CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 19 novembre 2013
123.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni (I)
COMUNICATO
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UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Martedì 19 novembre 2013.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 16.10 alle 16.30.

SEDE REFERENTE

  Martedì 19 novembre 2013. — Presidenza del vicepresidente Roberta AGOSTINI.

  La seduta comincia alle 16.30.

Disposizioni sulle Città metropolitane, sulle Province, sulle unioni e fusioni di Comuni.
Testo base C. 1542 Governo, C. 1408 Melilli e C. 1737 Guerra.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 16 ottobre 2013.

  Roberta AGOSTINI, presidente, comunica che è stata avanzata la richiesta che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante l'attivazione dell'impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
  Comunica che sono state presentate circa 900 proposte emendative al disegno Pag. 9di legge C. 1542 del Governo, adottato dalla Commissione come testo base (vedi allegato 1).
  Comunica altresì che sono stati presentati emendamenti da parte dei relatori (vedi allegato 2) e che il termine per la presentazione di subemendamenti agli emendamenti dei relatori è fissato alle ore 12 di domani, mercoledì 20 novembre, secondo quanto previsto dall'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi.
  Fa presente che i seguenti emendamenti ed articoli aggiuntivi sono da considerare inammissibili per estraneità di materia, la quale deve essere individuata con riferimento a quella dei progetti di legge in esame:
   Gasparini 10.15 che detta disposizioni in materia di conferimento dell'incarico di direttore generale nei comuni con popolazione compresa tra 50.000 e 99.999 abitanti;
   Pilozzi 15.03 che detta disposizioni in materia di requisiti di onorabilità dei commissari delle province e dei commissari delle procedure di amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi;
   Lainati 22.02 che reca disposizioni di interpretazione autentica del comma 10 dell'articolo 73 del TUEL, in materia di attribuzione del premio di maggioranza nelle elezioni del sindaco nei comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti;
   Rughetti 22.06 che detta disposizioni in materia di obblighi di trasparenza a carico dei componenti degli organi di indirizzo politico;
   Dadone 22.07 che detta disposizioni in materia di soppressione di enti pubblici non economici;
   D'Ambrosio 22.08 che detta disposizioni in materia di esercizio a titolo gratuito delle cariche degli organi sociali controllati direttamente o indirettamente dagli enti locali che non abbiano provveduto ad ottemperare alle disposizioni di cui all'articolo 4, comma 1, del decreto-legge n. 95 del 2012;
   Pini 22.011 che dispone il distacco dei comuni di Montecopiolo e Sassofeltrio dalla regione Marche e la loro aggregazione alla regione Emilia Romagna;
   Pilozzi 22.012 e Sani 23.35 che recano una norma di interpretazione autentica dell'articolo 14, comma 1, della legge n. 53 del 1990, in materia di autenticazione delle sottoscrizioni degli elettori e dei candidati;
   Nuti 23.6 che detta disposizioni in materia di incompatibilità nell'assunzione di incarichi di revisori dei conti di enti locali e in materia di incandidabilità per gli amministratori ritenuti dalla Corte dei conti responsabili di dissesto finanziario;
   De Mita 23.36 che modifica la disciplina in materia di accesso degli ufficiali giudiziari alle cariche pubbliche elettive;
   Caparini 23.023 e Caparini 23.024 che intervengono in materia di composizione dei consigli di amministrazione delle società di cui all'articolo 4, comma 1, del decreto-legge n. 95 del 2012.

  Nazzareno PILOZZI (SEL) chiede quali siano le ragioni che hanno portato la presidenza a dichiarare inammissibile il proprio articolo aggiuntivo 15.03.

  Roberta AGOSTINI, presidente, ricorda che l'articolo aggiuntivo Pilozzi 15.03 riguarda i commissari nominati, oltre che ai sensi dell'articolo 141 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, anche ai sensi del comma 1 dell'articolo 1 del decreto-legge n.61 dei 2013, che attiene al commissariamento delle grandi imprese in crisi nell'ambito del citato decreto-legge n. 61 che reca nuove disposizioni urgenti a tutela dell'ambiente, della salute e del lavoro nell'esercizio di imprese di interesse strategico nazionale.
  Si riserva comunque di compiere un'ulteriore riflessione al riguardo.

  Matteo BRAGANTINI (LNA), considerato che sono previste immediate votazioni in Assemblea, chiede di poter disporre di tempo adeguato per intervenire in ordine alla dichiarazione di inammissibilità testè formulata dalla Presidenza.

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  Riccardo FRACCARO (M5S) si associa a quanto testè evidenziato dal collega Bragantini.

  Fabiana DADONE (M5S) rileva che, trattandosi di progetti di legge, avrebbe auspicato una maggiore flessibilità nella valutazione di inammissibilità delle proposte emendative.

  Gianclaudio BRESSA (PD), relatore, ricorda che, di norma, dopo le dichiarazioni di inammissibilità relative agli emendamenti non viene avviato un dibattito in merito ma si passa al relativo esame, ferma la possibilità per i presentatori di chiedere un riesame della dichiarazione di inammissibilità alla presidenza della Commissione o alla presidenza della Camera.

  Elena CENTEMERO (PdL), relatore, alla luce delle esigenze manifestate dai colleghi, ritiene si possa proseguire la seduta relativamente alla dichiarazione di inammissibilità degli emendamenti al termine delle votazioni della seduta dell'Assemblea.

  Roberta AGOSTINI, presidente, essendo previste immediate votazioni in Assemblea, rinvia il seguito dell'esame alla seduta che verrà convocata al termine delle votazioni della medesima, alla quale seguirà la seduta del Comitato permanente per i pareri.

  La seduta termina alle 16.40.

SEDE REFERENTE

  Martedì 19 novembre 2013. — Presidenza del vicepresidente Roberta AGOSTINI.

  La seduta inizia alle 20.10.

Disposizioni sulle Città metropolitane, sulle Province, sulle unioni e fusioni di Comuni.
Testo base C. 1542 Governo, C. 1408 Melilli e C. 1737 Guerra.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  Roberta AGOSTINI, presidente, ricorda che nella precedente seduta odierna era stata richiesta una ulteriore valutazione riguardo alla dichiarazione di inammissibilità dell'articolo aggiuntivo Pilozzi 15.03.
  Fa quindi presente che, a seguito di un più attento esame, si può considerare ammissibile il suddetto articolo aggiuntivo, ad eccezione del riferimento al «comma 1 dell'articolo 1 del decreto-legge n. 61 dei 2013», che deve ritenersi inammissibile per estraneità di materia, vertendo sul commissariamento delle grandi imprese in crisi nell'ambito del decreto-legge n. 61 del 2013, che reca nuove disposizioni urgenti a tutela dell'ambiente, della salute e del lavoro nell'esercizio di imprese di interesse strategico nazionale.

  Matteo BRAGANTINI (LNA) chiede alla presidenza di svolgere un'ulteriore valutazione riguardo all'ammissibilità degli articoli aggiuntivi Pini 22.011 e Caparini 23.023 e 23.024, ritenendo non fondate le ragioni che sono alla base della dichiarazione di inammissibilità per estraneità di materia.
  Riguardo all'articolo aggiuntivo Pini 22.011, ricorda come nel corso della discussione generale sia stata affrontata in più occasioni la questione della ridefinizione dei confini delle regioni, anche se non previsto specificatamente nel testo dei progetti di legge in titolo. Ricorda, nello specifico della questione affrontata dall'articolo aggiuntivo, che sono stati fatti dai comuni interessati i passaggi richiesti dalla Costituzione e che era stato manifestato un sostanziale accordo tra i gruppi sul punto.
  Riguardo agli articoli aggiuntivi Caparini 23.023 e 23.024, che investono il tema delle società partecipate, ricorda come nel corso della discussione sia stato affrontato, anche da parte del ministro Delrio, il tema delle problematiche di tali società ed i risparmi di spesa che possono essere ottenuti con l'accorpamento di funzioni ora divise in vari organismi. Chiede quindi di rivedere la dichiarazione di inammissibilità Pag. 11di tali proposte emendative che riguardano gli enti locali e le società da essi partecipate investendo il tema dei costi e della funzionalità.

  Danilo TONINELLI (M5S) riservandosi la possibilità da parte del suo gruppo di presentare in Assemblea le proposte emendative dichiarate inammissibili in Commissione, richiama in particolare l'articolo aggiuntivo D'Ambrosio 22.08 del quale chiede di rivedere la dichiarazione di inammissibilità. Fa infatti presente che tale articolo aggiuntivo interviene sulla materia degli organi sociali controllati direttamente o indirettamente dagli enti locali, dettando disposizioni in materia di esercizio a titolo gratuito delle cariche.

  Roberta AGOSTINI, presidente, fa presente che la presidenza si riserva di valutare i profili testé evidenziati dai presentatori riguardo alla dichiarazione di inammissibilità. Quindi, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 20.20.

COMITATO PERMANENTE PER I PARERI

  Martedì 19 novembre 2013. — Presidenza del presidente Alessandro NACCARATO.

  La seduta comincia alle 20.20.

Legge quadro in materia di interporti e di piattaforme logistiche territoriali.
Emendamenti C. 730-A Velo.
(Parere all'Assemblea).
(Esame e conclusione – Parere).

  Il Comitato inizia l'esame degli emendamenti.

  Alessandro NACCARATO, presidente, in sostituzione del relatore, rileva che gli emendamenti contenuti nel fascicolo n.1 non presentano profili critici per quanto attiene al rispetto del riparto di competenze legislative di cui all'articolo 117 della Costituzione e propone pertanto di esprimere su di essi il parere di nulla osta, ad eccezione dell'emendamento De Rosa 3.52 sul quale propone di esprimere parere contrario (vedi allegato 3).
  Rileva, infatti, che tale emendamento prevede l'acquisizione del parere positivo da parte delle amministrazioni comunali interessate quale requisito cui è subordinata l'individuazione di un nuovo interporto. Trattando di materia di competenza legislativa concorrente, ai sensi dell'articolo 117, terzo comma, della Costituzione la previsione di un parere vincolante da parte delle amministrazioni comunali si configura come una invasione delle competenze regionali, che in tale modo non avrebbero alcuno spazio per esercitare la propria competenza legislativa sul punto. La propria proposta di parere sarebbe stata differente se l'emendamento fosse stato formulato come «parere da parte delle amministrazioni comunali», quindi senza il carattere di vincolatività.

  Fabiana DADONE (M5S) prende atto di quanto evidenziato dal presidente rispetto alle previsioni dell'articolo 117 della Costituzione con riferimento all'emendamento De Rosa 3.52 e preannuncia l'astensione del suo gruppo sulla proposta di parere formulata.

  Nessuno chiedendo di intervenire, il Comitato approva la proposta di parere del relatore.

DL 120/2013: Misure urgenti di riequilibrio della finanza pubblica nonché in materia di immigrazione.
Emendamenti C. 1690-A Governo.
(Parere all'Assemblea).
(Esame e conclusione – Parere).

  Il Comitato inizia l'esame degli emendamenti.

  Giuseppe LAURICELLA (PD), relatore, rileva che gli emendamenti contenuti nel Pag. 12fascicolo n.1 non presentano profili critici per quanto attiene al rispetto del riparto di competenze legislative di cui all'articolo 117 della Costituzione e propone pertanto di esprimere su di essi il parere di nulla osta.
  Richiama peraltro il contenuto dell'emendamento 1.500 della Commissione, nella parte in cui prevede che, qualora entro il 31 ottobre di ciascun anno non sia intervenuta l'intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome, il ministero dell'economia e delle finanze sia autorizzato ad erogare, a titolo di acconto, in favore dell'Istituto per la promozione della salute delle popolazioni migranti e il contrasto con le malattie della povertà, il 90 per cento dell'importo destinato nell'anno di riferimento al predetto istituto.
  In proposito, rileva come tale meccanismo debba essere valutato alla luce di quanto stabilito dalla Corte Costituzionale, con particolare riguardo alla sentenza n. 39 del 2013, secondo la quale la previsione del semplice decorso del tempo potrebbe eludere il principio di leale collaborazione.
  Sarebbe stato dunque più opportuno inserire nel testo dell'emendamento la previsione di «procedure di reiterazione delle trattative», come auspicato dalla Corte Costituzionale, prima di giungere all'autorizzazione all'erogazione del 90 per cento dell'importo dei contributi.

  Nessuno chiedendo di intervenire, il Comitato approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 20.30.

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