche non sta nella titolarità dei beni, ma nella adeguatezza delle politiche e degli strumenti concreti a disposizione degli organi dello Stato e delle istituzioni territoriali deputati alla loro salvaguardia. Pag. 159Sotto questo profilo, dichiara che in nessun modo può essere attribuita ai presentatori dell'emendamento in questione la volontà di allentare il livello di tutela dello straordinario patrimonio ambientale e paesaggistico rappresentato dall'Arcipelago di La Maddalena e, al suo interno, dall'isola di Budelli. Conclude, quindi, sottolineando il fatto che lo stesso comune di La Maddalena, nella sua qualità di rappresentante della comunità locale, si è espresso in senso contrario all'acquisto pubblico.

  Serena PELLEGRINO (SEL) ribadisce le ragioni della contrarietà dei deputati del gruppo SEL sull'emendamento in questione.

  Massimo Felice DE ROSA (M5S) ritiene incomprensibile che nel caso in questione, pur in presenza delle risorse necessarie per acquisire al patrimonio pubblico un bene prezioso come l'isola di Budelli, i presentatori dell'emendamento in questione ritengano di dover dirottare dette risorse verso altre finalità. Aggiunge, inoltre, che, come troppo spesso accade nel nostro Paese, l'atteggiamento favorevole degli enti locali verso i privati potrebbe celare intenzioni diverse da quelle di una migliore e più efficace tutela dell'ambiente.

  Giovanna SANNA (PD), replicando al collega De Rosa, ricorda che ogni volta che speculatori privati hanno cercato di realizzare lottizzazioni o interventi comunque a danno dell'ambiente e del paesaggio nell'isola di Budelli, sia le comunità locali che la maggioranza delle forze politiche, a partire dal Partito Democratico, hanno saputo opporsi e scongiurare il rischio del degrado ambientale e paesaggistico. Conclude, quindi, ricordando a tutti i colleghi che nel caso in questione anche soggetti tradizionalmente attentissimi ai valori dell'ambiente e del paesaggio, come Legambiente e il FAI, si sono espressi a favore del mantenimento della proprietà privata dell'isola di Budelli.

  Filiberto ZARATTI (SEL) esprime stupore per la campagna mediatica che, anche da parte di soggetti non sospetti, è in atto contro l'acquisizione al patrimonio pubblico dell'isola di Budelli. Conclude, quindi, ribadendo il voto contrario del suo gruppo sull'emendamento Giovanna Sanna 1865/VIII/1.21.

  Roberto MORASSUT (PD), intervenendo per una precisazione, fa presente al collega Zaratti e alla Commissione che proprio l'esempio del Parco regionale dell'Appia Antica, in grandissima parte di proprietà di tre soli soggetti privati, testimonia il fatto che la salvaguardia dei beni ambientali e paesaggistici dipende non dalla titolarità pubblica dei beni, ma dalla forza delle norme e dalla lungimiranza delle politiche che, a tutti i livelli, hanno il compito di difendere in maniera efficace l'interesse pubblico anche a fronte della proprietà privata.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva quindi l'emendamento Giovanna Sanna 11865/VIII/.21.

  Samuele SEGONI (M5S) illustra l'emendamento a sua prima firma 1865/VIII/1.22. Non accogliendo l'invito al ritiro, insiste quindi per la sua votazione.

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione respinge quindi l'emendamento Segoni 1865/VIII/1.22.

  Samuele SEGONI (M5S), accogliendo l'invito della relatrice, accetta la proposta di riformulazione dell'emendamento Terzoni 1865/VIII/.23, di cui è cofirmatario.

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva, con distinte votazioni, gli emendamenti Terzoni 1865/VIII/1.23 (nuova formulazione) e Zolezzi 1865/VIII/1.24.

  Alberto ZOLEZZI (M5S) esprime l'orientamento favorevole dei deputati del gruppo M5S sull'emendamento Realacci 1865/VIII/1.70, chiedendo, peraltro, al presentatore Pag. 160di valutare la possibilità di una sua riformulazione, nel senso di aggiungere al comma 2, lettera c), infine, le seguenti parole: «,garantendo la certificazione dello smaltimento».

  Alessandro BRATTI (PD) si dichiara d'accordo con la proposta di riformulazione avanzata dal collega Zolezzi.

  Raffaella MARIANI (PD), relatore, condividendo la proposta del collega Zolezzi, propone di riformulare l'emendamento Realacci 1865/VIII/1.70 nel senso testè illustrato.

  Ermete REALACCI, presidente, accoglie la proposta di riformulazione dell'emendamento a sua firma 1865/VIII/1.70, formulata dalla relatrice.

  Il ministro Andrea ORLANDO esprime parere favorevole sull'emendamento Realacci 1865/VIII/1.70 (nuova formulazione).

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva l'emendamento Realacci 1865/VIII/ 1.70 (nuova formulazione).

  Ermete REALACCI, presidente, accogliendo l'invito della relatrice, ritira l'emendamento a sua firma 1865/VIII/1.27.

  Vittorio FERRARESI (M5S) accogliendo l'invito della relatrice, ritira l'emendamento a sua prima firma 1865/VIII/1.26.

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva, con distinte votazioni, gli emendamenti Ghizzoni 1865/VIII/1.25, Mariani 1865/VIII/1.28, Mazzoli 1865/VIII/ 1.29 e Iannuzzi 1865/VIII/1.30.

  Ermete REALACCI, presidente, avverte che, a seguito dell'approvazione dell'emendamento Iannuzzi 1865/VIII/1.30, risultano assorbiti gli emendamenti Mariani 1865/VIII/1.32 e Braga 1865/VIII/1.60.

  Massimo Felice DE ROSA (M5S) illustra il contenuto dell'emendamento a sua prima firma 1865/VIII/1.31.

  Chiara BRAGA (PD), pur apprezzando le motivazioni che sono alla base della presentazione dell'emendamento in questione, ritiene che non sia questa la sede per introdurre norme puntuali e non organiche in tema di politiche urbanistiche relative alla tutela dei centri storici.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione respinge l'emendamento De Rosa 1865/VIII/1.31.

  Ermete REALACCI, presidente, con riferimento agli emendamenti riferiti al comma 99, sottopone all'attenzione dei presentatori l'opportunità del ritiro degli stessi in considerazione del dibattito in corso su tale comma presso la X Commissione e al fine di evitare deliberazioni discordanti delle due Commissioni sulla medesima materia.

  Raffaella MARIANI, relatore, si associa alla proposta testè avanzata dal presidente con riferimento agli identici emendamenti Realacci 1865/VIII/1.33 e De Rosa 1865/VIII/1.34, nonché all'emendamento Realacci 1865/VIII/1.37.

  Ermete REALACCI, presidente, ritira gli emendamenti a sua firma 1865/VIII/1.33 e 1865/VIII/1.37.

  Massimo Felice DE ROSA (M5S) ritira l'emendamento a sua prima firma 1865/VIII/1.34.

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva, con distinte votazione, gli emendamenti Borghi 1865/VIII/ 1.40 e Busto 1865/VIII/1.41.

  Ermete REALACCI, presidente, constata l'assenza del presentatore dell'emendamento Antezza 1.42; s'intende che vi abbia rinunciato.

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  Samuele SEGONI (M5S) dichiara che tutti i deputati del gruppo M5S sottoscrivono l'emendamento Mariani 1865/VIII/1.43.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva, quindi, con distinte votazioni gli emendamenti Mariani 1865/VIII/1.43, Borghi 1865/VIII/1.44 e Mariani 1865/VIII/1.45.

  Samuele SEGONI (M5S) dichiara che tutti i deputati del gruppo M5S sottoscrivono l'emendamento Borghi 1865/VIII/1.46.

  Oreste PASTORELLI (Misto-PSI-PLI) dichiara di sottoscrivere l'emendamento Borghi 1865/VIII/1.46.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva, quindi, l'emendamento Borghi 1865/VIII/1.46.

  Ermete REALACCI, presidente, avverte che, a seguito dell'approvazione dell'emendamento Borghi 1865/VIII/1.46, risultano assorbiti gli identici emendamenti Borghi 1865/VIII/1.38 e Terzoni 1865/VIII/1.47, nonché l'emendamento Borghi 1865/VIII/1.39.

  Vittorio FERRARESI (M5S), non accogliendo l'invito della relatrice, insiste per la votazione dell'emendamento a sua prima firma 1865/VIII/1.67.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione respinge l'emendamento Ferraresi 1865/VIII/1.67.

  Oreste PASTORELLI (Misto-PSI-PLI) dichiara di sottoscrivere l'emendamento Ghizzoni 1865/VIII/1.48.

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva l'emendamento Ghizzoni 1865/VIII/1.48.

  Alessandro BRATTI (PD), accogliendo l'invito della relatrice, accetta la proposta di riformulazione dell'emendamento a sua prima 1865/VIII/1.49.

  Vittorio FERRARESI (M5S) preannuncia il voto favorevole dei deputati del gruppo M5S sull'emendamento Bratti 1865/VIII/1.49, come riformulato.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva, quindi, con distinte votazioni, l'emendamento Bratti 1865/VIII/1.49 (nuova formulazione) e l'emendamento Ghizzoni 1865/VIII/1.50.

  Samuele SEGONI (M5S) dichiara che tutti i deputati del gruppo M5S sottoscrivono l'emendamento Carra 1865/VIII/1.51.

  Vittorio FERRARESI (M5S) dichiara di sottoscrivere l'emendamento Carra 1865/VIII/1.51.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva l'emendamento Carra 1865/VIII/1.51.

  Massimo Felice DE ROSA (M5S) illustra l'emendamento a sua prima firma 1865/VIII/1.53 che, nel consentire tutte le attività dirette al recupero e al risanamento dei centri storici, è volto a scongiurare il rischio di interventi di delocalizzazione e di conseguente consumo di suolo non edificato.

  Raffaella MARIANI (PD), relatrice, pur apprezzando le ragioni che sono alla base dell'emendamento in questione, sottolinea che il suo parere contrario è unicamente motivato dalla volontà di non frapporre ulteriori vincoli ed ostacoli all'avvio e al rapido completamento della ricostruzione dei territori colpiti dal terremoto del maggio 2012.

  Alessandro BRATTI (PD), intervenendo per una precisazione, sottolinea che dall'applicazione del comma 240 del disegno di legge di stabilità 2014 non derivano affatto i rischi paventati dal collega De Rosa nel suo intervento.

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  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione respinge l'emendamento De Rosa 1865/VIII/1.53. Approva, quindi, con distinte votazioni, gli emendamenti Braga 1865/VIII/1.54 e Borghi 1865/VIII/1.58. Respinge, quindi, l'emendamento Daga 1865/VIII/1.62. Approva infine l'emendamento Mariani 1865/VIII/1.63.

  Ermete REALACCI, presidente, constata l'assenza del presentatore dell'emendamento 1866/VIII/Tab.10.1; s'intende che vi abbia rinunciato.

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di relazione favorevole con osservazioni sulla Tabella n. 2 – Stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno finanziario 2014 e per il triennio 2014/2016 –, limitatamente alle parti di competenza.

  Ermete REALACCI, presidente, avverte che, nel caso di approvazione della proposta di relazione favorevole con condizioni e con osservazioni sulla Tabella n. 9 – Stato di previsione del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare per l'anno finanziario 2014 e per il triennio 2014/2016, risulteranno precluse le votazioni sulle proposte di relazione alternative presentate dai gruppi di SEL e di M5S sulla medesima tabella.

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di relazione favorevole con condizioni e con osservazioni sulla Tabella n. 9 – Stato di previsione del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare per l'anno finanziario 2014 e per il triennio 2014/2016 –, restando così preclusa la votazione sulle proposte di relazione alternative presentate dai gruppi di SEL e M5S sulla medesima tabella.

  Ermete REALACCI, presidente, avverte che, nel caso di approvazione della proposta di relazione favorevole con osservazioni sulla Tabella 10 – Stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per l'anno finanziario 2014 e per il triennio 2014/2016 –, limitatamente alle parti di competenza, risulteranno precluse le votazioni sulle proposte di relazione alternative presentate dai gruppi di SEL e di M5S.

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di relazione favorevole con osservazioni sulla Tabella 10 – Stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per l'anno finanziario 2014 e per il triennio 2014/2016 –, limitatamente alle parti di competenza, restando così preclusa la votazione sulle proposte di relazione alternative presentate dai gruppi di SEL e M5S sulla medesima tabella.
  Delibera altresì di nominare, ai sensi dell'articolo 120, comma 3, del regolamento, la deputata Raffaella Mariani quale relatore presso la V Commissione, per l'esame della Tabella n. 2, relativa al Ministero dell'economia e delle finanze, limitatamente alle parti di competenza, della Tabella n. 9, relativa al Ministero per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare e della Tabella n. 10, relativa al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, limitatamente agli aspetti di competenza, nonché delle connesse parti del disegno di legge di stabilità.

  Ermete REALACCI, presidente, avverte che le relazioni e gli emendamenti approvati nella seduta odierna dalla Commissione, saranno trasmessi, ai sensi dell'articolo 120 del regolamento, alla V Commissione Bilancio.

  La seduta termina alle 18.

AVVERTENZA

  Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

RISOLUZIONI

7-00185 Daga: sui Fondi strutturali finanziari gestiti dalla Commissione europea per riequilibrare e ridistribuire le risorse all'interno del territorio europeo.

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