CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 4 luglio 2013
49.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni (I)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Giovedì 4 luglio 2013. — Presidenza del presidente Francesco Paolo SISTO. — Interviene il viceministro dell'interno Filippo Bubbico.

  La seduta comincia alle 14.05.

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DL 61/2013: Nuove disposizioni urgenti a tutela dell'ambiente, della salute e del lavoro nell'esercizio di imprese di interesse strategico nazionale.
Nuovo testo C. 1139 Governo.

(Parere alle Commissioni VIII e X).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole con condizione ed osservazioni).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 2 luglio.

  Maurizio BIANCONI (PdL), relatore, formula una proposta di parere favorevole con una condizione e due osservazioni (vedi allegato 1).

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 14.10.

INTERROGAZIONI

  Giovedì 4 luglio 2013. — Presidenza del presidente Francesco Paolo SISTO. — Interviene il viceministro dell'interno Filippo Bubbico.

  La seduta comincia alle 14.10.

5-00142 Peluffo: Sede dell'Arma dei Carabinieri nel comune di Pero (Milano).

  Il viceministro Filippo BUBBICO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Vinicio Giuseppe Guido PELUFFO (PD), pur ringraziando il Viceministro per la completezza della sua risposta, si dichiara non soddisfatto.
  Osserva, infatti, che la situazione attuale è la stessa da cui è scaturita la sua interrogazione. Il locale che ospita attualmente la stazione dei carabinieri di Pero è privo dei requisiti strutturali, oltre ad essere sottoposto a sfratto.
  Sottolinea come l'area che coprirà l'Expo 2015 si affacci sul Comune di Pero e come, quindi, sussista una rilevante esigenza di disporre di una struttura adeguata che permetta alla tenenza dei Carabinieri di assicurare il rispetto della legalità, anche con riguardo al grande evento rappresentato, appunto, dall'Expo 2015.
  Si augura quindi che, come traspare dalla risposta del Viceministro, sia convocato in tempi brevi un tavolo con gli enti locali e i responsabili dell'Expo 2015 per giungere a una positiva soluzione del problema.

5-00115 Oliverio: Tutela dell'incolumità dell'onorevole Angela Napoli.
5-00135 Picierno: Tutela dell'incolumità dell'onorevole Angela Napoli.

  Francesco Paolo SISTO, presidente, avverte che le interrogazioni in titolo, vertendo sulla stessa materia, saranno svolte congiuntamente. Avverte altresì che l'interrogazione 5-00135 Picierno è stata sottoscritta anche dal deputato Fiano.

  Il viceministro Filippo BUBBICO risponde alle interrogazioni in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Emanuele FIANO (PD), come cofirmatario dell'interrogazione a prima firma dell'onorevole Picierno, si dichiara soddisfatto della risposta del Viceministro.

5-00071 Zampa: Accoglienza dei minori stranieri non accompagnati.

  Francesco Paolo SISTO, presidente, avverte che su richiesta della presentatrice e concordando il Governo, lo svolgimento dell'interrogazione in titolo è rinviato ad altra seduta.
  Dichiara quindi concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.20.

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SEDE REFERENTE

  Giovedì 4 luglio 2013. — Presidenza del presidente Francesco Paolo SISTO. — Intervengono il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio Sesa Amici e il sottosegretario di Stato per l'interno Domenico Manzione.

  La seduta comincia alle 16.15.

Abolizione del finanziamento pubblico diretto, disposizioni per la trasparenza e la democraticità dei partiti e disciplina della contribuzione volontaria e della contribuzione indiretta in loro favore.
C. 15 d'iniziativa popolare, C. 186 Pisicchio, C. 199 Di Lello, C. 255 Formisano, C. 664 Lombardi, C. 681 Grassi, C. 733 Boccadutri, C. 961 Nardella, C. 1154 Governo, C. 1161 Rampelli e petizione n. 43.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 2 luglio 2013.

  Francesco Paolo SISTO, presidente, comunica che è stata avanzata la richiesta che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante l'impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

  Fabiana DADONE (M5S) richiama quanto emerso dalle audizioni svolte dalla Commissione sui provvedimenti in titolo, con particolare riguardo al fatto che, ad avviso della dottrina, non si può affermare che ci sia né un obbligo né un divieto di intervenire sulla legislazione in materia di finanziamento pubblico ai partiti politici. È chiaro dunque che quello che si decide sulla materia costituisce una scelta politica.
  Ricorda come da parte del suo gruppo sia stato fatto più volte riferimento al referendum del 1993 ma non per questo si può affermare che non si possa intervenire su tale materia quale conseguenza del referendum svolto.
  Rileva come il movimento cui appartiene ha preso sul punto un impegno con gli elettori che intende portare avanti con coerenza e serietà. Ritiene utile un approccio comparato che consenta di conoscere le esperienze e gli orientamenti degli altri Paesi ma sottolinea come questo non possa essere fatto solo quando «fa comodo»: la stessa impostazione dev'essere allora seguita su altri temi, quale quello delle coppie di fatto o del testamento biologico.
  Richiama quanto evidenziato da più parti riguardo al rischio di cadere in un «ricatto» da parte dei grandi finanziatori, nel momento in cui venisse abolito completamente il finanziamento pubblico diretto: al riguardo, non si può negare, a suo avviso, che tale rischio sussista ma va altresì considerato che dal 1994 ad oggi i partiti hanno ricevuto una somma pari a circa due miliardi e mezzo di euro e nonostante ciò si sono verificati i noti e numerosi episodi di corruzione.
  Quanto alle previsioni dell'articolo 49 della Costituzione, ritiene che vada in primo luogo evitato di utilizzare questo tema in maniera strumentale. Va altresì considerato che, come da più parti rilevato, occorre tenere conto dell'attività e del ruolo svolto dai comitati e dalle liste civiche a livello locale che, di fronte a prescrizioni eccessivamente burocratiche e restrittive, rischierebbero di essere tenute fuori.

  Emanuele FIANO (PD), relatore, premesso che è sua intenzione, come relatore, insieme con la collega Gelmini, proporre l'adozione come testo base del disegno di legge del Governo, sottolinea come in quest'ultimo la disciplina della organizzazione interna dei partiti – alla quale ha testé fatto riferimento la deputata Dadone – non sia fine a se stessa e genericamente imposta a tutti i movimenti politici, bensì costituisca solo la condizione per l'accesso, che resta volontario, alle forme di agevolazione finanziaria previste dal provvedimento stesso.

  Elena CENTEMERO (PdL), nello scusarsi per non aver potuto prendere parte Pag. 26alle audizioni svolte dalla Commissione sui provvedimenti in titolo, rileva come sia stato di particolare utilità il confronto con le forme e le modalità di finanziamento dei partiti politici nei diversi paesi dell'Unione europea e negli Stati Uniti, che hanno a suo avviso fornito spunti di grande interesse.
  Si sofferma poi sul tema della democrazia paritaria e della partecipazione delle donne ritenendo di particolare interesse la previsione della legislazione francese che lega il finanziamento pubblico anche alla rappresentanza del genere femminile con penalizzazioni di varie entità. Si tratta di un tema di grande rilevanza, da affrontare tenendo conto di quanto già previsto dalla legislazione italiana.
  Ritiene che il confronto comparato abbia fatto emergere ad esempio che in Paesi come il Regno Unito, in cui vi è un'impostazione molto diversa da quella italiana, si sta valutando la possibilità di rivedere la disciplina sul finanziamento pubblico dei partiti.
  Rileva quindi di avere assunto nel tempo un'impostazione più articolata ed in parte differente rispetto a quella originaria riguardo al tema del finanziamento pubblico ai partiti politici: ritiene infatti che questo debba essere assolutamente trasparente e rendicontato. A fronte di ciò, ritiene che parlare di abolizione totale del finanziamento pubblico diretto senza tenere conto della forma di governo e della legge elettorale porti solo a considerazioni di tipo demagogico.
  Occorre al contempo tenere conto delle articolazioni locali che svolgono un ruolo di primo piano per la rappresentanza democratica e per assicurare una piena partecipazione dei cittadini alla vita istituzionale.

  Sergio BOCCADUTRI (SEL), facendo riferimento al rapporto che il Gruppo di Stati contro la corruzione (Greco) del Consiglio d'Europa ha steso lo scorso anno sul sistema italiano di finanziamento dei partiti e che viene spesso citato da quanti auspicano l'abolizione integrale del finanziamento pubblico, osserva che il predetto rapporto non tiene conto delle importanti novità in materia di trasparenza del finanziamento pubblico introdotte nell'ordinamento italiano dalla legge n. 96 del 2012. Ritiene pertanto necessario un aggiornamento dei dati del rapporto alla luce delle novità previste dalla legge citata.

  Francesco Paolo SISTO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Modifiche alla legge 5 febbraio 1992, n. 91, in materia di cittadinanza.
C. 9 d'iniziativa popolare, C. 200 Di Lello, C. 250 Vendola, C. 273 Bressa, C. 274 Bressa, C. 349 Pes, C. 369 Zampa, C. 404 Caparini, C. 463 Bersani, C. 494 Vaccaro, C. 525 Marazziti, C. 604 Fedi, C. 707 Gozi, C. 794 Bueno, C. 945 Polverini, C. 1204 Sorial e C. 1269 Merlo.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 2 luglio.

  Elena CENTEMERO (PdL), dopo aver ricordato che la scorsa settimana ha partecipato in qualità di rappresentante della Commissione alla riunione della Conferenza generale degli italiani all'estero, informa la Commissione che in quella sede è stato approvato un ordine del giorno in materia di cittadinanza, il cui contenuto si riserva di portare a conoscenza della Commissione in una prossima seduta.

  Fabiana DADONE (M5S) richiama i contenuti della proposta di legge C. 1204 Sorial, presentata dal suo gruppo sul tema della cittadinanza. Ricorda che la proposta prevede, in particolare, l'introduzione di uno ius soli temperato, stabilendo che acquisti la cittadinanza chi è nato in Italia da genitori stranieri di cui almeno uno residente legalmente in Italia da non meno di tre anni; nonché chi è nato in Italia da Pag. 27genitori stranieri di cui almeno uno nato in Italia e residentevi legalmente da non meno di un anno. Si stabilisce inoltre una sorta di ius culturae più simile a quello proposto dal gruppo di Scelta civica per l'Italia.

  Nazzareno PILOZZI (SEL), intervenendo sull'organizzazione dei lavori della Commissione, si dice convinto che la Commissione, quando sarà il momento, dovrà adottare come testo base per il seguito dell'esame la proposta di legge di iniziativa popolare, e questo sia per dare un segnale di continuità tra la cittadinanza e il Parlamento, sia perché si tratta di una proposta sui contenuti della quale c’è un ampio consenso, salve le divergenze su aspetti di dettaglio che potranno essere definiti in sede di esame degli emendamenti.

  Francesco Paolo SISTO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 16.30.

ATTI DELL'UNIONE EUROPEA

  Giovedì 4 luglio 2013. — Presidenza del presidente Francesco Paolo SISTO.

  La seduta comincia alle 16.30.

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni – Istituire un programma di formazione europea delle autorità di contrasto.
COM(2013)172 final.

Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce l'Agenzia dell'Unione europea per la cooperazione e la formazione delle autorità di contrasto (Europol) e abroga le decisioni 2009/371/GAI del Consiglio e 2005/681/GAI del Consiglio.
COM(2013)173 final.

(Seguito dell'esame congiunto, ai sensi dell'articolo 127, comma 1, del Regolamento, e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame congiunto dei provvedimenti, rinviato, da ultimo nella seduta del 2 luglio 2013.

  Francesco Paolo SISTO, presidente e relatore, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 16.35.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Giovedì 4 luglio 2013.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 16.35 alle 16.45.

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