CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 12 novembre 2013
120.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Difesa (IV)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Martedì 12 novembre 2013. — Presidenza del presidente Elio VITO. — Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa, Roberta Pinotti.

  La seduta comincia alle 9.40.

Variazione nella composizione della Commissione.

  Elio VITO, presidente, comunica che gli onorevoli Francesco Sanna e Danilo Leva, componenti del gruppo del Partito Democratico, hanno cessato di far parte della Commissione e che i deputati Andrea Manciulli ed Enrico Gasbarra entrano a farvi parte nell'ambito dello stesso gruppo parlamentare. Comunica, inoltre, che il deputato del gruppo del Movimento Cinque Stelle Ferdinando Alberti ha a sua volta cessato di far parte della Commissione e che il deputato Angelo Tofalo entra a farvi parte. Coglie l'occasione per ringraziare i colleghi per il contributo di lavoro e impegno profuso e dà il benvenuto ai nuovi componenti della Commissione cui formula un augurio di buon lavoro.

Comunicazioni del Presidente.

  Elio VITO, presidente, segnala che ricorre oggi il decimo anniversario della strage di Nassirya, in cui persero la vita diciannove connazionali impegnati in Iraq in una missione internazionale fortemente incentrata sui valori della pace, della democrazia e della tutela dei diritti e delle libertà fondamentali contro la minaccia terroristica ed ogni forma di violazione della dignità della persona umana.
  Esprime, quindi, a nome suo personale e di tutti i commissari, il cordoglio e la vicinanza ai congiunti delle vittime, nonché la testimonianza della profonda gratitudine da parte delle istituzioni per l'alto prezzo pagato dai caduti e dalle loro famiglie al servizio del Paese e della comunità internazionale.

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DL 120/2013: Misure urgenti di riequilibrio della finanza pubblica nonché in materia di immigrazione.
C. 1690 Governo.
(Parere alla V Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

  Elio VITO, presidente, avverte che è pervenuta la richiesta affinché della seduta odierna sia data pubblicità mediante l'attivazione degli impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
  Avverte, quindi, che la relatrice sul provvedimento, onorevole Giuditta Pini, impossibilitata a presenziare alla seduta odierna, è sostituita dall'onorevole Garofani.

  Francesco Saverio GAROFANI (PD), in sostituzione della relatrice, onorevole Giuditta Pini, osserva che il provvedimento in esame, sul quale la Commissione è chiamata a rendere un parere sulle parti di competenza alla Commissione bilancio, si compone di quattro articoli e reca disposizioni volte, da una parte, a fronteggiare le esigenze straordinarie connesse all'eccezionale afflusso di stranieri sul territorio nazionale e, dall'altra, a consentire il contenimento del deficit del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2013 entro un valore non superiore al 3 per cento del Prodotto interno lordo. Le misure disposte dal decreto-legge sono, infatti, finalizzate a migliorare di circa 1,6 miliardi di euro l'indebitamento netto, producendo una correzione di 0,1 punti percentuali di Pil, che consente di posizionare tale saldo al 3,0 per cento, anziché al 3,1 per cento, come stimato dalla Nota di aggiornamento del DEF 2013 presentata alle Camere lo scorso 23 settembre. Inoltre fa presente che, il decreto-legge reca ulteriori disposizioni in materia di finanza locale e di pagamento dei debiti pregressi delle amministrazioni territoriali.
  Rileva, quindi, con riferimento alle parti di competenza della Commissione difesa, che l'articolo 1, contiene disposizioni in materia di immigrazione. In particolare, il comma 1 incrementa di 20 milioni di euro per l'anno 2013 il Fondo per l'accoglienza dei minori stranieri non accompagnati, mentre il comma 2 istituisce, per le esigenze del Ministero dell'interno, un Fondo immigrazione con una dotazione di 190 milioni di euro per l'anno 2013.
  Come noto, l'istituzione di tale fondo è stata introdotta dal Governo al fine di fronteggiare l'emergenza verificatasi a seguito dei tragici naufragi avvenuti il 3 e l'11 ottobre 2013 al largo di Lampedusa. Inoltre, lo scorso 14 ottobre, il Governo ha annunciato l'avvio dell'operazione militare ed umanitaria Mare Nostrum che prevede il rafforzamento del dispositivo di sorveglianza e soccorso in alto mare, utilizzando diversi mezzi navali ed aerei, anche delle Forze armate.
  Segnala, infine, che la gestione delle risorse del citato Fondo immigrazione è affidata al Ministro dell'interno, che provvederà alla ripartizione delle risorse attraverso propri decreti, seppur di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze.
  Evidenzia, inoltre, che per consentire l'utilizzo delle somme stanziate per i due fondi anche nell'esercizio 2014, nell'eventualità del mancato impegno di tutte le risorse nel 2013, il comma 3 reca una formula di salvaguardia e che il comma 4 disciplina la copertura dei complessivi 210 milioni del finanziamento dei due Fondi cui si provvede, per 90 milioni di euro dal Fondo rimpatri, per 70 milioni di euro dalle entrate dell'INPS derivanti dalla regolarizzazione degli immigrati e per i restanti 50 milioni di euro mediante corrispondente riduzione del Fondo di rotazione per la solidarietà alle vittime dei reati di tipo mafioso, delle richieste estorsive e dell'usura.
  Osserva, quindi, che l'articolo 3, comma 1, nell'obiettivo del contenimento del deficit di bilancio 2013, dispone che siano accantonate e rese indisponibili le disponibilità di competenza e di cassa relative alle missioni di spesa del bilancio dello Stato di ciascun Ministero per 980,3 milioni Pag. 27di euro, tali da assicurare complessivamente un miglioramento dell'indebitamento netto delle Pubbliche amministrazioni di 590 milioni di euro nel 2013.
  Gli importi relativi a ciascun ministero sono riportati nell'allegata tabella B, che indica, per il Ministero della difesa, un accantonamento per 130,2 milioni, vale a dire il più elevato dopo quello del Ministero dell'economia e delle finanze.
  Restano invece esclusi dagli accantonamenti, ai sensi del comma 2, gli stanziamenti di bilancio relativi allo stato di previsione del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, allo stato di previsione del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, alla missione «ricerca e innovazione, al Fondo per lo sviluppo e la coesione e alla realizzazione delle opere e delle attività connesse allo svolgimento del grande evento Expo Milano 2015.
  Segnala, infine, per completezza d'informazione, che le ulteriori risorse per il raggiungimento dell'obiettivo di 1,6 miliardi di euro sono reperite attraverso: l'inasprimento del patto di stabilità interno per gli enti locali, disposto all'articolo 2, comma 5 (450 milioni di euro); l'utilizzo, tramite il versamento all'entrata del bilancio dello Stato, di quota parte delle risorse iscritte in conto residui per l'anno 2013 e non ancora erogate del Fondo per la tutela dell'ambiente (35 milioni di euro); e, infine, per mezzo di un programma di dismissioni immobiliari, da adottare con procedure a legislazione vigente, che dovrà generare entrate per 525 milioni di euro.
  In conclusione, alla luce di quanto esposto, preannuncia la formulazione, al termine del dibattito, di una proposta di parere favorevole, evidenziando come ancora una volta il contributo della Difesa al raggiungimento degli obiettivi di bilancio sia estremamente rilevante.

  Il sottosegretario Roberta PINOTTI condivide le valutazioni svolte dal relatore nella relazione appena illustrata, che ritiene esaustiva.

  Massimo ARTINI (M5S) rivolge al rappresentante del Governo una richiesta di chiarimenti a proposito dell'operazione Mare Nostrum, lamentando la mancanza di un'adeguata informativa fornita al Parlamento.
  Innanzitutto, ritiene importante sapere quali siano state le valutazioni dello stato maggiore della Marina circa il numero dei mezzi navali necessari per lo svolgimento dei compiti della missione. Secondo quanto appreso in occasione di un suo recente sopralluogo presso il CINCNAV sarebbero anche impiegati mezzi della Capitaneria di porto e in generale sarebbe previsto un utilizzo delle navi italiane anche al di fuori delle acque territoriali. I chiarimenti richiesti sono da considerare alla luce di quanto rappresentato in varie occasioni dai rappresentanti delle istituzioni competenti circa l'impossibilità allo stato attuale di condurre un tracciamento completo di tutte le imbarcazioni che attraversano il tratto di mare prospiciente la Sicilia. Esprime, quindi, preoccupazione per un utilizzo eccessivo delle navi della classe «maestrale» e della nave San Marco per tali compiti poiché potrebbe verificarsi una precoce usura degli stessi mezzi navali. Inoltre, domanda chiarimenti sul momento in cui è stato definito l'impiego dei sommergibili.
  Infine, con riguardo al reperimento delle risorse per il raggiungimento dell'obiettivo del contenimento del deficit di bilancio 2013 entro il 3 per cento del PIL, osserva che la disposizione che prevede l'utilizzo delle risorse del Fondo per la tutela dell'ambiente, dal quale vengono versati all'entrata del bilancio dello Stato 35 milioni di euro in conto residui, appare in contrasto con quanto approvato nello scorso mese di giugno in alcuni atti di indirizzo discussi congiuntamente che impegnavano il Governo ad assumere iniziative per ripristinare le risorse necessarie per rilanciare un piano generale di prevenzione del rischio idrogeologico.

  Elio VITO, presidente, nel ricordare che la Commissione esprime il proprio parere sulle sole disposizioni di competenza contenute Pag. 28nel provvedimento in titolo, preannuncia che i chiarimenti richiesti dal collega Artini potranno trovare adeguate risposte in occasione di un sopralluogo di cui è stato data notizia nella più recente riunione dell'ufficio di presidenza.

  Mauro OTTOBRE (Misto-Min.Ling.) domanda al rappresentante del Governo se nella cifra di 190 milioni di euro stanziati per il nuovo Fondo per l'immigrazione di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto-legge siano ricompresi anche i fondi messi a disposizione dall'Europa per l'emergenza verificatasi a Lampedusa.

  Il sottosegretario Roberta PINOTTI, nel precisare che lo stanziamento del Fondo per l'immigrazione non è destinato a coprire le esigenze dell'operazione Mare Nostrum – per la quale occorrono, fino al 31 dicembre del 2013, circa 18 milioni di euro – fa presente che i fondi europei destinati all'emergenza di Lampedusa non rientrano nei 190 milioni di euro stanziati per l'istituzione del nuovo Fondo.
  Quanto alle richieste di chiarimento formulate dall'onorevole Artini, osserva che le problematiche sollevate investono competenze e responsabilità proprie del Capo di stato maggiore della Marina. Pertanto, precisa che il Governo potrà fornire chiarimenti tramite le risposte agli eventuali atti di sindacato ispettivo che verranno presentati. Fa presente, inoltre, che la Marina militare utilizza normalmente i sommergibili per tutte le operazioni nelle quali il loro impiego risulti funzionale e, quindi, anche al di fuori della missione Mare Nostrum.
  Infine, ricorda quanto già evidenziato dal relatore con riguardo al raggiungimento dell'obiettivo del contenimento del deficit del bilancio entro il 3 per cento del PIL, sottolineando il sacrifico sopportato dal dicastero della Difesa.

  Francesco Saverio GAROFANI (PD), relatore, formula un proposta di parere favorevole, che illustra (vedi allegato).

  Massimo ARTINI (M5S) esprime, anche a nome dei colleghi del Movimento Cinque Stelle, il voto contrario sulla proposta di parere del relatore.

  Salvatore CICU (PdL), nel ricordare a nome del suo gruppo il sacrificio delle vittime della strage di Nassirya, rinnova la stima e l'attestazione degli alti valori espressi da coloro, uomini e donne, che sono attualmente impegnati nelle missioni militari internazionali. Preannuncia, quindi, un voto favorevole sul provvedimento da parte del gruppo del PdL.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole del relatore.

  La seduta termina alle 10.05.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 10.05 alle 10.15.

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