CAMERA DEI DEPUTATI
Venerdì 6 settembre 2013
76.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
Pag. 30

SEDE REFERENTE

  Venerdì 6 settembre 2013. — Presidenza del vicepresidente Tino IANNUZZI.

  La seduta comincia alle 14.05.

Istituzione del Sistema nazionale delle agenzie ambientali e disciplina dell'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale.
C. 68 Realacci ed abb.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame dei provvedimenti in titolo, rinviato nella seduta del 6 agosto.

  Tino IANNUZZI, presidente, ricorda che nelle sedute precedenti è stata avviata la discussione generale sulle proposte in titolo in attesa di procedere allo svolgimento delle audizioni informali, in ordine alle quali invita i gruppi a far pervenire agli uffici i nominativi dei soggetti da audire.

  Paolo ALLI (PdL) ritiene che dalla lettura del testo delle proposte di legge in esame emerge l'esigenza di approfondire alcuni temi di particolare rilievo, da quello relativo a una più articolata disciplina e distinzione delle attività di ricerca poste in capo all'ISPRA e alle agenzie regionali rispetto a quelle più specificamente riferibili allo svolgimento dei compiti di controllo e di monitoraggio ambientale, a quelli relativi al riconoscimento o meno del ruolo di ufficiali di polizia giudiziaria ai funzionari delle agenzie ambientali ovvero alla configurazione di un più chiaro rapporto tra autorità politica territoriale e i vertici delle corrispondenti agenzie ambientali. In tal senso, pur apprezzando l'impianto complessivo e le finalità perseguite dalle proposte di legge in esame, preannuncia la presentazione di un'ulteriore proposta di legge a firma dei deputati del gruppo PdL che ritiene opportuno esaminare congiuntamente alla proposte di legge in titolo.

  Alessandro BRATTI (PD) ritiene che le osservazioni e i temi sollevati dal collega Alli siano senza alcun dubbio meritevoli Pag. 31della massima attenzione. Fa, peraltro, presente, anche sulla base dell'esperienza e del lavoro istruttorio svolto nella passata legislatura, che quelle che ad una prima lettura possono apparire lacune o imprecisioni nel testo delle proposte di legge in esame costituiscono in effetti un punto di equilibrio che certamente è migliorabile, ma che è frutto di un'approfondita analisi (condotta nel dialogo e nel confronto con i rappresentanti dell'ISPRA e delle agenzie regionali) della articolata o non omogenea situazione attualmente esistente, anche sul piano normativo, nelle diverse aree del Paese. Nel soffermarsi, quindi, in particolare, sui temi relativi allo svolgimento delle attività di ricerca da parte delle agenzie ambientali e sull'attribuzione di compiti e funzioni di polizia giudiziaria ai funzionari di tali organismi, segnala l'opportunità che la Commissione proceda in tempi rapidi allo svolgimento del programmato ciclo di audizioni, anche al fine di verificare la possibilità di addivenire alla predisposizione di un testo normativo condiviso in tempi congrui.

  Paolo GRIMOLDI (LNA) si associa alla richiesta del collega Bratti di procedere al più presto allo svolgimento del previsto ciclo di audizioni, anche al fine di scongiurare il rischio di un indefinito allungamento dei tempi necessari per la predisposizione di un testo normativo da sottoporre all'esame dell'Assemblea.

  Samuele SEGONI (M5S) ritiene che le proposte di legge in esame necessitino di alcune integrazioni e modifiche per le quali annuncia la presentazione di specifiche proposte emendative. Al riguardo, segnala, in via esemplificativa, l'esigenza di affrontare in modo più organico la questione relativa alla definizione e strutturazione di un servizio geologico nazionale cui affidare, fra l'altro, il compito di completare e di aggiornare con continuità e completezza la carta geologica nazionale ed il connesso inventario dei fenomeni franosi, dai quali dipende in misura significativa la messa in campo di efficaci politiche di prevenzione e di contrasto dei fenomeni di dissesto idrogeologico del territorio.

  Luigi DALLAI (PD) pur apprezzando la rilevanza dei temi posti in evidenza dal collega Alli, a partire da quello relativo alla necessità di disciplinare in modo chiaro e di distinguere, anche sul piano normativo, le attività di ricerca da quelle più propriamente riferibili ai compiti di controllo e di monitoraggio ambientale, segnala l'esigenza di procedere celermente allo svolgimento delle previste audizioni, anche al fine di verificare la possibilità di addivenire, nel dialogo con i soggetti interessati e i rappresentanti del sistema delle agenzie ambientali, alla predisposizione di un unico testo normativo condiviso fra tutti i gruppi presenti in Commissione.

  Filiberto ZARATTI (SEL), relatore, ringrazia i colleghi intervenuti per il rilievo dei temi trattati e la pertinenza delle osservazioni e delle questioni poste in evidenza. Rileva, peraltro, come il dibattito abbia confermato l'esigenza prioritaria di procedere in tempi rapidi, pur nella necessità di approfondire adeguatamente tutte le problematiche, alla definizione di un testo normativo condiviso che, a vent'anni dall'approvazione della prima legge istitutiva dell'Agenzia nazionale per la protezione dell'ambiente, porti finalmente all'istituzione di un vero e proprio sistema nazionale delle agenzie ambientali, il quale appare sempre più necessario per bilanciare ed equilibrare i numerosi interventi normativi che in questi anni sono stati diretti a razionalizzare e a semplificare le procedure e i controlli ambientali.
  Auspica, pertanto, che dopo lo svolgimento del previsto ciclo di audizioni, sia possibile in tempi rapidi addivenire, se del caso istituendo un apposito Comitato ristretto, alla predisposizione di un testo condiviso da sottoporre il prima possibile all'esame dell'Assemblea.

  Massimo Felice DE ROSA (M5S), pur comprendendo le ragione che sono alla base dell'intervento del relatore, invita i colleghi della Commissione a tenere nella dovuta considerazione l'esigenza di un adeguato approfondimento di tutti i temi e le questioni emerse dal dibattito, senza far Pag. 32prevalere, come troppo spesso fa il Governo, il fattore tempo e la necessità di una rapida conclusione dei lavori parlamentari.

  Tino IANNUZZI, presidente, nel prendere atto del rilievo dei temi affrontati nel dibattito, sottolinea la comune esigenza rappresentata dai colleghi intervenuti di procedere celermente allo svolgimento del previsto ciclo di audizioni. Al riguardo, ribadisce, quindi, la necessità che i rappresentanti dei gruppi forniscano al più presto l'indicazione dei soggetti da audire, al fine di consentire all'Ufficio di presidenza della Commissione, integrato dai rappresentanti dei gruppi, di procedere alla definizione del relativo calendario di audizioni.
  Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.40.

RISOLUZIONI

  Venerdì 6 settembre 2013. — Presidenza del vicepresidente Tino IANNUZZI.

  La seduta comincia alle 14.40.

7-00073 Zaratti: Sull'istituzione di una Commissione tecnico-scientifica presso il Ministero dell'ambiente per valutare i rischi ambientali connessi all'attività di esplorazione per gli idrocarburi attraverso la tecnica di fratturazione idraulica o fracking.
(Seguito della discussione e rinvio).

  La Commissione prosegue la discussione della risoluzione in titolo, rinviata nella seduta del 7 agosto.

  Tino IANNUZZI, presidente, ricorda che nella seduta del 7 agosto scorso è stata illustrata la risoluzione in titolo ed è stata avviata la discussione. Fa, quindi, presente che, considerata l'assenza del rappresentante del Governo, la Commissione non potrà procedere – a norma di regolamento – al prosieguo della discussione dell'atto di indirizzo.

  La Commissione prende atto.

  Tino IANNUZZI, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia, quindi, il seguito della discussione ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.45.