CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 19 settembre 2013
85.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari esteri e comunitari (III)
COMUNICATO
Pag. 19

COMITATO PERMANENTE SUI DIRITTI UMANI

INCONTRI INFORMALI

  Giovedì 19 settembre 2013.

Incontro con il Rappresentante Speciale del Segretario generale delle Nazioni Unite sulla tratta di esseri umani, Joy Ngozi Ezeilo.

  L'incontro informale si è svolto dalle 8.30 alle 9.

SEDE CONSULTIVA

  Giovedì 19 settembre 2013. — Presidenza del vicepresidente Andrea MANCIULLI. — Interviene il viceministro degli affari esteri, Lapo Pistelli.

  La seduta comincia alle 9.15.

Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2012.
C. 1572 Governo, approvato dal Senato.

Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2013.
C. 1573 Governo, approvato dal Senato.

Pag. 20

Tabella n. 6: Stato di previsione del Ministero degli Affari esteri per l'anno 2013.
(Relazione alla V Commissione).
(Seguito dell'esame congiunto, ai sensi dell'articolo 119, comma 8, del Regolamento, e conclusione – Relazioni favorevoli).

  La Commissione prosegue l'esame congiunto dei provvedimenti in titolo, rinviati nella seduta del 18 settembre scorso.

  Vincenzo AMENDOLA (PD), relatore, illustra una proposta di relazione favorevole sul disegno di legge recante il rendiconto generale per il 2012 (vedi allegato 1).

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di relazione favorevole come formulata dal relatore sul disegno di legge di rendiconto per l'esercizio finanziario 2012. Delibera altresì di nominare l'onorevole Amendola relatore presso la V Commissione.

  Vincenzo AMENDOLA (PD), relatore, formula una proposta di relazione favorevole sul disegno di legge di assestamento per l'anno finanziario 2013 (vedi allegato 2).

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di relazione favorevole come formulata dal relatore sul disegno di legge di assestamento per il 2013. Delibera altresì di nominare l'onorevole Amendola relatore presso la V Commissione.

Disposizioni per un sistema fiscale più equo, trasparente e orientato alla crescita.
Testo unificato C. 282 Causi, C. 950 Zanetti, C. 1122 Capezzone e C. 1339 Migliore.
(Parere alla VI Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del testo unificato in oggetto.

  Elio Massimo PALMIZIO (PdL), relatore, ricorda che tra le principali innovazioni apportate dal testo unificato al nostro esame, particolare rilievo acquistano i principi e criteri direttivi generali volti ad assicurare la tendenziale uniformità della disciplina riguardante le obbligazioni tributarie; il coordinamento e semplificazione delle discipline concernenti gli obblighi contabili e dichiarativi dei contribuenti, al fine di agevolare la comunicazione con l'amministrazione finanziaria, anche attraverso la previsione di forme di contraddittorio propedeutiche all'adozione degli atti di accertamento dei tributi; la coerenza e tendenziale uniformità dei poteri in materia tributaria e delle forme e modalità del loro esercizio; la tendenziale generalizzazione del meccanismo della compensazione tra crediti d'imposta vantati dal contribuente e debiti tributari a suo carico.
  Fa presente che la riforma intende inoltre assicurare opportunamente la responsabilizzazione dei diversi livelli di governo, definendo, per ciascun tributo, il livello di governo che beneficia delle relative entrate, con una relazione fra tributo e livello di governo determinata, ove possibile, in funzione dell'attinenza del presupposto d'imposta.
  Segnala che l'articolato si conclude con l'articolo 16 che reca una norma programmatica, ai sensi della quale la revisione del sistema fiscale persegue l'obiettivo della riduzione della pressione tributaria sui contribuenti.
  Osserva che particolare rilievo acquista, ai fini delle competenze della Commissione, l'articolo 9 che indica i principi e i criteri da perseguire per il rafforzamento dei controlli fiscali, in particolare contrastando le frodi carosello, gli abusi nelle attività di money transfer e di trasferimento di immobili, i fenomeni di transfer pricing e di delocalizzazione fittizia di impresa, nonché le fattispecie di elusione fiscale. Si prevede, inoltre, che siano espressamente previsti i metodi di pagamento sottoposti a tracciabilità promuovendo adeguate forme di coordinamento con i Paesi esteri.
  Evidenzia che non si fa esplicito riferimento, invece, all'introduzione di meccanismi d'imposizione fiscale sulle operazioni finanziarie sul modello della Tobin Tax, in quanto sono già vigenti.Pag. 21
  Ricorda che la delega prevede, altresì, all'articolo 12, la revisione del reddito d'impresa volta a migliorare la certezza e la stabilità del sistema fiscale, a favorire l'internazionalizzazione dei soggetti economici operanti in Italia, a rivedere la disciplina impositiva delle operazioni transfrontaliere, con particolare riferimento, tra l'altro, al regime dei lavoratori all'estero, ivi inclusa la deducibilità di ammortamenti, spese e costi.
  Ritiene assai opportuna, infine, la previsione, all'articolo 15, di nuove forme di fiscalità, in raccordo con la tassazione già vigente a livello regionale e locale e nel rispetto del principio della neutralità fiscale, finalizzate a preservare ed a garantire l'equilibrio ambientale, nonché a rivedere la disciplina delle accise sui prodotti energetici, anche in funzione del contenuto di carbonio e delle emissioni di ossido di azoto e di zolfo, in linea con le indicazioni assunte nell'ambito del processo Rio +20.

  Il viceministro Lapo PISTELLI, nel segnalare che il provvedimento in esame dimostra l'attenzione collegiale del Governo al tema del contrasto all'evasione e all'elusione fiscale nonché a quello del riordino del sistema fiscale medesimo, evidenzia che tali argomenti rivestono un ruolo sistemico che sta particolarmente a cuore all'Esecutivo.
  Osserva che il testo unificato introduce regole importanti per armonizzare la normativa nazionale a quella internazionale riguardante le forme di fiscalità in materia di protezione ambientale.
  Sottolinea, inoltre, la rilevanza delle disposizioni del testo che permettono di rivedere la disciplina riguardante la fiscalità di privilegio. Al riguardo, evidenzia che, in base alla normativa attualmente vigente in materia, molti potenziali investitori in Italia devono essere automaticamente inclusi nelle black list dei Paesi con sistemi fiscali di privilegio. Ricorda, infine, che su questo tema il Presidente Letta ha raggiunto un accordo bilaterale con Singapore due settimane fa a San Pietroburgo.

  Elio Massimo PALMIZIO (PdL), relatore, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato 3).

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole formulata dal relatore.

  La seduta termina alle 9.30.

Pag. 22