CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 6 novembre 2013
117.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
COMUNICATO
Pag. 59

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 6 novembre 2013. — Presidenza del presidente Giancarlo GALAN. — Intervengono il sottosegretario di Stato per i beni e le attività culturali e il turismo Ilaria Carla Anna Borletti Dell'Acqua e il sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca, Marco Rossi Doria.

  La seduta comincia alle 14.55.

Istituzione dell'Unione nazionale dei gruppi sportivi scolastici.
C. 576 Ghizzoni e C. 611 Centemero.
(Seguito dell'esame e rinvio – Nomina di un Comitato ristretto).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 17 settembre 2013.

  Giancarlo GALAN, presidente, avverte che è stato richiesto che la pubblicità dei Pag. 60lavori della odierna seduta della Commissione sia assicurata anche attraverso l'attivazione dell'impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

  Bruno MOLEA (SCpI), relatore, propone di proseguire l'esame del provvedimento in titolo in Comitato ristretto, in modo da giungere alla definizione di un nuovo testo unificato.

  Giancarlo GALAN, presidente, alla luce della proposta del relatore, propone la costituzione di un Comitato ristretto per la prosecuzione dell'esame del provvedimento in oggetto.

  La Commissione delibera, quindi, di costituire un Comitato ristretto, riservandosi il presidente di nominarne i componenti sulla base delle designazioni dei gruppi.

  Giancarlo GALAN, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

Disposizioni per la celebrazione del centenario della nascita di Alberto Burri.
Nuovo testo C. 544 Verini.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 17 settembre 2013.

  Giancarlo GALAN, presidente, avverte che sul nuovo testo della proposta di legge in esame, anche ai fini del trasferimento alla sede legislativa, la V Commissione bilancio, ha trasmesso, in data 31 ottobre 2013, la relazione tecnica predisposta dal Governo. Avverte inoltre che la Commissione parlamentare per le questioni regionali ha espresso, in data odierna, un parere favorevole.

  Maria COSCIA (PD), relatore, fa presente che in considerazione della citata relazione tecnica richiesta dalla V Commissione, predisposta dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, e negativamente verificata dalla Ragioneria generale dello Stato e della lettera di accompagnamento alla stessa, si riserva di presentare un emendamento teso a dare copertura finanziaria al provvedimento, i cui oneri sono prudenzialmente quantificati, nella medesima relazione tecnica, in 375 mila euro per l'anno 2015. A tali oneri si farebbe fronte mediante corrispondente riduzione della dotazione del Fondo di cui all'articolo 1, comma 515, della legge 24 dicembre 2012, n. 228. Propone inoltre, in ossequio a un'osservazione espressa dalla I Commissione, di fare riferimento, all'articolo 4, comma 1, del provvedimento, al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, anziché a quello, previgente, per i beni e le attività culturali.

  Il sottosegretario Ilaria Carla Anna BORLETTI DELL'ACQUA esprime parere favorevole sugli emendamenti annunciati dalla relatrice.

  Luigi GALLO (M5S) fa presente come lo spirito della proposta di legge in esame era quello di non comportare oneri per lo Stato e, in base a tale presupposto, il Movimento 5 Stelle l'aveva sostenuta. Con l'emendamento annunciato dalla relatrice, che fa riferimento ad un onere di 375 mila euro per l'anno 2015, si va a vanificare il lavoro sinora svolto; per tale motivo, preannuncia l'avviso negativo sul provvedimento in esame da parte del suo gruppo. Aggiunge quindi che considera quanto meno strano non essere riusciti a trovare fondi per coprire alcune misure aggiuntive nel corso dell'esame del recentissimo decreto-legge in materia di istruzione, mentre ora si individuano delle risorse per la proposta di legge in oggetto.

  Manuela GHIZZONI (PD) considera la proposta di legge in esame snaturata, alla luce di una quantificazione di oneri che non erano previsti e voluti nel provvedimento Pag. 61originario. Rileva quindi – dopo aver letto la relazione tecnica in questione –, che, ove le conclusioni ivi espresse – in ordine all'onerosità dello stesso – derivassero da una formulazione del testo non abbastanza chiara, sarebbe opportuna una rivisitazione dell'articolato, in modo che non si presumano oneri non presenti e non voluti. Riterrebbe quindi opportuno che la relatrice valutasse un ulteriore approfondimento delle questioni da ultimo emerse, anche in Comitato ristretto, per chiarire che l'intento del progetto di legge in esame è solo di individuare i soggetti coinvolti nella celebrazione del centenario della nascita di Alberto Burri.

  Giancarlo GALAN, presidente, alla luce del dibattito appena svolto, considera opportuno aderire alle indicazioni fornite dalla deputata Ghizzoni, rinviando al Comitato ristretto l'esame del provvedimento in esame, al fine di un approfondimento delle questioni ad esso sottese.
  Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

Modifiche al codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, in materia di professioni dei beni culturali.
Nuovo testo C. 362 Madia.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 17 settembre 2013.

  Giancarlo GALAN, presidente, avverte che sul nuovo testo della proposta di legge in esame, anche ai fini del trasferimento alla sede legislativa, la Commissione parlamentare per le questioni regionali ha espresso, in data odierna, un parere favorevole con osservazione.

  Manuela GHIZZONI (PD), relatore, si riserva di presentare due emendamenti che recepiscono, rispettivamente, una condizione espressa dalla Commissione bilancio, ai sensi dell'articolo 81, quarto comma, della Costituzione, e una condizione formulata dalla Commissione affari costituzionali.

  Giancarlo GALAN, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

Istituzione del «Premio biennale di ricerca Giuseppe Di Vagno» e disposizioni per il potenziamento della biblioteca e dell'archivio storico della Fondazione Di Vagno, per la conservazione della memoria del deputato socialista assassinato il 25 settembre 1921.
C. 1092 Distaso.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 17 settembre 2013.

  Francesco D'UVA (M5S) preannuncia, a nome del suo gruppo, la contrarietà nei confronti del provvedimento in esame. Precisa che tale decisione, assunta in analogia con quanto testé affermato dal deputato Gallo con riferimento alla proposta di legge C. 544 Verini, è dovuta al fatto che anche il progetto di legge in oggetto comporta oneri finanziari, pur limitati nel loro ammontare. Ritiene quindi che in un periodo di crisi come quello attuale tali spese non siano sostenibili.

  Irene MANZI (PD) evidenzia come le risorse destinate al provvedimento in esame siano volte sia al potenziamento della biblioteca e dell'archivio storico della Fondazione Di Vagno, che all'assegnazione di un premio biennale in favore della memoria del deputato socialista assassinato nel 1921. Al contrario del collega D'Uva, ritiene che soprattutto in un periodo di crisi come quello attuale, l'iniziativa sia meritoria e da sostenere.

  Nicola FRATOIANNI (SEL) si associa alle considerazioni della collega Manzi, Pag. 62ritenendo che anche con queste iniziative si debba affrontare la crisi in atto. Pur reputando opinabile l'entità dello stanziamento destinato al provvedimento, considera positiva la proposta di legge in oggetto, in quanto finalizzata al sostegno della qualità della cultura, il che è sinonimo di qualità della democrazia. Preannuncia quindi la sottoscrizione della medesima proposta di legge.

  Flavia PICCOLI NARDELLI (PD) considera favorevolmente la proposta di legge in esame per due ordini di motivi. Il primo è che la stessa è a sostegno di una Fondazione situata nel meridione, ove tali istituzioni culturali sono abbastanza rare; il secondo concerne il fatto che la stessa è tesa a conservare la cultura e la tradizione socialista, con un'operazione culturale che per molto tempo non è stata effettuata.

  Bruno MOLEA (SCpI) condividendo il contenuto degli ultimi interventi, annuncia, anche a nome del suo gruppo, parere favorevole sul provvedimento in esame, in quanto lo stesso, oltre a conservare la memoria del deputato socialista Di Vagno, ha un effetto occupazionale seppur limitato.

  Laura COCCIA (PD) preannuncia, a nome di tutti i deputati del gruppo del Partito democratico, la sottoscrizione della proposta di legge in esame. Ricorda come lei stessa sia una dottoranda in storia contemporanea, senza borsa, anche per questo ben consapevole della difficoltà di ottenere un contributo a sostegno dei propri studi.

  Roberto RAMPI (PD) sottolinea come non si possa far passare l'idea che in un momento di crisi non si possano utilizzare delle risorse in favore di interventi culturali, come quello della proposta di legge in esame. Ai deputati del Movimento 5 Stelle rivolge l'invito a riflettere sul fatto che il provvedimento in esame non fa riferimento ad un generico fatto tragico, bensì ad un assassinio politico, come degenerazione di idee che all'inizio possono sembrare molto belle, ma che conducono in realtà prima ad una violenza verbale e, infine, ad un omicidio politico.

  Giuseppe BRESCIA (M5S) precisa che i deputati del Movimento 5 Stelle non entrano nel merito della figura del personaggio storico, avendo cura della sua memoria al pari di tutti gli altri gruppi politici. Ricorda ancora una volta che la Camera dei deputati ha appena approvato un decreto-legge in materia di istruzione per il quale non sono state trovate risorse aggiuntive. Chiede quindi per quale motivo si debba finanziare proprio la Fondazione in questione e non altre, ribadendo quindi il voto contrario del suo gruppo sul provvedimento in esame.

  Il sottosegretario Ilaria Carla Anna BORLETTI DELL'ACQUA esprime, a nome del Governo, parere favorevole sul provvedimento in esame.

  Marco DI LELLO (Misto-PSI-PLI), relatore, auspica che ci sia un voto favorevole unanime da parte della Commissione, in considerazione del fatto che proprio in periodi di crisi è doveroso investire in cultura e sapere. Ricorda quindi come solo l'Italia, la Lituania e la Grecia abbiano tagliato negli ultimi anni i fondi per la cultura, ritenendo anche solo per questo motivo di dover dare un segnale di inversione di tendenza.

  Giancarlo GALAN, presidente, dichiara concluso l'esame preliminare del provvedimento in titolo. Alla luce degli interventi svolti, ritiene possibile fissare il termine per la presentazione di eventuali emendamenti già nella giornata odierna.

  Luigi GALLO (M5S) riterrebbe opportuno, ove nulla osti da parte dei colleghi e del presidente, avere un tempo maggiore per l'esame delle proposte emendative, possibilmente fissando il termine alla giornata di domani.

  Giancarlo GALAN, presidente, non essendovi obiezioni, accogliendo la proposta Pag. 63del collega Gallo, avverte che il termine per la presentazione di eventuali emendamenti è fissato alle ore 18 di domani, giovedì 7 novembre 2013.
  Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

Istituzione di monumento nazionale della Basilica Palladiana.
C. 1363 Galan.
(Seguito dell'esame e rinvio – Abbinamento della proposta di legge C. 1405).

  Giancarlo GALAN, presidente, ricorda che nella seduta del 17 settembre 2013 si è costituito un Comitato ristretto per la prosecuzione dell'esame della proposta di legge in titolo. Comunica che in data 24 ottobre 2013 è stata assegnata alla Commissione la proposta di legge C. 1405 Sbrollini ed altri: «Dichiarazione di monumento nazionale della Basilica Palladiana di Vicenza». Vertendo su analoga materia, ne propone l'abbinamento alla proposta di legge all'ordine del giorno C. 1363 Galan, ai sensi dell'articolo 77, comma 1, del Regolamento.

  La Commissione delibera quindi l'abbinamento della proposta di legge C. 1405 Sbrollini ed altri.

  Ilaria CAPUA (SCpI), relatore, ricorda che domani, giovedì 7 novembre 2013, alle ore 15 si riunirà il Comitato ristretto sul provvedimento in esame.

  Luigi GALLO (M5S) dopo aver ribadito quanto affermato nelle scorse sedute sul provvedimento in esame, osserva come sia da valutare negativamente la volontà di «mettere il cappello» su una proposta di legge come quella oggi in esame, proponendo un'altra proposta di legge di contenuto pressoché identico anziché aggiungendo semplicemente la propria firma a quella già presentata.

  Giancarlo GALAN, presidente, concorda con il collega Gallo, ricordando come sia sempre consuetudine cercare di mettere il cappello su qualche iniziativa, come accadeva in passato con la nomina di Cavaliere della Repubblica. Tiene a precisare peraltro, che in quindici anni di presidenza della regione Veneto, non ha mai proposto alcuna personalità come Cavaliere, proprio perché non condivide un certo modo di fare politica.
  Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.35.

INTERROGAZIONI

  Mercoledì 6 novembre 2013. — Presidenza del presidente Giancarlo GALAN. — Interviene il sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca, Marco Rossi Doria.

  La seduta comincia alle 15.35.

5-00413 Vacca: Sulle attività didattiche alternative all'insegnamento della religione cattolica in tutti gli istituti italiani.

  Il sottosegretario Marco ROSSI DORIA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Gianluca VACCA (M5S), replicando, si dichiara parzialmente soddisfatto della risposta. Rileva un'anomalia solo italiana nell'insegnamento della religione cattolica nelle scuole, a seguito dei Patti lateranensi e della revisione del Concordato effettuata nel 1984 dal Governo Craxi, precisando che a seguito della previsione dell'insegnamento della materia devono essere impiegati due docenti per la medesima ora di lezione, uno per l'insegnamento della religione cattolica e l'altro per quello delle attività alternative. Rileva, infine, come i docenti assegnati, in teoria, all'insegnamento delle attività alternative, siano Pag. 64spesso destinati a svolgere supplenze in altre materie.

5-00531 Sereni: Sui docenti precari presso i conservatori di musica.

  Il sottosegretario Marco ROSSI DORIA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Manuela GHIZZONI (PD), in qualità di cofirmataria, replicando, si dichiara soddisfatta della risposta resa dal rappresentante del Governo. Rileva infatti come l'oggetto dell'interrogazione in titolo sia stato superato dalle disposizioni dell'articolo 19 del decreto-legge n. 104 del 2013, in materia di istruzione, in particolare dal comma 2 di quell'articolo che, così come emendato con un consenso pressoché unanime da parte dei gruppi, dà una risposta positiva ai docenti precari del settore dell'AFAM. Ricorda, inoltre, come il medesimo articolo 19, al comma 01, preveda che entro 180 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto sia emanato il regolamento sulla procedura per il reclutamento del personale, di indubbia importanza.

5-00900 Centemero: Sull'insegnamento della geografia, in particolare nelle scuole superiori.

  Giancarlo GALAN, presidente, constata l'assenza del presentatore dell'interrogazione in titolo; s'intende vi abbia rinunciato.
  Dichiara quindi concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 15.50.

AVVERTENZA

  Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

INTERROGAZIONI

5-01086 Pes: Sull'istituzione dei licei musicali e su problematiche concernenti i docenti precari di musica.

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