CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 12 novembre 2013
120.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

  Martedì 12 novembre 2013. — Presidenza del presidente Pierpaolo VARGIU.

  La seduta comincia alle 10.

Disposizioni per la prevenzione, la cura e la riabilitazione della dipendenza da gioco d'azzardo patologico.
C. 101 Binetti, C. 102 Binetti, C. 267 Fucci, C. 433 Mongiello, C. 1596 Baroni e C. 1718 Iori.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame delle proposte di legge in titolo, rinviato, da ultimo, nella seduta del 23 ottobre 2013.

  Pierpaolo VARGIU, presidente, avverte che è stata assegnata alla Commissione, in sede referente, in data 6 novembre 2013, la proposta di legge n. 1718, d'iniziativa del deputato Iori ed altri: «Disposizioni a sostegno e tutela dei familiari delle persone affette da dipendenza da gioco d'azzardo patologico».
  Avverte, inoltre, che, poiché la suddetta proposta di legge verte su materia identica a quella delle proposte di legge in esame, la presidenza ne ha disposto l'abbinamento ai sensi dell'articolo 77, comma 1, del regolamento.
  Nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 10.05.

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COMITATO RISTRETTO

Disposizioni per la prevenzione, la cura e la riabilitazione della dipendenza da gioco d'azzardo patologico.
C. 101 Binetti, C. 102 Binetti, C. 267 Fucci, C. 433 Mongiello, C. 1596 Baroni e C. 1718 Iori.

  Il Comitato ristretto si è riunito dalle 10.05 alle 11.15.

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 12 novembre 2013. — Presidenza del presidente Pierpaolo VARGIU.

  La seduta comincia alle 14.25.

DL 120/2013: Misure urgenti di riequilibrio della finanza pubblica nonché in materia di immigrazione.
C. 1690 Governo.

(Parere alla V Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole con condizione e osservazione).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 7 novembre 2013.

  Delia MURER (PD) rileva l'opportunità di dare conto, nel parere che la Commissione si appresta a votare, della questione concernente l'Istituto nazionale per la promozione della salute delle popolazioni migranti. In proposito, fa presente che, ai sensi di quanto previsto dall'articolo 17, comma 9, del decreto-legge n. 98 del 2011, sono state stanziate risorse in favore di tale Istituto senza che, tuttavia, sia poi intervenuta la loro effettiva erogazione a causa del mancato raggiungimento dell'intesa in sede di Conferenza Stato-regioni.
  In considerazione dei meriti del suddetto Istituto, ritiene che la XII Commissione potrebbe, nel proprio parere, inserire una condizione volta a consentire lo sblocco dei fondi già stanziati.

  Pierpaolo VARGIU, presidente, chiede al deputato Murer se le risulta che siano state presentate proposte emendative sull'oggetto appena illustrate presso la Commissione di merito (Bilancio).

  Delia MURER (PD), nel fare presente che non sono stati presentati emendamenti volti a consentire lo sblocco dei finanziamenti in favore dell'Istituto nazionale per la promozione della salute delle popolazioni migranti, ribadisce quindi che tale obiettivo potrebbe essere raggiunto attraverso la predisposizione di una condizione, atta a tradursi in un emendamento del relatore presso la Commissione bilancio.

  Andrea CECCONI (M5S), con riferimento alla questione sollevata dal deputato Murer, esprime la propria contrarietà nei confronti del metodo seguito, in quanto ritiene che i decreti-legge, in generale, dovrebbero avere ad oggetto materie circoscritte e omogenee, connesse al verificarsi di situazioni straordinarie di necessità ed urgenza. Per tale ragione, ritiene che il tema dei finanziamenti in favore dell'Istituto nazionale per la promozione della salute delle popolazioni migranti potrebbe essere più opportunamente affrontato in sede di discussione del disegno di legge di stabilità.
  Entrando nel merito del provvedimento in oggetto, condivide la ratio della disposizione recata dal comma 6 dell'articolo 2, che consente alle regioni sottoposte a piano di rientro che abbiano condotto una gestione efficace del disavanzo sanitario di optare per una riduzione delle maggiorazioni fiscali regionali di Irap e dell'addizionale Irpef ovvero di destinare il relativo gettito a finalità extrasanitarie.
  Ritiene, tuttavia, che la norma citata non esaurisca l'ambito delle competenze della Commissioni affari sociali che, a suo avviso, riguarda anche l'articolo 3, nella parte in cui dispone che siano accantonate e rese indisponibili le disponibilità di competenza Pag. 88e di cassa relative alle missioni di spesa del bilancio dello Stato di ciascun ministero, tali da assicurare complessivamente un miglioramento dell'indebitamento netto delle pubbliche amministrazioni in una misura prestabilita, nonché l'articolo 1, nella parte in cui incrementa di 20 milioni di euro il Fondo per l'accoglienza di minori stranieri non accompagnati. A questo proposito, rileva che, se la norma è condivisibile nel merito, è anche vero che essa dovrebbe essere inquadrata nell'ambito di una serie più ampia di interventi di natura sociale che riguardino l'infanzia.
  In termini più generali, ribadisce l'opportunità per cui la Commissione, in sede consultiva, affronti temi più ampi di quelli che le vengono assegnati e che sono strettamente afferenti alle sue competenze e lamenta, in ogni caso, l'assenza del Governo alla discussione in corso di svolgimento.

  Pierpaolo VARGIU, presidente, con riferimento al rilievo formulato dal deputato Cecconi, chiarisce che la competenza della Commissione nei casi in cui è chiamata a esprimere un parere su un provvedimento non è predeterminata, spettando al relatore il compito di individuare le norme rispetto alle quali la competenza della medesima Commissione è da considerarsi prevalente.
  A suo avviso, la relazione svolta nella seduta precedente dal deputato Fossati, il quale ha individuato nel comma 6 dell'articolo 2 la norma rientrante in maniera prevalente nelle competenze della XII Commissione, è da ritenersi assolutamente condivisibile.
  Ciò premesso, fa altresì presente che, ovviamente, è nella disponibilità di ciascun deputato intervenire anche su altri punti del testo del provvedimento, non affrontati direttamente nella relazione introduttiva.

  Anna Margherita MIOTTO (PD) formula due rilievi concernenti il testo del provvedimento in esame, evidenziando l'opportunità di darne conto nel parere che la Commissione è in procinto di deliberare. Il primo rilievo riguarda il comma 6 dell'articolo 2, nella parte in cui consente alle regioni sottoposte a piano di rientro che abbiano conseguito certi risultati di destinare il maggior gettito derivante dalle imposte previste dalle stesse disposizioni a finalità extrasanitarie. In proposito, ravvisa l'esigenza di determinare con maggiore precisione tali finalità, facendo espressamente riferimento all'ambito assistenziale ovvero dell'integrazione socio-sanitaria.
  Il secondo rilievo concerne invece l'articolo 3, rispetto al quale evidenzia l'opportunità di inserire anche i Ministeri della salute e del lavoro e delle politiche sociali nell'elenco dei Ministeri e dei progetti – tra cui ricorda i Ministeri dei beni e delle attività culturali e dell'istruzione, nonché le opere e le attività connesse al grande evento Expo Milano 2015 – esclusi dagli accantonamenti previsti dal comma 1 dello stesso articolo, osservando che in sostanza si traducono in un taglio di risorse dal momento che le disponibilità accantonate sono rese indisponibili.

  Eugenia ROCCELLA (PdL), richiamando l'intervento svolto dal deputato Murer, ribadisce l'opportunità di invitare la Commissione di merito a consentire lo sblocco delle risorse già stanziate in favore dell'Istituto nazionale per la promozione della salute delle popolazioni migranti, ma non effettivamente erogate a causa del mancato raggiungimento dell'intesa in sede di Conferenza Stato-regioni.
  Dopo aver richiamato, quindi, le competenze e i meriti del suddetto Istituto, emersi anche nelle recenti vicende di Lampedusa, sottolinea l'esigenza di inserire una condizione nel parere, anche al fine di prevedere che si proceda ad un'anticipazione dell'erogazione delle citate risorse.

  Raffaele CALABRÒ (PdL), relativamente al rilievo formulato dal deputato Miotto, concernente l'esigenza di sostituire la parola: «extrasanitarie» relativamente alle finalità cui può essere destinato il maggior gettito derivante dalle imposte di cui al comma 6 dell'articolo 2 del provvedimento Pag. 89in esame con un riferimento esplicito all'ambito assistenziale ovvero dell'integrazione socio-sanitaria, ritiene che sarebbe preferibile mantenere l'espressione prevista nel testo, specificando che le finalità nella destinazione dell'extra gettito debbano essere individuate prioritariamente nelle prestazioni di carattere socio-assistenziale.

  Paola BINETTI (SCpI) si associa alle considerazioni formulate dalle colleghe Murer e Roccella, nel senso di consentire che avvenga effettivamente l'erogazione dei fondi già destinati l'Istituto nazionale per la promozione della salute delle popolazioni migranti, in considerazione della rilevanza sociale del ruolo svolto da quest'ultimo.

  Pierpaolo VARGIU, presidente, propone di sospendere brevemente la seduta, al fine di consentire al relatore di predisporre una proposta di parere alla luce degli spunti emersi dal dibattito.

  La Commissione acconsente.

  La seduta, sospesa alle 14.55, è ripresa alle 15.25.

  Filippo FOSSATI (PD), relatore, illustra la proposta di parere formulata tenendo conto dei principali rilievi emersi dagli interventi svolti nella seduta odierna (vedi allegato).

  Ileana Cathia PIAZZONI (SEL) annuncia, a nome del suo gruppo, il voto contrario alla proposta di parere del relatore, specificando che tale scelta deriva da una valutazione negativa inerente al provvedimento in titolo nel suo complesso.
  Fa altresì presente che, nel merito, la questione concernente la possibilità di destinare a finalità extrasanitarie il maggior gettito derivante da certe imposte nelle regioni in piano di rientro è tutt'altro che recente e meriterebbe ben altro approfondimento, per cui non è sufficiente, a suo avviso, inserire un riferimento alle finalità di carattere socio-assistenziale, sia pure in via prioritaria.

  La Commissione approva la proposta di parere.

  La seduta termina alle 15.30.

AVVERTENZA

  Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

RELAZIONI AL PARLAMENTO

Relazione sullo stato di attuazione del decreto legislativo recante la riorganizzazione dell'Associazione italiana della Croce Rossa (CRI).
Doc. CCVI, n. 1.

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