CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 8 ottobre 2013
98.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Martedì 8 ottobre 2013. — Presidenza del vicepresidente Deborah BERGAMINI, indi del presidente Michele Pompeo META. — Interviene il sottosegretario per le infrastrutture e i trasporti, Erasmo D'Angelis.

  La seduta comincia alle 10.35.

Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza 2013.
Doc. LVII, n. 1-bis.
(Parere alla V Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole con osservazioni).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 3 ottobre 2013.

  Andrea FERRO (PD), relatore, nel ringraziare i colleghi per l'articolato dibattito che ha offerto spunti importanti per l'elaborazione della proposta di parere, ne illustra i contenuti, mettendo in rilievo l'esigenza che il Governo individui alcune priorità infrastrutturali cui destinare le risorse a disposizione e provveda ad intervenire su temi ormai indifferibili sia nel campo dei trasporti che in quello delle telecomunicazioni.
  Presenta quindi una proposta di parere favorevole con osservazioni (vedi allegato 1).

  Mirella LIUZZI (M5S) nel fare presente che la trasmissione televisiva Report andata in onda ieri sera ha riportato i dati di uno studio del Politecnico di Milano che evidenzia la mancata interlocuzione delle numerose banche dati della pubblica amministrazione e i mancati risparmi che ne Pag. 105conseguono, osserva che la risoluzione di tali questioni dovrebbe essere oggetto prioritario dell'Agenda digitale, che, a suo giudizio, contiene solo proclami. Al riguardo evidenzia, infatti, che dei cinquanta decreti attuativi previsti ne sono stati emanati soltanto otto e che il decreto-legge cosiddetto «del fare» ha complicato la governance dell'Agenda digitale, che al momento si compone quindi di un tavolo permanente, di una cabina di regia e di un commissario per l'Agenda digitale i cui compiti andrebbero puntualmente definiti al fine soprattutto di non creare sovrapposizioni con il direttore. Chiede quindi al sottosegretario chiarimenti riguardo ai tempi di redazione della relazione del Governo sull'Agenda digitale e, se possibile, di avere anticipazioni riguardo ai temi che verranno trattati dal Presidente del Consiglio nella riunione del Consiglio europeo del 24 e 25 ottobre prossimi su tale tema.
  Riguardo alle tematiche inerenti il trasporto, relativamente al trasporto pubblico locale chiede al sottosegretario quali siano i tempi di presentazione della proposta del Governo preannunciata nella nota di aggiornamento in esame. Sul tema del rilancio della portualità ricorda che il proprio gruppo ha presentato un emendamento al decreto-legge del fare, che non è stato approvato, a suo giudizio molto più efficace della riduzione della tassa di possesso su alcune imbarcazioni, contenuta nel decreto-legge stesso, e cioè la fissazione al dieci per cento dell'aliquota IVA sui servizi erogati dai porti.
  Nel ribadire che sarebbe stato preferibile avere i chiarimenti da parte del Governo nel corso della precedente seduta, preannuncia, in conclusione, il voto contrario del proprio gruppo sulla proposta di parere favorevole del relatore.

  Paolo COPPOLA (PD) nel fare presente che alcuni dei rilievi formulati nel corso del precedente intervento dalla collega Liuzzi riguardano competenze della I Commissione, come, ad esempio, l'assenza di dialogo tra le banche dati della pubblica amministrazione, evidenzia che i dati riportati ieri dal programma televisivo citato non solo erano già a conoscenza del commissario per l'agenda digitale, Francesco Caio, ma erano stati da lui discussi e analizzati. Ritiene che il tema dell'Agenda digitale sia strategico per lo sviluppo e auspica, quindi, che venga trattato con meno superficialità e che non costituisca oggetto di polemiche sterili che non permettono il raggiungimento degli obiettivi di cui il Paese hanno bisogno.

  Il sottosegretario Erasmo D'ANGELIS, rilevando che alcune delle questioni emerse investono la competenza del Ministero dello sviluppo economico, concorda con la proposta di parere favorevole del relatore, che a suo avviso sottolinea le questioni di maggior rilievo ed urgenza per lo sviluppo e la modernizzazione del Paese e per la qualità della vita nelle città.

  La Commissione approva la proposta di parere favorevole con osservazioni del relatore (vedi allegato 1).

DL 102/2013: Disposizioni urgenti in materia di IMU, di altra fiscalità immobiliare, di sostegno alle politiche abitative e di finanza locale, nonché di cassa integrazione guadagni e di trattamenti pensionistici.
C. 1544 Governo.
(Parere alle Commissioni V e VI).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 3 ottobre 2013.

  Paolo COPPOLA (PD), relatore, chiede al rappresentante del Governo rassicurazioni riguardo al fatto che le riduzioni operate dal provvedimento in generale, e in particolare quella di 300 milioni di euro per il contributo in conto impianti a ferrovie dello Stato e quella del fondo per l'esenzione del canone radiotelevisivo per i soggetti ultrasettantacinquenni, non pregiudichino la realizzazione degli interventi finanziati.

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  Il sottosegretario Erasmo D'ANGELIS fa presente che le riduzioni dei finanziamenti operate anche nel settore dei trasporti dai recenti decreti-legge sono oggetto di una più complessiva valutazione da parte del Governo, ai fini della predisposizione del disegno di legge di stabilità. In particolare esprime la preoccupazione del Ministero per la riduzione delle risorse destinate alla manutenzione straordinaria delle rete ferroviaria. Concorda,quindi, con la proposta di parere favorevole del relatore ed esprime parere contrario sulla proposta alternativa di parere del gruppo del Movimento 5 Stelle.

  Michele Pompeo META, presidente, avverte che, in caso di approvazione della proposta di parere del relatore, risulterà preclusa la proposta alternativa di parere.

  La Commissione approva la proposta di parere favorevole con osservazioni del relatore (vedi allegato 2).

  La seduta termina alle 10.55.

ATTI DEL GOVERNO

  Martedì 8 ottobre 2013. — Presidenza del presidente Michele Pompeo META. — Interviene il sottosegretario per le infrastrutture e i trasporti, Erasmo D'Angelis.

  La seduta comincia alle 10.55.

Proposta di nomina del professor Vito Riggio a presidente dell'Ente nazionale per l'aviazione civile (ENAC).
Nomina n. 10.
(Esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame della proposta di nomina all'ordine del giorno.

  Vincenzo GAROFALO (PdL), relatore, ricorda che la Commissione è chiamata ad esprimere il proprio parere sulla proposta di nomina del presidente dell'Ente nazionale per l'aviazione civile (ENAC) trasmessa dal Governo in data 12 settembre 2013. Fa presente che si limiterà a ricordare alcuni elementi essenziali, dal momento che l'ampia audizione dello stesso professor Riggio ha permesso alla Commissione di affrontare tutte le questioni che i gruppi e i singoli deputati ritenevano meritevoli di attenzione. Sotto il profilo normativo, rammenta che il decreto legislativo 25 luglio 1997, n. 250, recante l'istituzione e la disciplina dell'Ente nazionale per l'aviazione civile (ENAC), dispone, all'articolo 4, che il presidente dell'ente è nominato con decreto del Presidente della Repubblica, previa deliberazione del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, sentite le Commissioni parlamentari competenti per materia. Rimane in carica cinque anni ed è rinnovabile per due mandati consecutivi dopo il primo. Sottolinea che, come è stato precisato dal professor Riggio nella sua audizione, i compiti del presidente consistono principalmente nella rappresentanza legale dell'ENAC e nella presidenza del consiglio di amministrazione. Per quanto concerne i requisiti richiesti per la nomina, ricorda che la medesima disposizione prevede che il presidente sia scelto tra soggetti aventi particolari capacità ed esperienza riferite al trasporto aereo e all'aviazione. Sottolinea che il professor Riggio possiede senz'altro tali requisiti. Al riguardo fa presente che, come indicato nel curriculum allegato alla proposta di nomina, ha già svolto, dal 2003 al 2012, il ruolo di presidente dell'ENAC, al quale è stato nominato la prima volta su delibera del Consiglio dei ministri presieduto da Berlusconi ed è stato confermato su delibera del Consiglio dei ministri presieduto da Prodi. È stato quindi, nel novembre 2012, nominato Commissario straordinario dell'ENAC a causa del fatto che la scadenza dell'incarico veniva a coincidere con la fine della legislatura. Sempre nel settore dei trasporti ha ricoperto dal 2001 al 2006 l'incarico di presidente del servizio di Pag. 107controllo interno del Ministero e di consigliere politico del Ministro; è stato altresì presidente della Commissione di studio per la riforma dell'aviazione civile e della Commissione per la riforma del codice della navigazione. Rileva che questi incarichi nel settore dei trasporti e, in particolare, del trasporto aereo vanno ad aggiungersi ad un curriculum caratterizzato sia dall'attività di insegnamento universitario in materia di diritto pubblico, sia da altre rilevanti funzioni istituzionali, quali quelle di deputato nella X e XI legislatura, di sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri nel Governo Ciampi (1993-1994) e di componente del CNEL su nomina del Presidente della Repubblica in qualità di esperto (1995-2000).
  Nell'osservare che la nomina del professor Riggio si pone nel segno della continuità, non ritiene che valga la pena impegnarsi in un confronto astratto tra i vantaggi della continuità e le esigenze del rinnovamento. Giudica importante, piuttosto, ai fini del voto che la Commissione è chiamata a esprimere, verificare se la conferma di una persona che ha ricoperto l'incarico di presidente per dieci anni sia giustificata dai risultati ottenuti nello svolgimento del proprio compito. Da questo punto di vista, rileva, come è emerso anche dall'audizione, dal materiale disponibile e da quanto è comunque generalmente noto, l'ENAC è un ente che, rispetto alla propria missione istituzionale, focalizzata in primo luogo sui controlli per garantire la sicurezza, ha conseguito risultati di grande rilievo. Altrettanto importante giudica il contributo che l'ente ha dato e continua a dare in materia di programmazione delle infrastrutture aeroportuali, e al riguardo richiama l'istruttoria relativa alla predisposizione del Piano nazionale per lo sviluppo aeroportuale, e di definizione delle modalità di gestione. Evidenzia infine che l'ENAC, sotto il profilo finanziario, è un ente solido, la cui dipendenza dai finanziamenti a carico del bilancio dello Stato si va progressivamente riducendo.
  Per queste ragioni propone di esprimere parere favorevole sulla proposta di nomina del professor Vito Riggio a presidente dell'ENAC.

  Andrea VECCHIO (SCpI) preannuncia il proprio voto favorevole sul parere del relatore relativo alla proposta di nomina in esame.

  Renzo CARELLA (PD) preannuncia il proprio voto favorevole sul parere del relatore relativo alla proposta di nomina del professor Riggio.

  Diego DE LORENZIS (M5S) pur riconoscendo la competenza del professor Riggio, acquisita attraverso i numerosi incarichi governativi e istituzionali ricoperti a partire dal 2003 nel settore del trasporto aereo, e sottolineando positivamente che, a quanto sembra desumersi dalle dichiarazioni rese dal professor Riggio nel corso dell'audizione informale tenutasi presso la Commissione, lo svolgimento dell'incarico di presidente dell'ENAC avverrà a titolo gratuito, sottolinea tuttavia che sarebbe stato preferibile, nel segno della novità, cedere il passo a soggetti diversi che, pur con una minore esperienza, hanno una competenza tale da poter ricoprire tale incarico. Quanto alla neutralità dell'operato del candidato nella conduzione passata dell'ente, ricorda che nel settembre del 2008 l'ENAC fece quella che a suo giudizio si può ritenere una pesante ingerenza, minacciando l'Alitalia, in un momento assai delicato in cui era in corso la prima trattativa con Air France, di revocare il certificato di navigabilità aeronautica a causa della mancanza di liquidità. Fa presente che analogo atteggiamento non è stato tenuto dall'ente verso la compagnia aerea Wind jet, che ha potuto operare per diversi mesi senza la liquidità necessaria neanche a pagare gli stipendi ai propri dipendenti. Giudica tale diversità di comportamento un evidente segno di mancata neutralità dell'ente e del suo presidente e invita la Commissione a svolgere Pag. 108un'attenta riflessione sulla base degli elementi da lui prospettati.

  Vincenza BRUNO BOSSIO (PD), intervenendo sull'ordine dei lavori, fa presente di aver depositato una risoluzione in Commissione avente ad oggetto la vicenda Telecom, che è stata sottoscritta da tutti i membri della Commissione appartenenti al proprio gruppo e al gruppo Scelta Civica per l'Italia. Chiede pertanto alla presidenza di poterne avviare la discussione quanto prima, in ragione dell'urgenza della questione oggetto dell'atto di indirizzo.

  Paolo Nicolò ROMANO (M5S) preannuncia la presentazione, da parte del proprio gruppo, di una mozione in Assemblea avente ad oggetto la medesima questione.

  Michele Pompeo META, presidente, fa presente che è in corso l'interlocuzione con il Governo per la discussione della risoluzione avente ad oggetto la vicenda Telecom e rinvia alle decisioni della riunione dell'ufficio di presidenza di domani l'organizzazione dei tempi di discussione dell'atto di indirizzo.
  Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame della proposta di nomina alla seduta già prevista per domani.

  La seduta termina alle 11.10.

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