CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 18 settembre 2013
84.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Difesa (IV)
COMUNICATO

TESTO AGGIORNATO AL 19 SETTEMBRE 2013

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SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 18 settembre 2013. — Presidenza del presidente Elio VITO. — Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa Roberta Pinotti.

  La seduta comincia alle 14.20.

DL 93/2013: Disposizioni urgenti in materia di sicurezza e per il contrasto della violenza di genere, nonché in tema di protezione civile e di commissariamento delle province.
C. 1540 Governo.
(Parere alle Commissioni riunite I e II).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole con un'osservazione e una condizione).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 17 settembre 2013.

  Elio VITO, presidente, ricorda che nella seduta di ieri il rappresentante del Governo ha fornito i chiarimenti richiesti dalla relatrice che ha preannunciato la presentazione di una nuova proposta di parere sulla base degli elementi derivati dal dibattito, con particolare riferimento all'intervento del rappresentante del Governo.

  Giuditta PINI (PD), relatore, presenta una nuova proposta di parere favorevole con un'osservazione e una condizione che recepisce le sollecitazioni derivanti dall'intervento svolto dal rappresentante del Governo nel corso della precedente seduta.

  Donatella DURANTI (SEL) riconosce l'impegno della relatrice nel dare recepimento alle sollecitazioni derivanti da questo iter di esame. Preannuncia, tuttavia, il voto contrario del suo gruppo in ragione della condizione apposta alla nuova proposta di parere testé presentata, che riformula il comma 3 dell'articolo 7 in Pag. 58luogo di sopprimerlo. Segnala, quindi, la presentazione di proposte emendative da parte del suo gruppo presso le Commissioni di merito, finalizzate a modificare in modo sostanziale l'articolo 7 e in particolare il comma 3.

  Luca FRUSONE (M5S) esprime, a sua volta, un riconoscimento alla collega Pini per il lavoro svolto e si associa a quanto segnalato dalla collega Duranti, preannunciando l'espressione di un voto contrario da parte del Movimento Cinque Stelle. Sottolinea, infatti, l'esigenza di definire in modo assai più rigoroso a circostanze limitate l'impiego di operatori delle Forze armate per lo svolgimento di servizi diversi da quelli ordinari.

  Domenico ROSSI (SCpI) richiama quanto già osservato nella precedente seduta circa la necessità di assicurare che il reperimento delle risorse necessarie a consentire la proroga al 2014 avvenga senza intaccare i fondi destinati annualmente al trattamento accessorio del personale in favore delle Forze armate e delle Forze di polizia, provvedendo ad integrare in tal senso l'osservazione apposta alla proposta di parere favorevole. Quanto alle perplessità avanzate dai colleghi di opposizione sul dettato dell'articolo 7, comma 3, segnala che nei maggiori Paesi è ormai prassi l'assegnazione di operatori delle Forze armate a servizi mobili a sostegno delle forze dell'ordine.

  Edmondo CIRIELLI (FdI), pur comprendendo le ragioni che muovono i colleghi del Movimento Cinque Stelle e del gruppo SEL a sollevare dubbi sul dettato dell'articolo 7, comma 3, del provvedimento, ricorda che le nostre Forze armate in missione all'estero assolvono a servizi mobili a sostegno delle forze di polizia su base quotidiana ed hanno raggiunto un'elevata professionalità e livello di addestramento universalmente riconosciuti. Peraltro, numerosi operatori del Comparto difesa risultano vincitori di concorsi che li rendono spendibili e altamente qualificati nei diversi ambiti. Esprime, quindi, soddisfazione per il mutamento di prospettiva manifestato dai colleghi del Partito democratico rispetto alle posizioni tenute in passato sulla questione. Quanto alle considerazioni del collega Rossi sui profili di natura finanziaria, si associa alle preoccupazioni ricordando che soprattutto negli ultimi due Governi è stata rinviata sine die la questione del riordino delle carriere militari.

  Giuditta PINI (PD), relatore, accoglie la proposta di riformulazione avanzata dal collega Rossi.

  Il sottosegretario Roberta PINOTTI condivide la nuova proposta di parere predisposta dalla relatrice Pini.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la nuova proposta di parere favorevole con un'osservazione e con una condizione, formulata del relatore (vedi allegato 1).

DL 102/2013: Disposizioni urgenti in materia di IMU, di altra fiscalità immobiliare, di sostegno alle politiche abitative e di finanza locale, nonché di cassa integrazione guadagni e di trattamenti pensionistici.
C. 1544 Governo.
(Parere alle Commissioni riunite V e VI).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole con osservazione e condizioni).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 17 settembre 2013.

  Rosanna SCOPELLITI (PdL), relatore, presenta una proposta di parere favorevole con un'osservazione e con condizioni, che illustra.

  Il sottosegretario Roberta PINOTTI condivide il richiamo al tema dei consumi intermedi, già affrontato nella precedente seduta su segnalazione dell'onorevole Pag. 59Rossi. Al riguardo fa presente che le disposizioni del provvedimento in tema di riduzioni ai bilanci dei singoli Ministeri rappresentano il portato di un lavoro svolto sotto la guida innanzitutto dal Ministero dell'economia e delle finanze, essendo ben note a questo Dicastero le priorità da preservare sul piano finanziario e la necessità di non colpire il settore dei consumi intermedi. Quanto alle condizioni apposte alla proposta di parere favorevole, si rimette alla valutazione della Commissione, limitandosi ad osservare che l'abrogazione delle norme che si invoca potrebbe ingenerare situazioni di disparità tra gli interessati, foriere di ulteriore contenzioso.

  Rosa Maria VILLECCO CALIPARI (PD), pur comprendendo le considerazioni del sottosegretario, ritiene che sia opportuno ripristinare condizioni di equità che proprio i provvedimenti menzionati nelle due condizioni hanno impedito di conseguire. Fa presente che ad oggi si sono realizzate di poche decine di alienazioni e che per tre prerogiti si è già prodotto contenzioso. Occorre inoltre che non si intacchino i diritti già acquisiti ma che si provveda a ridefinire criteri e canoni sostenibili essendo indubbiamente non corretto che si calcolino i mesi trascorsi in missione all'estero, ad esempio, al fine della individuazione del reddito medio ai fini del canone.

  Il sottosegretario Roberta PINOTTI ribadisce di avere semplicemente prospettato la situazione di fatto che si potrà verificare una volta abrogate le norme in questione.

  Elio VITO, presidente, segnala che gli eventuali emendamenti che riproducessero il merito delle condizioni apposte al parere della condizione saranno sottoposti alla valutazione di ammissibilità da parte delle Commissioni di merito.

  Edmondo CIRIELLI (FdI) osserva, con riferimento al tema sollevato dalla collega Calipari, che vi è una linea di coerenza nella linea amministrativa del Dicastero della difesa, al di là delle maggioranze di Governo. Ritiene che sia un fatto naturale che la legge evolva nel tempo con la produzione di effetti sulle situazioni di fatto e di diritto. D'altra parte non è pensabile di non provvedere a sanare la disciplina al solo fine di non creare disparità tra i soggetti interessati. Dà quindi atto alla relatrice, onorevole Scopelliti, di avere preso in considerazione il caso di quei servitori dello Stato cui può accadere di essere più volte trasferiti con obbligo di residenza e dimora in luogo diverso da quello in cui è situata l'abitazione principale. Auspica che la proposta di parere voglia il più possibile dare risalto al tema dei tagli al bilancio della Difesa che in questo caso colpiranno in modo particolare l'Arma dei Carabinieri, con ciò confermando come anche questo Governo, come già il precedente, colpisca duramente e in modo arbitrario le Forze armate e le Forze dell'ordine. Fa, infine, presente che il suo gruppo ha avanzato proposte per provvedere alla copertura finanziaria del provvedimento chiamando in causa gli introiti realizzati, ad esempio, in occasione dello scandalo che ha coinvolto il Monte dei Paschi di Siena.

  Il sottosegretario Roberta PINOTTI ricorda come il tema degli alloggi costituisca oggetto di una delega ad hoc conferita al collega sottosegretario Alfano, che è attualmente assai impegnato per la soluzione di ogni questione.

  Elio VITO, presidente, rinnova il proprio ringraziamento al Governo per l'apporto fattivo che garantisce ai lavori della Commissione anche nell'esame dei provvedimenti in sede consultiva.

  Salvatore CICU (PdL) ringrazia il relatore, cui esprime la propria soddisfazione per il conseguimento di un risultato importante, già perseguito mediante la presentazione di una proposta di legge fin dall'inizio della legislatura. Osserva che in questo è stato un segnale assai positivo ad una categoria di operatori del Comparto Pag. 60difesa e sicurezza che troppo spesso soffrono di una condizione di oggettiva indifferenza se non addirittura di trascuratezza rispetto alle proprie esigenze. Ritiene, infatti, che, oltre ad onorare lo sforzo e il valore di questi servitori dello Stato in occasione di cerimonie o di eventi luttuosi connessi all'esercizio delle loro delicate funzioni, sarebbe opportuno tenere in maggior conto del ruolo di rappresentanza del nostro Paese cui essi assolvono al di fuori dei confini nazionali. Dà quindi atto alla collega Calipari di avere giustamente sollevato un tema meritevole di seria considerazione, come solo una condizione apposta al parere favorevole può contribuire a favorire.

  Domenico ROSSI (SCpI), rivolgendosi al collega Cirielli, ritiene che vi sia confusione sul piano delle cause e degli effetti dei disagi arrecati al Dicastero della difesa sul terreno finanziario e che chiamano in causa le responsabilità di gestioni che il collega Cirielli ha contribuito a sostenere. Condivide le condizioni apposte al parere favorevole della relatrice, segnalando che anche il suo gruppo è impegnato in una trattativa con l'Amministrazione della difesa per la positiva soluzione di una questione che divide il personale tra coloro che sono in servizio e coloro che sono in quiescenza. Chiede quindi che sia trasformata in condizione la precisazione relativa alla necessità di riconsiderare le riduzioni del Ministero della difesa in modo da non penalizzare il settore dei consumi intermedi, secondo un orientamento che gli stessi vertici militari hanno più volte manifestato.

  Mauro OTTOBRE (Misto-Min.Ling.), si associa alle considerazioni del collega Rossi, preannunciando un voto favorevole del suo gruppo alla proposta di parere presentata anche in considerazione del fatto che la problematica degli alloggi di servizio per il personale della difesa presenta situazioni di sperequazione che reputa insostenibili.

  Marco MARCOLIN (LNA) ritiene che il parere contribuisca in modo significativo a fare chiarezza su una materia controversa. Quanto al tema affrontato nelle condizioni apposte, segnala le situazioni di iniquità che si creano quando personale in quiescenza continua ad occupare alloggi di servizio a discapito di colleghi in servizio, costretti a stipulare contratti di locazione con canoni di mercato assai elevati. Si tratta di situazioni di privilegio che devono essere affrontate e preannuncia la presentazione di un atto di sindacato ispettivo, volto ad approfondire il tema.

  Michele PIRAS (SEL) chiede alla relatrice le ragioni alla base della apposizione delle due condizioni e gli effetti che si ritiene esse possano produrre.

  Rosanna SCOPELLITI (PdL), relatore, fa presente di avere inteso in tal modo accogliere una proposta che la collega Calipari ha già motivato nel corso del dibattito. Dichiara, quindi, di accogliere la proposta di riformulazione avanzata dal collega Rossi.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole con un'osservazione e con condizioni, predisposta dal relatore (vedi allegato 2).

  La seduta termina alle 15.05.

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